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Carlo Goldoni Il filosofo inglese IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA DICIASSETTESIMA
Jacobbe dal libraio, ed i suddetti; poi Gioacchino.
JAC. |
Eccomi, chi mi cerca? |
M.BR. |
Milord è che vi vuole. (si alza.) |
JAC. |
Signor, sono da voi. |
MIL. |
Brevissime parole. Di questi versi indegni siete l'autor creduto. Scolpatevi. (gli dà il foglio con i versi scritti contro di lui.) |
SAI. |
Milord, io bevo e vi saluto. |
MIL. |
(Si cava il cappello.) |
JAC. |
(Legge piano i versi.) |
M.BR. |
(Stelle, che sarà mai?) (da sé.) |
JAC. |
Signor, io vi assicuro Che tai versi non feci. |
MIL. |
Giuratelo. |
JAC. |
Lo giuro. |
SAI. |
Che ha Jacob, che mi pare turbato più che mai? |
JAC. |
Autor di versi indegni presso Milord passai. |
SAI. |
In materia di versi anch'io son fortunato; In grazia di madama, son stato regalato. (fa vedere un foglio.) Volete divertirvi? Or ve li manderò. |
M.SA. |
Non vo' che li mandiate. |
SAI. |
Ed io li getterò. (getta il foglio nella strada.) |
JAC. |
(Lo va a raccogliere, e lo porta a Milord.) |
M.SA. |
Vedrete dei spropositi scritti da un babbuino; Basta dir che di quelli è autor monsieur Lorino. |
MIL. |
Lorino autor di questi? (a madama Saixon.) |
M.SA. |
Li ha fatti non è un'ora. |
MIL. |
Dunque l'autor Lorino è di quegli altri ancora. Date quel foglio a me. (a Jacobbe.) Confronta in eccellenza. |
M.BR. |
Anche in ciò di Jacobbe è nota l'innocenza. Chi mai poté accusarlo di critico insolente? |
MIL. |
Attendete. Gioacchino. (chiama accostandosi al caffè.) |
M.BR. |
Che mai gli cade in mente? (A Jacobbe.) |
JAC. |
Si vedrà. |
GIO. |
Che comanda? |
MIL. |
Panich si è qui veduto? |
GIO. |
Egli è per l'altra parte questa sera venuto. |
MIL. |
Venga qui. |
GIO. |
Sta trattando delle faccende sue Col vecchio Emanuelle. |
MIL. |
Vengano tutti due. (Gioacchino parte.) Madama, non diceste che questi versi arditi Da un vil filosofastro furono partoriti? (a madama Saixon.) Di chi parlaste allora? |
M.SA. |
Di quelle rime belle L'autore io mi credea che fosse Emanuelle. |
MIL. |
Si sentirà. |
M.BR. |
Jacobbe che vi predice il cuore? |
JAC. |
Che tutto sarà salvo, se salvo fia l'onore. |
M.SA |
Io bevo alla salute di quei che nel paese Diranno un po' di bene del Filosofo Inglese. |
JAC. |
Madama assai mi onora. |