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Carlo Goldoni Il filosofo inglese IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA PRIMA
Birone dall'interno della bottega viene accendendo i lumi.
Gioacchino con lume spento dalla sua bottega.
GIO. |
Fammi il piacer, Birone, accendi questo lume. |
BIR. |
Eccomi, volentieri. L'accendo per costume. Per altro, se di giorno vengono pochi a spendere, La sera molto meno si può sperar di vendere. |
GIO. |
Da noi frutta la sera più assai del chiaro giorno: La notte abbiamo pieno di dentro e qui d'intorno. |
BIR. |
Utili infatti siete voi altri alle persone; Fanno con poca spesa la lor conversazione. Parlano se ne han voglia, bevono se hanno sete; Stanno a sedere, e pagano pochissime monete. |
GIO. |
Aggiugni che taluno, più franco e più valente, Ha la bontà di bevere, e non pagar niente. |
BIR. |
A certi anch'io talvolta dei libri venderò, Che quando li avrò letti, dicon, li pagherò; Ma perché legger essi non san poco, né assai, Mantengon la parola, e non li pagan mai. |
GIO. |
Per tutto si riscontrano tai casi e tai costumi. Biron, la buona sera. Vado a accendere i lumi. (Entra nella sua bottega, ed accende tutti i lumi che occorrono nella medesima. Birone va nella sua bottega.) |