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Baldassarre Castiglione Il libro del cortegiano IntraText CT - Lettura del testo |
XXIV.
- Chiaritemi almen un altro dubbio, - replicò il signor Gasparo. - E che dubbio? - disse messer Federico. - Questo, - rispose il signor Gasparo: - Vorrei sapere, essendomi imposto da un mio signor terminatamente quello ch'io abbia a fare in una impresa o negocio di qualsivoglia sorte, s'io, ritrovandomi in fatto, e parendomi con l'operare piú o meno o altrimenti di quello che m'è stato imposto, poter fare succedere la cosa piú prosperamente o con piú utilità di chi m'ha dato tal carico, debbo io governarmi secondo quella prima norma senza passar i termini del comandamento, o pur far quello che a me pare esser meglio? - Rispose allora messer Federico: - Io, circa questo, vi darei la sentenzia con lo esempio di Manlio Torquato, che in tal caso per troppo pietà uccise il figliolo, se lo estimasse degno di molta laude, che in vero non l'estimo; benché ancor non oso biasmarlo, contra la opinion di tanti seculi: perché senza dubbio è assai pericolosa cosa desviare dai comandamenti de' suoi maggiori, confidandosi piú del giudicio di se stessi che di quegli ai quali ragionevolmente s'ha da ubedire; perché se per sorte il pensier vien fallito e la cosa succeda male, incorre l'omo nell'error della disubidienza e ruina quello che ha da far senza via alcuna di escusazione o speranza di perdono; se ancor la cosa vien secondo il desiderio, bisogna laudarne la ventura e contentarsene. Pur con tal modo s'introduce una usanza d'estimar poco i comandamenti de' superiori; e per esempio di quello a cui sarà successo bene, il quale forse sarà prudente ed arà discorso con ragione ed ancor sarà stato aiutato dalla fortuna, vorranno poi mille altri ignoranti e leggeri pigliar sicurtà nelle cose importantissime di far a lor modo, e per mostrar d'esser savi ed aver autorità desviar dai comandamenti de' signori: il che è malissima cosa, e spesso causa d'infiniti errori. Ma io estimo che in tal caso debba quello a cui tocca considerar maturamente, e quasi porre in bilancia il bene e la commodità che gli è per venire del fare contra il commandamento ponendo che 'l disegno suo gli succeda secondo la speranza; dall'altra banda, contrapesare il male e la incommodità che gliene nasce, se per sorte, contrafacendo al commandamento, la cosa gli vien mal fatta; e conoscendo che 'l danno possa esser maggiore e di piú importanzia succedendo il male, che la utilità succedendo il bene, dee astenersene e servar a puntino quello che imposto gli è; e per contrario, se la utilità è per esser di piú importanzia succedendo il bene, che 'l danno succedendo il male, credo che possa ragionevolmente mettersi a far quello che piú la ragione e 'l giudicio suo gli detta, e lasciar un poco da canto quella propria forma del commandamento; per fare come i boni mercatanti, li quali per guadagnare l'assai, avventurano il poco, ma non l'assai per guadagnar il poco. Laudo ben che sopra tutto abbia rispetto alla natura di quel signore a cui serve e secondo quella si governi; perché se fosse cosí austera, come di molti che se ne trovano, io non lo consigliarei mai, se amico mio fosse, che mutasse in parte alcuna l'ordine datogli: acciò che non gl'intravenisse quel che si scrive esser intervenuto ad un maestro ingegnero d'Ateniesi, al quale, essendo Publio Crasso Muziano in Asia e volendo combattere una terra, mandò a dimandare un de' dui alberi da nave che esso in Atene avea veduto, per far uno ariete da battere il muro, e disse voler il maggiore. L'ingegnero, come quello che era intendentissimo, conobbe quel maggiore esser poco a proposito per tal effetto; e per esser il minore piú facile a portare ed ancor piú conveniente a far quella machina, mandollo a Muziano. Esso, intendendo come la cosa era ita, fecesi venir quel povero ingegnero e domandatogli perché non l'avea ubidito, non volendo ammettere ragione alcuna che gli dicesse, lo fece spogliar nudo e battere e frustare con verghe tanto che si morí, parendogli che in loco d'ubidirlo avesse voluto consigliarlo; sí che con questi cosí severi omini bisogna usar molto rispetto.