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Carlo Goldoni
I malcontenti

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
abban-debit | decid-londr | lonta-resti | ribat-venga | venir-zuppa

                                                     grassetto = Testo principale
     Atto,  Scena                                    grigio = Testo di commento
1001 2, 2| della nostra casa non sono lontani dai suoi. Potremmo, s'ella 1002 1, 14| fino qualche volta mi hanno lordato da capo a piedi, che era 1003 3, 19| pochi giorni, onorifico, lucroso, e di non molta fatica. 1004 2, 2| abbiamo poi il benefizio della luna, che è un piacere viaggiar 1005 1, 9| che le aveva due dita più lunghe.~SAR. Sarebbe poi una caricatura.~ 1006 0, aut| arrivato oggidì all'eccesso del lusso, del dispendio e dell'incomoda 1007 0, pre| quelli di un anno, di un lustro, e dell'età di un uomo se 1008 1, 14| mi hanno fatto mangiare i maccheroni colle mani legate, mi hanno 1009 1, 14| muover i passi con queste macchine ai piedi?~LEON. Perché caricarvi 1010 2, 6| Andateci voi; ditelo a madonna Fabrizia che ci vada ella 1011 2, 7| sarebbe questa una stiticheria madornale! Si tratta d'un suo nipote, 1012 0, pre| MURRAY~RESIDENTE PER SUA MAESTÀ BRITANNICA~PRESSO LA SERENISSIMA 1013 0, pre| potesse spiacere. Fondai maggiormente la mia speranza sul mio 1014 3, 9| el demoni, questa no l'è magia:~L'è virtù del poeta: viva 1015 2, 16| innesta.~Indi col destro pugno maglio ferrato innalza,~Repplica 1016 1, 12| fatto un vestito nuovo, magnifico, che non occorreva. Averà 1017 1, 3| staremo allegri.~FELIC. Mah! è fortunata la signora 1018 2, 10| del suo costume, della sua mala condotta; e non voglio io 1019 2, 9| volessero arrischiare sì malamente il denaro loro. Povero sciocco! 1020 1, 3| penso, mi vengono cento mali.~LEON. Serva sua, signora 1021 3, 5| Potevano essere anche genti maligne.~FELIC. Genti mandate a 1022 1, 12| procuratori non possono farsi mallevadori de' principali. (Ci mancherebbe 1023 2, 12| corpi, sien buoni o sien malvaggi,~L'esalazion si spargono, 1024 3, 17| mio signor padre; ed in mancanza d'assegnamenti, non faceva 1025 3, 13| tutti qualche volta può mancare il denaro. E guai a chi 1026 0, aut| in Venezia rappresentata, mancati improvvisamente due Personaggi, 1027 1, 5| e Grilletta~ ~FELIC. (Ci mancava costei a farmi disperare 1028 2, 9| buoni fatti da me non le mancheranno. Sia savia, e non dubiti 1029 3, 13| sente. Credo sia perché gli manchino de' quattrini.~LEON. Mi 1030 2, 10| ho i miei. Per altro non manco del mio rispetto, e dove 1031 3, 2| veda lei se questa è ora da mandare una fanciulla come me, sola 1032 2, 6| che sarà pattuito, ovvero mandarli al monte e al mio ritorno 1033 3, 2| sono vere pazzie queste. Mandarmi a quattr'ore di notte fuori 1034 3, 13| Pare che il demonio l'abbia mandata a posta.~LEON. Compatisca, 1035 3, 5| genti maligne.~FELIC. Genti mandate a posta saranno state.~RID. 1036 2, 4| mattina per tempo si sono mandati in villa tutti i letti, 1037 3, 18| abitino da viaggio.~LEON. Mandi a chiamare monsieur Lolì, 1038 2, 7| e la sentirete.~FELIC. Mandiamolo a dire dunque...~GRIS. Sono 1039 1, 14| non può partire questa mane. Abbiamo però differito 1040 0, pre| argomento che prendesi a maneggiar dall'Autore, si mantennero 1041 1, 1| avaraccio dello zio ha il maneggio, ha i quattrini, e vuol 1042 1, 8| due datteri a Grisologo, e mangiandone uno parte)~GRIS. Altro che 1043 1, 7| figliuoli, e anderebbe a mangiar in un mese in villa quello 1044 1, 6| POLIC. Ci anderemo noi. (mangiasi un dattero)~FELIC. Che mangia, 1045 2, 10| sapeste quanti ne hanno mangiato per questa strada al povero 1046 1, 6| mangia, signor padre?~POLIC. Mangio de' datteri; mi piacciono 1047 1, 9| sta dipinto.~RID. Queste maniche non mi paiono alla moda.~ 1048 3, 15| uscire dall'altra porta i due manigoldi?~CRI. Non ho sentito niente 1049 1, 14| Polve di Cipro finissima, manteca odorosissima, melissa, samparelie, 1050 1, 7| GERON. Ma non è buono da mantenerli.~FELIC. Che non ci sono 1051 3, 17| di un onorato impiego per mantenervi. È in necessità vostro padre 1052 0, pre| maneggiar dall'Autore, si mantennero in libertà di dilatare l' 1053 3, 12| tratterà meco da galantuomo; mi manterrà quello che mi ha promesso; 1054 2, 8| mormorare. Ma sapete che cosa ci mantiene in riputazione? Non le entrate, 1055 2, 12| infinitamente~POLIC. Ah? (maravigliandosi mangiando)~LEON. Io non 1056 2, 5| discrezione, sapete; e tutti si maravigliano che una giovane, come me, 1057 0, pre| secoli i loro Teatri di opere maravigliose, istruttive e piacevoli. 1058 1, 6| dobbiamo star qui a nostro marcio dispetto.~POLIC. L'è che 1059 2, 5| fratello, e non pensa a maritar la sorella? Fino che ci 1060 1, 13| partito, se suo zio volesse maritarla. Ma è un vecchio stitico, 1061 3, 18| raccomando a voi; se voi non mi maritate, non v'è nessun che ci pensi. ( 1062 2, 5| pensate a prender moglie, maritatemi subito, subito, che non 1063 2, 8| che io son vivo, non vi mariterete al certo col signor Ridolfo, 1064 3, 19| testa. Una testa originale massiccia. Gran bei versi! gran belle 1065 2, 12| fiutando, qual cacciator mastino,~Ritroverò gli effluvii, 1066 1, 14| resti intero, a far da un mazzo di carte saltar fuori un 1067 0, pre| taluno la protezione de' Mecenati. L'unico pregio di cui mi 1068 | medesima 1069 | medesime 1070 3, 6| venire il signor Grisologo melanconico, se ne ride in segreto col 1071 1, 14| finissima, manteca odorosissima, melissa, samparelie, lavanda, ed 1072 0, pre| Scozzesi, valorosa nell'armi e memorabile nei governi, ben che di 1073 3, 17| sarete un miserabile; mendicherete quel pane che ora vi sembra 1074 2, 12| quando leggo, se sento un menomo zitto. Principiamo.~La Vita 1075 3, 19| campagna e in città onorando le mense or di questo, or di quello.~ 1076 2, 2| i sarti sanno far delle meraviglie.~LEON. Se volessero denari, 1077 2, 7| pagato qualche cena, qualche merenda. Se mi è stata regalata 1078 0, pre| quegli encomi che sa di non meritare, o che abbia offesa la sua 1079 3, 6| stati: era una cosa che meritasse un affronto simile?~LEON. 1080 3, 9| piacevole:~L'onor, la gloria, il merto fra noi fu vicendevole.~ 1081 2, 5| andiamo in campagna, si è messa al punto di volervi andare 1082 1, 7| Certamente, è padre; ha messi al mondo due figli.~POLIC. 1083 1, 12| Tocca a voi, che siete del mestiere.~PROC. Non basta ora uno 1084 3, 10| GERON. Eccoli i due mestieri del signor Policastro. Mangiare 1085 2, 10| notificati non coprono che la metà dello stato del debitore.~ 1086 2, 7| ampolloso, sonoro, pieno di metafore, di sentenze, di similitudini, 1087 2, 16| sinistra mano~Alza il duro metallo, e lo presenta al piano.~ 1088 2, 7| studio nella fluidezza del metro, nella vibrazion della rima, 1089 1, 9| prenderli da un altro, e metter fuori il denaro di sua scarsella.~ 1090 3, 3| signor Geronimo! Se potessi metterci le ugne in quei dobloni 1091 1, 13| villa, vo' principiare a mettermi in economia. Sarebbe tempo 1092 1, 4| la sua.~FELIC. Se poi mi metterò al punto, ci anderò.~LEON. 1093 1, 11| lasciare.~SAR. Eccolo.~RID. Mettetelo su quel tavolino.~SAR. 1094 1, 3| chi alla tavoletta. Verso mezzodì, ci ragunammo a bevere la 1095 2, 8| negozietti ch'io faccio per migliorarle; ma la buona regola, la 1096 0, pre| coll'aiuto delle traduzioni migliori, ho studiato di profittare 1097 0, per| Scena si rappresenta in Milano.~~ 1098 2, 7| spero d'aver ritrovata la miniera dell'oro; se questa commedia 1099 0, pre| che Voi sostenete di Regio Ministro in questa Eccelsa Repubblica, 1100 1, 14| tratta di ballare, io ballo minuetti, furlane, con suoni, senza 1101 0, aut| alla società, prendendo di mira un pregiudizio che tanto 1102 2, 2| ci vedo poi questi gran miracoli.~LEON. Che! mi burla? Perdoni, 1103 2, 12| cella~Agito l'ali in vano misera rondinella!~Ei del Tamigi 1104 1, 4| ne dispiace tanto. È una miseria la sua.~FELIC. Se poi mi 1105 2, 10| ladroneria profittare delle miserie altrui, e dar mano alla 1106 0, pre| immaginazione può estendersi senza misura, e il verisimile che vanamente 1107 2, 10| GERON. Suo danno, impari a misurare l'uscita coll'entrata; e 1108 1, 12| toccar uno. Ho preso le mie misure: cencinquanta zecchini in 1109 3, 9| patrù m'ha dicc e comandà.~Mo che gran bella cossa! el 1110 1, 8| FELIC. Il luogo l'abbiamo. I mobili fuori ci sono, e tutto il 1111 2, 10| Tralasci di andar in villa. Moderi le sue spese, si metta in 1112 | molta 1113 3, 17| Favorisca trattenersi un momento.~GRIS. (Povero me! non so 1114 0, pre| dimostra bastantemente che il Monarca Britannico apprezza, egualmente 1115 1, 14| bussolotti, a fare sparir la moneta, a tagliar il nastro che 1116 3, 1| è comune. Posso, se mi monta davvero, strapazzarlo liberamente.~ 1117 2, 6| pattuito, ovvero mandarli al monte e al mio ritorno ricuperarli.~ 1118 0, pre| quella forza di politica e di morale che ho sparsa ne' scritti 1119 1, 12| né il correttore, né il moralista. Pensate al ripiego, se 1120 0, pre| illustre Famiglia passata dalla Moravia in Iscozia sino dal primo 1121 1, 14| piedi, che era una cosa da morir di ridere. Tutte le burle 1122 2, 8| creditori due volte, non si fa mormorare. Ma sapete che cosa ci mantiene 1123 2, 12| inglese, ha fatto La vita e la morte di Riccardo terzo Re d'Inghilterra.~ 1124 3, 4| con lei, non la state a mortificare.~LEON. Se si tratta di compiacervi, 1125 3, 13| non servirsi più da lui, a mortificarlo.~LEON. (La capisco l'impertinente. 1126 2, 3| da lui; ho piacere che si mortifichi un poco la sua impertinenza. 1127 2, 12| dello stile è il bellissimo mosaico delle composizioni. Leggete 1128 2, 8| signor fratello sta sulle mosse per andar in campagna.~GRIS. 1129 2, 3| inverno, mi ha portato le mostre, ed ora mi averà fatto il 1130 2, 12| Grisologo gli abbiano fatto movere il corpo.~ROCC. Me ne rallegro 1131 3, 17| so niente io.~GERON. Deh, movetevi a compassione di voi medesimo 1132 2, 12| POLIC. Ma via, principiate. Muoio di volontà di sentirla.~ 1133 1, 14| ch'io faccia, signora, a muover i passi con queste macchine 1134 0, pre| ECCELLENZA IL SIGNOR~GIOVANNI MURRAY~RESIDENTE PER SUA MAESTÀ 1135 1, 14| che io abbia studiata la musica, e non so nemmeno che cosa 1136 1, 14| scopellotti, sudicierie nel muso, e fino qualche volta mi 1137 0, pre| favolosi, e si valsero della mutazion delle Scene alla condotta 1138 0, pre| uomo da sé diretto nella mutazione de' secoli, a seconda del 1139 2, 6| ho pensato a questo. Gli muteremo la guarnizione; o si farà 1140 3, 19| egli inclinerebbe a voi. Muti vita; lo faccia conoscere, 1141 0, pre| sdegnarvi, non potendosi da Voi nascondere quelle verità luminose, 1142 0, pre| virtù che ama di coltivare nascostamente. Questa rigorosa osservanza 1143 1, 14| la moneta, a tagliar il nastro che resti intero, a far 1144 1, 14| con loro alcuno che faccia naturalmente, o sappia fare il buffone. 1145 2, 4| sé)~LEON. Ora vedete se necessariamente s'ha da partire.~RID. Così 1146 3, 17| condotta. I mille scudi negati onoratamente dal zio, si 1147 3, 17| sarebbe stato barbaramente negato. Per farlo, non aveva coraggio 1148 | negli 1149 3, 18| amico de' galantuomini, non nego un piacere a chi mi par 1150 2, 10| coloro che fanno simili negozi usuratici, indegni. È una 1151 2, 8| entrate, che sono poche; non i negozietti ch'io faccio per migliorarle; 1152 3, 6| altre, a dispetto de' miei nemici.~LEON. Ecco il signor Roccolino; 1153 3, 8| ella non parte, non partirò nemmen io.~FELIC. E la signora 1154 3, 13| Incartatelo, che non venga nera la guarnizione. (verso Grilletta)~ 1155 | nessun 1156 3, 13| segno di vera amicizia; già nesuno ci sente. Come vuol ella 1157 0, aut| Pazienza che vi si adattino i nobili, i ricchi, gli oziosi; ma 1158 1, 8| non parlo io.~GRIS. Vi è nota già quella tragicommedia 1159 0, pre| Queste sono cose assai note, ch'io posso dire liberamente, 1160 2, 10| liberissimi, e i debiti notificati non coprono che la metà 1161 1, 8| pretendo d'aver trovato una novissima novità. Sui nostri teatri 1162 1, 14| libreria intiera di canzonette novissime.~LEON. Bravissimo! mi piace 1163 3, 9| se dis, di coss in tra de nu.~Qualchedun me dirà come 1164 2, 12| niente. Non sa far altro che numerar quattrini lui.~RID. Se fosse 1165 2, 12| fosse mio zio, farei che ne numerasse meno.~GRIS. Alle volte vengono 1166 3, 1| particolarmente segnato, ma il numero maggiore è quello de' galantuomini, 1167 1, 14| vostro bagaglio?~ROCC. Per obbedirvi.~LEON. È molto in diminutivo.~ 1168 2, 7| scrupoli viene da altri obbedita. Io credo averlo seguito 1169 0, pre| V.E.~Umiliss. Devotiss. Obblig. Servidore~ ~Carlo Goldoni~ 1170 3, 9| si può dire in modo più obbligante, più tenero, più convincente:~ 1171 1, 6| mostra il cartoccio)~FELIC. Obbligatissima. (li ricusa)~POLIC. Sono 1172 1, 12| quest'anno lo ha quasi tutto obbligato a quel signore che gli ha 1173 1, 12| nuovo, magnifico, che non occorreva. Averà speso de' zecchini 1174 0, pre| all'idolo della vanità; odesi frequentemente pur troppo 1175 1, 14| Cipro finissima, manteca odorosissima, melissa, samparelie, lavanda, 1176 0, pre| non meritare, o che abbia offesa la sua modestia, svelando 1177 0, aut| de' Cittadini, è arrivato oggidì all'eccesso del lusso, del 1178 | Ogn' 1179 | oltre 1180 2, 8| La compagnia è di gente onesta e civile...~GRIS. (Non dice 1181 3, 19| va in campagna e in città onorando le mense or di questo, or 1182 0, pre| compiaceste di loro, e voleste onorar me medesimo della vostra 1183 3, 17| divertimento. È un'azione onorata quest'ultima che fatta avete 1184 3, 17| condotta. I mille scudi negati onoratamente dal zio, si procurano dal 1185 3, 17| furfanteria? Le persone onorate non antepongono alla propria 1186 3, 17| particolari, e son frutti onorati de' miei sudori. Sono vostri, 1187 3, 17| Voi avete bisogno di un onorato impiego per mantenervi. 1188 3, 19| impiego fra pochi giorni, onorifico, lucroso, e di non molta 1189 2, 12| oppresso vendica i torti e l'onte~Bagna di sangue il fianco, 1190 0, pre| Scene alla condotta loro opportune. È ridicola la ragione di 1191 2, 16| incalza:~Finché dal lato opposto della scheggiata scorza~ 1192 2, 12| rondinella!~Ei del Tamigi oppresso vendica i torti e l'onte~ 1193 3, 4| ve lo saprà dire. Intanto ordinate che attacchino; non perdiamo 1194 2, 3| niente. (a Cricca) Gli avevo ordinati due vestiti da città per 1195 1, 9| Sono quindici giorni che ho ordinato quest'abito per andar in 1196 0, pre| si consumi in tre ore l'orditura di un fatto, al di cui compimento 1197 2, 8| signor Ridolfo. Con queste orecchie ho sentito testé il sarto 1198 3, 19| Una bella testa. Una testa originale massiccia. Gran bei versi! 1199 0, pre| imitazione studiata sugli originali dell'Inghilterra, Il vostro 1200 0, pre| precisamente, e so che per l'originario costume, e per il vostro 1201 0, pre| merito, e di potermi dire ossequiosamente~ ~Di V.E.~Umiliss. Devotiss. 1202 1, 6| FELIC. Eccolo che va via. (osservando fra le scene)~POLIC. Buon 1203 0, pre| nascostamente. Questa rigorosa osservanza l'userò con Voi, più di 1204 0, pre| di Orazio e di Aristotile osservare con stento i precetti delle 1205 0, pre| faticosa carriera. Egli non ha osservato nelle opere sue quella scrupolosa 1206 0, pre| studiato di profittare colle osservazioni più serie di tai valorosi 1207 1, 7| far in villa nel mese d'ottobre, in cui per solito principia 1208 | ovvero 1209 0, aut| i nobili, i ricchi, gli oziosi; ma le persone di basso 1210 3, 9| bergamasch, all'us del mi paes.~Lu no m'intend mi, mi no 1211 0, pre| città alla campagna, e da un paese ad un altro. Se i spettatori 1212 1, 12| per via di giustizia il pagamento de' loro crediti.~RID. E 1213 3, 18| avevo per la villeggiatura, pagheranno una parte de' miei creditori; 1214 2, 10| Se fosse in altre mani, pagherebbe anche il dieci.~GERON. Guai 1215 3, 12| poi Grilletta~ ~FELIC. Pagherei uno scudo a poter vedere 1216 3, 5| Ho sentito tre o quattro paia di mani che battevano.~FELIC. 1217 3, 15| bene, e ci sarà per voi un paio di scarpe.~CRI. Lasci fare 1218 1, 9| RID. Queste maniche non mi paiono alla moda.~SAR. Oh, che 1219 0, pre| e rendere il di lui nome palese a chi per avventura non 1220 2, 10| pegno in mano e coll'usura palliata. Chi ad interesse coll' 1221 2, 2| tanti, che non hanno un palmo di terra. Meglio ci possiamo 1222 1, 10| sborsato i denari per il panno, per i galloni...~RID. Bene, 1223 2, 10| zecchini in imprestito a trenta paoli l'uno. Ma all'ultimo, signor 1224 1, 11| Sì, aspettate. Ecco un paolo per voi. Andate.~SAR. Anderò. 1225 3, 2| moda, ed un ombrellino da parar il sole.~RID. Non le ha 1226 3, 12| un cappellino nuovo ed un parasole.~GRILL. Sì signora, ho capito. 1227 1, 3| far niente.~FELIC. Perché pareva che ella avesse premura...~ 1228 2, 10| Sì, caro signor dottore. Parlando si fa tutto.~ ~ ~ 1229 1, 9| non ho tempo di sentire a parlar di liti.~CRI. Veramente 1230 1, 9| che avrebbe necessità di parlargli.~RID. Ditegli che or ora 1231 2, 8| dire una cosa.~GERON. Dite; parlate con libertà.~FELIC. Fra 1232 2, 11| contentate, i nomi di cui abbiamo parlato.~GERON. Sì, passiamo dallo 1233 2, 1| lagrime agli occhi, quando parlava meco. Si vede che la divora 1234 1, 6| POLIC. E se ci fosse, non parlerei; perché, se io dico una 1235 0, pre| merito che possedete; non parlerò della vostra illustre Famiglia 1236 3, 9| el patrù parla ingles,~Mi parli bergamasch, all'us del mi 1237 1, 6| viaggio.~FELIC. Se non gli parliamo ora...~POLIC. Come volete 1238 2, 10| Lasciamo le cerimonie e parliamoci da buoni amici. Vi occorre 1239 3, 5| batteva?~LEON. Anche lui, e il parrucchiere, e il sarto, e i portinai 1240 1, 14| pranzo.~ROCC. Benissimo. Partasi quando si parte. Io sono 1241 2, 3| umilissima, signora Leonide. (partendo)~LEON. Serva divota.~ ~ ~ 1242 0, aut| addossate erano le prime parti.~Se taluno s'immaginasse 1243 3, 17| mia, da' miei traffichi particolari, e son frutti onorati de' 1244 3, 1| è qualche briccone, sarà particolarmente segnato, ma il numero maggiore 1245 3, 12| se non siamo in grado di partir seco.~GRILL. Oh signora 1246 2, 16| commedia è scritta tutta così, partiranno stupiti, senza intendere 1247 0, pre| perfettamente eseguito, partirebbero malcontenti da qualunque 1248 2, 4| comandi.~LEON. A che ora partiremo, signor Ridolfo?~RID. L' 1249 1, 14| gli avrei risposto: se non partirete voi, partirò io; ma sono 1250 2, 11| fate dire, per carità. (partono)~ ~ ~ 1251 0, pre| all'E. V. una mia Commedia, parvemi che toccar dovesse una tal 1252 2, 7| l'ho fatta bevere ai miei parziali. Ma i miei di casa ci dovrebbono 1253 0, pre| mia fortuna e per vostra parzialissima degnazione, ho l'onore talvolta 1254 0, pre| della verosimiglianza far passar l'uditore da una camera 1255 0, pre| vostra illustre Famiglia passata dalla Moravia in Iscozia 1256 3, 17| convertirli vilmente in passatempi, in gozzoviglie, in villeggiature. 1257 1, 3| che abbiamo fatto l'anno passato.~FELIC. Non vorrei che per 1258 1, 14| faccia, signora, a muover i passi con queste macchine ai piedi?~ 1259 2, 11| abbiamo parlato.~GERON. Sì, passiamo dallo studio; ve li do subito; 1260 0, pre| riconoscesse nei caratteri, nelle passioni e nella combinazione artifiziosa 1261 2, 1| Piuttosto mi contenterei patire tutto il resto dell'anno, 1262 2, 12| ascoltare e tacere, poiché patisco assaissimo, quando leggo, 1263 2, 12| giornata trovarlo a tutti i patti,~Domanderò di lui fin per 1264 2, 6| vestito con quello che sarà pattuito, ovvero mandarli al monte 1265 1, 1| solito; ella suol essere pazientissima per costume, ed ora per 1266 1, 7| la signora nipote ed il pazzo di suo fratello... Perché 1267 3, 4| signor Mario?~MAR. Cosa peggiore non ho sentito a' miei giorni.~ 1268 2, 10| inorridire. Chi presta col pegno in mano e coll'usura palliata. 1269 2, 12| signore, non ci tenete più in pena. Fateci godere le vostre 1270 0, pre| medesimo. Questo ragionevole pensamento non deriva soltanto da quella 1271 0, pre| ingiurioso legame, e seriamente pensando non essere la Rappresentazione 1272 1, 1| di partenza. Anzi non ci pensavo ancora in quest'anno, ma 1273 1, 1| che farò.~GRILL. Che cosa penserebbe ella di fare?~FELIC. Anderò 1274 1, 6| altre, forse forse non ci penserei. Mai una volta a spasso, 1275 1, 3| alla moda.~FELIC. Basta, ci penserò. Mi dispiace vederla in 1276 1, 1| è vero.~GRILL. Se il mio pensiero non fosse vero, non l'avrebbe 1277 | perciò 1278 3, 9| occorr'altro. Andiamo; si perde il tempo. Dirò, come diceva 1279 2, 4| Sfortuna mia grandissima, perdendo la bella sorte di una così 1280 3, 9| cosa da far crepare:~No vôi perder più temp; a Londra vôi andà,~ 1281 3, 17| volta vi assolve. Non voglio perdervi, non voglio abbandonarvi 1282 3, 6| intendono niente.~RID. Non vi perdete per questo, signor Grisologo. 1283 3, 4| ordinate che attacchino; non perdiamo tempo.~RID. Aspettiamo il 1284 3, 17| vostri piedi a domandarvi perdono.~RID. Per carità, signore, 1285 3, 17| GRIS. Troppo tempo abbiamo perduto.~RID. E quel ch'è peggio, 1286 2, 16| è questo?~GRIS. Italiano perfetto.~GRILL. Io l'ho creduto 1287 2, 10| per andar in campagna. Ha perfino mandato i letti questa mattina, 1288 0, pre| non sarà mai vero che nel periodo di tre ore possano accadere 1289 1, 9| di carattere.~SAR. Se mi permette, vorrei giustificarmi, signore, 1290 1, 14| guardando l'orologio) Con permission di madama. Scaricate la 1291 3, 2| signora Felicita, che avrebbe persa una notte, rovinato un andrienne, 1292 0, aut| taluno s'immaginasse che col Personaggio di Grisologo avessi avuto 1293 1, 6| Pensi un poco, signore, a persuadere il signor zio Geronimo che 1294 3, 17| rimediare ai disordini della pessima sua condotta. I mille scudi 1295 2, 16| io parta, anzi che andar pettoruto raccogliendo gli applausi 1296 3, 13| Un bell'abito nuovo di pezza vecchia!~FELIC. Almeno non 1297 1, 3| compagnia.~FELIC. Ci starà un pezzo?~LEON. Tutto l'autunno; 1298 1, 1| quando ci vanno gli altri, piacerebbe anche a me di potervi andare. 1299 1, 6| basta, per i miei minuti piaceri. Ma non voglio far niente.~ 1300 1, 8| oro.~FELIC. E se poi non piacesse?~GRIS. Piacerà sicuramente.~ 1301 0, pre| maravigliose, istruttive e piacevoli. Per me tengo per sicurissimo, 1302 1, 13| dote, potrei sanar le mie piaghe, e fare un poco più di figura. 1303 1, 8| FELIC. (Cava il fazzoletto e piange)~POLIC. (Mangia i datteri 1304 2, 8| Qui non viene alcuno a picchiare all'uscio per essere pagato; 1305 1, 1| GRILL. Mi pare che abbiano picchiato.~FELIC. Andate a vedere. 1306 1, 5| mi possono dare questa piccola soddisfazione, e se non 1307 2, 7| Son sicurissimo. Oh che piena vi sarà questa sera in teatro! 1308 2, 7| vibrato, ampolloso, sonoro, pieno di metafore, di sentenze, 1309 1, 7| il freddo, principiano le pioggie, e conviene stare ritirati 1310 0, pre| accomunarsi con queste immagini pitturate; gli basta essere conosciuto 1311 3, 9| virtù del poeta: viva la poesia. (parte)~RID. Scioccherie 1312 0, pre| che Aristotile colla sua poetica, e Orazio suo imitatore, 1313 3, 9| fosse, queste sono licenze poetiche. Io ce l'ho messo per far 1314 2, 7| abbandono intieramente al furore poetico, senza ascoltar la natura 1315 0, pre| e tutta quella forza di politica e di morale che ho sparsa 1316 1, 14| legate, mi hanno dato le polpette di crusca, e che so io, 1317 1, 6| Chi sente lui, io sono un poltrone che non fa niente. Mi rimprovera 1318 1, 14| per quel ch'io vedo.~ROCC. Polve di Cipro finissima, manteca 1319 0, pre| servile, con cui al suono di pompose laudi comprasi da taluno 1320 2, 14| Sia maladetto!) (da sé, si pone a sedere con distrazione, 1321 1, 13| partirà.~LEON. Ma perché lo poneste in dubbio?~RID. Non si potrebbero 1322 2, 12| sedie per tutti, e tutti si pongono a sedere.~ ~GRIS. Favoriscano 1323 0, pre| approvate dall'universale dei popoli. Ecco il perché (Signore) 1324 0, pre| nelle anime grandi tenta di porre un velo dinnanzi alle virtù 1325 3, 13| Signora. (di dentro)~FELIC. Portami quell'abitino da viaggio.~ 1326 1, 14| me.~LEON. Dunque fatela portar con voi.~ROCC. Non signora, 1327 1, 3| di stoffetta.~LEON. Per portare in città, vuol essere un 1328 2, 16| me, a consolarsi meco, a portarmi in trionfo per l'allegrezza. 1329 2, 13| Ci conviene andar via. Portatela in campagna, che la goderemo 1330 3, 1| questa notte. Altri sono alle porte della città, altri virano 1331 2, 4| Il signor Grisologo la porterà con lui in campagna; e ci 1332 3, 5| parrucchiere, e il sarto, e i portinai del teatro battevano terribilmente.~ 1333 3, 2| , lo dice, e si fanno poscia burlare.~RID. E se altri 1334 1, 1| famiglia in villa, ed ella si pose a piangere per paura che 1335 2, 15| stando nella medesima positura)~GRIS. La moglie di Cromuel.~ 1336 0, aut| badassero, tutto lasciano, tutto pospongono alla magnifica villeggiatura. 1337 | possa 1338 0, pre| parola del vero merito che possedete; non parlerò della vostra 1339 | possiate 1340 0, pre| possano raffigurare dei fatti possibili in un giro di sole, e perché 1341 0, pre| imposto il giogo servile alla posterità, sarebbesi l'ingegno dell' 1342 1, 13| che diano da mangiare ai postiglioni, ed il fieno ai cavalli.~ 1343 0, pre| parlare senza sdegnarvi, non potendosi da Voi nascondere quelle 1344 | poterle 1345 1, 6| civili che hanno il modo di poterlo fare, vanno in campagna, 1346 2, 2| Credo di aver il modo di potermelo fare un abito come quello.~ 1347 | potermi 1348 | potessimo 1349 | Potevano 1350 | potranno 1351 | potrebbero 1352 2, 7| con più cuore degli altri potrebbono battere mani e piedi, e 1353 1, 14| colla valigia in collo quel poveruomo. All'ora del partire c'è 1354 1, 1| Leonide siamo amiche; ci praticheremmo spesso, e per conseguenza 1355 0, pre| PREAMBOLO~A SUA ECCELLENZA IL SIGNOR~ 1356 0, pre| che malgrado anch'essi al precettore Aristotile, hanno empiuto 1357 1, 9| interessi suoi vanno in precipizio). (da sé, e parte)~ ~ ~ 1358 0, pre| colmare di finte lodi i prediletti della fortuna. Un uomo saggio 1359 0, pre| Scene, e al giorno d'oggi lo preferiscono a tutti gli altri. Infatti 1360 1, 10| volta.~SAR. Il padrone la prega...~RID. Ditegli che al mio 1361 1, 4| poi...~GRILL. Signora, la pregano di far presto.~LEON. Vado 1362 3, 2| tanto vicina; mi manda a pregarla che le dia in prestito un 1363 2, 12| sia). (da sé)~GRIS. Sono pregati del loro compatimento. Finalmente 1364 3, 17| aveva coraggio io solo, ho pregato l'amico; l'amico, persuaso 1365 0, pre| protezione de' Mecenati. L'unico pregio di cui mi vanto, è la semplice 1366 0, aut| società, prendendo di mira un pregiudizio che tanto si è dilatato. 1367 2, 7| tempo di accomodarla.~FELIC. Prego il cielo che riesca; prima 1368 2, 3| essere che in passando mi prenda la libertà di scendere un 1369 2, 5| ancora tempo. Ma se pensate a prender moglie, maritatemi subito, 1370 1, 9| padrone è stato costretto a prenderli da un altro, e metter fuori 1371 3, 9| vorrei aprirgli lo scrigno e prendermi la parte mia.~GRIS. Mi consigliate 1372 0, pre| persone, o dell'argomento che prendesi a maneggiar dall'Autore, 1373 3, 9| cose si sanno. Ma non vi prendete soggezione di me. Sappiate 1374 2, 12| siede nel mezzo)~LEON. (Prendiamoci questa seccatura). (da sé)~ 1375 1, 14| nessuno; insolenze a tutti, e prendomi poi senza avermene a male 1376 2, 2| secondo in che vista si prendono. Per città non è cattivo 1377 2, 12| Grisologo)~GRIS. Subito. (prepara il libro e si va accomodando)~ 1378 1, 3| Arrivati colà, trovammo preparata una sontuosa cena; dopo 1379 3, 17| secondo. Ed il castigo che vi preparo, è il più fatale che avvenir 1380 2, 16| Alza il duro metallo, e lo presenta al piano.~E 've dell' 1381 2, 10| che fanno inorridire. Chi presta col pegno in mano e coll' 1382 3, 18| GERON. Non ho difficoltà di prestarvi mille scudi, e anche più 1383 3, 17| delle vostre ragioni, vi prestava amorosa assistenza. Lo crederei 1384 2, 6| FELIC. Portatevi bene; fate prestino, e ho preparato una galanteria 1385 0, pre| Tragedia, o di una Commedia, presumessero di vedere in Teatro il verisimile 1386 3, 17| certo esser egli in grado di pretendere da voi il prezzo dell'amicizia, 1387 2, 8| la rovina delle famiglie. Pretendereste di far voi pure quello che 1388 1, 8| sempre piacciono, ed io pretendo d'aver trovato una novissima 1389 2, 12| troppo presto.~ROCC. Son prevenuto che abbia a essere cosa 1390 3, 17| di pretendere da voi il prezzo dell'amicizia, per rimediare 1391 1, 12| possono farsi mallevadori de' principali. (Ci mancherebbe anche questa!) ( 1392 1, 7| solito principia il freddo, principiano le pioggie, e conviene stare 1393 0, aut| talento. Il mio Grisologo è un principiante che vuol imitare un Poeta 1394 2, 14| la commedia?~GRIS. L'ho principiata appena. Chi per una cosa, 1395 2, 12| infinitamente.~POLIC. Ma via, principiate. Muoio di volontà di sentirla.~ 1396 2, 11| ve li do subito; già non principieranno sì presto.~PROC. La fa recitare 1397 2, 12| vuol venire, suo danno, principieremo senza di lui.~POLIC. Già 1398 1, 13| villeggiatura. Non voglio privarmi di quello mi può bisognare 1399 1, 12| possa spendere. Non me ne priverei di uno, se andasse a fuoco 1400 0, pre| partita. Le mie Commedie mi procacciarono questo bene; Voi vi compiaceste 1401 2, 7| facciano un po' di partito. Ho procurato io cogli amici, ai caffè, 1402 1, 12| PROC. Non si può, signore. I procuratori non possono farsi mallevadori 1403 0, pre| di essere compatito, se procuro di profittarmene. La vostra 1404 3, 1| dovrebbe conoscermi. Se nella professione mia vi è qualche briccone, 1405 0, pre| compatito, se procuro di profittarmene. La vostra approvazione 1406 3, 8| RID. (Vo' cogliere qualche profitto dalla mia disgrazia). (da 1407 3, 2| signor Grisologo il regalo promessogli di dodici zecchini, e senza 1408 2, 7| GRIS. Sì, e ve lo torno a promettere.~FELIC. Ma ci anderemo noi 1409 3, 17| Sentite ora il giudice, che pronuncia la sua sentenza. Ma questo 1410 0, pre| vorrei che da questa mia proposizione si avanzasse taluno a creder 1411 | propria 1412 1, 3| un poco di dir male del prossimo, abbiamo fatto una villeggiatura 1413 3, 9| rapitore è nipote, e gli ho protestato e riprotestato... Ah, è 1414 2, 15| Abbia da' colpi illeso il Protettor serbato?~Dunque...~FELIC. 1415 2, 12| Principiamo.~La Vita di Cromuel protettore dell'Inghilterra, commedia 1416 2, 12| mia cara, d'amor dammi una prova.~Cerca lo sposo mio. Dimmi 1417 2, 5| vi sarà nessuno che creda provenire da me. Grazie al cielo, 1418 2, 10| via ogni cosa; e dice il proverbio, quel che vien di ruffa 1419 1, 9| piano a Cricca)~RID. Via, proviamolo. (al Sarto, il quale gli 1420 1, 14| Ridolfo mi ha promesso di provvederlo.~LEON. Vi abbiamo anche 1421 3, 17| vi benefica, siatelo alla provvidenza del cielo. Non la stancate, 1422 2, 8| di essere una figliuola prudente, come stata siete sinora; 1423 0, pre| congiuntura, per render pubblica la mia venerazione inverso 1424 0, pre| luminose, che sono rese pubbliche dall'istoria. Il grado che 1425 2, 16| innesta.~Indi col destro pugno maglio ferrato innalza,~ 1426 3, 17| giurovi sull'onor mio, che punirei severamente il secondo. 1427 2, 16| cotal modo,~Come la ferrea punta scaccia dall'asse il chiodo.~ 1428 | purché 1429 3, 17| gioventù, si scandalo ai più pusillanimi, si eccita col mal esempio, 1430 1, 13| potrebbero dar de' casi?...~LEON. Quai casi andate voi immaginando? 1431 | qualch' 1432 | Qualchedun 1433 | qualcun 1434 0, pre| La vostra approvazione qualifica la mia intrapresa; Voi conoscete 1435 1, 9| rispetto per le persone di qualità, di carattere.~SAR. Se mi 1436 | Quant' 1437 | Quante 1438 2, 10| aggravarsi d'un altro peso di quarantacinque scudi di censo.~PROC. Dite 1439 3, 2| pazzie queste. Mandarmi a quattr'ore di notte fuori di casa). ( 1440 | quid 1441 2, 12| GRIS. Zitto. Sentite ora.~Quinci e quindi fiutando, qual 1442 | quindi 1443 1, 8| Quanto ci vuole a far una quindicina di giorni di villeggiatura?~ 1444 3, 1| con lei a mangiare la loro quota in campagna. Servitor umilissimo. ( 1445 1, 1| trasportare l'abitazione quotidiana della famiglia in villa, 1446 3, 17| vostre bastino alle spese quotidiane della famiglia, onde possiate 1447 2, 16| anzi che andar pettoruto raccogliendo gli applausi per tutti gli 1448 1, 12| Per quello che ho potuto raccogliere, un migliaio di scudi.~RID. 1449 3, 2| Verissimo.~RID. Ma come? Raccontatemi; ditemi un poco meglio...~ 1450 2, 7| stelle, ora vo terra terra radendo il suolo. Non mi rendo schiavo 1451 1, 7| villeggianti, dove non si radunano le genti per giocare, per 1452 2, 10| quel che vien di ruffa in raffa, se ne va di buffa in baffa.~ 1453 1, 6| Che cosa sono io? un ragazzo? Ho de' figliuoli grandi 1454 2, 12| spargono, fatte a guisa di raggi;~Onde qual fido cane scopre 1455 0, pre| di un vostro compatriota ragiona, e spero che in grazia sua 1456 3, 17| Policastro) Il mio avvocato ha ragionato così.~POLIC. Vergognatevi 1457 1, 3| tavoletta. Verso mezzodì, ci ragunammo a bevere la cioccolata; 1458 3, 19| figliuoli miei? Vo' procurare di rallegrarvi. Nipote mia, voi avrete 1459 2, 12| d'aver sentito niente? Vi rallegrate con lui troppo presto.~ROCC. 1460 2, 9| vedrete il mio ritratto in rame, e forse forse mi sentirete 1461 0, aut| ma le persone di basso rango, e quelle che in città scarsamente 1462 3, 9| denaro lo prendo a censo. Il rapitore è nipote, e gli ho protestato 1463 1, 8| e questa sera la devono rappresentare, e se piace al pubblico 1464 3, 2| Segno ch'è una figliuola rassegnata e discreta.~GRILL. Sì, discretissima! 1465 3, 2| GRILL. Sì, discretissima! rassegnatissima! Lo sa vossignoria perché 1466 3, 19| mi par di vedervi tutti rasserenati.~GRIS. Ah signore zio, compatitemi. 1467 3, 1| sinora...~RID. Siete di una razza di gente, che non si conosce 1468 2, 12| morte di Riccardo terzo Re d'Inghilterra.~ROCC. Sachespir? ( 1469 3, 19| di quel che sono, se mi recate una sì soave speranza. Cercherò 1470 0, pre| suo imitatore, ci abbiano recato assai più danno che utile. 1471 0, aut| Commedia si è una sol volta recitata in Verona, e dopo non si 1472 2, 12| i spazi.~Nuove felici io reco. Di strage i Dei son sazi.~ 1473 2, 7| qualche merenda. Se mi è stata regalata qualche bottiglia, me l' 1474 3, 2| daranno al signor Grisologo il regalo promessogli di dodici zecchini, 1475 2, 8| meno sarebbe al caso per regger voi. Cara Felicita, ho qualche 1476 2, 8| lo studio che mi costa il reggere questa barca. Ma sono vecchio, 1477 2, 14| ho un sonno che non posso reggermi in piedi. La sentirò stassera 1478 0, pre| valorosamente alle vostre Regie incombenze, Voi amate di 1479 1, 3| se credessi di diventar regina.~FELIC. Eh! questa volta 1480 3, 10| vostra famiglia, se venisse regolata da voi.~POLIC. Povera, povera, 1481 0, pre| delle unità, e trascurare le regole della ragione dettate dalla 1482 0, pre| simile congiuntura, per render pubblica la mia venerazione 1483 3, 19| piuttosto vogliano essi renderci consolati con qualche segno 1484 0, pre| così rispettabile Autore, e rendere il di lui nome palese a 1485 2, 6| e quando torno di villa, rendergli il suo vestito con quello 1486 3, 17| Chi vi assicura, che le rendite annuali vostre bastino alle 1487 2, 7| radendo il suolo. Non mi rendo schiavo della dura legge 1488 3, 9| per forza che la facessero replicare. Sentite, se si può dire 1489 3, 9| lasciata finire, si sarebbe replicata dieci volte almeno.~RID. 1490 2, 16| maglio ferrato innalza,~Repplica i colpi al centro, batte, 1491 0, pre| verità luminose, che sono rese pubbliche dall'istoria. 1492 0, pre| IL SIGNOR~GIOVANNI MURRAY~RESIDENTE PER SUA MAESTÀ BRITANNICA~ 1493 3, 9| dirà come fet, Arlecchin?~Respond che la virtù la sta in tel 1494 3, 17| Si cava il cappello e resta confuso)~RID. Servitor umilissimo.~ 1495 2, 4| LEON. Se volete restar voi, restateci; io me n'anderò con tutta 1496 3, 15| entrate a drittura. Essi resteranno sorpresi. Voi fingete di 1497 2, 4| cosa.~LEON. Quasi quasi ci resterei; ma non è possibile, signor 1498 1, 14| a tagliar il nastro che resti intero, a far da un mazzo 1499 2, 12| Spiacemi di non vederla. Restiamo qui questa sera, signor 1500 2, 1| riverirla.~LEON. Sì, sì, verrà a restituirmi la visita; ditele che è


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