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Onesto da Bologna
Rime

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VII

 

A Cino da Pistoia

 

Assai son certo che somenta in lidi

e pon lo suo color senza vernice

qualunque crede che la calcatrice

prender si possa dentro a le mie ridi;

e già non son sì nato infra gli abidi

che mai la pensi trovare amatrice,

quella ch'è stata di me traditrice,

spero 'l veder sol che m'affidi

merzede Amor, che sotterra Rachele:

non già Martin o Giovanni ne parte,

c'ha del servir prescrizione et arte,

né tu, che non conosci acqua di fele;

nel mar ' v 'ha tutte allegrezze sparte,

che val ciascuna più ch'Amor diparte?

 

Edd.: Valeriani 1816, II, p. 150; Casini 1881, p. 97; Zaccagnini 1933, p. 119; Marti 1969, p. 760. Cfr. Biadene 1889, p. 107 (pubblica il sonetto secondo l'ed. Casini); De Robertis 1951, p. 292.

 

 




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