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Carlo Goldoni
I malcontenti

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
abban-debit | decid-londr | lonta-resti | ribat-venga | venir-zuppa

                                                     grassetto = Testo principale
     Atto,  Scena                                    grigio = Testo di commento
1 3, 17| voglio perdervi, non voglio abbandonarvi per ora. Scuso un primo 2 3, 17| POLIC. Caro fratello, non ci abbandonate. (piangendo forte)~ ~ ~ 3 2, 12| si solleva, e talora si abbassa.~ROCC. Bravo, me ne rallegro 4 2, 6| cose si stimano, quando abbisognano.~GRILL. Andiamo dunque, 5 2, 8| il bisognevole, anche con abbondanza. Qui non viene alcuno a 6 0, pre| particolare sistema, solete abborrir quegli'incensi, che al vero 7 1, 14| vi è nessuno che abbia l'abilità che ho io per cantar le 8 1, 1| anche questi signori che abitano sopra di noi.~FELIC. Sì, 9 1, 1| zio voler trasportare l'abitazione quotidiana della famiglia 10 1, 4| da giocare, e con degli abiti da comparire, e con l'amante 11 0, pre| periodo di tre ore possano accadere quei fatti che sul Teatro 12 3, 9| affliggervi. Sono accidenti che accadono.~GRIS. Se l'avessero lasciata 13 3, 13| davvero? Che cosa mai gli è accaduto?~FELIC. Credo che sia per 14 2, 8| Per me, signore, se volete accasarmi, sarò contenta.~GERON. Ho 15 2, 8| qualche partito per voi; penso accasarvi con fondamento da vostra 16 1, 13| Sarebbe tempo ch'io mi accasassi. Se trovassi una buona dote, 17 2, 5| padrone che mi comandino. Accasate me prima, e poi penserete 18 3, 2| occasione vanno qua e accattando le robe in prestito; e chi 19 3, 1| alle due case, con fanale acceso.~ ~Il signore Ridolfo ed 20 3, 19| quelli che vi lodano, che vi acciecano, e che vi faranno impazzire, 21 2, 9| è poi una buona pasta. S'accomoda facilmente a tutto. Due 22 2, 12| prepara il libro e si va accomodando)~FELIC. (E Grilletta non 23 2, 7| torni bene, averò tempo di accomodarla.~FELIC. Prego il cielo che 24 2, 3| Ditegli che al mio ritorno ci accomoderemo.~CRI. È venuto con il conto, 25 1, 12| Trovate voi mille scudi, e accomodiamola.~PROC. Ci vorrà tempo per 26 3, 2| servitori, che volesse un po' accompagnarmi?~RID. Dove avete d'andare 27 2, 8| vivere. E voi altri vorreste accompagnarvi con questa sorta di gente? 28 0, pre| Un uomo saggio sdegna di accomunarsi con queste immagini pitturate; 29 0, pre| diverse. Aristotile istesso accorda che in tre ore di tempo 30 0, pre| spero che in grazia sua mi accorderete quella protezione che io 31 1, 1| un poco di denari, che ha accumulati col nostro, fa tremar tutti. 32 1, 4| verde, quei fiori, quell'acque fanno proprio allargar il 33 2, 11| vi è la prudenza?~PROC. L'acquisterà col tempo.~GERON. Questo 34 0, aut| soggezione. Pazienza che vi si adattino i nobili, i ricchi, gli 35 2, 12| mangiando) Ai gatti! (poi s'addormenta)~GRIS. Zitto. Sentite ora.~ 36 0, aut| due Personaggi, ai quali addossate erano le prime parti.~Se 37 2, 8| carica, se v'inclinate; vi addottorerò, se il volete, credetemi 38 3, 7| fine, posso servirla anche adesso, se vuole.~ROCC. Mi farebbe 39 0, pre| possono coll'adulazione adombrare. Pur troppo vedesi tutto 40 3, 19| parte)~GERON. Nipote mio, adulatori, scrocchi, ignoranti. Questi 41 0, pre| equivoci, che lo possono coll'adulazione adombrare. Pur troppo vedesi 42 | adunque 43 2, 12| ali il piede, fendo dell'aere i spazi.~Nuove felici io 44 1, 5| vi fastidio?~GRILL. Un affanno grande grandissimo, che 45 2, 13| andiamo. Compatite, ho un affar di premura. (a Grisologo, 46 3, 5| signor Policastro come s'affaticava a battere!~FELIC. Anche 47 0, pre| bastantemente, senza che io mi affatichi per darvi loro a conoscere, 48 1, 12| genti oneste, che vi hanno affidato il sangue loro.~RID. Or 49 1, 5| signora padrona, non istia ad affliggersi per così poco. Se non anderà 50 3, 9| RID. Non avete perciò ad affliggervi. Sono accidenti che accadono.~ 51 2, 16| Parmi vedere il popolo affollato d'intorno a me, a consolarsi 52 3, 6| una cosa che meritasse un affronto simile?~LEON. Far calar 53 1, 12| casa.~PROC. Dunque quid agendum?~RID. Tocca a voi, che siete 54 0, pre| pubblico, senza ch'io vi aggiunga parola. Tacerò tutto quello 55 3, 9| Noi ricevemmo in cambio l'aggradimento amabile.~Dell'umile poeta 56 3, 5| che l'universale l'abbia aggradita.~FELIC. (Buono, buono. Anderemo 57 2, 10| pagare i suoi debiti, senza aggravarsi d'un altro peso di quarantacinque 58 2, 12| ahi, che in romita cella~Agito l'ali in vano misera rondinella!~ 59 1, 7| compiaciuto volentieri?~FELIC. D'agosto non si va in campagna.~GERON. 60 | ahi 61 3, 17| s'ella con voi si sdegna, ahimè! s'ella vi scorge ingrato, 62 3, 18| il signor Geronimo non mi aiuta, io non so più come tirare 63 1, 14| ROCC. Son di madama dall'alba di questo giorno, sino alla 64 1, 4| quell'acque fanno proprio allargar il cuore.~FELIC. Ed io qui.~ 65 1, 3| Stanno allegri dunque?~LEON. Allegrissimi. Senta voglio dirle la vita 66 1, 14| ROCC. La mia valigia non si allontana da me.~LEON. Dunque fatela 67 2, 12| E dalla luce stessa dell'alme tue parole~Giubbilo anch' 68 0, pre| vedesi tutto giorno ergere altari all'idolo della vanità; 69 1, 12| PROC. Anderò via, per non alterarvi.~RID. Avvertite, che domani 70 1, 7| A far che ci andereste? (alterato)~POLIC. A far che, a far 71 1, 14| disperata da tenor, da soprano, alto, basso, in compagnia, e 72 | altr' 73 | altrimenti 74 | altrove 75 | altrui 76 3, 6| la tenda? Piuttosto non alzarla nemmeno.~GRIS. Non l'intendo, 77 3, 17| quel pane che ora vi sembra amaro, perché vi vien dato con 78 0, pre| vostre Regie incombenze, Voi amate di vivere tranquillamente 79 3, 18| miei carissimi, signori amatissimi, mi spiace infinitamente 80 1, 13| assoluto. Ho fatto far le ambasciate, ho fatto le visite, mi 81 3, 2| spendere. La figliuola è ambiziosa. Basta basta... non dico 82 1, 3| passeggiare, e chi... Ehi, amica, un po' di genietto ci ha 83 1, 1| colla signora Leonide siamo amiche; ci praticheremmo spesso, 84 0, pre| persone che vi degnate di ammettere alla vostra amabile conversazione. 85 3, 9| aveste in dono il grande e l'ammirabile,~Noi ricevemmo in cambio 86 2, 13| comodo.~ROCC. Sì, in campagna ammireremo il vostro spirito, il vostro 87 2, 5| LEON. Sposarla? Pensa ad ammogliarsi il signor fratello, e non 88 1, 9| istoria dei galloni lo ha ammutolito). (piano al Sarto)~SAR. ( 89 2, 8| volete, credetemi che vi amo da padre, e più assaissimo 90 1, 3| buona tavola, gioco eterno, amoretti fra mezzo un po' di ballo, 91 3, 17| vostre ragioni, vi prestava amorosa assistenza. Lo crederei 92 1, 7| conversazione. E il padre amoroso li seconderebbe questi cari 93 2, 7| una forza di dire vibrato, ampolloso, sonoro, pieno di metafore, 94 3, 9| perder più temp; a Londra vôi andà,~A fà quel ch'el patrù m' 95 2, 10| dispetto mio. Oh, se non ci andassero nemmeno loro, affé di mio, 96 3, 12| gusto, Grilletta, quanto se andassi ora in villa, e credo ancora 97 2, 6| venga fatto di ritrovarlo. Andateci voi; ditelo a madonna Fabrizia 98 1, 6| POLIC. Lo dirò io.~FELIC. E andiamoci tutti.~POLIC. Ci anderemo 99 3, 2| rovinato un andrienne, e non andrebbe in villa.~RID. Perché? Come 100 3, 19| Piace a voi la campagna? Andremo a goderla insieme in altro 101 2, 11| sentir qualche cosa?~PROC. Andrò volentieri. Ma prima vediamo, 102 2, 12| britanno eroe, dov'è degli Angli il duce?~Messo. Viene, e 103 2, 16| gli applausi per tutti gli angoli della città. (parte)~~ 104 1, 14| mi hanno fatto prendere l'anguilla nel secchio; mi hanno fatto 105 0, pre| quella moderazione che nelle anime grandi tenta di porre un 106 3, 17| assicura, che le rendite annuali vostre bastino alle spese 107 3, 17| Le persone onorate non antepongono alla propria riputazione 108 2, 4| potrebbe sentirne qualche scena anticipatamente?~LEON. Quando?~RID. Oggi; 109 0, pre| immaginazione dell'uomo per appagarsi dell'apparenza, codesta 110 0, pre| dell'uomo per appagarsi dell'apparenza, codesta immaginazione può 111 | appena 112 3, 4| da ultimo il popolo l'ha applaudita.~LEON. Il signor Roccolino, 113 2, 7| disegno mio, tutti me lo hanno applaudito. Si sono vedute delle commedie 114 3, 5| benissimo.~FELIC. Ha avuto applauso in teatro?~LEON. Ho sentito 115 0, pre| della Commedia; l'avete appreso dai buoni Autori, e quelli 116 0, pre| che il Monarca Britannico apprezza, egualmente che il vostro 117 0, pre| dettate dalla natura, ed approvate dall'universale dei popoli. 118 0, pre| profittarmene. La vostra approvazione qualifica la mia intrapresa; 119 3, 17| Cricca dalla porta che s'apre; e detti.~ ~CRI. Vengano 120 3, 17| quella camera? Tentava di aprire il mio armadio per prendere 121 3, 9| in luogo vostro, vorrei aprirgli lo scrigno e prendermi la 122 3, 12| ho sentita gridar come un'aquila. Lo sa ella, signora padrona, 123 2, 16| GRILL. Io l'ho creduto arabo, in coscienza mia; se la 124 3, 17| potesse: è l'abbandono all'arbitrio di voi medesimo, alla tutela 125 3, 1| voi, che abbiate anche l'ardire di dirmelo.~PROC. Io penso 126 3, 19| mi compatiscano, se vengo arditamente ad intendere quando si principia 127 3, 9| Qualchedun me dirà come fet, Arlecchin?~Respond che la virtù la 128 0, pre| Scozzesi, valorosa nell'armi e memorabile nei governi, 129 1, 1| Lasciatemi stare, Grilletta; sono arrabbiata quanto mai posso essere.~ 130 3, 8| Lasciatermi stare. Sono arrabbiato quanto mai posso essere.~ 131 3, 12| Che altro dunque lo può arrestare?~GRILL. Sono stata informata 132 2, 9| viver del mondo, volessero arrischiare sì malamente il denaro loro. 133 2, 9| a nessuno.~GERON. E vi arrischiate a esporla così?~GRIS. Oggi 134 1, 3| tutti alla nostra villa. Arrivati colà, trovammo preparata 135 0, aut| comodo de' Cittadini, è arrivato oggidì all'eccesso del lusso, 136 0, pre| dolersi ch'io l'abbia fatto arrossire, caricandolo di quegli encomi 137 0, pre| nelle opere sue trovasi tale artificio nella condotta, tal verità 138 0, pre| passioni e nella combinazione artifiziosa degli accidenti. Ma pur 139 3, 8| andarvi, ed io resterò qui. (asciugandosi gli occhi)~RID. Dunque, 140 0, pre| s'ingegni d ingannare chi ascolta, non sarà mai vero che nel 141 2, 7| al furore poetico, senza ascoltar la natura che con soverchi 142 2, 12| supplico tutti umilmente di ascoltare e tacere, poiché patisco 143 3, 19| faranno impazzire, se li ascolterete più oltre. Torno al proposito 144 3, 1| RID. Sì signore, voglio aspettar qui il signor Geronimo, 145 2, 3| Lolì che vada giù da me ad aspettarmi, che gli ho da parlare. ( 146 1, 3| Non vorrei che per me l'aspettassero.~LEON. Che importa a me? 147 1, 11| signore, almeno...~RID. Sì, aspettate. Ecco un paolo per voi. 148 1, 10| favorisca. (alla porta)~SAR. Aspetterò...~RID. Andate, vi dico.~ 149 1, 9| RID. Gran seccatori! Che aspetti. Quando mi sarò spicciato 150 3, 4| non perdiamo tempo.~RID. Aspettiamo il signor Roccolino. Ma 151 2, 16| ferrea punta scaccia dall'asse il chiodo.~Fabbro sagace, 152 3, 1| d'intorno...~RID. Come! m'assediano! mi circondano! Sono io 153 3, 17| padre; ed in mancanza d'assegnamenti, non faceva che prendere 154 2, 6| Da oggi a domani si può assestare. Troviamo il vestito sul 155 1, 12| PROC. Niente altro che di assicurare per via di giustizia il 156 3, 17| necessità vostro padre di assicurarsi il pane della vecchiaia. 157 3, 19| consolate davvero, e se mi assicurate dell'amor vostro, son contentissimo.~ 158 2, 7| mio fratello, mi hanno assicurato che venderanno del grano 159 3, 17| uno zio che vi ama, che vi assiste, che vi benefica, siatelo 160 3, 17| ragioni, vi prestava amorosa assistenza. Lo crederei fors'anche, 161 3, 15| Voi fingete di volerli assistere; e dando loro a credere 162 3, 17| delle mie ragioni, mi ha assistito; ma siamo due galantuomini, 163 3, 17| incauto, buon per voi, che associato nel delitto di mio nipote, 164 3, 17| amore per questa volta vi assolve. Non voglio perdervi, non 165 1, 6| troppo. Per che causa si sono attaccati presentemente?~POLIC. Ogni 166 3, 4| dire. Intanto ordinate che attacchino; non perdiamo tempo.~RID. 167 1, 12| avrebbero bisogno di un poco di attenzione. Sarebbe necessario che 168 3, 5| la commedia è di cinque atti.~FELIC. Perché non è stata 169 2, 8| creditori l'aspettano, per augurargli il buon viaggio. Ora capisco 170 2, 3| incomoda; favorisce.~FELIC. Le auguro buon viaggio; si diverta 171 3, 17| una famiglia non sua, che aumenta per il bene de' suoi nipoti, 172 1, 7| io coll'industria mia non aumentassi gli utili della casa? Poveri 173 1, 8| stile di Sachespir, celebre autor inglese.~POLIC. Intendete 174 1, 12| per ispendere, e non per avanzare. Sono parecchi anni che 175 0, pre| questa mia proposizione si avanzasse taluno a creder Voi nemico 176 3, 17| dir francamente che quegli avanzi sian vostri? No, che vostri 177 1, 12| assai.~PROC. Perdoni, se mi avanzo troppo. Ella fa delle spese 178 1, 1| niente in questa casa. Quell'avaraccio dello zio ha il maneggio, 179 2, 7| bella figura, se non fosse l'avarizia di nostro zio, ma sentite, 180 | avea 181 | avendo 182 3, 1| bene avvisandola.~RID. Non averanno tanta temerità. Sarà poi 183 2, 12| signora Leonide.~LEON. L'averebbe anche lei, se si trattasse 184 1, 8| FELIC. Ma in che maniera li averete voi questi denari?~GRIS. 185 3, 2| le ha, e vuol parere di averle. In verità mi fanno da ridere 186 1, 14| tutti, e prendomi poi senza avermene a male guanciate, scopellotti, 187 | avevate 188 | avranno 189 | avrebbero 190 | avuti 191 2, 2| anch'esso. Vuol godere dell'avvantaggio, ma paga subito.~LEON. E 192 3, 17| preparo, è il più fatale che avvenir vi potesse: è l'abbandono 193 2, 8| e vi starò ancora per l'avvenire. Già di me ha da essere 194 0, pre| lui nome palese a chi per avventura non lo avesse ancor conosciuto.~ 195 1, 12| baderò.~PROC. E intanto gli avversari non dormono.~RID. Badate 196 2, 8| sempre schiava, sempre avvilita, sempre sgridata; cacciatemi 197 3, 1| PROC. Io penso di far bene avvisandola.~RID. Non averanno tanta 198 1, 14| dalla signora Vittoria, ad avvisarle che sino al dopo desinare 199 3, 14| LEON. Mi faccia il piacer d'avvisarlo che tutto è in pronto, che 200 1, 13| cuoco non sa niente.~RID. Avvisatelo che si desina qui.~LEON. 201 2, 12| procuratore. Quando viene, avvisatemi. (a Cricca)~CRI. Sarà servita. ( 202 1, 1| FELIC. E mio fratello è un babbeo, che non ha coraggio di 203 3, 5| state.~RID. Non occorre badare a tutto.~FELIC. Basta, la 204 0, aut| della casa e della famiglia badassero, tutto lasciano, tutto pospongono 205 1, 6| FELIC. Oh, a me non mi baderà. Se ci fosse anche lei...~ 206 1, 12| RID. Al mio ritorno ci baderò.~PROC. E intanto gli avversari 207 1, 7| riverisco. Signor fratello, badi a mangiare i suoi datteri, 208 2, 10| raffa, se ne va di buffa in baffa.~PROC. Verissirmo, signor 209 1, 14| LEON. È quello il vostro bagaglio?~ROCC. Per obbedirvi.~LEON. 210 2, 12| vendica i torti e l'onte~Bagna di sangue il fianco, e di 211 2, 15| per poco mi getterei da un balcone.~GRIS. E bene?~FELIC. Lasciatemi 212 1, 14| che stregone! Vederete che balli, vederete che salti! Con 213 1, 2| libertà? Non sono più una bambina da tener per la cintola. 214 2, 6| portano. Si possono dare in baratto.~GRILL. Venderli?~FELIC. 215 2, 8| costa il reggere questa barca. Ma sono vecchio, figliuoli 216 1, 14| crusca, e che so io, cento barzellette, tutte a me, signora. E 217 1, 5| contentano, e ella è tenuta bassa.~FELIC. Lo dirò a mio padre. 218 3, 8| io non vado in campagna; bastami che non ci vada la signora 219 1, 5| ho tanti de' miei, che mi bastano.~FELIC. Che avete voi, che 220 1, 7| le entrate?~GERON. A che basterebbono le entrate, se io coll'industria 221 3, 17| le rendite annuali vostre bastino alle spese quotidiane della 222 3, 13| che meriterebbe di essere bastonato. Fa bene a non servirsi 223 2, 16| Repplica i colpi al centro, batte, ribatte, incalza:~Finché 224 2, 7| ci verrò, non dubitate, batterò certo io; ma intanto, sul 225 3, 9| gli applausi all'etera:~Battete e ribattete mani, piedi 226 3, 5| FELIC. Anche mio padre batteva?~LEON. Anche lui, e il parrucchiere, 227 2, 12| Un messo e detti.~Messo. Batto coll'ali il piede, fendo 228 3, 9| Poteva darsi che avessero battuto, ma se poi la sera dopo 229 2, 9| voi avrete il danno e le beffe.~GRIS. La commedia mia anderà 230 3, 7| bello stile, bella frase, bellisima dicitura; in verità, me 231 3, 14| Geronimo)~GERON. Vi sono delle bellissime novità di lui e di vostro 232 2, 12| varietà dello stile è il bellissimo mosaico delle composizioni. 233 3, 7| sentimenti, belle parole, bello stile, bella frase, bellisima 234 3, 18| ho sentito tutto; siate benedetto; mi raccomando a voi; se 235 3, 17| che vi assiste, che vi benefica, siatelo alla provvidenza 236 2, 2| troppo caldo; abbiamo poi il benefizio della luna, che è un piacere 237 3, 9| patrù parla ingles,~Mi parli bergamasch, all'us del mi paes.~Lu 238 1, 14| che non è rima. Quando ho bevuto un poco, sono deliziosissimo; 239 1, 8| sono, e tutto il bisogno di biancheria, di cucina, di letti.~GRIS. 240 1, 13| privarmi di quello mi può bisognare in campagna.~LEON. In questo 241 2, 7| abito nuovo, sapete.~GRIS. Bisognerebbe che me ne facessi uno ancor 242 2, 8| casa vostra non manca il bisognevole, anche con abbondanza. Qui 243 1, 14| contadini, con tanta di bocca, a dire: oh che diavolo! 244 2, 3| manderò a chiamare dalla bottega). (da sé)~LEON. (Non avrei 245 1, 12| in capo.~PROC. E i poveri bottegai che hanno dato il loro sangue...~ 246 2, 7| è stata regalata qualche bottiglia, me l'ho posta sotto al 247 1, 14| Tutti lo vogliono, tutti lo bramano.~ROCC. Io certo, non fo 248 2, 4| fosse vero! Non mi potrei bramare maggior contento. Venga 249 | breve 250 3, 1| professione mia vi è qualche briccone, sarà particolarmente segnato, 251 2, 15| Dunque fia ver che amico alla Britannia il fato~Abbia da' colpi 252 0, pre| RESIDENTE PER SUA MAESTÀ BRITANNICA~PRESSO LA SERENISSIMA REPUBBLICA~ 253 0, pre| venerabile non meno sui Teatri Britannici, che presso le nazioni estere 254 0, pre| bastantemente che il Monarca Britannico apprezza, egualmente che 255 2, 12| sazi.~Moglie. Dove è il britanno eroe, dov'è degli Angli 256 1, 7| incomodiamo per questo. Il bucato lo faccio far nell'estate. 257 3, 11| camera. Ho guardato per il buco della chiave, e ho veduto 258 2, 10| ruffa in raffa, se ne va di buffa in baffa.~PROC. Verissirmo, 259 1, 14| naturalmente, o sappia fare il buffone. Ma il signor Roccolino 260 3, 2| sola sola, e di più al buio ancora.~RID. Chi vi manda?~ 261 1, 3| tardi, e chi si levò di buon'ora. Chi al passeggio, chi 262 1, 3| star allegramente, con una buonissima compagnia.~FELIC. Ci starà 263 2, 2| miracoli.~LEON. Che! mi burla? Perdoni, signora Felicita; 264 3, 2| dice, e si fanno poscia burlare.~RID. E se altri non lo 265 1, 14| imparato a posta il gioco de' bussolotti, a fare sparir la moneta, 266 3, 7| che i maligni me l'hanno buttata a terra?~LEON. Certo una 267 1, 1| di fare?~FELIC. Anderò a cacciarmi in un ritiro per sempre, 268 2, 8| avvilita, sempre sgridata; cacciatemi in un ritiro, che non voglio 269 2, 12| e quindi fiutando, qual cacciator mastino,~Ritroverò gli effluvii, 270 2, 12| ozio infido non mi pare che cada a proposito.~GRIS. Quell' 271 1, 14| cavallo, son soggetto a cadere tre o quattro volte almeno.~ 272 2, 7| procurato io cogli amici, ai caffè, ai ridotti, di guadagnarli. 273 3, 7| terminatissima. Ho veduto io calare la tenda.~LEON. Ma la tenda 274 3, 7| LEON. Ma la tenda l'hanno calata prima che la commedia fosse 275 2, 6| altra maniera per fargli cambiar figura.~GRILL. Cara signora 276 3, 9| ammirabile,~Noi ricevemmo in cambio l'aggradimento amabile.~ 277 3, 2| lo dicesse, lo dicono le cameriere.~GRILL. Oh, io lo dico a 278 2, 12| effluvii, ch'ei sparsi ha nel cammino:~Poiché da tutti i corpi, 279 2, 6| la prima io a farlo? Come campano i rigattieri? E sono tanti, 280 1, 3| cameriera, e mio fratello sul canapè.~FELIC. Questo è piacere! 281 1, 14| l'abilità che ho io per cantar le canzonette di piazza. 282 1, 14| suono a rotta di collo. Per cantare poi ho un dono di natura, 283 3, 3| sentire la signora sorella a cantarmi la solfa in tutte le quattro 284 1, 6| che mi ha fatto diventar canuto prima del tempo. Ora è tempo 285 2, 9| lo stesso che fare una canzone, un sonetto? Quando avete 286 2, 8| qui si faranno delle belle canzoni sul loro modo di vivere. 287 1, 1| Ma se mi ci tirano per i capelli! Mi tocca fare una vita 288 1, 6| voglio far niente. L'avete capita? io non voglio far niente. ( 289 3, 12| davvero! Ora vorrei che mi capitasse alle mani la signora Leonide. 290 3, 17| miei?~GRIS. (Si cava il cappello e resta confuso)~RID. Servitor 291 1, 5| dica l'animo suo.~FELIC. Capperi, se glielo dirò!~GRILL. 292 3, 2| RID. Queste signore sono capricciosissime.~GRILL. Ma come la mia non 293 1, 3| so s'io me lo faccia di carè, o di stoffetta.~LEON. Per 294 1, 7| amoroso li seconderebbe questi cari figliuoli, e anderebbe a 295 2, 8| avete fatti. Vi comprerò una carica, se v'inclinate; vi addottorerò, 296 0, pre| l'abbia fatto arrossire, caricandolo di quegli encomi che sa 297 1, 14| macchine ai piedi?~LEON. Perché caricarvi co' stivalacci di peso?~ 298 3, 18| quando si parte?~RID. Sorella carissima, per ora non si parte più.~ 299 3, 18| compagno.~GERON. Figliuoli miei carissimi, signori amatissimi, mi 300 0, pre| Devotiss. Obblig. Servidore~ ~Carlo Goldoni~ 301 0, pre| intraprendere una sì faticosa carriera. Egli non ha osservato nelle 302 2, 2| ella si degnasse, fare una carrozzata insieme.~LEON. Che dunque 303 1, 3| donne, padroni, servitori, carrozze, cavalli, tutti alla nostra 304 1, 14| intero, a far da un mazzo di carte saltar fuori un uccello. 305 2, 10| sicurezza e il denaro in cassa non frutta.~PROC. La persona 306 1, 7| vino? Noi abbiamo de' buoni castaldi, de' buoni fattori, non 307 3, 17| severamente il secondo. Ed il castigo che vi preparo, è il più 308 2, 2| cose compariscono buone o cattive, secondo in che vista si 309 1, 14| stivalacci non posso fare. Voglio cavarmeli, e voglio farvi vedere. 310 1, 12| altri, quando vi preme, lo cavate di sotterra.~PROC. Quando 311 0, pre| per segnalarsi, imitare il celeberrimo Shakespeare, senza averlo 312 2, 12| sposo? ahi, che in romita cella~Agito l'ali in vano misera 313 1, 12| Ho preso le mie misure: cencinquanta zecchini in un mese, è il 314 2, 16| innalza,~Repplica i colpi al centro, batte, ribatte, incalza:~ 315 1, 12| non si cava.~RID. Chi ha ceppi, può far delle scheggie. 316 2, 6| la gran faccenda! S'ha a cercare da tutti i rigattieri della 317 2, 6| perché lo voglio.~GRILL. Si cercherà, e si farà il possibile 318 3, 19| recate una sì soave speranza. Cercherò di farmi degno di conseguirla; 319 3, 14| mie garbatissime?~LEON. Io cerco di mio fratello, signore.~ 320 2, 10| obbedirla...~GERON. Lasciamo le cerimonie e parliamoci da buoni amici. 321 | certa 322 2, 12| fido cane scopre l'errante cerva,~Io scoprirò il padrone, 323 3, 19| parsimonia, moderazione e cervello. Siete più malcontenti? 324 2, 9| forse forse mi sentirete chiamar quanto prima il nuovo riformatore: 325 3, 2| tagliato un andrienne, ha chiamato una sarta con un'altra donna; 326 1, 6| non lo chiamo.~FELIC. Lo chiamerò io. Signor zio, dica, signor 327 1, 6| volete ch'io faccia?~FELIC. Chiamiamolo.~POLIC. Io non lo chiamo.~ 328 1, 6| Chiamiamolo.~POLIC. Io non lo chiamo.~FELIC. Lo chiamerò io. 329 2, 10| assicuro io che vedrete le cose chiare.~GERON. No certo; a lui 330 3, 14| ritirarsi per qualche poco, e si chiariranno perfettamente.~LEON. Dica, 331 2, 10| che troverete le cose in chiaro.~GERON. Siete un uomo onesto, 332 3, 17| riputazione il piacere, il chiasso, il divertimento. È un'azione 333 3, 11| guardato per il buco della chiave, e ho veduto il signor Grisologo, 334 2, 8| vivere: e però, prima di chiuder gli occhi, vorrei vedervi 335 | chiunque 336 | ciascuno 337 3, 10| Spropositi? Se scrive da Cicerone. Scrive colla Crusca alla 338 1, 2| bambina da tener per la cintola. Ogn'anno passa un anno, 339 1, 3| ci ragunammo a bevere la cioccolata; e poi al gioco, e si giocò 340 1, 14| ch'io vedo.~ROCC. Polve di Cipro finissima, manteca odorosissima, 341 0, aut| utile e per il comodo de' Cittadini, è arrivato oggidì all'eccesso 342 1, 6| Ecco, ora tutte le persone civili che hanno il modo di poterlo 343 3, 13| un abito con un poco di civiltà.~ ~ ~ 344 0, pre| appagarsi dell'apparenza, codesta immaginazione può estendersi 345 0, pre| ma il zelo stesso con cui codesto merito si sublima, consiglia 346 3, 9| la virtù la sta in tel me codin.~Questo no l'è el demoni, 347 3, 8| con ironia)~RID. (Vo' cogliere qualche profitto dalla mia 348 2, 5| altra donna. Non voglio cognate, non voglio padrone che 349 3, 17| villeggiature. Evvi una figliuola da collocare. Voi avete bisogno di un 350 2, 10| darei, se si trovasse da collocarla bene.~PROC. L'avrei un buon 351 3, 19| sarà contento di vedere ben collocati i figliuoli; e la signora 352 0, pre| merito coll'ignoranza, e colmare di finte lodi i prediletti 353 3, 9| presto, se potessimo fare il colpo?~RID. Io non vi consiglio 354 0, pre| merito, ed in se medesimo lo coltiva; ma coi principii della 355 0, pre| quelle virtù che ama di coltivare nascostamente. Questa rigorosa 356 | colui 357 3, 9| ch'el patrù m'ha dicc e comandà.~Mo che gran bella cossa! 358 2, 2| Perché? ha qualche cosa da comandarmi?~FELIC. Obbedirla sempre. 359 2, 5| non voglio padrone che mi comandino. Accasate me prima, e poi 360 2, 12| di bell'umore, o siano le Comari di Windsor. Leggete il Sogno 361 0, pre| in un luogo solo possano combinarsi tante azioni diverse. Aristotile 362 0, pre| nelle passioni e nella combinazione artifiziosa degli accidenti. 363 0, pre| azioni umane, o Tragiche, o Comiche, a tenore delle persone, 364 3, 17| persone oneste, incapaci di commettere una furfanteria? Le persone 365 1, 12| bisogna?~PROC. Quando così le comoda, si potrà fare.~RID. Quanto 366 2, 5| avrà una grossa dote, e mi comoderebbe moltissimo se potessi io 367 2, 2| differito alla sera per maggior comodità. Di giorno fa ancora troppo 368 3, 2| in casa da farmi un po' compagnare?~RID. Non c'è nessuno. Sono 369 3, 18| Lolì, che gliene faccia uno compagno.~GERON. Figliuoli miei carissimi, 370 2, 12| GRIS. Sono pregati del loro compatimento. Finalmente questa è la 371 3, 19| scusino, perdonino, mi compatiscano, se vengo arditamente ad 372 3, 1| ancora?~PROC. Veramente la compatisco. I suoi creditori non dormono 373 0, pre| vantaggio, e spero di essere compatito, se procuro di profittarmene. 374 0, pre| precisamente, che di un vostro compatriota ragiona, e spero che in 375 0, pre| procacciarono questo bene; Voi vi compiaceste di loro, e voleste onorar 376 1, 7| mesi prima, che vi averei compiaciuto volentieri?~FELIC. D'agosto 377 0, pre| orditura di un fatto, al di cui compimento furono necessari degli anni, 378 1, 3| servirla.~GRILL. (Questo complimento non manca mai). (da sé)~ 379 2, 12| bellissimo mosaico delle composizioni. Leggete Sachespir. Leggete 380 0, pre| Prima di loro Euripide avea composto delle buone Tragedie colla 381 0, pre| al suono di pompose laudi comprasi da taluno la protezione 382 2, 8| studi li avete fatti. Vi comprerò una carica, se v'inclinate; 383 0, aut| e molto da essa mi volea compromettere; ma il destino non ha voluto 384 3, 15| Ditegli che ho una cosa da comunicargli. Hanno tentato d'uscire 385 2, 7| Tutti quelli ai quali ho comunicato il disegno mio, tutti me 386 3, 15| aprite quest'altra porta, e conduceteli per di qua. Portatevi bene, 387 1, 14| ricordo di mio padre, che conduceva in campagna con lui dei 388 1, 14| finezze di tutti quelli che mi conducono a villeggiare.~LEON. In 389 3, 9| dispetto, avrebbono dovuto confessare che la commedia aveva incontrato.~ 390 1, 8| denari?~GRIS. Sentite. Ve lo confido, non voglio che nessuno 391 0, pre| frequentemente pur troppo confondere dall'interesse il merito 392 2, 4| Niente, cara sorella, non vi confondete. Manderò io da tutti: alcuni 393 3, 18| però voglio procurare di confortarvi, voglio farvi toccar con 394 1, 9| questi giorni si mette in confusione la casa. E gli interessi 395 3, 17| cava il cappello e resta confuso)~RID. Servitor umilissimo.~ 396 0, pre| valso altresì di una simile congiuntura, per render pubblica la 397 1, 12| assai che di liti! Evvi una congiura di creditor, i quali avendo 398 3, 1| essere fra questi. Un giorno conoscerà meglio chi sono. Andrà, 399 1, 1| bene.~GRILL. In campagna lo conoscerebbe un po' meglio.~FELIC. Certamente 400 3, 1| signore: a quest'ora dovrebbe conoscermi. Se nella professione mia 401 0, aut| di nessuno di quelli che conosciamo. Lo dico, perché pur troppo 402 0, pre| medesimo. I vostri amici vi conoscono bastantemente, senza che 403 1, 1| praticheremmo spesso, e per conseguenza vorrei conoscere l'animo 404 0, aut| magnifica villeggiatura. E quali conseguenze poi ne derivano? Lettori 405 3, 19| Cercherò di farmi degno di conseguirla; e ne vedrete gli effetti.~ 406 3, 17| niente.~RID. Io non l'ho consigliato a farlo...~GERON. Lo credo 407 1, 14| superlative.~LEON. In che consistono? Poco vi può essere, per 408 2, 9| Due buone parole servono a consolarla.~GERON. Buone parole e buoni 409 2, 16| affollato d'intorno a me, a consolarsi meco, a portarmi in trionfo 410 1, 1| lui, son certa che sarei consolata. Ma egli non conta niente 411 3, 19| zio, compatitemi. Voi mi consolate davvero, e se mi assicurate 412 3, 17| chi egli sia, nipote mio? Consolatevi, egli è l'amore, non è lo 413 3, 19| piuttosto vogliano essi renderci consolati con qualche segno della 414 2, 9| vi credo capace. Uomini consumati vogliono essere a tal esercizio. 415 0, pre| tempo necessario all'intiera consumazione de' fatti storici, o favolosi, 416 0, pre| essere verisimile che si consumi in tre ore l'orditura di 417 1, 1| sarei consolata. Ma egli non conta niente in questa casa. Quell' 418 1, 14| un uccello. E vedere quei contadini, con tanta di bocca, a dire: 419 3, 10| POLIC. E voi taroccare, e contar quattrini.~ ~ ~ 420 1, 8| al pubblico mi hanno da contare domani dodici zecchini d' 421 1, 5| che ha dei parenti che la contentano, e ella è tenuta bassa.~ 422 1, 12| troveranno. Ma se ella ora si contentasse di distribuire quel denaro 423 2, 11| Ma prima vediamo, se vi contentate, i nomi di cui abbiamo parlato.~ 424 1, 7| anche lei.~POLIC. Eh... contentatela.~GERON. Fatelo voi, se avete 425 2, 1| miserabile. Piuttosto mi contenterei patire tutto il resto dell' 426 3, 19| ascolti. Di me non temete: son contentissima.~POLIC. Fratello... fratello... 427 3, 19| assicurate dell'amor vostro, son contentissimo.~RID. Ed io non posso esser 428 1, 6| so io; ma io in vent'anni continui ho avuto una moglie al fianco, 429 3, 1| quelli che tengono mano a contratti illeciti; troverà di quelli 430 2, 10| voglio io coi miei denari contribuire alle sue pazzie. Mille scudi? 431 3, 18| par che lo meriti; ma non contribuisco a pazzie, a disordini, a 432 1, 3| liberamente, che qui non convengono. Per esempio...~FELIC. Cara 433 1, 3| e per dirla, anche poca convenienza.~FELIC. Oh, io non me ne 434 3, 9| uditori non erano statue, conveniva per forza che la facessero 435 2, 12| vestito. Già lo prevedo. Mi converrà poi andare così. Andar certo; 436 3, 17| per farne mal uso, non per convertirli vilmente in passatempi, 437 3, 9| obbligante, più tenero, più convincente:~Ecco, uditori, il fine 438 3, 18| bellissima novità. Che diranno i convitati da noi?~RID. Torneranno 439 1, 1| al capo, mi si destano le convulsioni.~GRILL. Credo appunto, che 440 2, 14| sedere con distrazione, coprendosi la faccia col fazzoletto)~ 441 2, 10| i debiti notificati non coprono che la metà dello stato 442 2, 11| tempi in cui siamo. Si farà corbellare. Perché una commedia riesca, 443 3, 12| vedere la signora Leonide, e corbellarla un poco. Ma la vedrò domani. 444 3, 5| strillavano, che sussurravano, che corbellavano?~MAR. Potevano essere anche 445 2, 12| cammino:~Poiché da tutti i corpi, sien buoni o sien malvaggi,~ 446 2, 12| abbiano fatto movere il corpo.~ROCC. Me ne rallegro infinitamente.~ 447 0, pre| merito, giudicando colla corrente del popolo inseparabili 448 1, 12| che voi mi facciate né il correttore, né il moralista. Pensate 449 3, 12| io poi sarò obbligata di corrispondere...~GRILL. Eccomi qui. La 450 3, 6| esposti.~GRIS. Sa ella che cos'è, signore? Non intendono 451 2, 16| Io l'ho creduto arabo, in coscienza mia; se la vostra commedia 452 3, 9| E pur se fa, se dis, di coss in tra de nu.~Qualchedun 453 3, 9| comandà.~Mo che gran bella cossa! el patrù parla ingles,~ 454 2, 8| So io lo studio che mi costa il reggere questa barca. 455 1, 14| dovreste andare dalla signora Costanza e dalla signora Vittoria, 456 | costei 457 | costì 458 2, 6| impegno, e voglio ad ogni costo aver questa soddisfazione. 459 | Costui 460 0, pre| genio delle nazioni e dei costumi del Mondo. Gl'Inglesi e 461 | cotesto 462 2, 5| non vi sarà nessuno che creda provenire da me. Grazie 463 3, 14| perfettamente.~LEON. Dica, signore, crede ella che questa notte si 464 0, pre| proposizione si avanzasse taluno a creder Voi nemico del vero merito, 465 3, 15| assistere; e dando loro a credere di salvarli, aprite quest' 466 1, 3| la vita che ella fa, se credessi di diventar regina.~FELIC. 467 3, 2| Che volete ch'io sappia? Credeva per non disgustare lo zio.~ 468 1, 12| giustizia il pagamento de' loro crediti.~RID. E che cosa possono 469 1, 12| liti! Evvi una congiura di creditor, i quali avendo saputo che 470 1, 14| dono di natura, che tutti credono che io abbia studiata la 471 3, 18| loro.~LEON. Non mi sarei creduta una cosa simile.~FELIC. 472 3, 9| se non è una cosa da far crepare:~No vôi perder più temp; 473 3, 3| occasione di maritarmi. Se crepasse questo vecchiaccio del signor 474 2, 7| vorrà che io vada al teatro.~CRIS. Oh sì, sarebbe questa una 475 0, pre| dal primo secolo dell'Era Cristiana, imparentata col Regio sangue 476 1, 4| casa, immediatamente si critica.~LEON. E poi...~GRILL. Signora, 477 0, aut| Grisologo avessi avuto animo di criticar qualcheduno, protesto che 478 2, 10| usuratici, indegni. È una crudeltà, una ladroneria profittare 479 1, 8| bisogno di biancheria, di cucina, di letti.~GRIS. È egli 480 1, 3| FELIC. Oh, io non me ne sono curata d'andar in campagna; per 481 0, pre| dei vostri amici, Voi non curate di essere vanamente esaltato. 482 | d 483 | dalle 484 | dallo 485 2, 2| sarto, che veste le prime dame della città, mi assicura 486 2, 12| Serva fedel mia cara, d'amor dammi una prova.~Cerca lo sposo 487 2, 9| Ve li hanno dati questi danari?~GRIS. Non signore, me li 488 3, 15| di volerli assistere; e dando loro a credere di salvarli, 489 0, per| PERSONAGGI~ ~POLICASTRO vecchio dappoco~GERONIMO di lui fratello~ 490 2, 10| glieli date voi, glieli darà un altro.~GERON. E bene? 491 2, 10| a dodici mille scudi le darei, se si trovasse da collocarla 492 2, 9| abbiate fatto la bestialità di darla, almeno non vi ponete in 493 3, 13| lontano. Ma mi dispiace darle una cattiva nuova.~LEON. 494 1, 9| lei conto, non ha voluto darli senza il denaro, ed il mio 495 3, 1| quale dubbio egli abbia di darmi a censo i mille scudi. E 496 1, 8| Seguitate.~GRIS. E così, l'ho data ai comici, come sapete; 497 1, 3| manca mai). (da sé)~FELIC. Datele da sedere. (a Grilletta, 498 2, 9| riputazione? Ve li hanno dati questi danari?~GRIS. Non 499 2, 4| Sono venuta a fare il mio debito.~RID. Troppo gentile, signora. 500 2, 10| la metà dello stato del debitore.~GERON. Vediamo i fondamenti,


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