Atto,  Scena

 1  1,    2|    scudi.~ASP. I cento scudi fate conto d'averli. Mio marito,
 2  1,   15|      e voi, compatitemi, non fate la miglior cosa del mondo
 3  1,   15|  ringrazio.~ASP. Davvero, mi fate la maggior finezza di questo
 4  1,   15|       Se non lo prendete, mi fate torto.~EUF. Eh via, fate
 5  1,   15|     fate torto.~EUF. Eh via, fate più conto d'un regalo di
 6  1,   15|    se vi dico di no.~ASP. Mi fate venire la rabbia. (s'alza)~
 7  2,    7|   che dire. Tutto quello che fate voi, è ben fatto.~PANT.
 8  2,   13|     signor Pantalone, voi mi fate bestemmiare una mezz'oretta.~
 9  2,   19| interessi, chiamatemi quando fate qualche contratto, e quando
10  3,    1|      e Felicina.~ ~ARG. Cosa fate qui, donne mie? Cosa volete?
11  3,    1|     madre.~FEL. (Via, non mi fate vergognare). (piano a Pasquina)~
12  3,    1|       E voi, quella giovine, fate pegni per giocare al lotto? (
13  3,    1|    da veruno si sappia.~ARG. Fate benissimo; ma io, se vedo
14  3,    1|   per amor del cielo, non lo fate sapere a nessuno. Quando
15  3,    2|      dalla scala.~GIU. Se mi fate perdere la mia fortuna,
16  3,   15| detti.~ ~ASP. Don Luigi, non fate il pazzo: è qui il signor
17  3,   16|      le vostre persecuzioni. Fate più conto della riputazion