Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Carlo Goldoni Il filosofo inglese IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA DICIOTTESIMA
Emanuel Bluk e maestro Panich dal caffè, coi loro mantelli, ed i suddetti; poi Gioacchino.
EMA. |
Eccomi, chi mi chiama? |
PAN. |
Venga qui, se vi è alcuno che favellarci brama. |
MIL. |
Sì, vi verrò io stesso. Chi disse a te, impostore, Che di tai versi indegni Jacob fosse l'autore? |
PAN. |
Milord, tu sei un grand'uomo. Ora mi piaci più. Mi piaci, che principii a ragionar col tu. |
EMA. |
(Zitto. Non dir che io...) (piano a maestro Panich.) |
MIL. |
Rispondimi a dovere. |
PAN. |
Risponderò. Quel foglio lasciami un po' vedere. Larich... Tanai... ghitton... son tutte cose belle! Jacobbe n'è l'autore. L'ha detto Emanuelle. |
M.SA. |
Emanuel sapea ch'erano di Lorino. Io finsi per ischerzo, ma quegli è un malandrino. |
EMA. |
(Si va toccando la barba senza parlare.) |
MIL. |
Torbida gente indegna... Ma il perfido Lorino Dove sarà? |
SAI. |
Colui si ha da punir. |
MIL. |
Gioacchino. (chiama.) |
GIO. |
Signore. |
MIL. |
Hai tu veduto monsieur Lorino? |
GIO. |
Ei parte; E prima di partire lasciate ha queste carte. Tutti son fogli eguali, pregommi dispensarli, E venderli per poco, piuttosto che donarli. |
M.SA. |
Sentiam. |
SAI. |
Curiosità. |
MIL. |
Partì dunque il Francese? (a Gioacchino.) |
GIO. |
L'intesi contrattare del nolo e delle spese. (parte.) |
MIL. |
(Legge.) Parto, perché non ha la poesia buon lume, Dove la serietà trionfa nel costume. Andrò dove si ammette la satira più fina, Andrò... Va pur là dove il diavol ti destina; Odiansi in Inghilterra i pessimi scrittori. A voi ora mi volgo ridicoli impostori. (a Emanuel Bluk e maestro Panich.) |
EMA. |
(Col suo mantello si copre fino agli occhi.) |
E tu, che di tua bocca meco mentire ardisti, (a maestro Panich.) Anima scellerata, pessimo fra i più tristi... |
|
PAN. |
(Anch'egli, osservando Emanuelle, si cuopre col mantello.) |
Copritevi la faccia col manto o colla mano, Siete già conosciuti, ed il coprirvi è vano. Io stesso coi ritratti vo' far di voi palese L'effigie ed il costume per l'anglico paese; Ed insegnare altrui, col vostro indegno esempio, Sotto le spoglie umili come si asconda un empio. |
|
M.BR. |
Perfidi, scellerati. |
JAC. |
Alme mendaci e nere. |
SAI. |
Che bravo calzolaro! |
M.SA. |
Che perfido argentiere! |
EMA. |
(Fa cenno a maestro Panich di andar via.) |
PAN. |
(Si scioglie il ferraiuolo per parlare.) |
EMA. |
(Gli fa cenno di stare zitto, e parte.) |
PAN. |
(Torna a inferraiolarsi, e parte.) |