Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Baldassarre Castiglione Il libro del cortegiano IntraText CT - Lettura del testo |
LXIII.
Quivi il signor Morello, - Il generar, - disse, - la bellezza nella bellezza con effetto sarebbe il generar un bel figliolo in una bella donna; ed a me pareria molto piú chiaro segno ch'ella amasse l'amante compiacendolo di questo, che di quella affabilità che voi dite -. Rise il Bembo e disse: - Non bisogna, signor Morello, uscir de' termini; né piccoli segni d'amar fa la donna, quando all'amante dona la bellezza, che è cosí preciosa cosa, e per le vie che son adito all'anima, cioè la vista e lo audito, manda i sguardi degli occhi suoi, la imagine del volto, la voce, le parole, che penetran dentro al core dell'amante e gli fan testimonio dell'amor suo -. Disse il signor Morello: - I sguardi e le parole possono essere e spesso son testimonii falsi; però chi non ha meglior pegno d'amore, al mio giudicio, è mal sicuro; e veramente io aspettava pur che voi faceste questa vostra donna un poco più cortese e liberale verso il cortegiano, che non ha fatto il signor Magnifico la sua; ma parmi che tutti dui siate alla condizione di quei giudici, che dànno la sentenzia contra i suoi per parer savi -.