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Carlo Goldoni
La cameriera brillante

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
abbad-crean | creat-inven | inver-pubbl | punge-torme | torna-zuppa

                                                      grassetto = Testo principale
     Atto,  Scena                                     grigio = Testo di commento
1001 2, 24| Ricordatevi che s'avvicina l'inverno; se vi dispiace il letto 1002 2, 6| vaga via?~PANT. Mi no l'ho invidà.~ARG. Chi gliel'ha detto 1003 2, 12| Elo anca vussioria dei invidadi?~FLOR. Sì, ancor io; ma 1004 3, 13| qualchedun'altra averà di me invidia, e tante e tante, che hanno 1005 1, 5| cussì. Alla mia tola no invido nissun.~OTT. Fate benissimo: 1006 2, 6| qualche secondo fine; così invitando anche l'altro, si dirà che 1007 1, 5| amici si va senza essere invitati.~PANT. Se va dove se xe 1008 3, 5| marevolo dello patre~No le bole inzorà. Venga lo cancaro.~M'hanno 1009 3, 5| incerar.~BRIGH. No incerar: inzorar, che vuol dir maridarse. 1010 2, 4| ma se... ascoltatemi... (irata)~PANT. Via, via, siora, 1011 3, 5| Cuviello?~TRACC. Lassame ire, foss'acciso, che songo 1012 3, 8| CLAR. Sarà il sentimento ironico.~ARG. Prendetelo come volete.~ 1013 3, 9| vostra bellezza. (recita con isgarbo e caricatura)~CLAR. Voi 1014 3, 9| ogni tormento, e la morte istessa. (ride fra sé)~CLAR. Lo 1015 1, 2| finestra, mi ha chiamata in istrada... (a Flaminia)~CLAR. A 1016 2, 19| fosse, ella deve essere istrutta di quelle cose che non sono 1017 0, pre| seno della augusta Patria, ite a gran passi inoltrandovi 1018 1, 4| Alza il dito indice)~PANT. L.~ARG. (Alza il dito mignolo)~ 1019 3, 8| espressioni sincere del vostro labbro.~CLAR. Sarei fortunata, 1020 1, 2| cosa?~ARG. Il canale della laguna.~CLAR. Non ti posso soffrire. 1021 2, 11| fasto, quando i servitori si lamentano che non corre il salario? 1022 3, 12| dir.~BRIGH. El poeta se lamenterà.~PANT. El poeta nol sa i 1023 3, 9| labbra... Oimè! mi sento languire... mi sento ardere... Uh! 1024 2, 24| fa i manzi, che sempre i laora compagnai, e no i va soli, 1025 2, 22| la nostra pase.~ARG. Mi laorerò.~TRACC. E mi ve farò compagnia.~ 1026 0, pre| onde da Dio riconoscendo i larghi beni che la fecondano, ne 1027 1, 2| credo d'averla offesa.~FLA. Lasciala stare, Argentina. Conosci 1028 1, 5| me toga suggizion?~OTT. Lasciamo andare queste freddure. 1029 0, pre| hanno reso giustizia, né lascierà di rimunerarvi la Repubblica 1030 1, 3| anderò. Il padrone non mi lascierebbe andare per centomila ducati 1031 3, 9| FLOR. Sì, vi amo. Ma non mi lascierei nemmeno pungere un dito.~ 1032 3, 5| abito da Cuviello?~TRACC. Lassame ire, foss'acciso, che songo 1033 3, 5| ste cosse. Suggerissi e lasseme far a mi.~BRIGH. Suggerirò. 1034 2, 4| sì, va benissimo.~PANT. Lassème parlar in tanta vostra malora.~ 1035 1, 4| mezzo cerchio toccano i laterali delle labbra)~PANT. A.~ARG. ( 1036 2, 15| xe da vovi, ora le xe da latte). (da sé)~ ~ ~ 1037 1, 9| diverto in vedere i villani a lavorar i campi, a potar le viti. 1038 1, 5| grazia, se la domanda xe lecita, xelo un acquisto grosso?~ 1039 1, 7| cossa dala de salario, se è lecito?~OTT. Tutto quel che vogliono. 1040 2, 23| dell'acqua; portè delle legne; tendè a quei anemali, che 1041 3, 2| arabo, turco; e in tutti i lenguazi de sto mondo te dirò sempre 1042 2, 2| vi vuol brio, vi vogliono lepidezze. Bravo galantuomo. Bravo 1043 2, 17| detti.~ ~BRIGH. (Porta il lesso, e leva la minestra) Signor, 1044 2, 18| Levate, levate. (I servitori levano via la tavola, sollecitati 1045 2, 18| che lui)~BRIGH. Son qua. Leveremo. (parte)~PANT. La me par 1046 1, 9| col sole, e col sole mi levo. M'alzo e fo una girata 1047 2, 20| perché tolè sta cattiva lezion. La xe una putta de garbo, 1048 1, 2| ora da mio padre a dirgli liberamente che non ti voglio.~ARG. 1049 1, 10| ARG. Lo prenderei, per liberar lei dal pericolo d'andar 1050 2, 24| Argentina? Se vi preme ch'io liberi la casa, disponete di me. ( 1051 2, 1| mie parole mi ha lasciato libero il campo, e ha disarmato 1052 1, 9| comoda. Io non ho altri libri in casa mia che il lunario.~ 1053 3, 6| e suggerite. (gli un libro)~BRIGH. Da cossa fala sta 1054 1, 3| così poco il padrone non mi licenzia.~FLA. Lo so che ti vuol 1055 1, 7| mai il signor Pantalone vi licenziasse, fate capitale di me.~BRIGH. 1056 0, pre| Avvezzo siete a soffrire con lieto animo le mie Teatrali fatiche, 1057 2, 3| se matto, andeve a far ligar.~OTT. Il rispetto che ho 1058 2, 11| capiscono questa ragione, che la lingua dei servitori imbratta e 1059 1, 5| tugurio, una spelonca, un lioghetto da poveromo. Mi no gh'ho 1060 2, 3| a socerar in t'un altro liogo.~OTT. Signor Pantalone, 1061 1, 8| scuffia, e ghe cavo qualche lirazza.~BRIGH. Co l'è cussì donca 1062 3, 2| arlevae da mio fradello a Livorno, e per quello le toscaneggia. 1063 1, 7| de rango.~OTT. Sì, alle locande, agli alberghi, non ad un' 1064 2, 1| in qualche orgasmo. Chi loda la mia avvenenza, chi la 1065 2, 1| m'empiono l'orecchie di lodi. In verità, credetemi... 1066 0, pre| ECCELLENZA~IL SIGNOR CONTE~LODOVICO REZZONICO~PATRIZIO VENETO~ 1067 1, 5| una villeggiatura cussì longa, cussì unita, cussì popolada 1068 0, pre| che vi conoscono, ma i lontani ancora, che hanno contezza 1069 | lor 1070 2, 11| dei servitori imbratta e lorda tutto quel lustro che per 1071 3, 13| commedia?~PANT. Mo perché lori...~ARG. Tant'è, la commedia 1072 0, aut| Compagnia che dicesi di San Luca, sostenne egregiamente la 1073 3, 1| ARG. Andate, e preparate i lumi, e tutto quel che v'ho detto.~ 1074 | lungo 1075 2, 11| imbratta e lorda tutto quel lustro che per altra parte si fanno. 1076 1, 4| colle punte in giù)~PANT. M.~ARG. (Accosta l'indice all' 1077 3, 5| ben, vadagno un piatto de maccaroni.~BRIGH. Farò quel che ti 1078 2, 22| stimo assai più delle vostre madame.~PANT. (Custìa xe un gran 1079 2, 15| presso suo padre)~OTT. No, madamigella, favorite: venite presso 1080 1, 1| farmi la dottoressa, la maestra, la superiora.~FLA. Sono 1081 2, 15| signor Florindo a far il maestro di cerimonie. (a Clarice)~ 1082 3, 6| una tela delineati i miei magnanimi progenitori. Riverbera in 1083 2, 4| Via, via, siora, no me magné, che v'ascolterò. (La xe 1084 2, 22| parecchiar da disnar.~TRACC. E mi magnerò colla mia Momoletta.~ARG. 1085 1, 5| stupende; feste da ballo magnifiche; tole spaventose. Tutti 1086 2, 4| gli fate un trattamento magnifico.~OTT. Lo sa il signor Pantalone. 1087 1, 1| Ecco qui. Tutto prendete in mala parte.~CLAR. Mi pare un 1088 1, 5| La scomenza dal canal de Malghera, la zira tutto el paese, 1089 3, 2| che facilmente si alla malinconia. Bisogna tenerlo divertito; 1090 2, 23| me pare che abbia parlato malissimo.~OTT. Qual è quella donna 1091 2, 4| Lassème parlar in tanta vostra malora.~ARG. Che cosa volete dire? ( 1092 1, 5| contanti nello scrigno, non manca il modo di fare acquisti.~ 1093 2, 7| umilmente perdon se avesse mancà al mio dover... No saveva...~ 1094 1, 9| vostro tempo?~FLOR. Oh, non mancano cose da passar il tempo. 1095 1, 10| de' gatti.~CLAR. Già vi mancava la dottoressa, che venisse 1096 3, 13| Alcuni diranno: non le mancherà il suo bisogno. Alcuni altri: 1097 1, 2| piacere. Se gliele dicessi, mancherei al rispetto. So il mio dovere. ( 1098 1, 7| spogli del mio guardarobe. Mancie ogni mese, ricognizioni 1099 2, 12| cosa?~TRACC. La se fazza mandar da magnar in cusina, che 1100 1, 3| ARG. A far che?~FLA. A mandarti via.~ARG. Oh signora, per 1101 1, 5| OTT. Sì, è vero. Ma ho mandato ad accompagnare a Treviso 1102 1, 2| Pazienza.~CLAR. Sì, ti manderà via.~ARG. E così, tornando 1103 2, 13| faranno più piacere, se mi manderanno qualche cosa da mangiare 1104 1, 7| casalina, ma no ghmal. La so manestra, per consueto de risi o 1105 2, 16| alterata)~FLOR. Zitto. Mangerò la pasta. (si prende della 1106 2, 16| e se ne prende per sé, e mangiano)~PANT. Sior Florindo, me 1107 1, 9| ammazzarli per divertimento? Per mangiar non mi piacciono. Il loro 1108 2, 4| ARG. Gli uomini che non mantengono la parola, non li stimo, 1109 3, 3| condisceso a coprire sotto il manto dell'umiltà la grandezza 1110 2, 24| marìo l'ha da far co fa i manzi, che sempre i laora compagnai, 1111 2, 24| tera.~Amor xe orbo, e no xe maraveggia~Se un paron xe colpio da 1112 2, 19| che gh'avemo co nu el sior marchese della Tramontana?~ARG. Spiacemi, 1113 3, 5| gnore favellato;~Ma chisso marevolo dello patre~No le bole inzorà. 1114 0, per| terra di Mestre, situata sul margine della terraferma Veneta, 1115 1, 5| Arzentina no gh'abbia gusto che marida le mie putte, sperando po 1116 2, 22| come che se fa co se xe maridai. Oe, marìo, dove seu?~TRACC. ( 1117 3, 5| incerar: inzorar, che vuol dir maridarse. Vedeu? co no s'intende 1118 2, 19| Coss'è sta novità? Mi no marido le mie putte né con tangari, 1119 1, 5| proposito delle figlie da maritare, ho da parlarvi.~PANT. La 1120 2, 19| signor Pantalone devono maritarsi con questi due cavalieri...~ 1121 2, 22| FLOR. Può essere che mi mariti.~ARG. Co sta putta, nevvero? ( 1122 1, 4| ad annoiarmi, mi metto in maschera e vado via.~PANT. Arzentina.~ 1123 2, 24| un paron xe colpio da una massera. (parte)~~ 1124 3, 11| il gio, il gia, che me fa mastegar la lengua.~ARG. Questa è 1125 3, 13| essere tutti eguali: o tre matrimoni, o nessuno.~PANT. O tre, 1126 2, 20| Vu all'incontro una mattarella, che facilmente ve uniformeressi 1127 2, 22| sioria.~PANT. Cossa fastu, mattazza?~ARG. I m'ha dito che 1128 2, 6| parte)~PANT. Tolè suso. Do matte, una più bella dell'altra. 1129 | medesime 1130 | medesimi 1131 3, 12| cuore, tu puoi essere la medicina della mia cicatrice. È vero 1132 1, 4| Non vi credo.~PANT. Giera meggio che ti tasessi.~ARG. Se 1133 3, 1| chi sa che no la vada meio per mi) (da sé, e parte)~ ~ ~ 1134 2, 10| Vado subito. (Finché la memoria l'è fresca, no perdemo de 1135 2, 19| andate?~ARG. Non lo somen io.~TRACC. Chi vi serve?~ 1136 0, pre| ulivo d'intorno alla vostra mensa, e il vero pacifico amore 1137 0, pre| Voi siete, se all'arghi mento ave ss' io contribuito con 1138 2, 4| Pantalone lo sa meglio di voi. I mercanti sono informati delle famiglie 1139 1, 10| ARG. Al più al più qualche merendina sotto d'un albero.~FLOR. 1140 1, 5| voi fo quella stima che meritate.~PANT. Vorla che ghe la 1141 1, 3| vada da mio padre e non lo metta su malamente.~ARG. A far 1142 1, 3| fare a me, che m'impegno di metterla alla disperazione.~FLA. 1143 2, 14| TRACC. Ma prima magnar, per metterme in corpo del spirito, del 1144 2, 4| a cavarmi la spada ed a mettermi in libertà. (parte)~ ~ ~ 1145 1, 1| nobile almeno; non è da mettersi in paragone col vostro signor 1146 1, 10| ardire s'avanza a troppo. Metterti in confronto di una mia 1147 2, 1| esaltarmi, le persone mi mettono in qualche orgasmo. Chi 1148 0, per| terraferma Veneta, sette miglia distante dalla città di 1149 0, aut| carattere, né il cattivo divien migliore per un carattere virtuoso. 1150 3, 12| El poeta nol sa i fatti mii; e da qua un anno el vederà 1151 1, 5| e col mio equipaggio un milord mio amico.~PANT. Ma no gh' 1152 2, 7| la borsa)~BRIGH. (Chi è minchion, staga a casa). (da sé)~ 1153 2, 4| Io non sono capace di una minima azione, che non sia dell' 1154 0, pre| Roma medesima il vostro minor germano, Prelato di egregi 1155 1, 3| remi è venuto in cinque minuti da Venezia a Mestre; e per 1156 3, 13| conosco che le nobili vostre mire sono uniformi all'altezza 1157 2, 22| Momoletta da Chirignago, fia de missier Stropolo da Musestre e donna 1158 1, 8| che parlevi con qualche misterio. L'è donca un poveromo el 1159 1, 5| contentarsi di avere le cose a misura del grado. Io non lodo quelli 1160 1, 8| vecchi, ma gnanca per la mità. El vol palco in tutti i 1161 3, 13| se voi foste disposto a moderare il vostro costume trovereste 1162 0, pre| e con adequati brillanti modi; ma se all'idea mal corrispose 1163 2, 22| Musestre e donna Rosega da Mogian.~FLOR. Oh, quanto spicca 1164 | molte 1165 0, pre| impegna la Provvidenza a moltiplicare le grazie. Voi siete un 1166 | moltissimo 1167 1, 5| tole spaventose. Tutti i momenti se vede a correr la posta, 1168 2, 24| per la strada de mezzo. Momola vol che el marìo sia un 1169 2, 13| altra volta, che mi farete montar in bestia.~FLOR. Vado, vado; 1170 2, 24| nol xe gnanca una piegora monzua, come sior Florindo. E saveu 1171 1, 8| con quel che ?~TRACC. Se mor de fame.~BRIGH. Con dusento 1172 2, 19| ARG. Ci troveremo sulle morbide piume.~TRACC. Pol essere 1173 2, 22| compagnia.~ARG. E nissun mormorerà.~TRACC. E nissun dirà mal 1174 2, 6| L'ha tratto quel sospiro! Moro de voggia de saver per cossa 1175 3, 9| pena, ogni tormento, e la morte istessa. (ride fra sé)~CLAR. 1176 1, 9| meno voglio conversare coi morti. Per vivere non ho necessità 1177 2, 1| verità, credetemi... sono mortificato.~FLA. (Come si colorano 1178 1, 2| Costei mi vuol far venire la mosca al naso). (da sé)~FLA. E 1179 2, 7| ch'egli sia, ecco qui... (mostra la doppia)~ ~ ~ 1180 1, 7| sorte. (gli una moneta, mostrando di non guardarla)~BRIGH. 1181 1, 7| nella palma della mano, mostrandoli con affettazione) Ecco qui 1182 0, pre| degnissima Sorella vostra. Mostrerei di poco conoscere il benefizio, 1183 1, 4| songio? un cadavero? un mostro?~ARG. Non signore; siete 1184 0, aut| passione vi è interessata, movendo graziosamente gli affetti.~ ~~  ~ 1185 3, 2| sempre detto che per me non movereste un passo, non aprireste 1186 3, 5| come un fulmene,~Tutto lo munno farà andar in cenere.~Canno 1187 2, 22| fia de missier Stropolo da Musestre e donna Rosega da Mogian.~ 1188 2, 17| vegnir avanti. (Voggio far muso duro per no scoverzer la 1189 2, 4| antichissima del regno di Napoli, discendente da quattro 1190 1, 2| ti caccia di questa casa, nascerà qualche precipizio.~ARG. 1191 2, 11| capo, e brutto piede:~Lo nasconde talor, ma poi si vede. ( 1192 1, 5| persone che fa onor alla nazion, alla patria e anca all' 1193 | ne' 1194 | neanche 1195 1, 9| morti. Per vivere non ho necessità di studiare. Farlo per passatempo 1196 | nei 1197 | nello 1198 2, 1| Io? sono anzi il maggior nemico di me medesimo. Ho di me 1199 | nessun 1200 | nevvero 1201 3, 5| cala.~Bederete due donne 'nnamorate~Che se vonno incerar.~BRIGH. 1202 3, 5| tiremo de lungo.~TRACC. Li 'nnamorati~Hanno el schittolo...~BRIGH. 1203 3, 13| Cavaliere, poiché conosco che le nobili vostre mire sono uniformi 1204 0, pre| grazie ch'io riconosco dalla Nobilissima casa Widiman, singolarissima 1205 2, 19| DICIANNOVESIMA~ ~Argentina vestita nobilmente da campagna, e detti; poi 1206 3, 1| persona che non vuol essere nominata.~BRIGH. Che titolo gh'ala?~ 1207 | nostri 1208 1, 8| Ogni anno el vol do abiti novi. È vero ch'el vende i vecchi, 1209 0, aut| una Commedia; ma è pensier novissimo dare a ciascheduno dei personaggi 1210 2, 19| tangaro.~PANT. Coss'è sta novità? Mi no marido le mie putte 1211 | nulla 1212 3, 13| Eccola, mia principessa, mio nume.~CLAR. Adagio, signori miei.~ 1213 1, 8| anno d'intrada. Taggiemo el numero a mezzo: dusento in scarsella 1214 1, 4| PANT. I, vi...~ARG. (Alza nuovamente due dita, indice e medio)~ 1215 1, 2| obbedire, fraschetta.~ARG. Obbedirò. Disse il signor Ottavio: 1216 0, pre| V.E.~Umiliss. Devotiss. Obblig. Serv.~ ~Carlo Goldoni~~  ~ 1217 2, 4| volete, ma nemmeno voi potete obbligar me a far quello che non 1218 2, 4| siete voi. Io non posso obbligarvi a far una cosa che non volete, 1219 2, 4| diversamente. Rimango con un obbligo eterno alle sue esibizioni. ( 1220 2, 22| mi.~TRACC. Zogheremo all'oca.~ARG. Doman anderemo insieme 1221 2, 6| uomo selvatico, in questa occasione se ne avrebbe a male, se 1222 3, 13| ancor io per regolarmi nelle occasioni. Ho sposato un vecchio, 1223 2, 7| OTT. Vi son grato. Se vi occorre, comandate.~BRIGH. Me dala 1224 0, pre| pareti.~So che V. E. fra le occupazioni delle pubbliche cure non 1225 1, 10| per me la parola da lui. Odio le sue stravaganze, ma non 1226 0, aut| come quello che fa la parte odiosa; né il buono perde il merito 1227 1, 9| donne. Gli altri dicono che odoran di buono: a me pare che 1228 1, 9| mi piace assaissimo quell'odore. Mi diverto in vedere i 1229 3, 11| pro... pro... proclive ad offerirvi la destra: non curando le 1230 1, 2| perdoni. Non credo d'averla offesa.~FLA. Lasciala stare, Argentina. 1231 2, 4| che la vol. Aveu fenio? Oggio da sentir altro? (ad Argentina)~ 1232 | Oimè 1233 1, 7| cento zecchini.~BRIGH. (Oimei! troppa roba!) (da sé)~OTT. 1234 3, 13| olocaustico la mia mano.~OTT. In olocausto vorrete dire.~ARG. Ed io, 1235 0, pre| imbevuto di quelle massime oltramontane, che attribuiscono gli eventi 1236 | Oltre 1237 0, pre| cure non disapprova gli onesti divertimenti; e so altresì, 1238 1, 5| incomodar de vegnirme a onorar.~OTT. E non v'ha detto niente 1239 2, 4| stamane è in disposizione di onorare la di lei tavola, e vossignoria 1240 2, 17| per causa mia vengono ad onorarvi le dame. Dove son io, si 1241 0, pre| Repubblica Serenissima con quegli onori medesimi, onde ha fregiato 1242 0, pre| al nome di V. E. alcuna opera mia, se degna di Voi la 1243 1, 7| Giacché dunque avete capito, operate per me. Mi preme restare: 1244 0, pre| giubbilo che ne rissento, e le opere mie non fregiassi del vostro 1245 2, 24| succede in tera.~Amor xe orbo, e no xe maraveggia~Se un 1246 2, 6| perché? mo per cossa? Chi lo ordena, chi lo dise?~ARG. Argentina.~ 1247 1, 5| e la pulizia de tutti i ordeni delle persone che fa onor 1248 1, 4| pollice l'estremità dell'orecchia)~PANT. G.~ARG. (Alza il 1249 2, 1| mia condotta: m'empiono l'orecchie di lodi. In verità, credetemi... 1250 3, 6| scena. Brighella, tenete l'originale e suggerite. (gli un 1251 0, pre| della eterna salute.~Sull'orme di un così grande esemplare 1252 1, 10| senza trine; né argento, né oro, né seta.~ARG. Vestita di 1253 2, 24| vol che el marìo sia un orso: la contessa dell'Orizzonte 1254 2, 4| lei, o per altri...~ARG. Orsù, la riverisco. (scostandosi 1255 1, 7| Un rosto de vedèlo o de oseletti.~OTT. Ottimamente.~BRIGH. 1256 3, 8| cogli altri a tributarvi gli ossequi. (parla verso il popolo)~ 1257 0, pre| dirmi con profondissimo ossequio~Di V.E.~Umiliss. Devotiss. 1258 0, pre| de' Vicentini ammiratori ossequiosi del vostro merito vi acclamano 1259 1, 4| arrecordo co giera putello.~ARG. Osservate. (alza le due dita indice 1260 1, 7| comprare duemila campi. Intanto osserverò dove si può piantare un 1261 2, 7| n'importa. Sono vanità, ostentazioni. Parlate, parlate con libertà.~ 1262 3, 13| mio vanto~Quel che giova ottener, non quel che piace~Ché 1263 0, pre| Rezzonico, vostro Zio, il quale ottenuta per gl'infiniti suoi meriti 1264 0, pre| del patrocinio di V.E., ottenuto col mezzo della gentilissima 1265 1, 7| vedèlo o de oseletti.~OTT. Ottimamente.~BRIGH. Un piatto de mezzo, 1266 0, pre| ed alla Patria eccelsa ottimi Figli e valorosi Concittadini. 1267 1, 4| si tocca il petto)~PANT. P.~ARG. (Fa il cerchio coll' 1268 0, pre| vostra mensa, e il vero pacifico amore viva sempre nelle 1269 0, pre| nella Sede Episcopale di Padova, con santo zelo ed ottima 1270 2, 7| indegnissima.~BRIGH. No digo pagar el disnar al patron. Ma 1271 2, 7| impiegar una certa doppia.~OTT. Pagare il pranzo al signor Pantalone? 1272 1, 7| sé) Lustrissimo, se la me pagasse da bever l'acquavita?~OTT. 1273 2, 19| vuol dar altro, se non è pagato.~TRACC. Briccone! piantatelo, 1274 2, 16| quanto il mio cappello di paglia. Son qui. Sediamo, mangiamo. 1275 1, 1| dicono. Io non parlo perché paia a me solamente.~CLAR. Dunque 1276 1, 7| dove si può piantare un palazzo.~BRIGH. (una bagattella). ( 1277 1, 9| briaco. Il giorno gioco alle pallottole da me solo; e quando vengo 1278 1, 7| borsa e versa i denari nella palma della mano, mostrandoli 1279 1, 8| de vin, quattro soldi de pan, e sie soldi per el companadego.~ 1280 1, 7| salario; sei zecchini per la panatica. Livrea, piccolo vestiario, 1281 2, 14| da sé, e parte)~TRACC. Panza mia, parécchiete de far 1282 1, 2| Flaminia. Parlo anch'io come i pappagalli.~CLAR. È peccato ch'io sia 1283 2, 7| patron. Ma l'ha dito... me par... che la l'averia dada al 1284 1, 1| almeno; non è da mettersi in paragone col vostro signor Florindo.~ 1285 2, 22| nu.~ARG. Vago in cusina a parecchiar da disnar.~TRACC. E mi magnerò 1286 2, 14| parte)~TRACC. Panza mia, parécchiete de far festa. (parte)~ ~ ~ 1287 1, 10| Clarice con questa semplicità parerebbe una stella.~CLAR. Tu ti 1288 0, pre| viva sempre nelle vostre pareti.~So che V. E. fra le occupazioni 1289 3, 13| vagliono assai più d'un parigino~I danari, i vestiti, il 1290 2, 9| ti è arrivà ti, ti gh'ha parlà sulla man, e la doppia l' 1291 3, 2| così. Le vostre figliuole parlano pure toscano.~PANT. Elle 1292 1, 9| volta solleva.~FLOR. Io non parlerei mai con nessuno.~CLAR. Né 1293 1, 5| prendete così su due piedi. Parleremo con un poco di posatezza. 1294 1, 3| premura di cui ti vanti, parleresti con più stima d'una persona 1295 2, 16| seccare.~PANT. A seccare? Come parlèu, sior?~FLOR. (Passeggia 1296 1, 8| BRIGH. Lo voleva dir, che parlevi con qualche misterio. L' 1297 2, 9| Eccellenza.~TRACC. Con chi parlistu?~BRIGH. Col to patron, che 1298 2, 16| ingannate. Tanto stimo la vostra parrucca, quanto il mio cappello 1299 2, 2| Flaminia)~OTT. Prima ch'ella parta, permettetemi che vi consoli.~ 1300 3, 2| piacere: farà quella bella particina. Reciterà nella commedia, 1301 3, 9| cuore.»~(Clarice e Florindo partono)~ ~ ~ 1302 1, 1| CLAR. Dunque se ha della parzialità per me, sarà perché di tutto 1303 2, 22| TRACC. Goderemo la nostra pase.~ARG. Mi laorerò.~TRACC. 1304 1, 9| Oh, non mancano cose da passar il tempo. La villa ne somministra 1305 2, 17| chi che sia.~OTT. Fatela passare. (a Brighella)~BRIGH. Subito. ( 1306 1, 9| più.~CLAR. Ma in che cosa passate voi il vostro tempo?~FLOR. 1307 1, 9| necessità di studiare. Farlo per passatempo non mi comoda. Io non ho 1308 3, 13| Dunque fra voi e me siamo passati dal falso al vero, senza 1309 0, pre| dall'Avolo vostro paterno, passato, non ha molto tempo, a godere 1310 2, 16| Come parlèu, sior?~FLOR. (Passeggia fischiando)~PANT. (Oh che 1311 1, 4| Cossa vustu?~ARG. Ho veduto passeggiar nel cortile il signor Ottavio; 1312 0, pre| augusta Patria, ite a gran passi inoltrandovi per il cammin 1313 0, aut| dove specialmente la passione vi è interessata, movendo 1314 1, 9| belli per un poco, e poi passiscono. Oibò!~CLAR. Vi diletterete 1315 3, 2| per me non movereste un passo, non aprireste né meno la 1316 1, 7| Sapranno fare salse, torte, pasticci.~BRIGH. Oh! de sta roba 1317 1, 8| anca ieri avemo magnà un pastizzo de farina zala. (parte)~ 1318 1, 5| OTT. Benissimo: vero pasto da campagna. Mi piace infinitamente, 1319 1, 5| PANT. M'ala tolto per un pastor? per un villan?~OTT. Ah 1320 0, pre| ottima provvidenza, guida con pastorale amore e consiglio le pecorelle 1321 1, 5| assaissimo volentieri con i miei pastori, con i miei villani.~PANT. 1322 0, pre| Genitori e dall'Avolo vostro paterno, passato, non ha molto tempo, 1323 0, pre| CONTE~LODOVICO REZZONICO~PATRIZIO VENETO~Fra le grazie ch' 1324 2, 11| quello che si suol dire al pavone:~Belle penne, bel capo, 1325 2, 17| dama che domanda di me? (pavoneggiandosi) Una dama domanda di me, 1326 2, 16| PANT. Se no la pol magnar, pazenzia; tanto più valerà el nostro. 1327 1, 9| Tutti al mondo hanno qualche pazzia: la mia è differente da 1328 1, 1| che lui?~FLA. Sì, è vero, pecca un pochino nella vanagloria, 1329 0, pre| pastorale amore e consiglio le pecorelle di Cristo per la via della 1330 1, 5| Oh sì la soggezione è la peggior cosa del mondo. Io dove 1331 | pel 1332 3, 9| Comandatemi. Soffrirò per voi ogni pena, ogni tormento, e la morte 1333 2, 23| FLOR. Peggio sacrificio è penare per far quello che non si 1334 2, 4| sé)~OTT. (Costei ha del penetrante). (da sé)~ARG. Sappiate 1335 2, 11| suol dire al pavone:~Belle penne, bel capo, e brutto piede:~ 1336 3, 2| fare di quelle cose, che pensandovi sopra con serietà forse 1337 2, 20| garbo, e no la xe capace de pensar cussì.~FLOR. E se voi, signora 1338 1, 5| voggia sposar? No la la pensarave miga mal. Questo xe giusto 1339 2, 20| se voi, signora Clarice, pensaste di far tutto quello che 1340 2, 24| brusasse. No so gnente; ghe penserò ancora un poco. Dirò co 1341 0, aut| reciti una Commedia; ma è pensier novissimo dare a ciascheduno 1342 0, pre| cercassi, dovrei abbandonare il pensiero, sicuro di non trovarla 1343 0, aut| parte odiosa; né il buono perde il merito personale per 1344 2, 10| la memoria l'è fresca, no perdemo de vista la doppia). (da 1345 1, 10| preme poi me medesima, e non perderò di vista l'interesse mio. 1346 1, 3| perché ti amo e non vorrei perderti.~ARG. Non dubitate; non 1347 2, 7| Eccellenza, ghe domando umilmente perdon se avesse mancà al mio dover... 1348 3, 11| ARG. Pregandola sempre di perdonarmi...~PANT. Animo.~ARG. Sicura 1349 2, 7| compatisca. Basta, gli ho perdonato.~BRIGH. (Adesso capisso. 1350 0, pre| d'illustre Nobiltà e di peregrini talenti doviziosamente fornita. 1351 0, pre| promettere a Voi la più perfetta felicità de' viventi, ed 1352 3, 4| commedianti riuscirebbero a perfezione. (parte)~ ~ ~ 1353 1, 10| prenderei, per liberar lei dal pericolo d'andar vestita di lana.~ 1354 3, 11| le filgie, perché vi è il perilgio di scompilgiare la mia familgia. 1355 3, 7| ARG. Almeno terminate il periodo.~BRIGH. E la mia caricatura... ( 1356 0, pre| amplissimo patrocinio, e permettere a me, che possa dirmi con 1357 1, 5| resterò qui con voi, se mi permettete.~PANT. Li aspèttela da lontan?~ 1358 2, 19| con caricatura.~ ~ARG. Permettono che le riverisca la contessa 1359 0, aut| rappresentare in allora il personaggio della Servetta nella Compagnia 1360 0, aut| il buono perde il merito personale per un cattivo carattere, 1361 2, 6| faccio io. Non comando, ma persuado, convinco e faccio io; e 1362 3, 1| ARG. Sì, senz'altro. Li ho persuasi tutti.~BRIGH. Me par impussibile 1363 1, 4| mano dritta si tocca il petto)~PANT. P.~ARG. (Fa il cerchio 1364 3, 1| BRIGH. Eh Arzentina, l'è un pezzo che me n'accorzo, che sto 1365 3, 7| veramente, avreste il merito di piacermi.~OTT. Porreste in dubbio 1366 0, pre| questi non vi è discaro il piacevole della Commedia. Avvezzo 1367 3, 13| persuaso.~CLAR. Ed a me sono piaciute le ultime parole del signor 1368 1, 4| cosa che fa ridere e che fa piangere. Io però finora non ho mai 1369 1, 4| che per questa ragione non piangerò. Io faccio all'amore, come 1370 1, 5| sior feudatario el vorria piantar el bordon in casa mia; ma 1371 1, 7| Intanto osserverò dove si può piantare un palazzo.~BRIGH. (una 1372 2, 19| pagato.~TRACC. Briccone! piantatelo, e andate da un altro.~ARG. 1373 0, pre| Figli come le tenerelle piante d'ulivo d'intorno alla vostra 1374 1, 4| Io però finora non ho mai pianto; e spero che per questa 1375 2, 24| Bisognosi. Nol xe omo che ghe piasa grandezze, ma no ghe piase 1376 2, 11| Nol me un soldo chi lo picca. El spenderà dei zecchini 1377 3, 13| ARG. Sì signori, io non mi picco di essere né tanto virtuosa, 1378 2, 11| penne, bel capo, e brutto piede:~Lo nasconde talor, ma poi 1379 1, 4| Voglio. Cossa voleu?~ARG. (Piega il dito medio inarcato, 1380 2, 4| signor Pantalone; egli è pieno di gentilezza. (sostenuto)~ 1381 3, 7| dunque, e domandatemi per pietà ch'io mi degni di aggradire 1382 0, pre| egregio, amplissimo Senatore, pio e magnanimo Cavaliere. La 1383 2, 19| troveremo sulle morbide piume.~TRACC. Pol essere ch'io 1384 | pochi 1385 | pochissimo 1386 2, 12| miei contadini.~TRACC. Se poderave far una cossa.~FLOR. Che 1387 1, 9| fo una girata per i miei poderi. Vado intorno i fossi, porto 1388 1, 8| d'intrada, un omo solo el poderia anca viver da galantomo.~ 1389 3, 1| Volentiera. Farò quel che poderò.~ARG. Andate, e preparate 1390 2, 12| vorreste dire?~TRACC. Se la podesse farme la grazia, che mi 1391 3, 2| desgraziada, che ti me pol. Sì che farò tutto quel che 1392 1, 5| fasiòi, carne de manzo, polenta...~OTT. Benissimo: vero 1393 2, 6| impegni: salva il decoro, la politica, l'interesse. Soddisfa le 1394 1, 5| regolatissimo: una zuppa, un pollastro, due fette di fegato, un 1395 1, 7| o un stufadin, o quattro polpette e cosse simili, el so formaggio, 1396 1, 10| ricci, senza tuppè, senza polvere sul capo.~ARG. Così spettinata, 1397 2, 7| freddure? Io non faccio pompa di questi titoli; non li 1398 3, 4| che tutte queste cose le pone anzi in ridicolo.~FLOR. 1399 2, 15| la fazza per amor o per pontiglio. Le donne no le se capisse; 1400 1, 5| longa, cussì unita, cussì popolada come questa. Ghe xe casini 1401 3, 8| ossequi. (parla verso il popolo)~ARG. Signora, queste parole 1402 2, 16| di quelli che guidano i porci.~FLOR. Non lo sapete il 1403 2, 13| orecchio)~ARG. Siete un bel porco. (forte)~TRACC. Mi non ho 1404 3, 13| consacrato il mio cuore, volgio porgere in olocaustico la mia mano.~ 1405 3, 13| mani.~CLAR. Sono pronta a porgervi colla mia destra...~PANT. 1406 3, 13| padrone, ed anch'io gli porgo la mano.~CLAR. Piano, signorina.~ 1407 3, 7| merito di piacermi.~OTT. Porreste in dubbio la mia nobiltà?~ 1408 2, 7| Traccagnino. Eccellenza? Portami la cioccolata. Come la vuole 1409 1, 3| la tua padrona e le devi portar rispetto. È mia sorella; 1410 1, 5| ventiquattr'ore se serra le porte.~OTT. Signore, per quel 1411 2, 23| Andè a trar dell'acqua; portè delle legne; tendè a quei 1412 1, 2| che tu stia zitta e che mi porti rispetto.~ARG. La non comanda 1413 1, 9| poderi. Vado intorno i fossi, porto meco del pane e do da mangiare 1414 1, 5| Parleremo con un poco di posatezza. Dopo pranzo, questa sera...~ 1415 1, 10| vestita? (a Florindo).~FLOR. Positiva; senza cerchio, senza trine; 1416 0, aut| ciascheduno dei personaggi un positivo carattere e far sì che nella 1417 3, 3| avvilito a tal segno. Per amore pospongo alla figliuola di un mercante 1418 2, 15| Coratella, la duchessa di Possidaria, la baronessa della Caligine, 1419 2, 14| Traccagnino.~ ~TRACC. E mi possio vegnir a disnar?~ARG. Perché 1420 1, 5| momenti se vede a correr la posta, sedie, carrozze, cavalli, 1421 1, 9| villani a lavorar i campi, a potar le viti. Starò, per esempio, 1422 3, 11| no digo ben, la grazia di potere ricompensare l'amorevole 1423 3, 1| spero saranno in grado di poterla provare.~BRIGH. Anca el 1424 | potessero 1425 | Poteste 1426 | potrebbero 1427 | potuta 1428 2, 24| assae? Arzentina. Anca ella, poverazza, no la xealtiera co 1429 2, 2| dirvele adesso.~PANT. (Oh poveretto mi! el xe matto senz'altro). ( 1430 3, 13| suo bisogno. Alcuni altri: poverina! digiunerà. Qualche ragazza 1431 2, 11| ha gnente de carità.~ARG. Poverino! vi compatisco. Ecco qui 1432 1, 8| No l'è poveromo come i poveromeni; ma no l'è gnanca ricco 1433 1, 8| vento, grandezze de bocca e povertà de scarsella. (parte)~ ~ ~ 1434 2, 19| ARG. Io non sono qui per pranzare. Ma avendo sentito dire 1435 2, 19| cavaliere di questo merito pranzasse un giorno senza una dama?~ 1436 1, 9| stare in villa soli, senza praticare nessuno, è un volere inselvatichire.~ 1437 1, 9| ranocchi. Mi piace andar in un prato a cercar il trifoglio da 1438 0, pre| PREAMBOLO~A SUA ECCELLENZA~IL SIGNOR 1439 1, 2| questa casa, nascerà qualche precipizio.~ARG. Certamente si seccherà...~ 1440 0, pre| ed animato dalla vostra predilezione, ardisco di presentarvene 1441 3, 13| sentimenti d'una eroina, la preferisco a cento dame che mi sospirano.~ 1442 3, 11| gentilezza...~PANT. Via.~ARG. Pregandola sempre di perdonarmi...~ 1443 1, 3| buffonerie; la bacierò, la pregherò, le ballerò dinanzi, la 1444 0, pre| altro paese ha contezza dei pregi vostri, poiché foste colà 1445 1, 5| benissimo. Il troppo cibo pregiudica la salute.~PANT. Mi e la 1446 0, pre| il vostro minor germano, Prelato di egregi costumi e di vera 1447 2, 5| Se mi voleste bene, vi premerebbe di sentire quello che vi 1448 0, pre| godere nel Cielo il vero premio durevole delle sue Cristiana 1449 2, 15| Ottavio, come forestier, la prencipia ella.~OTT. Il signor Pantalone 1450 1, 10| CLAR. E tu, indegna, lo prenderesti?~ARG. Lo prenderei, per 1451 3, 8| sentimento ironico.~ARG. Prendetelo come volete.~CLAR. La sorte 1452 1, 7| borsa delle piccole monete: prendetevi quel che vi piace.~BRIGH. 1453 3, 4| proverò.~ARG. Andiamoci a preparare.~FLOR. Io non l'ho potuta 1454 3, 1| che poderò.~ARG. Andate, e preparate i lumi, e tutto quel che 1455 3, 8| mia scena. Voi non avete prerogative per farvi amare. Siete umile 1456 0, pre| la carità e la giustizia, presagiscono a voi fortunati progressi, 1457 0, pre| Patria, foste ad una Città prescielto conoscitrice del merito 1458 0, pre| tanto più arrossisco nel presentarvela. Penso per altro, che volendo 1459 0, pre| predilezione, ardisco di presentarvene una, in segno del mio rispetto 1460 2, 1| fermatevi; ho piacere che siate presente alla conquista ch'io son 1461 3, 6| fala sta signora?~ARG. Da pretendente e fastidiosa.~BRIGH. No 1462 1, 9| Ora mi date gusto.~CLAR. E pretendereste ch'io fossi vostra moglie? 1463 2, 15| di mia sorella.~FLA. Che pretensione ridicola! Starete male, 1464 3, 13| un gradino dalle vostre pretensioni, mi alzerò io un poco sopra 1465 3, 7| Avanti, avanti.~OTT. Il prezioso dono della vostra grazia 1466 1, 3| naso? Il signor Pantalone principalmente per me farebbe moneta falsa.~ 1467 0, pre| amministrando colà per il Principe Serenissimo la carità e 1468 3, 3| più volte in compagnia di principi e principesse, ho fatto 1469 3, 6| Favorisca, signora, venga a principiar la sua scena. Brighella, 1470 2, 1| umiltà, chi il modo mio di procedere. Chi parla de' miei natali, 1471 3, 11| disposto, e pro... pro... proclive ad offerirvi la destra: 1472 2, 7| sé) Ghe dirò, signor, se procura de usar quei atti de respetto 1473 1, 8| l'è cussì donca bisogna procurar de servirlo.~TRACC. Staralo 1474 0, pre| sicuro di non trovarla fra le produzioni del mio scarso intelletto. 1475 0, pre| me, che possa dirmi con profondissimo ossequio~Di V.E.~Umiliss. 1476 3, 6| delineati i miei magnanimi progenitori. Riverbera in un cristallo 1477 1, 5| che mi è stato fatto il progetto. A chi ha danari contanti 1478 0, pre| presagiscono a voi fortunati progressi, e le voci de' Vicentini 1479 3, 5| No ti sa? Ho da far el prologo della comedia.~BRIGH. Eh 1480 1, 8| TRACC. Per cossa ve l'alo promessa?~BRIGH. Ve dirò, semo paesani, 1481 0, pre| doti fornita, non può che promettere a Voi la più perfetta felicità 1482 1, 7| una doppia?~OTT. Sì, ve la prometto.~BRIGH. No sarà per el desinar; 1483 0, aut| villeggiatura con i padroni, promuove i divertimenti, e da questi 1484 3, 13| nostre mani.~CLAR. Sono pronta a porgervi colla mia destra...~ 1485 2, 19| bisogno che me lo dite. (pronuncia male il toscano)~ARG. Bene. 1486 3, 11| Parlate pure con libertà. (pronunzia male il toscano)~ARG. Veramente 1487 | propri 1488 1, 1| pure sofistica.~CLAR. Siete prosontuosa.~FLA. A me?~CLAR. Sì, a 1489 0, pre| Intesi con giubbilo il prossimo accasamento a cui la sorte 1490 3, 8| Se tutti gli uomini mi si prostrassero a' piedi, ancora non sarebbe 1491 0, pre| benignamente accolte, compatite e protette; e questa, dandole io la 1492 0, pre| della vostra validissima protezione. Tutti gli amici miei si 1493 2, 9| vala?~TRACC. Mi non ho mai provà.~BRIGH. Da mi el l'ha volesta.~ 1494 3, 1| saranno in grado di poterla provare.~BRIGH. Anca el padron ha 1495 3, 12| Pantalone)~PANT. Perché no? provemose. Tegnime drio, se fallo.~ 1496 0, pre| questa vita dal Creatore provengono. Poteste apprenderlo più 1497 3, 1| comedia.~ARG. Questa sera la proveremo. Poi un'altra volta si farà 1498 3, 4| poi avrà piacere.~FLOR. Mi proverò.~ARG. Andiamoci a preparare.~ 1499 2, 24| gh'ha giudizio? chi gh'ha prudenza? Pantalon dei Bisognosi. 1500 2, 11| onore, e dalla servitù si pubblica che si sta male di biancheria. 1501 0, pre| fra le occupazioni delle pubbliche cure non disapprova gli


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