Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | ||
Alfabetica [« »] entrati 1 epico 1 eppure 2 era 94 eran 1 erano 12 eravamo 1 | Frequenza [« »] 109 i 97 mio 96 della 94 era 93 da 93 voi 92 con | Federico De Roberto La morte dell’amore IntraText - Concordanze era |
Esempio
1 1| argomenti di lui; Ludwig se n’era rimasto sempre a guardar 2 1| amore perduto… –~La notte era fonda e la voce moriva. ~~ 3 2| però, più forte della gioia era sempre la paura che quell’ 4 2| impedirlo? Se quella donna che era tutto il mio bene sulla 5 2| altri uomini da cui ella era circondata, pensavo bene, 6 2| nessuno di quegli uomini era molto pericoloso; io mi 7 2| vantaggi incontestabili: era più giovane, aveva fatto 8 2| spirito di quella donna – era stato più fortunato di me 9 2| L’amore di lei per me non era già intepidito, ella me 10 2| via.~E questo, appunto, era l’insperabile. Che cosa 11 2| idea che quella donna non era libera, la passione di cui 12 2| scoperto che quella donna era già sua col cuore, non so 13 2| rassegnato. Però l’idea che era sempre possibile impedire 14 2| mostrava assiduo presso di lei. Era stato a trovarla due o tre 15 2| con tutti i loro sforzi. Era dunque un calcolo raffinato 16 2| calcolo durasse ancora, era un po’ difficile; e il calcolo 17 2| scoppiò come una bomba: egli era scomparso con una signora 18 2| perché quella donna non era oggetto del suo desiderio. 19 2| invidia del mondo – questa era l’origine del mio scontento. 20 2| concetto intorno a lei non era diviso da chi gli avrebbe 21 3| più a lungo; ma ciò non era in potestà vostra né mia. 22 3| forza d’un amore che non era ancora stato ancor messo 23 3| cosa tu eri per me, com’era fatto il bene che ti volevo? 24 3| nessuna di quelle prove era seria, nessuna aveva un 25 3| fischiate della platea: era proprio tempo di smettere. 26 3| soffiando così forte, che era, anzi non era un piacere 27 3| forte, che era, anzi non era un piacere a vederla. Ella 28 3| profanato tutto quel che v’era di più puro in fondo al 29 4| imaginazione dei Torquemada era fertile, rende comprensibile 30 4| meglio che questo amore non era sensuale? Se lo stesso sentimento, 31 4| questa volta l’amore non era amor di sé stesso? Infine, 32 4| degli sguardi, apparve qual era realmente: consunta dal 33 4| bianca e smagrita?… Bella non era mai stata, neppure ai giorni 34 4| teneva luogo di tutto, che era tutto il mio bene sulla 35 4| boccheggiava in lui, che era già morto; ma pensavo almeno 36 4| queste… –~La sua voce, che s’era fatta rauca tanto da costringerla 37 4| tardi, che la colpa non era stata neppur sua, che egli 38 4| Altro mi credette. Per lui era il primo amore. Nessuna 39 4| tesoro tanto grande che non v’era purezza capace di pagarlo, 40 4| cominciò a insinuarsi in me. Era dubbio e divenne certezza. 41 4| avvertire che mentre il male era stato da me ricompensato 42 4| più nulla. E badate: non era già l’orgoglio suo che lo 43 4| luminosa dimostrazione che egli era in diritto di esigere! Allora 44 4| all’ideale Giustizia io era nel torto per avere criminosamente 45 4| sguardi, ma il suo linguaggio era sempre quello della dolcezza, 46 4| freddezza d’un uomo come lui m’era più grave, dopo ciò che 47 4| cresceva. L’ingrato destino ci era stato largo d’un bene incredibile; 48 4| scetticismo, la certezza che non c’era più nulla, la persuasione 49 4| incontro ad un altro. Egli s’era accorto di quest’altro e 50 4| a tempo. Ma la benda non era ancora tutta caduta dagli 51 4| destano. Ma il mio risveglio era più tetro del sogno. E come 52 4| a qualche giorno innanzi era stato mio, e come in sogno 53 4| forza d’una passione che era la mia stessa vita! Non 54 4| egli avesse detto che tutto era finito tra noi, io non avrei 55 5| tortorelle, una delle quali era il rivale, l’altra la donna 56 5| attenzione.~“Questo amore era stato tutto ciò che di meglio 57 5| della mia vita, e nulla era valso a compensarne la perdita. 58 5| paziente ed assiduo non era anch’esso un diversivo sicuro? 59 5| memoria di un amore che era stato tutto il mio bene, 60 5| aprirle ogni ora l’animo mio era ciò che avrei dovuto far 61 5| lettere d’amore quando l’amore era finito; ma come paragonare 62 5| pietà di me stesso, ma dove era pure la prova che non avevo 63 5| darsi ad un altro? Perché era stata così dura verso di 64 5| fino all’evidenza che non c’era più nulla da fare, io aspettavo 65 5| che cosa. L’orgoglio mio era stato crudelmente ferito, 66 5| la risoluzione di partire era presa, irrevocabilmente. 67 5| faceva ella in quei momenti? Era possibile che non ricordasse 68 5| così pensava anch’ella, se era pentita, se era libera, 69 5| ella, se era pentita, se era libera, non toccava a lei 70 5| giornali e delle lettere. Non c’era nulla. Ebbi veramente un 71 5| Apersi in quel foglio: era un mio creditore che mi 72 5| rividi. Terribile! Terribile! Era dunque lei? la sua fronte? 73 5| che avevo tanto baciate? Era il suo sguardo che si fissava 74 5| di quelle lettere, mai? Era dunque come morta?… Allora, 75 5| avrebbe risposto neppure! Era stata così malvagia, m’aveva 76 5| temuto, ma il pentimento era inutile, ormai. Se invece… 77 5| vigilia, e la rilessi. Non c’era bisogno di molta penetrazione 78 5| Tornate!”, ma questa parola era come scritta su tutte le 79 6| nome di Donna Paola non mi era ignoto; anzi avevo molto 80 6| dimenticherete noi tutte”. Chi era dunque costei? Forse una 81 6| credibili, che Donna Paola era tutt’altro che bella; uno, 82 6| La fama di Donna Paola era fondata sulle qualità intellettuali 83 6| donna, e la mia curiosità era alimentata dall’insistenza 84 6| il doppio dell’età mia, era una signorina. Era intimissima 85 6| mia, era una signorina. Era intimissima della nostra 86 6| lei, conobbi la voluttà. C’era fra noi troppa differenza 87 6| sdegno, anzi di vergogna: era possibile che solo un’ombra 88 6| m’apparve. La sua fronte era velata dalla tristezza, 89 6| tristezza, il suo sguardo era pieno di lacrime. “Tu m’ 90 6| ombra m’appariva e dopo che era svanita, io sentivo, destandomi, 91 6| tempo, la rividi in persona; era una rovina, invecchiata, 92 6| indovinato chi è – lo scultore s’era messo a pensare a lei come 93 6| e quasi incredibile – s’era messa a pensare a lui con 94 6| il quale ciascuno d’essi era venuto. Un impeto, un’ansia,