Atto,  Scena

 1  0,  aut|    carattere al Pantalone, ch'era in allora il graziosissimo
 2  1,    2| dovean pagar subito; e questo era il più valido fondamento
 3  1,    3|      non è venuto il sensale. Era... chi diavolo era quello
 4  1,    3|   sensale. Era... chi diavolo era quello che è venuto ier
 5  1,    7|   astu vista?~TRACC. Perché l'era serrada in camera.~PANT.
 6  1,   11|      Tutti mi hanno detto che era la vostra fortuna, ed ho
 7  1,   12|   véderve solamente?~EUF. Sì: era tanto che non ci veniva.~
 8  1,   14|       spero ch'ei ritorni com'era. Se la rompiamo del tutto,
 9  2,    4|          EUF. Anche il bacile era destinato per me?~ARG. Sì,
10  2,    7|     che el gera qua?~EUF. Non era molto.~PANT. No gera molto.
11  2,    9|     casa, in tempo che non vi era vostro marito, e mi è stato
12  2,   13|     un galantomo.~LUI. Questo era poco male; sarei andato
13  2,   14|  sappia, che quel ducato no l'era mio.~LUI. E di chi era dunque?~
14  2,   14|      l'era mio.~LUI. E di chi era dunque?~TRACC. I dise cussì
15  2,   14|     TRACC. I dise cussì che l'era de Arzentina, cameriera
16  2,   16|      mia cioccolata.~EUF. Non era necessario che v'incomodaste
17  3,    1|    abbia avuta?~SAN. Vi dirò. Era da lei l'altro giorno un