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| Federico De Roberto La morte dell’amore IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Esempio grigio = Testo di commento
2506 5| Rapidamente quest’idea mi soggiogò. Io le avrei scritto per
2507 6| bella; uno, anzi, aveva soggiunto che non gli pareva neppure
2508 4| Questi mezzi d’indagine sogliono essere adoperati dalle persone
2509 6| riveduta così nella vita, io la sognai ancora una volta, più bella
2510 2| Riconoscerò che non si può sognar sempre, vedrai che mi farò
2511 4| quali vi sentite pieni, sognate di conquistare tutte le
2512 6| l’amore. La notte io la sognavo; e nel sogno, con lei, conobbi
2513 4| lampanti, non mancano.~ ~Soi, dit-elle, je cède et me
2514 6| senza saper perché, Anna Solari; quando la contessa Bianca
2515 4| lei versate quel giorno, solcarono lentamente le sue guance.
2516 4| assidue cure avevano scavato i solchi di quella fronte? In quali
2517 4| anima sua.~ ~– Las! les plus solennels n’ont plus rien qui mè meuve.
2518 6| Cresciuto di qualche anno, ella soleva prendere il mio braccio
2519 6| giudica che, nonostante le “solite” esagerazioni e l’“insoffribile”
2520 3| senza dubbio, gradevolmente solleticato dallo spettacolo del mio
2521 6| dello spirito, il repentino sollevamento dell’anima oppressa, la
2522 5| conosceva. Alle volte mi sentivo sollevare da tale sdegno contro me
2523 5| improvvisamente il suo petto sollevarsi e il riso fiorirgli sulle
2524 4| gratitudine eterna per avermi sollevato fino a lui, che il pensiero
2525 2| moto di superbia che mi sollevava sopra tutta l’umanità al
2526 5| spettacolo e, ridendo, si sollevò.~Un altro amante abbandonato
2527 4| infamia. Un intimo senso di sollievo, quella calma ingannatrice
2528 1| spezzano. E sapete a che cosa somiglia allora la vostra situazione?
2529 6| esempio d’un amore che sia sommamente raro e ineffabile, io ho
2530 4| voir si je t’aimais! Et somme en souvriant elle attendait
2531 2| cara e benedetta, degna di sommessa obbedienza. Vorrà dire che
2532 3| la mia tenerezza, la mia sommessione, la mia fiducia, tutti i
2533 6| voluttà e caduto pieno di sonno sul mio letto, Ella, l’Altra,
2534 6| eccitazione di tutte le sopite facoltà del corpo e dello
2535 4| così miserabile che non sopporta la gioia assoluta: una dose
2536 3| domani per me! Come potrò sopportare il ricordo dei giorni luminosi
2537 5| mi fu mandato una volta: sopprimo l’esordio e le comunico
2538 1| passando le palme sulle sopracciglia –, conosco una fine d’amore
2539 4| asserisce d’amare soltanto o soprammodo con l’anima, non può nascondere,
2540 1| dove una bellezza nuova, soprannaturale, divina, si va dipingendo;
2541 6| sentimento destato da quel nome sopravvisse, dolce e tenace, a lungo;
2542 4| la ribellione prepararsi sordamente dentro di me. Dinanzi all’
2543 4| nostri!… Come fummo ciechi e sordi e ostinati nell’errore!…
2544 3| ardentemente che questo giorno non sorga; ma se dovesse arrivare,
2545 3| Grazie a voi, io ne ho visti sorgere molti, più di quanti potevo
2546 3| piccole discussioni che sorgevano un tempo fra noi?… Adesso
2547 3| intenerirvi: nessuna speranza mi sorregge, capisco bene che tutto
2548 1| A quel giudizio, Franz sorse in piedi.~– Non dite così!
2549 1| vostro, non avete difetti di sorta; ella non può, non deve
2550 2| non avevo il diritto di sospettar di lei, di farla soffrire
2551 4| Nessuna donna aveva ancora sospettato il tesoro di sentimenti
2552 6| dalle donne, probabilmente sospette, ma anche dagli uomini,
2553 4| stessi dileggi, agli stessi sospetti, agli stessi affronti! Credevo
2554 3| destra alla fronte e rispose sospirando dall’ambascia: ~- Lo so
2555 6| questa vergine che tanti sospirarono invano ha dato gl’intatti
2556 4| dunque sognato?… Quando io ti sospiravo, l’anima tua se ne veniva
2557 4| commozione. La feci arrabbiare sostenendo che le creature umane non
2558 6| doverosa uno dei due ebbe a sostenere uno sforzo grande, tanto
2559 5| indurla a consolarmi… Allora, sostenuto ed infiammato dalla divina
2560 5| legno che noi spingiamo sottacqua risale rapido a galla appena
2561 2| mi divorava, ricorrendo a sottili artifizii, io cercavo di
2562 1| legato con tanti e così sottilissimi fili a quelle mura, a quella
2563 3| cartone resta in esso e lo sottrae alla derisione degli stessi
2564 1| scongiurarli piangendo di sottrarla alla potenza malvagia; voi
2565 1| girando il capo, quasi per sottrarsi ad una molesta visione.~–
2566 5| proprio, offeso perché ci fu sottratto un amore, è soddisfatto
2567 4| Répondit-elle. Allor lui soudei: “Je conprends! La preuve
2568 4| je t’aimais! Et somme en souvriant elle attendait la preuve.
2569 2| rovina?… Questo io le dicevo sovente. Nelle ore radiose – come
2570 6| pietà, perché ella è buona, sovranamente; ma, nonostante la bontà
2571 4| mio spirito acquistava una sovrannaturale chiaroveggenza, un intuito
2572 5| irreparabili, che il tempo è un sovrano rimedio, che nulla resiste
2573 3| considerato un istante la calma sovrumana di questa sublime natura,
2574 1| significato. A un tratto, vi sovverrete di quel giorno che un giorno
2575 3| sbadigliava senza tante cerimonie, spalancando talmente la bocca, soffiando
2576 4| egli soffrì –.~Ed alzò le spalle e scosse un poco la testa
2577 3| granello di sabbia; ho visto sparire me stessa, l’umanità, tutta
2578 5| il modo: l’abbandonato, spasimando alle memorie del perduto
2579 1| legge nei libri: l’infermo, spasimante, s’acqueta sotto l’azione
2580 6| sue braccia incorporee io spasimavo come non mai con le creature
2581 4| flaccida e gialla? Quali spasimi avevano contorto gli angoli
2582 3| lettere vi risolverete a spedire?~– Lo so io, forse? – ripeté
2583 6| preveduto che la nuova fiamma si spegnerà troppo presto; e se pure
2584 5| cocente ricordo sarebbesi spento; ma, a quest’idea, al pensiero
2585 5| che vi porto, e lasciatemi sperare di potervene dare qualche
2586 5| giorni scorsi avevo mai sperato tanto? Non dovevo fremere
2587 5| fiaccava il mio coraggio. E speravo ancora, accoglievo ancora
2588 1| la speranza. Invece, tu speri ancora, tu dici: “È forse
2589 4| per avere criminosamente sperperato quei beni che andavano invece
2590 5| Aggiungo ancora che lo spettatore dell’amore vorrebbe anch’
2591 5| tanto propizio da farci spettatori dei nuovi idillii delle
2592 1| sono tanto forti che non si spezzano. E sapete a che cosa somiglia
2593 5| dei sentimenti. Voi potete spezzare un oggetto materiale, calpestarlo,
2594 3| mia vita! se qualcosa s’è spezzato nel mio cervello, nel mio
2595 5| mi umiliavo altrimenti, spiandola da lontano, studiando il
2596 2| quell’uomo avesse tentato di spiegare attivamente la propria seduzione,
2597 6| che sarebbe troppo lungo spiegarti, quando una sera fui condotto
2598 5| l’invidia umanamente le spiegherà il suo schermo. ~Chiudiamo
2599 3| sul cranio, ferocemente, spietatamente… La febbre mi brucia… Mi
2600 6| diventa un triste giorno di spine, sono causa di troppa pena.
2601 5| ma come un legno che noi spingiamo sottacqua risale rapido
2602 5| la lessi per via, tra le spinte della gente, lo strepito
2603 3| delle miriadi di stelle splendenti da miriadi di secoli nell’
2604 5| tentai precipitarmi dallo sportello per finirla una buona volta…
2605 6| perché potessi pensare a sposarla: quando ebbi sedici anni
2606 6| gelosa delle donne che lo sposo suo in altri tempi amò,
2607 3| m’accorgevo benissimo di sprecare le mie fatiche, perché ella
2608 3| espressione del sarcasmo sprezzante, l’ultima d’una tenerezza
2609 4| d’ironia, di pietà, di sprezzo, rischiarò quel viso.~–
2610 5| lavorare, nessun’idea ormai spuntava più nella mia mente tutta
2611 5| veramente che cosa imaginare. Spuntò quel giorno, ed io non feci
2612 4| più sorda:~– Gli dissi: “Sputami in viso, ma ascolta. Tu
2613 5| cuore. Improvvisamente udii squillare il campanello. Il servo
2614 5| strepito delle vetture, gli squilli delle cornette dei tram.
2615 1| Diventi superstizioso. Ad ogni squillo di campanello, pensi: “È
2616 5| della vostra volontà per sradicarlo servono invece a configgerlo
2617 1| passione mortificata ne è stata staccata, quando il ragionamento
2618 6| dileguarono a uno a uno perché la stagione s’inoltrava; io stesso dovetti
2619 2| di noi la possibilità di stancarsi, ma che ci dava l’ostinata
2620 1| gridare, piangere, mordersi. E stanco, esausto, sfinito, vai via;
2621 1| L’oscurità invadeva la stanza; nessuno pensava a fare
2622 4| minacciosa. Avrei dovuto stargli in ginocchio dinanzi, e
2623 3| lastra, delle miriadi di stelle splendenti da miriadi di
2624 4| quei pianti che sembrano stemperare l’anima stessa, che nei
2625 4| il tremendo e senza fine sterile rimorso m’agghiacciavano
2626 5| che io ti diedi!”.~E dalle sterili prove uscivo sempre più
2627 | stia
2628 4| mio sangue fino all’ultima stilla. Io avevo imparato a costo
2629 3| Mi sono, come si dice, stillato proprio il cervello per
2630 6| tanto maggiore sarà la stima che l’altro gli deve. Così
2631 4| buono in fondo al suo cuore; stimavo sempre che ne avesse. Mi
2632 5| stessa serbatele, secondo stimerete opportuno. Come passa rapido
2633 4| capelli che ella adesso stirava con una mano bianca e smagrita?…
2634 3| fui una sciocca, fui una stolta, perché non potevo giudicare
2635 5| annegare il mio dolore negli stordimenti dell’orgia; ma come un legno
2636 5| insistere nei miei tentativi di stordimento e d’oblio, cominciai ad
2637 6| ricordati? Oda quest’altra storia; è un poco diversa, ma poco,
2638 6| rammenta ancora queste antiche storie – i ricordi di questi amori
2639 3| ciascuno proseguirà per la sua strada. Si diverta sempre – e che
2640 6| cuore,~ ~mi misi a vagare le strade deserte, guardando il cielo,
2641 3| lui, che egli s’inganna stranamente se ha creduto al mio dolore!~–
2642 5| quando mi vidi in un paese straniero, fra gente sconosciuta,
2643 6| costei? Forse una bellezza straordinaria? No: io avevo sentito dire,
2644 4| porto con me. Nessuno ti strappa più da questo cuore. Metti
2645 4| dei Torquemada quando, per strappare a qualcuno la verità, lo
2646 4| che valore hanno le prove strappate per forza, specialmente
2647 3| oggi stesso. Ho l’anima straziata; se voi poteste soltanto
2648 5| bambino bizzoso grida e strepita e non si cheta se, offrendogli
2649 5| le spinte della gente, lo strepito delle vetture, gli squilli
2650 3| qualche visione, con le mani strettamente afferrate ai braccioli della
2651 1| forme adorate che teneste strette fra le vostre braccia; non
2652 3| che vi stia al fianco, che stringa la vostra mano, che v’infonda
2653 1| di ribellione, e che ti stringe il cuore, ti brucia gli
2654 1| capelli madidi di sudore, stringendo con l’altra la mano sua
2655 1| appoggiarsi al mio petto, non stringerò più la sua mano, non bacerò
2656 5| pendere dalle sue labbra e stringersi tutta a lui…~Ha ella notato
2657 5| mio bene, il cuore mi si stringeva talmente che io trovavo
2658 1| dici nulla. Ti alzi, le stringi una mano, fai per andar
2659 4| afferriamo per le braccia, gli stringiamo le mani come dentro una
2660 1| voi; ma i legami che vi stringono a quell’essere sono tanto
2661 6| E le nostre braccia si strinsero, e le nostre bocche si unirono,
2662 1| Glie lo chiedi, con voce strozzata, gemendo ed urlando, ed
2663 5| se esso muore soffocato, strozzato violentemente dalla persona
2664 1| intorbida e la corrode e ti strugge… –~Tacque anch’egli, ansando
2665 5| un abbandonato il quale, struggendosi nel suo dolore, cominciò
2666 6| Io le risposi, sentendomi struggere dal dolore: “Tu stessa m’
2667 5| luce d’una candela che si struggeva con fiamma tremula e lunga,
2668 3| questo momento, mentre io mi struggo per lui, anche egli anela
2669 5| altrimenti, spiandola da lontano, studiando il modo di far parlare di
2670 1| contemplata, esaminata, studiata, ha finito per alterare
2671 3| fredde parole, queste frasi studiate, dopo le lettere pazze che
2672 3| l’amavo più! se ero così stufa da non saper che inventare
2673 3| che ho pensato. Ella si stupisce della contraddizione che
2674 3| rivolta sdegnosa?…~– Non mi stupisco affatto: nulla di più umano
2675 6| con gli occhi lacrimosi e stupiti. “D’un altro? Ma non sai
2676 3| calma sovrumana di questa sublime natura, delle Alpi nevose
2677 2| frequentemente e con fortunato successo, è quello di mostrarsi indifferenti,
2678 5| alla mia carne, intento a succhiare il mio vivo sangue, fiaccava
2679 1| fra i capelli madidi di sudore, stringendo con l’altra
2680 5| pacco di quelle carte, lo suggellai e andai alla posta. Mi movevo
2681 2| sofferto, nascondeva un suggerimento dell’egoismo, significava
2682 3| tutto questo è ciò che suggerisce la logica, il buon senso;
2683 6| o l’acquisita ipocrisia suggeriscono alle donne una resistenza
2684 4| pensando che l’amore le suggerisse. E per un attimo io Lo ritrovavo!
2685 3| la via giusta: una parola suggeritami da una persona superiore
2686 3| d’amore che tu stesso mi suggerivi, senza avvedertene? Ebbene:
2687 | Sui
2688 | sull’
2689 | sullo
2690 6| stata la favorita di questo sultano; perché egli si tenga sotto
2691 6| caddero sul tappeto disteso al suolo, avvinghiati furiosamente.~
2692 3| anche darsi che ore dolorose suoneranno per voi: un giorno, potrete
2693 4| le parole, gli effimeri suoni non potranno mai esser prova
2694 1| parole d’ora non hanno il suono delle antiche. Voi comprendete
2695 6| fra tanti contrasti, ha da superare così formidabili ostacoli,
2696 3| sorriso degli affidamenti superbi? Poni una mano sulla tua
2697 3| brezza sottile increspa la superficie dell’acqua, la fisonomia
2698 5| irragionevoli, di certe sue superstizioni che avevo giudicate puerili.
2699 1| mutarli di posto. Diventi superstizioso. Ad ogni squillo di campanello,
2700 3| son’io che ti prego, ti supplico, ti scongiuro, in nome di
2701 2| potuto allontanarmi da lei? Supporre che il calcolo durasse ancora,
2702 4| prends, J’en veux un gage sûr et que rien ne démanté.~ ~
2703 3| Mi par d’impazzire… ~- Suvvia, coraggio!… - esclamò la
2704 1| istinto d’avversione si sveglia dentro di voi; ma i legami
2705 5| sino alle due del domani. Svegliandomi, mi rammentai della lettera
2706 4| dita adunche, il gesto di svellere qualcosa. Tacque un poco
2707 4| aime, tu vas voir si je t’aimais! Et somme en souvriant
2708 3| piuttosto… – ~Preso sopra un tabouret un minuscolo taccuino di
2709 1| colpe ho commesse?…”. Ella tace. Tu ti batti la fronte e
2710 4| inflessibilmente, imponendogli di tacere, per illudermi, per credermi
2711 4| fece vicino, mi guardava tacitamente. Tremava. Mi disse, così
2712 4| Mancando questo secolo di tanaglie e di cavalletti, come si
2713 6| appena entrati caddero sul tappeto disteso al suolo, avvinghiati
2714 2| procelloso lascia forse la tavola a cui gli è riuscito aggrapparsi?
2715 1| novembre, col cielo coperto di tediose caligini fra le quali l’
2716 5| che mi mandava un vaglia telegrafico. Il giorno dopo partii.~
2717 5| sarei piuttosto servito del telegrafo, le avrei mandato il mio
2718 5| E cercavo le parole del telegramma!…~Al quinto giorno ebbi
2719 4| egli pensava ad esso – per temerlo. Egli non sapeva le sciagurate
2720 4| l’unico giudice del quale temessi le condanne! Che cosa non
2721 4| contraddizioni del nostro cuore, temeva che fossi ancora attaccata
2722 5| parole mancavano, ed anche temevo di contenermi troppo o di
2723 3| Lo so io, forse?… Ho una tempesta qui dentro… Sento che mi
2724 4| precede lo scatenamento delle tempeste, ci pervase entrambi. Egli
2725 4| fronte, lentamente, da una tempia all’altra, disse, come in
2726 2| verso il quale, invece, tendono con tutti i loro sforzi.
2727 2| paura di riconoscerne le più tenebrose latebre, comprenderete ciò
2728 2| guardandola negli occhi, tenendola per mano: “Se un giorno
2729 1| tutte le vostre parole più tenere, tutte le vostre carezze
2730 1| bara le forme adorate che teneste strette fra le vostre braccia;
2731 4| dimostrato abbastanza che mi teneva luogo di tutto, che era
2732 6| sultano; perché egli si tenga sotto gli occhi il solo
2733 6| Questo solo ho custodito e tengo dinanzi agli occhi, perché
2734 1| grida. E se un amico pietoso tenta di confortarvi, voi odiate
2735 2| dell’odio feroce?…”. Allora, tentando di soffocare quelle dolenti
2736 2| cosa poteva impedirgli di tentar l’avventura? Non aveva nessun
2737 3| conforti: che non sarò mai più tentata di occuparmi di lei – glie
2738 6| esempii del male. E se la tentazione fu molto forte, se per seguire
2739 5| chiama un pensiero, così tenue, così alato, fuggevole tanto
2740 2| certi altri segni ancora più tenui, io comprendevo che quella
2741 5| ciò che di meglio avevo tenuto al mondo, il sogno della
2742 2| fuorché lui. Egli aveva le teorie dei conquistatori di mestiere,
2743 4| riconoscerlo, egli che non aveva termini di confronto? Così il nostro
2744 1| quali distese di mare e di terre li posson dividere? Quali
2745 3| imbiancate dalla luna, del lago terso ed immobile come una lastra,
2746 3| implorate con grande calore, la terza è l’espressione del sarcasmo
2747 3| Terzo esempio~ ~LETTERE DI COMMIATO~ ~ ~ -
2748 4| addurre a sostegno della tesi quanto a sostegno dell’antitesi.
2749 6| invano ha dato gl’intatti tesori –. E poichè egli conobbe
2750 5| restituire quando restano a testimoniare qualcosa che più non esiste,
2751 4| preuve. Sans retourner la tête il s’enfuit pour jamais. ~ ~
2752 4| il mio risveglio era più tetro del sogno. E come in sogno
2753 1| parlaste col rispetto più timido, per la quale sentiste nascere
2754 6| per mio uso e consumo un tipo ideale al quale attribuire
2755 5| qualcuno m’afferrasse per tirarmi indietro. Il pacco non poteva
2756 3| sono cambiate le parti e tocca a me riconoscere che la
2757 1| nuovamente a piangerle vicino, di toccarla, di contemplarla. Se ella
2758 1| ritratti; ed hai paura di toccarli, di mutarli di posto. Diventi
2759 6| una febbre di vedersi, di toccarsi, di unirsi, faceva tremare
2760 5| pentita, se era libera, non toccava a lei di scrivermi una riga,
2761 1| voglio che i becchini mi tocchino…”. Allora ella rabbrividiva
2762 1| ti brucia gli occhi, ti toglie il respiro… Tu pensi: “Non
2763 3| persona superiore come lei, mi toglierebbe a questa dolorosa incertezza,
2764 2| mio spirito e che finì per togliermi quella donna dal cuore!… –~ ~~
2765 4| ai superbe et neuve”.~ ~O toi que j’aime, tu vas voir
2766 4| fosse un torto minore e più tollerabile di quelli che altri m’aveva
2767 4| siamo così fatti da non tollerare il rimprovero dei nostri
2768 4| una parola infame egli mi tolse quest’ultima lusinga, calpestò
2769 6| l’amica mi disse con un tono di irritazione quasi comica: “
2770 4| uomini si riduca al desiderio torbido? Questo dubbio non esiste
2771 1| ripetete, e un’ironia amara vi torce le labbra. Lontano da lei,
2772 1| eterna!… E non avete provato, tormento ineffabile, strazio senza
2773 1| d’amore più triste, più tormentosa, più tragica, è un’altra.
2774 3| cattiva pel fatto che ci torna comodo compierla…~– Certamente!
2775 5| ferito, nondimeno l’idea di tornar da lei a pregarla, ad umiliarmi,
2776 5| tutto ciò; non diceva. “Tornate!”, ma questa parola era
2777 5| perché il merito nostro torni a rifulgere. ~Eppure neanche
2778 5| Chiudiamo questa parentesi e torniamo alla persona di mia conoscenza:
2779 1| s’acqueta sotto l’azione torpente dell’etere. Dapprima, un
2780 5| costui, vedendo tubare le due tortorelle, una delle quali era il
2781 2| lei… ~Imaginate dunque la tortura a cui fui posto? Se qualcosa
2782 4| altra parte, più acuto, più torturante – poiché la mia indegnità
2783 4| mia abiezione, se m’avesse torturata ogni giorno, forse sarei
2784 4| brilla ed incanta? E vi torturate, vi rimproverate torti imaginari,
2785 5| talmente che io trovavo nelle torture presenti una specie di felicità
2786 4| tanto da costringerla a tossire replicatamente, si schiarì
2787 2| ma che aveva bisogno di traboccare in pianto, io le dicevo,
2788 5| dei beni, disperderne le tracce sarebbe delitto. Se voi
2789 3| caratteri, di segni informi tracciati con rapida mano.~– Che notte
2790 4| averla riposta in chi la tradì?… Sì, l’amor vero può essere
2791 4| come in sogno:~– Io lo tradii –.~Dopo una pausa riprese:~
2792 5| questa pena estrema dei traditi e degli abbandonati guarisce,
2793 1| triste, più tormentosa, più tragica, è un’altra. Non è la brutale
2794 4| rifulse ancora sul quel tragico volto quand’ella si scosse,
2795 5| squilli delle cornette dei tram. Diceva così: “Grazie! Nessuna
2796 6| essa fatale, nelle anime tranquillate i germi di passione nuove,
2797 2| durante la sua assenza, la mia tranquillità non fu mai completa: io
2798 2| nostra società. ~Avrei dovuto trarre un sospiro di liberazione,
2799 5| troppo o di troppo lasciarmi trascinare. Ma ero deciso a non levarmi
2800 2| egli metteva in opera? La trascurava per farsi desiderare di
2801 5| adunque che esso si rivela o traspare, come quando un corteggio
2802 1| diventato più leggiero, quasi trasportato su per l’etere, per quell’
2803 2| liberazione, non è vero? – e lo trassi infatti. Però, in fondo
2804 5| ottenuto i suoi favori, mi tratteneva. E mi umiliavo altrimenti,
2805 6| diceva. Io non dicevo nulla, trattenevo il fiato per paura che quella
2806 3| falso amor proprio ci ha trattenuti: una sola parola basterà
2807 3| risposta, imagini che si tratti di prender commiato soltanto.~–
2808 3| delle passioni da cui son travagliati questi atomi agitantisi
2809 5| resistere di più a simile travaglio. Tanti disegni m’erano passati
2810 2| una vetta alpina dopo aver traversato una paludosa maremma: però,
2811 6| toccarsi, di unirsi, faceva tremare i loro polsi. Egli le disse: –
2812 1| distruzione. E una notte tremenda voi vedrete il suo sguardo
2813 1| del vento e il leggiero tremolìo d’un vetro mal commesso
2814 5| si struggeva con fiamma tremula e lunga, io mi misi a scriverle.
2815 6| tutti, affinché la realtà trionfasse finalmente del sogno. Ed
2816 6| quell’ombra, che quel ricordo trionfava d’ogni realtà. Un giorno,
2817 4| nell’orgoglio soltanto, trionfavo provandogli che valevo ancora
2818 6| amante e con l’anima i sensi tripudiarono, e mi credetti guarito;
2819 1| nutriscono.~– Ma qual morte è più trista?~– Sono tutte tristi del
2820 6| memoria? Sono gli amori troncati bruscamente, ma in tempo,
2821 6| prends mon bien où je le trouve. Egli ha amato in tutti
2822 4| dimostri!~ ~Las! fit-il, où trouver des serments assez vrands?~ ~
2823 5| Per una settimana non trovai il tempo di scriverle. Quando
2824 2| presso di lei. Era stato a trovarla due o tre volte, a lunghi
2825 6| viventi con le quali potevo trovarmi erano indegne; aspettavo
2826 1| ella non può, non deve trovarne in voi. Un bel giorno, una
2827 4| quest’altro e non aveva trovata una sola parola per salvarmi.
2828 1| più oltre una commedia; trovate le parole, cominciate una
2829 6| circondava, il luogo dove si trovavano, lo scopo per il quale ciascuno
2830 5| stringeva talmente che io trovavo nelle torture presenti una
2831 5| quasi ammonire: “No, mai più troverai dolcezze così grandi come
2832 4| altro, di quelli che ci troviamo attorno nelle agonie del
2833 4| alto e gagliardo, ed egli trovò inaspettatamente una parola,
2834 1| sua vita. A un tratto, la truce potenza si piega su lei.
2835 5| conoscenza: costui, vedendo tubare le due tortorelle, una delle
2836 5| morire. In mezzo al vasto tumulto di quella metropoli, dinanzi
2837 3| contraddicendosi, confondendosi tumultuariamente. Lo scritto ha il torto
2838 4| ciò è tanto raro che la turba infinita dei diseredati
2839 4| fatto di lei una creatura di turbamento rifulse ancora sul quel
2840 5| quale erano impregnate, mi turbava fino alle lacrime. Altre
2841 6| reciproca gelosia del passato li turbi? No, no. Appunto perché
2842 3| umanità, tutta la terra, nel turbine formidabile che soffia sulla
2843 6| in grado di difendere, di tutelare la sua fortuna. A questa
2844 4| giuramenti che m’avevano ubbriacata, egli mi disse: “E tu li
2845 1| morte ha questo di buono: uccide la speranza. Invece, tu
2846 4| sarebbe press’a poco come ucciderci per provare che viviamo?
2847 5| vento le ceneri, voi potete uccidere una persona, distruggere
2848 4| morta di sua mano! Egli m’uccise – altrimenti. Egli non credeva
2849 5| invece ella stessa aveva ucciso!… Allora, ripensando alla
2850 6| all’amico mio. Il quale, udendola, si mise a ridere di quel
2851 6| senza che altri potesse udire: “Come fu dolce il bacio
2852 1| silenzio ripiombò tutt’intorno; udivasi solamente il gemito lugubre
2853 6| io la vedevo in sogno, l’udivo dire arcane parole d’amore,
2854 6| bella che non posso dire. Udrete fra poco quanto forte fu
2855 4| terra mi avrà ricoperta, io udrò ancora quell’urlo –.~Rimase
2856 5| Consegnai dapprima il pacco all’ufficio di raccomandazione, poi
2857 4| che sta scritto fino nelle ultime pagine, nei margini più
2858 5| soltanto; ed io che negli ultimi tempi non l’avevo più obbedita,
2859 1| fatale svanire d’ogni cosa umana. Il giorno che voi avete
2860 5| due attori; e l’invidia umanamente le spiegherà il suo schermo. ~
2861 1| affidamenti, dei giuramenti umani. Per sempre!… Non è una
2862 3| passione disperata, tra l’umile preghiera e la rivolta sdegnosa?…~–
2863 5| tornar da lei a pregarla, ad umiliarmi, mi tentava certe volte
2864 4| della vostra coscienza, ma v’umiliate apertamente dinanzi a lui,
2865 2| pericolo, e invece mi sentivo umiliato scoprendo che il mio concetto
2866 5| superbo, mi prostravano, mi umiliavano, mi attaccavano a lei sempre
2867 5| favori, mi tratteneva. E mi umiliavo altrimenti, spiandola da
2868 4| dolcezza, della devozione, dell’umiltà. Allora io pensavo che egli
2869 5| sentì tanto più acutamente l’umorismo dello spettacolo e, ridendo,
2870 5| Quando mi destai erano le undici; mancavano due ore alla
2871 | uni
2872 6| strinsero, e le nostre bocche si unirono, e io mi destai morente
2873 6| vedersi, di toccarsi, di unirsi, faceva tremare i loro polsi.
2874 6| vergine e quest’uomo si uniscono, per sempre. La loro gioia
2875 1| andiamo, vorremmo che l’universo s’inabissasse con noi, che
2876 1| voce strozzata, gemendo ed urlando, ed ella protesta freddamente,
2877 4| una disperazione mortale uscì dal mio petto –. ~E un sorriso
2878 1| Ti dice: “Addio!”. All’uscir da quella casa, con la fronte
2879 6| ella rispose:– Andiamo –. Uscirono; non seppero, non rammentano
2880 5| E dalle sterili prove uscivo sempre più assetato di lei.
2881 6| potevo costruire per mio uso e consumo un tipo ideale
2882 3| sempre che potrò esservi utile, e credetemi, con una cordiale
2883 1| disperatamente, la tua ragione vacilla. Perché mai più? Che cosa
2884 6| il suo cuore,~ ~mi misi a vagare le strade deserte, guardando
2885 5| creditore che mi mandava un vaglia telegrafico. Il giorno dopo
2886 1| stanco, esausto, sfinito, vai via; questa volta, lo comprendi
2887 2| al cuore che quell’uomo valeva più di me. Sotto qualche
2888 4| trionfavo provandogli che valevo ancora per gli altri, ottenevo
2889 4| potranno mai esser prova valevole, espressione adeguata della
2890 1| quale non v’ha riparo che valga; una potenza che si rivela
2891 5| lasciandosi dietro monti, valli, fiumi e città; sopra un
2892 5| della mia vita, e nulla era valso a compensarne la perdita.
2893 5| meco quel ricordo come un vampiro attaccato alla mia carne,
2894 2| avevo riposto tutto il mio vanto, tutto il mio orgoglio,
2895 6| esalò dal mio cuore, come un vapore d’incenso, verso l’Ombra…
2896 6| che l’altro gli deve. Così varcheranno l’età delle prove, finché
2897 | Varrà
2898 4| O toi que j’aime, tu vas voir si je t’aimais! Et
2899 5| sentivo morire. In mezzo al vasto tumulto di quella metropoli,
2900 6| ci dogliamo, il caso di veder morire la creatura amata
2901 3| anzi non era un piacere a vederla. Ella pel primo non credeva
2902 1| chiudete gli occhi per non vederli, altri invece se ne rivelano.
2903 5| di paura al pensiero di vederne i materiali ricordi. Come
2904 6| un’ansia, una febbre di vedersi, di toccarsi, di unirsi,
2905 3| quel che dico… Se potessi vederti un istante!… Non ti direi
2906 1| pensate alla creatura che vedeste un giorno da lontano; alla
2907 5| tutti gli altri bisogni noi vediamo quotidianamente lo sfoggio,
2908 3| manca d’intorno! se non vedo più uno scopo alla mia vita!
2909 3| santità che i feticisti vedono nell’idolo di cartone resta
2910 1| morranno! Anche gli altri vedranno mancare il dolce liquore
2911 4| mani e rispose: “Noi non ci vedremo più”. Mai la sua voce fu
2912 1| respiro… Tu pensi: “Non la vedrò dunque mai più?… Non sentirò
2913 6| apparve. La sua fronte era velata dalla tristezza, il suo
2914 3| un poco; il suo sguardo velato si distoglieva dalla carta,
2915 4| Una tristezza senza fine velava talvolta i suoi sguardi,
2916 3| protesta contro i propositi di vendetta, m’ispira invece una grande
2917 1| un offeso riserbo, o vi vendicate dicendole apertamente i
2918 4| sguardo mi s’appannava, le vene mi si vuotavano: perché
2919 | Vengo
2920 | venire
2921 | venite
2922 | veniva
2923 6| all’amore con un bambino. A venticinque anni andò a marito, in un’
2924 6| sedici anni ella ne aveva ventiquattro. Ella mi aveva detto un
2925 1| Dovreste compiangerli!… No, i venturi non sono da invidiare; degni
2926 6| artista ed alla sua maschia venustà – è uno dei più belli campioni
2927 | venuti
2928 1| agonizzava, un chiarore verdastro si diffondeva sotto le nuvole
2929 1| speranze fioriranno nelle vergini fantasie? Quante mai vite
2930 4| Gli avevo perdonato tante vergogne, tanti abbandoni, tanti
2931 3| certe osservazioni, volevo verificare certi miei antichi convincimenti:
2932 6| tempo, cioè quando ancora il verme della dissoluzione non ha
2933 | verranno
2934 4| altro – per cui avrei voluto versare il mio sangue fino all’ultima
2935 4| roventi come quelle da lei versate quel giorno, solcarono lentamente
2936 6| sulle labbra. E cantando i versi musicali di un Poeta come
2937 2| che non soffrite più di vertigini nel discendere in fondo
2938 1| Se morrò prima di te, vestimi di bianco, coi capelli disciolti;
2939 1| il leggiero tremolìo d’un vetro mal commesso nella intelaiatura
2940 2| respirare l’aria purissima d’una vetta alpina dopo aver traversato
2941 5| gente, lo strepito delle vetture, gli squilli delle cornette
2942 4| si je m’y prends, J’en veux un gage sûr et que rien
2943 5| vicine a distruggersi. I viaggi m’avevano sempre procurato
2944 4| esperienze ed impreviste vicende, egli doveva piangere com’
2945 1| ha abbandonato, è sempre vicina a voi; ma sapete che avviene?
2946 5| crisi salutare nelle fibre vicine a distruggersi. I viaggi
2947 5| corteggio nuziale attraversa le vie d’una città o quando una
2948 | Vieni
2949 3| io ti giurai. Ed ascolta: vienimi accanto, metti la tua mano
2950 1| Perché mai più? Che cosa può vietare che due esseri viventi si
2951 5| misteriosa, difficile e quasi vietata. Di questa prepotente passione
2952 4| come una cosa inutile e vile!”. E volli io stessa lasciarlo.
2953 5| me stesso, m’accusavo di viltà, non facevo nulla – ma restavo.
2954 6| che in questi due anime vince tutti gli altri avrà combattuto
2955 3| spesso qualche ostacolo da vincere prima di farsi accettare;
2956 5| ignorata, un immenso stupore mi vinse e sedò per un istante il
2957 5| Nella mia lettera io mi davo vinto, dicevo a quella donna che
2958 4| dalle persone di natura violenta; le miti nature preferiscono
2959 5| muore soffocato, strozzato violentemente dalla persona che noi amiamo
2960 3| intanto che la duchessa, visibilmente commossa anche lei, esclamava:~–
2961 5| visto. Prima di desinare visitai una bella signora che avevo
2962 3| hanno l’intensità della vita vissuta: io ho sognato. Tu sei sempre
2963 4| amor vero? Non aveva ancora vissuto, costui; non sapeva i giuochi
2964 6| essere e provai per lei la vitale dolcezza della fede più
2965 1| rassegnata; per questa creatura viva il rancore, il livore si
2966 6| opinioni, e perdonandomi la vivacità di certe mie argomentazioni,
2967 3| Benissimo! – interruppe vivamente la duchessa. – Mi piace
2968 6| conoscevano ancora di persona, vivendo in città lontane, ma molto
2969 1| non con le sue labbra, non vivete se non della sua vita. A
2970 1| tutti i vostri sforzi per vivificarlo, per afferrarlo, per trattenerlo
2971 6| perpetuato nella memoria, vivificato dal sogno…–~Siamo sempre
2972 2| irrorava i cuori innamorati e vivificava il fiore della nostra passione.
2973 1| la testa cadrà! Che aria vivificherà il mio petto oppresso! E
2974 3| che voi m’abbiate fatto, vo’ dirvi, prima di lasciarvi,
2975 6| il Dovere. Obbedirne le voci imperiose sarà facile ad
2976 | vogliamo
2977 4| dit-elle, je cède et me voici elément. Mais pour y croire,
2978 4| O toi que j’aime, tu vas voir si je t’aimais! Et somme
2979 1| contemplarla” e quelle ore passano, volano. Allora vi mettete a gridare,
2980 | voler
2981 1| d’indipendente dal vostro volere non accadrà, l’amor vostro
2982 | volesse
2983 | volessi
2984 | volevamo
2985 3| un intimo pensiero. Poi, volgendosi alla duchessa: – Avrà la
2986 | volle
2987 3| finiscono? – disse la giovane, voltando un foglio del suo taccuino. –
2988 1| nuvole pesanti, illividiva i volti dei tre uomini al cui sguardo
2989 4| ancora sul quel tragico volto quand’ella si scosse, guardò
2990 3| oro che lo chiudeva, ella voltò alcune pagine, fermandosi
2991 4| bisogno, ardente, imperioso, vorace, fu di diventar come queste… –~
2992 | vorrai
2993 | vorrebbero
2994 | vorremmo
2995 6| del resto che questo è il voto istintivo d’ogni coppia
2996 4| elément. Mais pour y croire, à votre amour, si je m’y prends,
2997 4| conprends! La preuve qu’il vous faut je l’ai superbe et
2998 4| trouver des serments assez vrands?~ ~E come è umano questo
2999 4| appannava, le vene mi si vuotavano: perché se egli avesse detto
3000 6| Ella dirà: “Se non è zuppa, è pan bagnato!”. Infatti