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Baldassarre Castiglione Il libro del cortegiano IntraText CT - Lettura del testo |
XLII.
Ma, oltre alla bontà, il vero e principal ornamento dell'animo in ciascuno penso io che siano le lettere, benché i Franzesi solamente conoscano la nobilità delle arme e tutto il resto nulla estimino; di modo che non solamente non apprezzano le lettere, ma le aborriscono, e tutti e litterati tengon per vilissimi omini; e pare lor dir gran villania a chi si sia, quando lo chiamano clero-. Allora il Magnifico Iuliano, - Voi dite il vero, rispose, - che questo errore già gran tempo regna tra' Franzesi; ma se la bona sorte vole che monsignor d'Angolem, come si spera, succeda alla corona, estimo che sí come la gloria dell'arme fiorisce e risplende in Francia, cosí vi debba ancor con supremo ornamento fiorir quella delle lettere; perché non è molto ch'io, ritrovandomi alla corte, vidi questo signore e parvemi che, oltre alla disposizion della persona e bellezza di volto, avesse nell'aspetto tanta grandezza, congiunta però con una certa graziosa umanità, che 'l reame di Francia gli dovesse sempre parer poco. Intesi da poi da molti gentilomini, e franzesi ed italiani, assai dei nobilissimi costumi suoi, della grandezza dell'animo, del valore e della liberalità; e tra l'altre cose fummi detto che egli sommamente amava ed estimava le lettere ed avea in grandissima osservanzia tutti e litterati; e dannava i Franzesi proprii dell'esser tanto alieni da questa professione, avendo massimamente in casa un cosí nobil studio come è quello di Parigi, dove tutto il mondo concorre -. Disse allor il Conte: - Gran maraviglia è che in cosí tenera età, solamente per instinto di natura, contra l'usanza del paese, si sia da sé a sé volto a cosí bon camino; e perché i sudditi sempre seguitano i costumi de' superiori po esser che, come voi dite, i Franzesi siano ancor per estimar le lettere di quella dignità che sono; il che facilmente, se vorranno intendere, si potrà lor persuadere, perché niuna cosa piú da natura è desiderabile agli omini né piú propria che il sapere; la qual cosa gran pazzia è dire o credere che non sia sempre bona.