Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Federico De Roberto
La morte dell’amore

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
raddo-soffr | soggi-zuppa

                                               grassetto = Testo principale
     Esempio                                   grigio = Testo di commento
2004 1| una devozione sconfinata raddoppia l’amore. Tutti i giorni, 2005 2| la mia inquietudine si raddoppiava. Voi sapete, infatti, che 2006 5| guarigione infallibile e radicale non avviene pertanto se 2007 2| dicevo sovente. Nelle ore radiose – come fuggite! ma sempre 2008 6| a lungo; e se non potei raffigurarmi quella creatura dalla quale 2009 2| sforzi. Era dunque un calcolo raffinato che egli metteva in opera? 2010 1| così; si lagna del vostro raffreddamento, fa consistere il bene in 2011 3| me in qual modo potrete raggiunger meglio l’effetto. ~– Può 2012 6| questo proposito i miei ragionamenti d’un tempo, poiché ella, 2013 1| stata staccata, quando il ragionamento vi dice che non potrà più 2014 6| quali ella vorrebbe ch’io ragionassi lasciano tante amarezze 2015 4| potuto fare quel ch’io feciragionatamente, deliberatamente. Pensai 2016 4| confidò una donna con la quale ragionavo un giorno di queste cose.~ 2017 3| quali obbedisco? tra la ragionevole rassegnazione e la passione 2018 1| penetrazione, per la vostra ragionevolezza. Il vostro egoismo vi mantiene 2019 3| molti, più di quanti potevo ragionevolmente aspettarne; contate sulla 2020 1| deserta, negli alberi dai rami sfrondati, nel mare d’un 2021 5| domani. Svegliandomi, mi rammentai della lettera ricevuta la 2022 1| carbone ardente – perché, rammentalo, l’idea dell’impossibile, 2023 6| Uscirono; non seppero, non rammentano più come; non dissero una 2024 1| ella ti diede; vorresti rammentargliele, vorresti gettarti nuovamente 2025 3| calpestarlo così. Ho il dovere di rammentarglielo, egli mi ascolterà; perché 2026 5| pensare a una cosa importa rammentarsela continuamente; contro l’ 2027 3| per voi – potrei, è vero, rammentarvi tutto quel che me ne avete 2028 3| sempre, avete ragione… Vi rammentate quante volte mi ripeteste 2029 3| pensiero. Comunque, voi forse rammenterete, qualche volta, senza troppo 2030 6| potuto tradirmi!… Non ti rammenti più il nostro primo bacio? 2031 5| finii rilessi la lettera; ne rammento ogni parola, diceva così: “ 2032 5| attizzare il mio dolore rappresentandomi tutte le gioie conseguite 2033 1| tutto, sinceramente, di non rappresentare più oltre una commedia; 2034 3| buffa commedia che abbiamo rappresentato insieme minacciava di finire 2035 5| distrutto le carte che con rara delicatezza avete creduto 2036 3| dicevo: è stata una delle rare prove di spirito che m’abbia 2037 4| s’erano brizzolati quei rari capelli che ella adesso 2038 6| esempii, ho paura, sono rarissimi… ~Eccomi pertanto costretto, 2039 3| Se non posso, non posso rassegnarmi all’idea di perderlo, dopo 2040 1| farle male, ti scongiura di rassegnarti, di farti una ragione, di 2041 1| dolcezza, una soave malinconia rassegnata; per questa creatura viva 2042 3| vostro cuore: in una vi rassegnate filosoficamente, in un’altra 2043 2| sofferto, ma certo mi sarei rassegnato. Però l’idea che era sempre 2044 3| obbedisco? tra la ragionevole rassegnazione e la passione disperata, 2045 2| mesi lontano.~Non dovevo rassicurarmi? Al suo posto, se avessi 2046 1| allora la vostra situazione? Rassomiglia a quella di due forzati 2047 4| sua voce, che s’era fatta rauca tanto da costringerla a 2048 4| sguardi, apparve qual era realmente: consunta dal tempo, rôsa 2049 4| felicità? E vedete di quali reazioni continue è fatto il nostro 2050 1| si va dipingendo; vorrete recidere una ciocca dei suoi capelli, 2051 6| tutto inesperti, e che la reciproca gelosia del passato li turbi? 2052 6| fatalità, si accorderanno reciprocamente indulgenza. Conoscendosi 2053 6| perfetta intesa, questa esatta reciprocità degli impulsi sarebbero, 2054 1| di quella che ella stessa recise, che vi diede un giorno, 2055 3| neppure alla scena che le recitai l’altro giorno. Mi premeva 2056 3| metti la tua mano nella mia, reclina il tuo capo sul mio petto: 2057 3| tutti i miei pensieri più reconditi! Vedi bene che tu devi sapere 2058 3| stesso; ma avrei l’aria di recriminarvi, e nulla è più lontano dal 2059 4| mio, giacché per suo mezzo recuperavo in qualche modo colui che 2060 6| come ella sa, Don Giovanni redivivo. Sui mobili del suo salotto 2061 5| me: mi farete sempre un regalo…”. ~~ 2062 4| non hanno tutte un valore relativo a chi le commette, alle 2063 4| Torquemada era fertile, rende comprensibile tutto. Mancando 2064 1| risponde che non ha conti da renderti. Il tuo orgoglio d’uomo 2065 1| ciocca dei suoi capelli, e di repente vi ricorderete di quella 2066 1| più brusca, la rottura più repentina non hanno nulla di tanto 2067 6| corpo e dello spirito, il repentino sollevamento dell’anima 2068 4| da costringerla a tossire replicatamente, si schiarì ad un tratto.~– 2069 1| arricciati i suoi baffi, replicò:~– Tu dunque credi che la 2070 4| plus rien qui mè meuve. Répondit-elle. Allor lui soudei: “Je conprends! 2071 4| una prova non dell’amore represso ma dell’amore operante e 2072 2| fosse posta alla prova. ~Reprimendo, adunque, l’ansietà che 2073 5| indovinare la mia risposta.~Reprimere la nostra passione dicendo 2074 5| fibra dev’esserne molto resistente. Apersi in quel foglio: 2075 6| suggeriscono alle donne una resistenza che annoia ed offende gli 2076 1| Ella s’irrigidisce, ti respinge, evita il tuo sguardo; allora 2077 3| dargli la soddisfazione di respingermi ancora? Ma è una cosa ridicola! 2078 5| amor nostro è disdegnato e respinto, ma tutto il nostro amor 2079 1| non coi suoi occhi, non respirate se non con le sue labbra, 2080 5| mobile e largo, avevo sempre respirato a pieni polmoni, m’ero sempre 2081 1| gli occhi, ti toglie il respiro… Tu pensi: “Non la vedrò 2082 3| come tutti gli altri, non è responsabile di quel che fa; penso che 2083 3| vedono nell’idolo di cartone resta in esso e lo sottrae alla 2084 3| ti ricordi quante volte, restando così, tu mi chiedevi di 2085 5| quale aveva dato prova nel restar sorda alle mie preghiere, 2086 6| la figura di quella donna restavano impenetrabili. Fu anche 2087 5| viltà, non facevo nulla – ma restavo. La divorante e mortale 2088 5| prima non avevo voluto: restituirle quelle carte per poterle 2089 5| lacrime. Altre volte io avevo restituite le lettere d’amore quando 2090 5| non poteva partir solo? La restituzione di quelle carte aveva forse 2091 6| a lei…”; dopo una breve reticenza, concluse: “Badate: le piacete!”. 2092 4| attendait la preuve. Sans retourner la tête il s’enfuit pour 2093 3| stesso!… No; non mi dar retta! Ho avuto torto di scriverti 2094 5| che il riso sia un buon revulsivo, e non è infatti da disprezzare. 2095 5| dura verso di me se non per riacquistare la libertà, per correre 2096 3| Ascolta ancora. Se tu hai riacquistata la tua fede unicamente per 2097 1| brilla: perché non potreste riafferrarli? La donna che voi amate 2098 1| sente più nulla. Quando riapre gli occhi alla luce, tutto 2099 1| tentazioni, la tua piaga non si riaprirebbe tutti gl’istanti. Tu non 2100 5| potessi chiudere gli occhi e riaprirli di qui a due anni, a tre 2101 3| dispiace, cominciamo col riassumere in poche parole la vostra 2102 6| svanire dell’illusione, il ribadirsi d’una catena che pareva 2103 3| sarcasmo.~– Come l’amo!… – ribatté, ridendo – vuol dire come 2104 1| labbra avide ancora…~– Ma – ribatteva Fritz –, anche gli altri 2105 1| Il nostro egoismo si ribella a questo pensierosoggiungeva 2106 5| certe volte ancora. Io mi ribellavo contro me stesso, m’accusavo 2107 2| Non temere, sai, ch’io mi ribelli, ch’io ti importuni, ch’ 2108 3| lontana imagine di quel che mi ribolle dentro…~– La vostra lettera 2109 1| ti senti un grande sdegno ribollire nel cuore; non dici nulla. 2110 4| entrambi. Egli scomparve ed io ricaddi. Allora, allora soltanto, 2111 5| il dolore di non poterne ricevere più mai di simiglianti lo 2112 6| sera, stava poco bene e non riceveva. Tornai indietro con la 2113 3| avidamente l’aria fredda, ho richiuso la finestra, sono andata 2114 1| domanda delle altre. Voi ricominciate, ancora, sempre; ma, senza 2115 4| assorta qualche momento, poi ricominciò:~– Saremmo stati ancora 2116 4| il male era stato da me ricompensato con il massimo dei beni, 2117 4| è immortale e perché si riconobbe d’averla riposta in chi 2118 2| persuasioni dell’amor proprio, io riconobbi con una stretta al cuore 2119 1| coordinare le tue idee, non riconoscendo nessuna delle persone che 2120 2| che non avete paura di riconoscerne le più tenebrose latebre, 2121 2| letificata e quasi fragrante. Riconoscerò che non si può sognar sempre, 2122 3| accettare; ma, in cambio, il suo riconoscimento procura sempre allo spirito 2123 5| Senza più pensare a nulla, ricopiai la lettera, feci un pacco 2124 3| se potrò rileggerla per ricopiarlaGuardi, piuttosto… – ~Preso 2125 1| fosse morta, se la terra la ricoprisse, un pacificamento avverrebbe 2126 5| ore di agonia, occupate a ricordare le altre, le antiche, le 2127 4| illusione; quando volli ricordargli questo amore, le parole 2128 3| di lui, di obbligarlo a ricordarsi di voi, per ammirarvi, per 2129 5| momenti? Era possibile che non ricordasse anch’ella? Nonostante la 2130 3| ma se dovesse arrivare, ricordatevi di me. Dovunque io sia, 2131 1| capelli, e di repente vi ricorderete di quella che ella stessa 2132 2| ansietà che mi divorava, ricorrendo a sottili artifizii, io 2133 5| che ho ricevuti in questa ricorrenza. Mi sono pervenute e non 2134 6| argomentazioni, ella si degna ricorrere ancora a me per farmi una 2135 2| mezzi a cui i seduttori ricorrono frequentemente e con fortunato 2136 5| quando pure avessi potuto ridarmi all’arte mia, l’avrei ora 2137 1| rinfrescano il cervello. Egli ride, si sente diventato più 2138 5| sentimento della mia incapacità a ridestare una passione della quale 2139 3| la vostra passione si è ridestata. Voi avete scritto quattro 2140 4| mia, questo sentimento si ridestava da un’altra parte, più acuto, 2141 1| stesso cuore; siete voi che ridete di voi! La fine più brusca, 2142 3| tempo del nostro idillio, io ridevo talvolta tra me delle mie 2143 5| sottile di tutte, perché noi ridiamo – di noi stessi…~Eccole 2144 3| respingermi ancora? Ma è una cosa ridicola! Qual donna al mondo ha 2145 4| l’amore degli uomini si riduca al desiderio torbido? Questo 2146 4| pensiero mio proprio, non riesco ad ottenere da lui la stessa 2147 5| non affrettano la morte, riescono ad eccitare una crisi salutare 2148 4| specialmente quando si riferiscono ai casi della coscienza 2149 6| dell’anima oppressa, la rifioritura del sorriso negli occhi, 2150 3| eloquente abbastanza; se egli ha rifiutato di cedere, il torto è mio, 2151 2| dove non arrivava alcun riflesso della luce superiore, avveniva 2152 5| il merito nostro torni a rifulgere. ~Eppure neanche questo 2153 4| una creatura di turbamento rifulse ancora sul quel tragico 2154 5| toccava a lei di scrivermi una riga, una parola, perché tutto 2155 5| scrivessi ogni giorno, anche un rigo soltanto; ed io che negli 2156 4| trovare nella loro anima le rigogliose fioriture della vostra; 2157 1| voi giudica l’altro, senza riguardi, per quel che vale. Un istinto 2158 3| guardando dinanzi a sé; e nel rilassamento dei muscoli del viso, nella 2159 3| Se il cuore mi sanguina, rileggendo queste fredde parole, queste 2160 3| Non so neppure se potrò rileggerla per ricopiarla… Guardi, 2161 3| provo adesso dopo averla riletta?… Un secreto scontento, 2162 5| breve, compio il dovere di rimandarvi alcune carte che non posso 2163 4| m’avesse tolto ciò che mi rimaneva di unicamente caro: il conforto 2164 5| un altro…~Tuttavia questi rimedi quantunque giovino spesso, 2165 5| disperati certi pericolosi rimedii che, se non affrettano la 2166 3| nostre menzogne ci siano rimesse…”. ~– Eh!… non c’è mica 2167 1| l’amore; per questo, la rimettete nella stessa luce in cui 2168 3| voi aveste a crearvi dei rimorsi per questo. La ragione ha 2169 4| della nostra fortuna; non rimpianger mai i giuramenti che l’ebbrezza 2170 3| voi, per ammirarvi, per rimpiangervi. Ora, voi volete sapere 2171 4| amarti. Non pensar mai con rimpianto a tutto ciò ch’io ti dissi 2172 2| avevo assolutamente nulla da rimproverarle; ma da certe domande che 2173 4| uomo m’avesse apertamente rimproverato la mia miseria, se m’avesse 2174 4| fatti da non tollerare il rimprovero dei nostri torti… E se ancora 2175 1| passar da lontano, il dubbio rinasce nel vostro spirito. Nel 2176 1| un’aura esilarante gli rinfrescano il cervello. Egli ride, 2177 5| ricevuto la vostra lettera e vi ringrazio della buona memoria che 2178 6| presentarmi e dallo strano rinnovarsi del primo contrattempo. 2179 6| conoscere Donna Paola si rinnovò ancora: la marchesa partì 2180 4| amore sarà appunto questa: rinunziare all’amore…~Che ne siano 2181 5| soddisfatto all’idea di poterlo riottenere. C’è anche allora un’ironia, 2182 4| degna? Chi ci afferma di ripagarci d’un amore in tutto eguale 2183 1| contro la quale non v’ha riparo che valga; una potenza che 2184 1| le vostre lettere, ve ne ripete dei passaggi, ve ne domanda 2185 1| amici, essi si riscossero, ripetendo a fior di labbra:~– I morti 2186 1| Morta!… Morta!… Morta!… E vi ripeterete quella parola fino a smarrirne 2187 6| troppo avvelenata. Io non le ripeterò a questo proposito i miei 2188 1| poco a poco, finite col ripetervi. Sono le parole che vi mancano? 2189 3| rammentate quante volte mi ripeteste queste parole, nel corso 2190 1| che le prodigaste; voi le ripetete, e un’ironia amara vi torce 2191 4| glie lo dicevo, glie lo ripetevo, glie l’attestavo. Ma come 2192 1| a queste parole che tu ripeti incessantemente, disperatamente, 2193 4| pagine, nei margini più ripiegati, qualche buon tratto di 2194 1| Fritz tacque, il silenzio ripiombò tutt’intorno; udivasi solamente 2195 5| che l’oggetto nel quale la riponemmo ne è indegno, non vale a 2196 6| fu l’impressione che ne riportai. Aveva il doppio dell’età 2197 1| tutti i vostri ricordi, e vi riportate continuamente col pensiero 2198 4| perché si riconobbe d’averla riposta in chi la tradì?… Sì, l’ 2199 2| creatura in cui io avevo riposto tutto il mio vanto, tutto 2200 3| No… – continuò Emilia, riprendendo a leggere nel suo taccuino – 2201 1| non ha conosciuto questo – riprendeva Ludwig –, non sa nulla delle 2202 1| impossibile, dell’irreparabile ripugna in grado supremo all’anima 2203 3| Allora, soffocavo le mie risa; ora sono esse quelle che 2204 5| noi spingiamo sottacqua risale rapido a galla appena abbandonato 2205 4| ironia, di pietà, di sprezzo, rischiarò quel viso.~– Io sapevo, 2206 5| che non posso esporre al rischio di cadere in mani indiscrete 2207 3| la sua domanda. Emilia si riscosse al fine e riprese:~– Ho 2208 1| degli altri amici, essi si riscossero, ripetendo a fior di labbra:~– 2209 5| Avevo pensato di partire, riserbandomi di porre ad effetto questo 2210 5| da tentare, come i medici riserbano per i casi disperati certi 2211 1| vi chiudete in un offeso riserbo, o vi vendicate dicendole 2212 6| provai la realtà dell’amore, risi dei miei sogni, dell’amoretto 2213 5| due modi differenti. Essa risiede in quelle leggi che dell’ 2214 5| donna dal cuore, che la risoluzione di partire era presa, irrevocabilmente. 2215 3| quale di queste lettere vi risolverete a spedire?~– Lo so io, forse? – 2216 2| incredibile metempsicosi si risolvesse in un fatale ritorno alla 2217 5| sconosciuta, quando udii risonarmi d’intorno una lingua ignorata, 2218 4| che ancora, che sempre mi risonavano all’orecchio, e gli ingiungevo 2219 1| impossibile che questo passato risorga? No: basta ch’ella voglia…”. 2220 2| come fuggite! ma sempre risorgenti – che sole misuravano il 2221 5| stesso, così il mio dolore risorgeva ogni volta, più acuto. E 2222 3| lei, tanto più che m’ha risparmiato il fastidio di prenderla 2223 3| guardando quel foglio e come rispondendo a un intimo pensiero. Poi, 2224 2| sarebbe avvenuto?…Io non osavo rispondermi; vedevo bene però che la 2225 4| troppo sicuro d’essere amato, rispondeva meno all’amor mio, non pensando 2226 1| ultima volta. E una parola ti risuona all’orecchio: quell’addio 2227 4| tanta provata, la nausea del risvegliarsi accanto a qualcuno che fino 2228 1| ancora accanto a voi, e risvegliarvi pensando alla vostra solitudine, 2229 4| sogni ci destano. Ma il mio risveglio era più tetro del sogno. 2230 5| più acuto. E senza più ritegno, senza più vergogna, mi 2231 1| qualche momento di tenerezza ritorna, dovreste esultare, non 2232 1| le antiche espressioni vi ritornano sotto la penna e, a poco 2233 4| esempio~ ~LE PROVE~ ~Ed eccoci ritornati al punto donde partimmo! 2234 4| esuli ciascuno dei quali ritrova nell’altro tutta la terra, 2235 6| essi avrà pensato di poter ritrovare altrove una scintilla della 2236 1| visti. Voi vi sforzate di ritrovarla come al tempo in cui nacque 2237 5| che m’aveva portato, nel ritrovarmi supplice ancora dopo i torti 2238 4| schiacciata. Ti abbandonai, e t’ho ritrovato da per tutto. Ti porto con 2239 4| suggerisse. E per un attimo io Lo ritrovavo! No, la nausea d’un tempo 2240 1| vuoti, monotoni, eterni. Tu ritrovi le sue lettere, i suoi ritratti; 2241 1| lasciare, ho paura!…”, voi non riuscirete ad arrestare un minuto l’ 2242 2| forse la tavola a cui gli è riuscito aggrapparsi? Ma sapeva ella 2243 5| m’interessava più, nulla riusciva a strapparmi dal letargo 2244 5| una delle quali era il rivale, l’altra la donna che fino 2245 1| tutto, bisogna che tu la riveda. Davanti a lei, la tua passione 2246 1| che due esseri viventi si rivedano ancora? Quali insuperabili 2247 5| aveva scritto tante volte; e rivedere le sue lettere, aspirare 2248 1| slanci verso di lei? E vuoi rivederla; a costo di tutto, bisogna 2249 4| come in sogno io cercavo di rivederlo attraverso quest’altro. 2250 5| stesso che, infatti, nel rivedersi dinanzi le sue lettere, 2251 5| figura reale come ora ne rivedevo la mera effigie? Non avrei 2252 6| più donna. E dopo averla riveduta così nella vita, io la sognai 2253 6| casa; e i due non si sono riveduti mai più…~ 2254 5| me? Ed io non avrei più riveduto quella figura reale come 2255 1| vederli, altri invece se ne rivelano. Allora voi vi fate una 2256 3| disistimare la creatura che si è rivelata improvvisamente in lui; 2257 4| pianto lungo e cocente mi rivelavano ciò ch’io avevo negato: 2258 3| tra l’umile preghiera e la rivolta sdegnosa?…~– Non mi stupisco 2259 4| avvicendarsi delle fortune, le rivoluzioni che s’operano da un giorno 2260 6| dovè lasciare per sempre Roberto Berni – ella forse rammenta 2261 6| una festa giornalistica, a Roma, inopinatamente si incontrarono 2262 6| idillio, una favola troppo romantica, tutta ideale e fuor della 2263 6| italiane s’intende – di romanzi e di novelle. Lo scultore 2264 5| disperazione, e quasi tentai rompermi la fronte contro la gabbia 2265 4| realmente: consunta dal tempo, rôsa dalle passioni, simile ad 2266 6| una catena che pareva di rose ma che diventa un triste 2267 2| un bel sogno, uno di quei rosei sogni che lasciano per lungo 2268 3| minuscolo taccuino di cuoio rosso e tolto il piccolo porta-matita 2269 4| sguardo il nostro sguardo rovente?... Questi mezzi d’indagine 2270 4| E due lacrime, grosse e roventi come quelle da lei versate 2271 1| pensando al dolore che si rovescerà su voi due quando le parole 2272 4| esitante; e ad occhi chiusi, rovesciando un poco la testa, irrigidita 2273 1| voi vedrete il suo sguardo rovesciarsi, le sue labbra dischiudersi, 2274 2| egli non aveva cercato di rubarmela, quantunque facesse questo 2275 2| mie – dolcissime lacrime, rugiada benefica che irrorava i 2276 4| labbra sbiancate, quelle rugose palpebre? Quante febbri 2277 5| Poiché il cuore non mi si ruppe in quel punto, la fibra 2278 6| casa del mio amico Hans Ruthe. Costui è, come ella sa, 2279 4| Sans retourner la tête il s’enfuit pour jamais. ~ ~Se 2280 3| attimo sopra un granello di sabbia; ho visto sparire me stessa, 2281 3| e lui pure… È una cosa sacra, il giuramento; non si può 2282 2| spirito di emulazione e di sacrificio che non lasciava ammettere 2283 4| del mondo egli mi costava sacrifizii non lievi – dite, è vero?… 2284 6| liberamente, ha fatto il sacrifizio di tutto sé stesso – Egli 2285 3| rimorso. Mi par d’avere, con sacrilega mano, profanato tutto quel 2286 3| se vi dicessi che questa saggezza non mi costa nulla; ma mi 2287 5| In verità l’esistenza più salda, più tenace, non è già quella 2288 1| dev’essere assicurata della saldezza del vostro affetto. Ella 2289 2| lasciarla…Ah, i sorrisi che mi salivano alle labbra! le sfide superbe 2290 6| redivivo. Sui mobili del suo salotto vidi molte delle sue fotografie 2291 6| mezza parente. Un giorno, salutandoci, ci baciammo in viso. Il 2292 5| riescono ad eccitare una crisi salutare nelle fibre vicine a distruggersi. 2293 4| trovata una sola parola per salvarmi. Io pensai: “Vuol dunque 2294 3| qui a qualche mese, uscita sana e forte dalla triste prova, 2295 3| quest’uomo? Se il cuore mi sanguina, rileggendo queste fredde 2296 2| personaggio antico, dal cuore sanguinante, dallo spirito ottenebrato, 2297 4| elle attendait la preuve. Sans retourner la tête il s’enfuit 2298 6| puri, delle cose degne e sante. Questa vergine non è neppur 2299 3| lui, come qualcosa della santità che i feticisti vedono nell’ 2300 4| grande, il solo amore; non sapemmo riconoscerlo. Come potevo 2301 5| torti che m’avea fatti, nel sapermi tanto lontano, ma nel sentirmi 2302 2| passione di cui tutti mi sapevano oggetto, avrebbe potuto 2303 1| protestavi, giuravi, non sapevi né potevi darle una prova 2304 4| mostruosi durante i quali sappiamo però di sognare. Ed un pianto 2305 4| prova d’amore che le donne sappiano dare consiste nel lasciarsi 2306 | Sarai 2307 | saranno 2308 1| atteggiavano a un sorriso sarcastico.~– Tu accusi la morte! Non 2309 5| le labbra contorte da un sardonico riso; ma il fischio del 2310 | sarebbero 2311 5| anno quel cocente ricordo sarebbesi spento; ma, a quest’idea, 2312 | Saremmo 2313 3| una quantità prodigiosa di sbadigli per mantenere un contegno 2314 3| mie fatiche, perché ella sbadigliava senza tante cerimonie, spalancando 2315 2| calcolo poteva anche essere sbagliato, produrre effetti del tutto 2316 4| appassite, quelle labbra sbiancate, quelle rugose palpebre? 2317 5| la sua rivincita. Chiodo scaccia chiodo, dice il proverbio; 2318 4| soffocava più; no, io non potevo scacciare quest’uomo quando l’orrore 2319 4| stessa vita! Non potevo scacciarlo; potevo soltanto e dovevo 2320 5| potrai lasciarmi, tradirmi, scacciarmi, io ti sarò fedele da lontano, 2321 5| mendicare un pretesto m’aveva scacciato; ripensando alla crudeltà 2322 3| nessuna ragione d’ingannarci scambievolmente. Il suo spirito è, creda 2323 4| incontro, nell’accordo, nello scambio delle due passioni; e ciò 2324 4| ingannatrice che precede lo scatenamento delle tempeste, ci pervase 2325 5| più dura crisi d’ambascia scatenata nell’anima mia, io pensai 2326 4| quali assidue cure avevano scavato i solchi di quella fronte? 2327 1| Tanto profondo è l’abisso scavatosi!… Tutto questo vi fa paura, 2328 3| non credendo neppure alla scena che le recitai l’altro giorno. 2329 6| sotterra, è ridotta uno scheletro fra quattro assi marcite; 2330 5| umanamente le spiegherà il suo schermo. ~Chiudiamo questa parentesi 2331 4| sorriso che sembra beato ed è schernitore illumina i loro occhi, parole 2332 4| vantaggi, volesse finire di schiacciarmi con la sua generosità – 2333 4| e la tua memoria mi ha schiacciata. Ti abbandonai, e t’ho ritrovato 2334 4| tossire replicatamente, si schiarì ad un tratto.~– Non lo accuso 2335 6| donna, cerchi fra la breve schiera delle scrittrici – italiane 2336 1| fantasie? Quante mai vite si schiuderanno ai sorrisi del sole!~– Il 2337 4| loro labbra. Se per vostra sciagura v’imbattete in qualcuno 2338 2| in un fatale ritorno alla sciagurata esistenza di prima. Dipendeva 2339 4| temerlo. Egli non sapeva le sciagurate contraddizioni del nostro 2340 1| Alla luce sempre più scialba del fosco tramonto, il suo 2341 6| poter ritrovare altrove una scintilla della gran fiamma, avrà 2342 5| commiserazione per la mia sciocchezza. Calò la sera, e mai tenebre 2343 3| il ricordo di certe sue sciocchezze allieterà i miei giorni 2344 3| di San Severo.~Emilia di Sclàfani, rimasta a capo chino, cogli 2345 2| come una bomba: egli era scomparso con una signora della nostra 2346 1| gratitudine immensa, una devozione sconfinata raddoppia l’amore. Tutti 2347 3| una contemplazione così sconfortata di qualcosa di pauroso e 2348 1| prega di non farle male, ti scongiura di rassegnarti, di farti 2349 1| chiamano della scienza, scongiurarli piangendo di sottrarla alla 2350 4| apertamente dinanzi a lui, lo scongiurate d’avere almeno pietà: almeno 2351 4| questa dimostrazione? Come lo scongiuravo, in ginocchio, con le mani 2352 5| paese straniero, fra gente sconosciuta, quando udii risonarmi d’ 2353 6| carne e d’ossa, non già sconosciute o meri ricordi. E il mio 2354 5| intimi amici come il primo sconosciuto che mi passava accanto per 2355 4| di sognare. Ed un pianto sconsolato, inesauribile, grondava 2356 4| spaventevole vuole che tutto si sconti, anch’essa s’acquista quando 2357 1| dice di sì, che tripudio scoppierà nell’anima mia! Questa benda 2358 2| bel giorno, una notizia scoppiò come una bomba: egli era 2359 2| invece mi sentivo umiliato scoprendo che il mio concetto intorno 2360 5| l’amore che non posso più scordare, che porterò eternamente 2361 1| guardia: voi cominciate a scorgere i difetti nell’idolo. E, 2362 5| quasi materialmente che io scorgessi le altre, e se pure le scorgevo, 2363 5| scorgessi le altre, e se pure le scorgevo, toglieva loro ogni incanto 2364 1| altri; è morta per te. Tu la scorgi, talvolta; e provi il bisogno 2365 5| perché vi andò, e vi lasciò scorrer dentro la lettera. ~Prima 2366 5| giorni, contavo le ore. Esse scorrevano con lentezza mortale: come 2367 5| farneticamento dei giorni scorsi avevo mai sperato tanto? 2368 5| giorno natalizio che lo scorso anno noi passammo insieme. 2369 2| per accasciarsi sull’arena scottante, in attesa di entrare nell’ 2370 5| finalmente mi posi a tavolino le scrissi così: “Ho ricevuto la vostra 2371 3| decidermi, non ne avrei scritte tante!… A lei stessa, mia 2372 5| deciso a non levarmi dalla scrivania se non dopo aver finito. 2373 3| Ma quel che ho tentato di scrivergli non può dare la più lontana 2374 5| libera, non toccava a lei di scrivermi una riga, una parola, perché 2375 3| retta! Ho avuto torto di scriverti questo. Ma è che io non 2376 5| sempre voluto che io le scrivessi ogni giorno, anche un rigo 2377 1| Tutti i giorni, voi le scrivete, le mandate qualcosa del 2378 5| stessa in carne ed ossa, le scriveva in quel punto ad un altro…~ 2379 6| è l’uomo cerchi fra gli scultori che in più fresca età sono 2380 3| coraggio!… - esclamò la dama, scuotendo un poco la sua bella testa 2381 1| le prendi una mano, la scuoti, la guardi negli occhi, 2382 1| DIBATTIMENTO~ ~ ~Il tramonto d’una scura giornata di novembre, col 2383 6| ma nello stesso tempo scusato – i difetti dell’altro – 2384 5| all’arte mia, l’avrei ora sdegnata. Tutto ciò che avevo fatto 2385 2| dell’inferno; perché la sdegnava, ella quasi perdeva ai miei 2386 3| umile preghiera e la rivolta sdegnosa?…~– Non mi stupisco affatto: 2387 3| onore! Del resto, se l’ho seccata, debbo anche averla fatta 2388 3| l’effetto di una famosa seccatrice! Questo pensiero la conforti: 2389 3| splendenti da miriadi di secoli nell’etere infinito. Ho 2390 4| comprensibile tutto. Mancando questo secolo di tanaglie e di cavalletti, 2391 4| seduzione non si resiste. Secondati dalle ingannatrici apparenze, 2392 3| tutte queste lettere, una secreta idea vi ha guidata: quella 2393 1| fiacca il tuo sdegno, che seda i tuoi istinti di ribellione, 2394 6| loro passione si è venuto sedando. Fatalmente, perché tra 2395 2| più vedere. Ed invece di sedarsi, la mia inquietudine si 2396 6| senza difetti. La passione sedata non è più passione; e, per 2397 6| a sposarla: quando ebbi sedici anni ella ne aveva ventiquattro. 2398 5| immenso stupore mi vinse e sedò per un istante il mio cordoglio. 2399 2| me nell’amore. Io l’avevo sedotta pei miei dolori, ma le fortune 2400 6| doti sono le meno capaci di sedurre da lontano. Nondimeno io 2401 2| che uno dei mezzi a cui i seduttori ricorrono frequentemente 2402 1| altra. Non è la brutale che segue alla morte, o all’abbandono, 2403 6| tentazione fu molto forte, se per seguire la via doverosa uno dei 2404 1| la tua passione scoppia selvaggiamente. Minaccioso e supplice, 2405 4| uno di quei pianti che sembrano stemperare l’anima stessa, 2406 2| l’impresa non gli dovesse sembrar disperata. Perché, dunque? 2407 2| In una altra età, o più semplicemente in altre condizioni dell’ 2408 5| ma dinanzi a questa cosa semplicissima che si chiama un pensiero, 2409 1| aderiscono ancora a lui; le sue sensazioni vi si localizzano ancora; 2410 6| l’amante e con l’anima i sensi tripudiarono, e mi credetti 2411 4| che questo amore non era sensuale? Se lo stesso sentimento, 2412 6| desti!…”. Io le risposi, sentendomi struggere dal dolore: “Tu 2413 4| bene provato da queste due sentenze di due grandi scrittrici: 2414 4| suo posto, quando io mi sentii nelle braccia d’un altro, 2415 3| mia lettera le parrà poco sentimentale: ma le sentimentalità, signor 2416 3| poco sentimentale: ma le sentimentalità, signor mio, sono una cosa; 2417 6| ma la marchesa non volle sentir ragione: “Lo fate apposta, 2418 1| acquetarsi! Sta dunque a sentire. V’è una creatura che t’ 2419 5| sapermi tanto lontano, ma nel sentirmi pure così vicino a lei, 2420 1| vedrò dunque mai più?… Non sentirò il suo capo appoggiarsi 2421 3| sincera: non cominciavi a sentirti già stanca?…”.~- Brava! - 2422 1| più timido, per la quale sentiste nascere il desiderio più 2423 5| stato vicino, se l’avessi sentita tutta stretta a me, non 2424 | senz’ 2425 6| una, ma che restano pur separate, si confondono nella vita 2426 5| alle antiche? Ed io non mi separavo da quelle carte, che non 2427 5| ella? Nonostante la lunga separazione, nonostante la lontananza, 2428 1| pronunzia nelle agonie, nelle separazioni senza ritorno, nelle ore 2429 4| amavi? Nessuno di noi lo seppe, mai!… Povere creature umane, 2430 6| Andiamo –. Uscirono; non seppero, non rammentano più come; 2431 6| accadde nel resto della serate. Fu un vero coup de foudre, 2432 5| esiste, un passato perduto: serbarle è permesso soltanto quando 2433 6| avevo proprio ragione di serbarli, giaceranno inutili in mezzo 2434 6| soltanto? Non sai che mi sono serbata a te, intatta? Non sai che 2435 5| della buona memoria che serbate di me. Siate certa della 2436 5| voi stessa, o voi stessa serbatele, secondo stimerete opportuno. 2437 4| beni che andavano invece serbati con cura gelosa in attesa 2438 3| fianco; da parte mia, io ne serberò sempre un dolce ricordo. 2439 6| migliori, quelli dei quali serbiamo una tutta pura e tutta dolce 2440 1| memoria. Il ricordo dei giorni sereni vi brilla: perché non potreste 2441 3| nessuna di quelle prove era seria, nessuna aveva un valore: 2442 6| quasi disperato per una serie di ragioni che sarebbe troppo 2443 4| fit-il, trouver des serments assez vrands?~ ~E come è 2444 5| contro la gabbia che mi serrava, tentai precipitarmi dallo 2445 5| cose: io mi sarei piuttosto servito del telegrafo, le avrei 2446 4| disingannarlo, dirgli a che mi serviva, perché facevo tutte queste 2447 5| squillare il campanello. Il servo mi venne incontro con un 2448 5| vostra volontà per sradicarlo servono invece a configgerlo più 2449 5| corre con la velocità di sessanta chilometri all’ora lasciandosi 2450 6| amanti; se la diversità dei sessi fa che la coppia non si 2451 6| dei più belli campioni del sesso mascolino, e un’altra volta, 2452 5| speranza…~Fu un giorno del settembre che ricorreva l’indimenticabile 2453 5| aprirle il mio cuore?… Per una settimana non trovai il tempo di scriverle. 2454 5| può, per le medesime leggi severe, prendersi sotto il braccio 2455 4| pas” ha detto Madame de Sevignê…~Bene: siamo d’accordo: 2456 2| salivano alle labbra! le sfide superbe ch’io lanciavo al 2457 1| mordersi. E stanco, esausto, sfinito, vai via; questa volta, 2458 5| vediamo quotidianamente lo sfoggio, questo qui dobbiamo piuttosto 2459 6| la morte, la pregano, e sfogliando le cronache dei giornali 2460 3| ancora?~– Sì, ed è questa… – Sfogliato il suo taccuino, la giovane 2461 4| acquistavo la prova luminosa, sfolgorante, irrecusabile di quell’amore. 2462 1| non avevate visti. Voi vi sforzate di ritrovarla come al tempo 2463 1| tutto è finito; il suo piede sfracellato, il suo braccio incancrenito 2464 1| deserta, negli alberi dai rami sfrondati, nel mare d’un grigio metallico 2465 6| pianto muto e soave che sgorgò dai miei occhi quando la 2466 | Siate 2467 | siccome 2468 2| sentivo animato! Come guardavo sicuramente all’avvenire!… E come m’ 2469 4| anima amante, quali prove sicure noi potremo avere dell’amore? 2470 6| cioè una risposta che non significa niente. Infatti, dire che 2471 2| suggerimento dell’egoismo, significava che ciascuno di noi si credeva 2472 3| sentimentale: ma le sentimentalità, signor mio, sono una cosa; e la 2473 6| doppio dell’età mia, era una signorina. Era intimissima della nostra 2474 3| finito d’amarlo anche tu? Sii ancora più sincera: non 2475 1| le cose, nella campagna silenziosa e deserta, negli alberi 2476 5| poterne ricevere più mai di simiglianti lo avrebbe soffocato, egli 2477 5| amore, almeno la pietà, la simpatia, la compiacenza dettarle 2478 2| Baglioni, fra l’attenzione simpatica dei suoi giovani amici – 2479 1| proponete di dirle tutto, sinceramente, di non rappresentare più 2480 2| diceva, con quell’accento di sincerità che non si finge, superiore 2481 2| d’amore dell’altro, più sincero nei suoi affetti, più generoso 2482 2| collo, con voce rotta dai singhiozzi, ella protestava amaramente, 2483 2| potevo negar valore a quei sintomi. Se quell’uomo avesse tentato 2484 2| amarla, ma fu questo il primo sintomo d’una lenta evoluzione che 2485 1| catene impedire che tu ti slanci verso di lei? E vuoi rivederla; 2486 4| più ardito sarà stato lo slancio. Voi crederete di trovare 2487 4| stirava con una mano bianca e smagrita?… Bella non era mai stata, 2488 3| ridotta, non vede? in tale smarrimento d’animo, che non so più 2489 1| ripeterete quella parola fino a smarrirne il significato. A un tratto, 2490 4| intorno lo sguardo come smarrita, e a poco a poco l’espressione 2491 5| che certi poveri fanciulli smarriti tra la calca in un giorno 2492 3| platea: era proprio tempo di smettere. Non è da dire per questo 2493 4| dipinse sulla sua faccia smorta.~– Egli mi si fece vicino, 2494 3| che un giorno si distese a soccorrermi; non potrò dimenticarlo 2495 2| una signora della nostra società. ~Avrei dovuto trarre un 2496 3| ben sorridere di vanità soddisfatta!… Il suo amor proprio sarà, 2497 5| fu sottratto un amore, è soddisfatto all’idea di poterlo riottenere. 2498 3| turbine formidabile che soffia sulla polvere dei mondi… 2499 3| spalancando talmente la bocca, soffiando così forte, che era, anzi 2500 3| ora sono esse quelle che soffocano me! Ora ho bisogno di prendere 2501 4| nausea d’un tempo non mi soffocava più; no, io non potevo scacciare 2502 3| mie declamazioni! Allora, soffocavo le mie risa; ora sono esse 2503 4| Forse, chi sa, affinch’egli soffrì –.~Ed alzò le spalle e scosse 2504 1| all’oppressione che ella soffrirà sotterra; non avete visto 2505 3| soltanto imaginare quello che soffro, vi farei molta pietà. Tuttavia,


raddo-soffr | soggi-zuppa

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License