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| Carlo Goldoni I malcontenti IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1501 2, 16| colpi al centro, batte, ribatte, incalza:~Finché dal lato
1502 3, 9| applausi all'etera:~Battete e ribattete mani, piedi etcetera.~RID.
1503 2, 12| fatto La vita e la morte di Riccardo terzo Re d'Inghilterra.~
1504 2, 5| sorella, sapete che sono genti ricche; la signora Felicita avrà
1505 3, 13| entrata.~LEON. E con tante ricchezze non le fanno un abito con
1506 1, 9| procuratore. Vado ora a ricercare di lei.~RID. Ditele che
1507 2, 12| mia, subito immantinente~Ricercherò il padrone di cui non si
1508 3, 9| grande e l'ammirabile,~Noi ricevemmo in cambio l'aggradimento
1509 2, 1| partenza, averò tempo di riceverla e di godermela un poco.
1510 1, 1| tempi, quando la stagion lo richiede, quando ci vanno gli altri,
1511 0, pre| del luogo, basterebbe si riconoscesse nei caratteri, nelle passioni
1512 0, pre| liberalissima protezione. Ne riconosco il vantaggio, e spero di
1513 1, 12| Tutti al ritorno. Ma non si ricorda ella, che il vino di quest'
1514 2, 4| Cospetto di bacco! non me ne ricordavo.~LEON. E di più abbiamo
1515 2, 6| al monte e al mio ritorno ricuperarli.~GRILL. E se lo sa il signor
1516 1, 6| FELIC. Obbligatissima. (li ricusa)~POLIC. Sono buoni veh!~
1517 3, 13| l'ha preso? In ghetto? (ridendo)~FELIC. Non signora, le
1518 2, 9| almeno non vi ponete in ridicolo. Stimate meglio la vostra
1519 2, 6| chiamare la sarta, ed ella lo ridurrà per l'appunto.~GRILL. Come
1520 3, 3| ci s'ha da venire ad una riforma. Se non altro in occasione
1521 2, 9| chiamar quanto prima il nuovo riformatore: il Sachespir italiano. (
1522 0, pre| coltivare nascostamente. Questa rigorosa osservanza l'userò con Voi,
1523 3, 17| entrate della casa, che tiene rigorosamente serrate. Noi non siamo padroni
1524 0, pre| troppo si veggono questi rigorosi seguaci di Orazio e di Aristotile
1525 0, aut| nella mia Commedia vengono rimarcate. A questo solo fine l'ho
1526 1, 8| Piacerà senz'altro.~GRIS. Rimarranno storditi, quando sentiranno
1527 3, 4| signor Roccolino, che vi è rimasto, ve lo saprà dire. Intanto
1528 1, 14| ridono per causa mia; faccio rime stupende, e ho la facilità
1529 3, 17| prezzo dell'amicizia, per rimediare ai disordini della pessima
1530 3, 13| Grilletta)~GRILL. Vado a rimetter l'abito nel guardarobe. (
1531 3, 6| signor Grisologo. Un'altra vi rimetterà in riputazione.~GRIS. Sì;
1532 2, 10| caro signor dottore; mi rimetterò a voi.~PROC. Più del cinque
1533 3, 18| la villeggiatura? Avrei rimorso, se lo facessi. Sono amico
1534 1, 6| poltrone che non fa niente. Mi rimprovera perché levo un po' tardi,
1535 1, 6| si sente altro da lui che rimproveri, che consigli, che dicerie
1536 3, 12| signora Taddea, ditele che la ringrazio. Sentite, potete dirle che
1537 2, 9| danno nelle smanie; vogliono rinserrarsi. Meriterebbe ch'io la rinserrassi
1538 2, 9| rinserrarsi. Meriterebbe ch'io la rinserrassi davvero; sentireste allora
1539 1, 12| il moralista. Pensate al ripiego, se c'è presentemente. Voglio
1540 1, 14| mostra l'orologio e poi lo ripone)~LEON. Mio fratello, per
1541 3, 12| viene a tempo.~GRILL. Vado a ripor queste robe. Dica forte,
1542 3, 12| occorre altro. Glielo potete riportare.~GRILL. Ci è il cappellino,
1543 3, 12| FELIC. Per ora no. Domattina riportate le robe sue alla signora
1544 1, 6| tempo. Ora è tempo che mi riposi. Gridi quanto vuole, dica
1545 3, 9| nipote, e gli ho protestato e riprotestato... Ah, è meglio non ci pensare.
1546 2, 16| anderò in campagna? Sì, sarà riputata la mia partenza un atto
1547 1, 14| che si smascellano dalle risa. Io, bene o male, se occorre,
1548 1, 6| interessi, al negozio, alle riscossioni, alle lettere e che so io;
1549 1, 12| Non vi è rimedio, sono risolutissimi.~RID. Costoro mi faranno
1550 1, 1| campagna, faccio qualche risoluzione.~GRILL. Può essere, se glielo
1551 3, 6| signor Geronimo. Non so che risolvere). (da sé)~ ~ ~
1552 1, 5| FELIC. So io quel che risolverò.~GRILL. Ecco qui il signor
1553 1, 7| va in campagna, si va per risparmiarli i vestiti, non per farne
1554 0, pre| venerazione inverso un così rispettabile Autore, e rendere il di
1555 3, 17| come all'avvocato vostro risponde il mio. Finalmente non volevate
1556 1, 8| parla, parla; chi gli può rispondere?~GRIS. Non vuol che si vada
1557 1, 7| che, a far che?~GERON. Già rispondete sempre a proposito.~POLIC.
1558 2, 12| niente. (mangiando)~ROCC. Rispondetegli. (a Grisologo)~GRIS. La
1559 1, 7| POLIC. A proposito certo; rispondo a proposito io.~FELIC. Ci
1560 0, pre| angustia del tempo, nella ristrettezza del luogo, basterebbe si
1561 2, 16| novità. M'aspetto sentire risuonare gli applausi da tutti i
1562 3, 16| vedere così presto. (si ritira un poco col signor Policastro)~ ~ ~
1563 3, 14| saper tutto, favoriscano ritirarsi per qualche poco, e si chiariranno
1564 1, 7| pioggie, e conviene stare ritirati in casa? Che dite, signor
1565 3, 19| RID. Vostra signoria può ritornarsene a casa.~ROCC. A casa ho
1566 1, 9| signora Leonide. Non so se sia ritornata.~RID. Andate a vedere.~CRI.
1567 1, 13| gli ho detto che fosse ritornato, e sarà qui a momenti.~RID.
1568 1, 14| giorno, sino alla sera che si ritornerà di campagna.~LEON. Ma oggi
1569 2, 7| io che con qualche cosa ritornerò in città. Mio padre, mio
1570 2, 9| stampato, vedrete il mio ritratto in rame, e forse forse mi
1571 2, 6| GRILL. Come s'ha a fare a ritrovar ora questo vestito?~FELIC.
1572 1, 12| PROC. Ci vorrà tempo per ritrovarli.~RID. Frattanto che io sono
1573 2, 6| FELIC. Ho bene il modo da ritrovarne.~GRILL. Come?~FELIC. Ho
1574 2, 7| sentite, ora spero d'aver ritrovata la miniera dell'oro; se
1575 2, 5| come me, non abbia ancora ritrovato marito. Grazie al cielo
1576 2, 12| qual cacciator mastino,~Ritroverò gli effluvii, ch'ei sparsi
1577 1, 3| andò nel primo letto che ritrovò, ed io fui obbligata dormir
1578 3, 5| bene. (a Leonide)~LEON. Riuscì a maraviglia.~FELIC. È finita? (
1579 0, pre| Comico necessari, non può riuscire che una ridicola caricatura.
1580 3, 7| signora, e ho l'onore di riverir lor signori. E al signor
1581 3, 12| qui. La signora Taddea la riverisce. Le manda il tabarrino....~
1582 0, pre| verità nei caratteri, e tale robustezza nei sentimenti, che può
1583 2, 12| dov'è lo sposo? ahi, che in romita cella~Agito l'ali in vano
1584 2, 12| Agito l'ali in vano misera rondinella!~Ei del Tamigi oppresso
1585 1, 14| violino in mano, e suono a rotta di collo. Per cantare poi
1586 1, 14| di peso?~ROCC. Per non mi rovinare le gambe, perché, ogni volta
1587 3, 2| avrebbe persa una notte, rovinato un andrienne, e non andrebbe
1588 2, 10| Se si vuol rovinar, si rovini. Ma io non ne voglio parte.~
1589 3, 3| di quello che può. Io mi rovino a debiti, e non so come
1590 3, 17| nipote. Non si consiglia a rubare, ma gli si tien mano perché
1591 2, 10| proverbio, quel che vien di ruffa in raffa, se ne va di buffa
1592 3, 10| fatta sul gusto di quelle di Sacca... di Sacchi... di Sacco...~
1593 3, 10| di Sacco...~GERON. Di Sacchespir volete dire. C'è tanta differenza,
1594 3, 10| di quelle di Sacca... di Sacchi... di Sacco...~GERON. Di
1595 3, 10| Sacca... di Sacchi... di Sacco...~GERON. Di Sacchespir
1596 2, 16| dall'asse il chiodo.~Fabbro sagace, antico, colla sinistra
1597 1, 3| ne dispiace. Sempre qui sagrificata. Hanno poca carità questi
1598 1, 1| persone che vanno in villa, mi salgono i fumi al capo, mi si destano
1599 1, 14| far da un mazzo di carte saltar fuori un uccello. E vedere
1600 1, 14| che balli, vederete che salti! Con questi stivalacci non
1601 3, 15| dando loro a credere di salvarli, aprite quest'altra porta,
1602 1, 14| manteca odorosissima, melissa, samparelie, lavanda, ed una libreria
1603 1, 13| trovassi una buona dote, potrei sanar le mie piaghe, e fare un
1604 2, 10| Geronimo, verissimo. E se sapeste quanti ne hanno mangiato
1605 2, 12| Sentite che testa? Io non sapeva nemmeno che Sachespir fosse
1606 3, 7| Davvero! questo non lo sapevo. La commedia è fatta con
1607 2, 12| donne in Inghilterra non sappiano che cosa sono gli effluvii?~
1608 1, 8| a Felicita)~FELIC. Non saprei. Domandatelo al signor padre.~
1609 0, pre| servile alla posterità, sarebbesi l'ingegno dell'uomo da sé
1610 | saremo
1611 1, 6| ora?~POLIC. Parlo con quel satrapo di mio fratello.~FELIC.
1612 2, 12| reco. Di strage i Dei son sazi.~Moglie. Dove è il britanno
1613 2, 14| andar un poco a dormire. (sbadigliando parte)~ ~ ~
1614 3, 5| signor Mario, coloro che sbadigliavano?~MAR. Gente che non sa,
1615 1, 6| consigli, che dicerie e sbeffature. Chi sente lui, io sono
1616 2, 16| modo,~Come la ferrea punta scaccia dall'asse il chiodo.~Fabbro
1617 2, 16| Suol l'allegrezza il duolo scacciare in cotal modo,~Come la ferrea
1618 1, 8| fuoco il novello stile do scaccomatto a quanti poeti ci sono. (
1619 1, 1| vedere. Picchiano qui dalla scala.~GRILL. Sarà la serva della
1620 3, 17| fomenta la gioventù, si dà scandalo ai più pusillanimi, si eccita
1621 1, 14| Con permission di madama. Scaricate la valigia costì. (al servitore)~
1622 3, 15| sarà per voi un paio di scarpe.~CRI. Lasci fare a me, che
1623 0, aut| rango, e quelle che in città scarsamente vivono, e tanti che il bisogno
1624 1, 9| metter fuori il denaro di sua scarsella.~RID. Cricca, tirate giù.
1625 3, 4| È cattiva dunque?~LEON. Scelleratissima.~RID. È vero, signor Mario?~
1626 3, 4| RID. Zitto, zitto, ch'ella scende le scale, e viene da voi.~
1627 3, 2| del signor Geronimo. Sento scender le scale; se fosse lui almeno...
1628 2, 7| Sono avvisati. A momenti scenderanno giù da noi, e si leggerà
1629 2, 3| mi prenda la libertà di scendere un poco da lei. Serva umilissima,
1630 0, pre| malcontenti da qualunque scenica Rappresentazione, poiché
1631 2, 16| Finché dal lato opposto della scheggiata scorza~Esca l'antico chiodo,
1632 1, 12| ha ceppi, può far delle scheggie. Non ho io de' beni per
1633 2, 8| essere sempre così, sempre schiava, sempre avvilita, sempre
1634 2, 9| commedie? Alla prima, subito, schicchera una commedia e la dà ai
1635 1, 6| si dice tutto, e si parla schietto. (a Policastro)~ ~ ~
1636 1, 1| tocca fare una vita la più sciagurata di questo mondo. Ecco qui,
1637 2, 9| Grisologo~ ~GERON. La sentite la scioccherella? disperazioni, disperazioni.
1638 2, 4| Pensate voi, se per una scioccheria simile s'ha a differire
1639 3, 9| la poesia. (parte)~RID. Scioccherie sono queste... ma mi preme
1640 0, pre| Spagnuoli, com'io diceva, sciolti si sono dall'ingiurioso
1641 1, 14| avermene a male guanciate, scopellotti, sudicierie nel muso, e
1642 2, 12| raggi;~Onde qual fido cane scopre l'errante cerva,~Io scoprirò
1643 2, 12| scopre l'errante cerva,~Io scoprirò il padrone, fedelissima
1644 3, 17| sdegna, ahimè! s'ella vi scorge ingrato, leverà a me il
1645 3, 17| signor Ridolfo gli serviva di scorta.~POLIC. Io non so niente.
1646 2, 16| opposto della scheggiata scorza~Esca l'antico chiodo, entri
1647 0, pre| Regio sangue di più Sovrani Scozzesi, valorosa nell'armi e memorabile
1648 0, pre| medesimo, nemico di quell'arte screditata e servile, con cui al suono
1649 0, pre| morale che ho sparsa ne' scritti miei, è opera dell'imitazione
1650 2, 10| tutti. Ho i nomi entro dello scrittoio.~PROC. Vediamoli. Vi dirò
1651 2, 10| i fondamenti, vediamo le scritture che occorrono...~PROC. Tutto
1652 0, aut| rispetto per tutti quelli che scrivono, e molto più per chi ha
1653 3, 19| Nipote mio, adulatori, scrocchi, ignoranti. Questi son quelli
1654 2, 7| natura che con soverchi scrupoli viene da altri obbedita.
1655 0, pre| osservato nelle opere sue quella scrupolosa unità di tempo e di luogo,
1656 3, 12| Grilletta~ ~FELIC. Pagherei uno scudo a poter vedere la signora
1657 0, pre| sentimenti, che può servire di scuola a chiunque vuole intraprendere
1658 1, 14| grossi in piedi e colla scuriata in mano, seguito dal servitore
1659 2, 3| Sarà venuto a domandarmi scusa, eh? (a Cricca) Ditegli
1660 3, 19| Signori miei gentilissimi, scusino, perdonino, mi compatiscano,
1661 3, 17| voglio abbandonarvi per ora. Scuso un primo delitto; ma giurovi
1662 0, pre| questo potrei parlare senza sdegnarvi, non potendosi da Voi nascondere
1663 3, 17| egli è l'amore, non è lo sdegno. E buon per voi, signor
1664 | Sebbene
1665 1, 9| piccolo discorsetto.~RID. Gran seccatori! Che aspetti. Quando mi
1666 1, 14| prendere l'anguilla nel secchio; mi hanno fatto mangiare
1667 | seco
1668 0, pre| in Iscozia sino dal primo secolo dell'Era Cristiana, imparentata
1669 1, 7| conversazione. E il padre amoroso li seconderebbe questi cari figliuoli, e
1670 2, 7| versi per far risaltare i secondi.~FELIC. Spiacemi infinitamente
1671 1, 3| LEON. La mattina dopo, (sedendo) chi si levò tardi, e chi
1672 2, 13| Favorisca. Là vi è una sedia vuota. Ascolti, e stia zitto. (
1673 2, 10| garbatissima sua sorella? Hanno sedotto i miei nipoti ad andare
1674 3, 14| star bene. Si dormirà sulle seggiole. (entra in una camera)~FELIC. (
1675 0, pre| quest'arte. Volendo egli, per segnalarsi, imitare il celeberrimo
1676 3, 1| briccone, sarà particolarmente segnato, ma il numero maggiore è
1677 0, pre| del popolo inseparabili i segni estremi della venerazione
1678 3, 6| melanconico, se ne ride in segreto col signor Mario)~GRIS. (
1679 0, pre| veggono questi rigorosi seguaci di Orazio e di Aristotile
1680 0, pre| angustia la fantasia de' Poeti, seguendo in questo la libertà dei
1681 2, 12| far risaltare il verso che seguita.~... Ozio infido,~Qual peregrin
1682 1, 8| saper tanto.~FELIC. E così? Seguitate.~GRIS. E così, l'ho data
1683 | sei
1684 3, 17| mendicherete quel pane che ora vi sembra amaro, perché vi vien dato
1685 0, pre| pregio di cui mi vanto, è la semplice verità. Niuno ha potuto
1686 1, 6| cartoccio di datteri in seno) Ogni giorno s'hanno a sentir
1687 2, 7| sonoro, pieno di metafore, di sentenze, di similitudini, colle
1688 2, 12| comanda la signora Leonide. Sentiamola dunque ora.~GRIS. Certamente
1689 1, 8| signora Leonide. (parte)~GRIS. Sentirà, signor padre, che bella
1690 2, 9| la rinserrassi davvero; sentireste allora come griderebbe no
1691 1, 6| medesime cose. Sono stufo io di sentirle. (verso la scena)~FELIC.
1692 2, 4| RID. Ma non si potrebbe sentirne qualche scena anticipatamente?~
1693 3, 12| per la sala terrena, l'ho sentita gridar come un'aquila. Lo
1694 2, 15| almeno finir questa scena. Sentitela voi e ditemi la vostra opinione. (
1695 1, 12| fare costoro?~PROC. Possono sequestrare, inventariare, e anche far
1696 1, 12| ardiranno di tenermi qui sequestrato?~PROC. Ardiranno anche più,
1697 0, pre| MAESTÀ BRITANNICA~PRESSO LA SERENISSIMA REPUBBLICA~DI VENEZIA~ ~
1698 0, pre| dall'ingiurioso legame, e seriamente pensando non essere la Rappresentazione
1699 0, pre| profittare colle osservazioni più serie di tai valorosi Maestri,
1700 3, 17| che tiene rigorosamente serrate. Noi non siamo padroni di
1701 2, 10| si può trattare a occhi serrati.~PROC. Quanto volete voi
1702 2, 11| UNDICESIMA~ ~Servitore e detti.~ ~SERV. Signore, manda a dirle il
1703 0, pre| Umiliss. Devotiss. Obblig. Servidore~ ~Carlo Goldoni~
1704 3, 7| Mario)~ROCC. Io ho l'onor di servir la signora, e ho l'onore
1705 1, 7| verità, credetemi, ora ci servirebbe d'incomodo. Non è egli vero,
1706 3, 4| Leonide col signor Mario, serviti di lumi da Servitori, ed
1707 3, 17| CRI. (Il tempo non ha loro servito. Hanno fatto qualche danno
1708 2, 4| dormire né per noi, né per la servitù?~RID. Cospetto di bacco!
1709 3, 17| degnissimo signor Ridolfo gli serviva di scorta.~POLIC. Io non
1710 2, 9| tutto. Due buone parole servono a consolarla.~GERON. Buone
1711 1, 12| necessario che si tenesse qualche sessione cogli avvocati, ora appunto
1712 1, 3| essere un bel drappo di seta alla moda.~FELIC. Basta,
1713 3, 17| sull'onor mio, che punirei severamente il secondo. Ed il castigo
1714 2, 10| ad interesse coll'utile sfacciato di venticinque o trenta
1715 2, 8| sempre avvilita, sempre sgridata; cacciatemi in un ritiro,
1716 2, 4| ridere un poco.~FELIC. (Sguaiataccia! se non fosse per suo fratello,
1717 3, 17| francamente che quegli avanzi sian vostri? No, che vostri non
1718 | siano
1719 3, 4| perché il signor Grisologo siasi posto ad un tale impegno.~
1720 3, 17| assiste, che vi benefica, siatelo alla provvidenza del cielo.
1721 1, 8| piacesse?~GRIS. Piacerà sicuramente.~POLIC. Piacerà sicurissimamente.~
1722 2, 10| trovar da investire con sicurezza e il denaro in cassa non
1723 2, 10| buona.~PROC. L'investita è sicurissima. I fondi sono liberi, liberissimi,
1724 1, 12| pagati.~RID. Fate voi la sicurtà per me.~PROC. Non si può,
1725 2, 12| Favoriscano accomodarsi. (siede nel mezzo)~LEON. (Prendiamoci
1726 3, 5| da sé)~LEON. Che volevano significare, signor Mario, coloro che
1727 2, 10| Guai a coloro che fanno simili negozi usuratici, indegni.
1728 2, 7| metafore, di sentenze, di similitudini, colle quali ora m'inalzo
1729 0, pre| un testimonio della mia sincera venerazione, senza dir cosa
1730 0, pre| trattando con cuore aperto e sincero quelle persone che vi degnate
1731 2, 7| stile mio, che mi renderà singolare al mondo, consiste in una
1732 3, 7| ROCC. Mi farebbe un piacere singolarissimo.~LEON. (Non ci mancherebbe
1733 2, 16| Fabbro sagace, antico, colla sinistra mano~Alza il duro metallo,
1734 0, pre| per il vostro particolare sistema, solete abborrir quegli'
1735 3, 19| in altro tempo, in altro sito, con altra miglior maniera,
1736 1, 5| mi fa vegliare di notte e smaniare di giorno.~FELIC. E in che
1737 1, 14| io, tutti ridono, che si smascellano dalle risa. Io, bene o male,
1738 3, 17| barbaramente, siete un figlio snaturato, un ingrato nipote, un nemico
1739 3, 19| sono, se mi recate una sì soave speranza. Cercherò di farmi
1740 3, 17| d'interessarvene, per non soccombere alla fatica di un cotal
1741 3, 17| me il piacere che ho di soccorrervi, e malgrado le mie diligenze,
1742 2, 8| esigo da voi che buon amore, soda prudenza e discreta rassegnazione.~
1743 0, pre| pochi, contento di poter soddisfare a se stesso.~Conosciuto
1744 2, 8| determiniate a qualche cosa di sodo. I vostri studi li avete
1745 3, 4| ancora; non abbiamo avuto la sofferenza di starci sino alla fine.~
1746 2, 1| l'invidia, ma le conviene soffrire. S'io fossi in lei, non
1747 1, 14| ch'io vo a cavallo, son soggetto a cadere tre o quattro volte
1748 2, 12| Comari di Windsor. Leggete il Sogno d'una notte etc. etc.: sentirete
1749 | solamente
1750 0, pre| vostro particolare sistema, solete abborrir quegli'incensi,
1751 3, 7| che si vede. Anderò io a sollecitare questo gran viaggio. Con
1752 1, 14| signor Roccolino, siete sollecito.~ROCC. M'hanno detto alle
1753 1, 1| perché le ha destato il solletico.~FELIC. Oh, voi penserete
1754 2, 12| sentirete com'egli talora si solleva, e talora si abbassa.~ROCC.
1755 3, 6| hanno fatto i maligni? Hanno sollevato il teatro, ed hanno costretto
1756 2, 9| che fare una canzone, un sonetto? Quando avete studiato l'
1757 2, 7| dire vibrato, ampolloso, sonoro, pieno di metafore, di sentenze,
1758 1, 3| trovammo preparata una sontuosa cena; dopo cena si giocò
1759 1, 14| alla disperata da tenor, da soprano, alto, basso, in compagnia,
1760 3, 15| drittura. Essi resteranno sorpresi. Voi fingete di volerli
1761 2, 8| accompagnarvi con questa sorta di gente? In casa vostra
1762 1, 3| staranno gli altri.~FELIC. Ah! (sospira da sé)~LEON. Che ha, che
1763 0, pre| la ragione di quelli che sostengono necessaria l'unità del tempo
1764 1, 12| quando vi preme, lo cavate di sotterra.~PROC. Quando c'è, si cava:
1765 0, pre| consiglia gli uomini valorosi sottrarlo da quegli equivoci, che
1766 2, 7| ascoltar la natura che con soverchi scrupoli viene da altri
1767 0, pre| col Regio sangue di più Sovrani Scozzesi, valorosa nell'
1768 3, 3| ugne in quei dobloni di Spagna... Oh, ecco che tornano
1769 2, 7| commedie alla francese, alla spagnuola, all'italiana, e sino alla
1770 2, 12| Messo. Viene, e venendo ei sparge gloria, trionfi e luce.~
1771 2, 12| malvaggi,~L'esalazion si spargono, fatte a guisa di raggi;~
1772 1, 14| gioco de' bussolotti, a fare sparir la moneta, a tagliar il
1773 0, pre| politica e di morale che ho sparsa ne' scritti miei, è opera
1774 2, 12| Ritroverò gli effluvii, ch'ei sparsi ha nel cammino:~Poiché da
1775 1, 6| penserei. Mai una volta a spasso, mai un anno in campagna...~
1776 2, 12| piede, fendo dell'aere i spazi.~Nuove felici io reco. Di
1777 1, 11| conto gli~serve per fare una spazzatura! Questa è poi la ragione,~
1778 0, pre| adunque di V. E. il carattere, sperai potervi dare un testimonio
1779 3, 5| a Ridolfo)~RID. Si può sperare che l'universale l'abbia
1780 2, 3| averà fatto il conto della spesa. Sono così io; voglio vedere
1781 1, 14| divertimento. Sono bene spesi i denari per coloro che
1782 1, 12| che non occorreva. Averà speso de' zecchini parecchi, e
1783 1, 1| amiche; ci praticheremmo spesso, e per conseguenza vorrei
1784 0, pre| dir cosa che vi potesse spiacere. Fondai maggiormente la
1785 3, 7| commedia in campagna. (Poveri spiantati, non ci vengono per quest'
1786 2, 12| delle tentazioni...~LEON. Spicciatevi, signore, perché noi vogliamo
1787 1, 9| aspetti. Quando mi sarò spicciato del sarto, potrà venire.
1788 3, 5| Leonide; la curiosità mi sprona. Come è riuscita la commedia
1789 2, 16| piano.~E là 've dell'antico spunta la ferrea testa,~Tronca
1790 1, 13| immaginando? Quando s'ha stabilito, si fa. S'ha detto di partire,
1791 1, 1| a' suoi tempi, quando la stagion lo richiede, quando ci vanno
1792 1, 13| sono venuti, sono giù nella stalla.~RID. Bene, che aspettino;
1793 2, 9| tempo vedrete il nome mio stampato, vedrete il mio ritratto
1794 | stan
1795 | stando
1796 | staranno
1797 3, 4| abbiamo avuto la sofferenza di starci sino alla fine.~RID. Avrei
1798 | starei
1799 1, 3| fratello. Non manca gente, staremo allegri.~FELIC. Mah! è fortunata
1800 2, 14| reggermi in piedi. La sentirò stassera al teatro. Lasciatemi andar
1801 3, 9| Se gli uditori non erano statue, conveniva per forza che
1802 3, 17| nella camera di un uomo che stenta per una famiglia non sua,
1803 0, pre| Aristotile osservare con stento i precetti delle unità,
1804 | stiamo
1805 2, 7| Oh sì, sarebbe questa una stiticheria madornale! Si tratta d'un
1806 1, 13| maritarla. Ma è un vecchio stitico, a me non la vorrà dare.~
1807 2, 14| impiantato qui come uno stivale.~FELIC. (Ma questa Grilletta
1808 1, 14| Vestito da viaggio, cogli stivali grossi in piedi e colla
1809 1, 3| lo faccia di carè, o di stoffetta.~LEON. Per portare in città,
1810 1, 8| senz'altro.~GRIS. Rimarranno storditi, quando sentiranno questo
1811 0, pre| intiera consumazione de' fatti storici, o favolosi, e si valsero
1812 2, 12| Nuove felici io reco. Di strage i Dei son sazi.~Moglie.
1813 1, 1| ma è un certo carattere stravagante, che ancora non conosco
1814 1, 14| oh che diavolo! oh che stregone! Vederete che balli, vederete
1815 3, 16| condurre la cosa bene, senza strepiti.~POLIC. Siete voi che mi
1816 3, 11| fichi)~CRI. (Ho sentito strepito nella di lei camera. Ho
1817 3, 5| stati.~LEON. E quelli che strillavano, che sussurravano, che corbellavano?~
1818 2, 2| Leonide, non mi pare di essere stroppiata.~LEON. Non dico questo.
1819 2, 8| qualche cosa di sodo. I vostri studi li avete fatti. Vi comprerò
1820 1, 6| dire le medesime cose. Sono stufo io di sentirle. (verso la
1821 1, 14| per causa mia; faccio rime stupende, e ho la facilità di far
1822 3, 10| alla mano; dice paroloni stupendi.~GERON. Paroloni fuor di
1823 2, 16| scritta tutta così, partiranno stupiti, senza intendere una parola. (
1824 3, 1| mille scudi. E se niente mi stuzzica, gl'insegnerò io il modo
1825 0, pre| con cui codesto merito si sublima, consiglia gli uomini valorosi
1826 3, 12| paga prima d'andarsene, gli succederanno de' guai.~FELIC. Oh, questa
1827 2, 2| La signora Felicita e la suddetta~ ~FELIC. Non parte ancora
1828 2, 4| Il signor Ridolfo e le suddette.~ ~RID. Oh signora Felicita,
1829 3, 4| lumi da Servitori, ed il suddetto.~ ~LEON. Eccoci, eccoci;
1830 1, 14| guanciate, scopellotti, sudicierie nel muso, e fino qualche
1831 3, 17| frutti onorati de' miei sudori. Sono vostri, egli è vero,
1832 | sugli
1833 | sull'
1834 2, 7| vo terra terra radendo il suolo. Non mi rendo schiavo della
1835 2, 16| ferrea testa,~Tronca la superficie, ed il novello innesta.~
1836 1, 12| troppo. Ella fa delle spese superflue. Ecco, per andar in campagna
1837 1, 14| dentro vi sono delle cose superlative.~LEON. In che consistono?
1838 2, 12| domani...~GRIS. Signori, supplico tutti umilmente di ascoltare
1839 0, pre| essere vanamente esaltato. Supplito valorosamente alle vostre
1840 3, 5| quelli che strillavano, che sussurravano, che corbellavano?~MAR.
1841 2, 14| Dorme? Signor padre. (lo sveglia)~POLIC. Che c'è? Bravo,
1842 0, pre| offesa la sua modestia, svelando quelle virtù che ama di
1843 0, pre| ch'io vi aggiunga parola. Tacerò tutto quello che potrei
1844 2, 10| GERON. E giovani di che taglia! Dite, signor dottore, vorrei
1845 1, 14| fare sparir la moneta, a tagliar il nastro che resti intero,
1846 3, 2| ed ella presto presto ha tagliato un andrienne, ha chiamato
1847 0, pre| osservazioni più serie di tai valorosi Maestri, e tutta
1848 | talvolta
1849 2, 12| innanzi, che l'ora si fa tarda.~GRIS. In teatro sentirete
1850 1, 9| giustificarmi, signore, della mia tardanza.~RID. Via, che direte in
1851 3, 10| e dormire.~POLIC. E voi taroccare, e contar quattrini.~ ~ ~
1852 1, 3| chi a leggere, e chi alla tavoletta. Verso mezzodì, ci ragunammo
1853 | te
1854 0, pre| essere la Rappresentazione Teatrale se non se un'imitazione
1855 3, 9| Respond che la virtù la sta in tel me codin.~Questo no l'è
1856 3, 13| sa meglio di me.~FELIC. Temeraria! come lo potete voi dire? (
1857 3, 1| RID. Non averanno tanta temerità. Sarà poi più interesse
1858 3, 19| fratello v'ascolti. Di me non temete: son contentissima.~POLIC.
1859 3, 9| crepare:~No vôi perder più temp; a Londra vôi andà,~A fà
1860 2, 12| la fronte;~Ed io fra le tempeste vivo nell'ozio infido,~Qual
1861 1, 2| sono più una bambina da tener per la cintola. Ogn'anno
1862 1, 1| signor padre; egli che l'ama teneramente, farà di tutto per contentarla.~
1863 1, 9| ch'ella parta, gli deve tenere un piccolo discorsetto.~
1864 1, 12| RID. Che! ardiranno di tenermi qui sequestrato?~PROC. Ardiranno
1865 3, 9| modo più obbligante, più tenero, più convincente:~Ecco,
1866 1, 12| Sarebbe necessario che si tenesse qualche sessione cogli avvocati,
1867 1, 10| conto.~RID. Eh, non importa. Tenetelo, lo vedrò un'altra volta.~
1868 1, 14| Canto alla disperata da tenor, da soprano, alto, basso,
1869 0, pre| o Tragiche, o Comiche, a tenore delle persone, o dell'argomento
1870 0, pre| moderazione che nelle anime grandi tenta di porre un velo dinnanzi
1871 3, 15| cosa da comunicargli. Hanno tentato d'uscire dall'altra porta
1872 3, 17| entro di quella camera? Tentava di aprire il mio armadio
1873 2, 12| vengono a me pure delle tentazioni...~LEON. Spicciatevi, signore,
1874 3, 9| torni a casa, volete che tentiamo ora, presto presto, se potessimo
1875 1, 5| la contentano, e ella è tenuta bassa.~FELIC. Lo dirò a
1876 3, 9| nel fine.~GRIS. La faceva terminare con questi versi. Se gli
1877 3, 7| terminata? Sì, signora, terminatissima. Ho veduto io calare la
1878 3, 5| portinai del teatro battevano terribilmente.~FELIC. È piaciuta dunque
1879 2, 7| artifizio abbia studiato a tessere i primi versi per far risaltare
1880 | testé
1881 0, pre| sperai potervi dare un testimonio della mia sincera venerazione,
1882 1, 8| che bella cosa.~POLIC. Tieni due datteri, che te li dono
1883 1, 6| non lasci che lo zio li tiranneggi così.~POLIC. Sicuro, che
1884 1, 1| smanie?~FELIC. Ma se mi ci tirano per i capelli! Mi tocca
1885 3, 3| per quest'anno solo poter tirar innanzi con riputazione.
1886 3, 18| aiuta, io non so più come tirare innanzi.~GERON. Non ho difficoltà
1887 1, 12| che ha, potrebbe darsi che tirassero innanzi.~RID. No; questo
1888 1, 9| scarsella.~RID. Cricca, tirate giù. Vediamo se questo vestito
1889 2, 12| che non gustano il buono. Tiriamo innanzi.~RID. Ehi! guardate
1890 1, 1| vedere con quel vecchio tisico.~GRILL. Mi pare che abbiano
1891 1, 13| altri.~LEON. Questi non si toccano. Li tengo per giocare. Vorreste
1892 3, 18| Il signor Geronimo mi ha toccato il cuore, facendomi toccar
1893 3, 16| di lui virtù.~POLIC. Lo toccherete con mano, che Grisologo
1894 1, 9| servo subito. (parte poi torna)~SAR. L'assicuro che gli
1895 3, 19| non si va più. Or ora, tornando in casa, lo saprà il signor
1896 3, 3| di Spagna... Oh, ecco che tornano dalla commedia. E per partire
1897 3, 2| che a quest'ora non sia tornato.~GRILL. È ito alla commedia
1898 3, 18| i convitati da noi?~RID. Torneranno alle case loro.~LEON. Non
1899 2, 12| Tamigi oppresso vendica i torti e l'onte~Bagna di sangue
1900 2, 12| Quella del Tamigi, della tortorella, dell'ozio infido?~POLIC.
1901 2, 4| dirò, e lor signori saranno tosto avvisati. Serva umilissima.~
1902 0, pre| delle buone Tragedie colla traccia soltanto della ragione e
1903 0, pre| lingua, coll'aiuto delle traduzioni migliori, ho studiato di
1904 3, 17| dall'industria mia, da' miei traffichi particolari, e son frutti
1905 0, pre| Se i spettatori di una Tragedia, o di una Commedia, presumessero
1906 0, pre| avea composto delle buone Tragedie colla traccia soltanto della
1907 0, pre| perfettamente in sé stesso la Tragica e la Comica facoltà. Egli
1908 0, pre| ragionevole delle azioni umane, o Tragiche, o Comiche, a tenore delle
1909 2, 7| legge dell'unità. Unisco il tragico ed il comico insieme; e
1910 1, 8| GRIS. Vi è nota già quella tragicommedia che ho fatto per il teatro...~
1911 2, 10| pagar i suoi debiti.~GERON. Tralasci di andar in villa. Moderi
1912 2, 4| notte? Si può partire quando tramonta il sole.~RID. Si partirà,
1913 0, pre| incombenze, Voi amate di vivere tranquillamente in società piacevole, trattando
1914 0, pre| precetti delle unità, e trascurare le regole della ragione
1915 3, 17| bell'esempio di vostro padre trascurate d'interessarvene, per non
1916 2, 12| anch'io di gloria, e mi trasformo in sole.~ROCC. Oh che roba,
1917 1, 1| diceva il di lei zio voler trasportare l'abitazione quotidiana
1918 3, 18| serbato per i cavalli, per i trattamenti, per il gioco, per la villeggiatura?
1919 0, pre| tranquillamente in società piacevole, trattando con cuore aperto e sincero
1920 1, 4| che vanno e vengono, e si trattano con libertà: qui? pensate.~
1921 2, 12| averebbe anche lei, se si trattasse d'andare.~FELIC. Da questa
1922 2, 13| Compatite. Non abbiamo tempo per trattenerci. Ci conviene andar via.
1923 2, 11| cattiva, non siamo in tempo di trattenerla.~PROC. Ha dello spirito
1924 3, 17| partire)~GERON. Favorisca trattenersi un momento.~GRIS. (Povero
1925 1, 3| che per causa mia la si trattenesse...~LEON. Niente, niente:
1926 3, 12| Spero che il signor Ridolfo tratterà meco da galantuomo; mi manterrà
1927 3, 12| questo il motivo che lo trattiene.~FELIC. Che altro dunque
1928 2, 4| questa sera; volete che ci trattino da pazzi?~RID. Niente, cara
1929 1, 7| soddisferò. Vi ci farò stare tredici mesi dell'anno. Ma sapete
1930 1, 1| accumulati col nostro, fa tremar tutti. E non si tratta di
1931 2, 12| venendo ei sparge gloria, trionfi e luce.~ROCC. Oh bravissimo!~
1932 2, 16| consolarsi meco, a portarmi in trionfo per l'allegrezza. E domani
1933 1, 7| giocare, per ballare, per tripudiare. In un bosco, in un bosco.
1934 2, 16| spunta la ferrea testa,~Tronca la superficie, ed il novello
1935 | troppa
1936 3, 19| intendere quando si principia a trottare.~RID. Per ora, signore,
1937 1, 3| nostra villa. Arrivati colà, trovammo preparata una sontuosa cena;
1938 1, 12| Badate voi a non dormire, e a trovarmi subito i mille scudi, o
1939 2, 10| mille scudi le darei, se si trovasse da collocarla bene.~PROC.
1940 1, 12| villeggiatura; questo non si tocca. Trovate voi mille scudi, e accomodiamola.~
1941 1, 12| migliaio di scudi.~RID. Bene, trovatemi voi mille scudi a censo.~
1942 1, 12| RID. Ma qual rimedio ci trovereste voi?~PROC. Il rimedio più
1943 2, 6| ella pure, e fate che si trovi, perché lo voglio.~GRILL.
1944 2, 6| domani si può assestare. Troviamo il vestito sul gusto di
1945 | tue
1946 3, 17| arbitrio di voi medesimo, alla tutela d'un miserabile genitore.~
1947 1, 14| di carte saltar fuori un uccello. E vedere quei contadini,
1948 0, pre| verosimiglianza far passar l'uditore da una camera ad una piazza,
1949 3, 13| della commedia?~GRILL. (Uh povera me! ) (da sé)~FELIC.
1950 0, pre| ragionevole delle azioni umane, o Tragiche, o Comiche,
1951 0, aut| poi ne derivano? Lettori umanissimi, una parte di queste nella
1952 3, 9| aggradimento amabile.~Dell'umile poeta vadan gli applausi
1953 0, pre| ossequiosamente~ ~Di V.E.~Umiliss. Devotiss. Obblig. Servidore~ ~
1954 2, 12| Signori, supplico tutti umilmente di ascoltare e tacere, poiché
1955 2, 12| Leggete le sue Donne di bell'umore, o siano le Comari di Windsor.
1956 1, 8| Sì, quella. La prima e l'unica che finora ho fatto.~POLIC.
1957 0, pre| protezione de' Mecenati. L'unico pregio di cui mi vanto,
1958 2, 7| della dura legge dell'unità. Unisco il tragico ed il comico
1959 3, 11| veduto il signor Grisologo, unitamente al signor Ridolfo, che forzavano
1960 0, pre| nazioni estere ancora, ha unito perfettamente in sé stesso
1961 3, 9| Mi parli bergamasch, all'us del mi paes.~Lu no m'intend
1962 1, 14| virtuosi. Oibò, oibò, non si usa più. Gente allegra vuol
1963 3, 4| mi fa compassione.~RID. Usate prudenza con lei, non la
1964 2, 8| viene alcuno a picchiare all'uscio per essere pagato; non si
1965 2, 10| danno, impari a misurare l'uscita coll'entrata; e poi, sapete
1966 0, pre| Questa rigorosa osservanza l'userò con Voi, più di quelli che
1967 3, 17| destina; ma non per farne mal uso, non per convertirli vilmente
1968 2, 10| che fanno simili negozi usuratici, indegni. È una crudeltà,
1969 1, 7| industria mia non aumentassi gli utili della casa? Poveri sciocchi!
1970 3, 9| amabile.~Dell'umile poeta vadan gli applausi all'etera:~
1971 1, 14| dal servitore che porta un valigiotto) Riverisco, riverisco, eccomi;
1972 0, pre| di più Sovrani Scozzesi, valorosa nell'armi e memorabile nei
1973 0, pre| vanamente esaltato. Supplito valorosamente alle vostre Regie incombenze,
1974 0, pre| storici, o favolosi, e si valsero della mutazion delle Scene
1975 0, pre| ridicola caricatura. Mi sono valso altresì di una simile congiuntura,
1976 2, 12| romita cella~Agito l'ali in vano misera rondinella!~Ei del
1977 0, pre| protezione. Ne riconosco il vantaggio, e spero di essere compatito,
1978 2, 5| posso scegliere, e posso vantarmi di dire che son sul fiore,
1979 3, 13| bell'abito nuovo di pezza vecchia!~FELIC. Almeno non farò
1980 3, 3| maritarmi. Se crepasse questo vecchiaccio del signor Geronimo! Se
1981 3, 17| assicurarsi il pane della vecchiaia. Il mio scrigno è il vostro
1982 3, 6| Grisologo e detti.~ ~LEON. (Vedendo venire il signor Grisologo
1983 1, 10| SAR. Intanto favorisca veder il conto.~RID. Eh, non importa.
1984 0, pre| adulazione adombrare. Pur troppo vedesi tutto giorno ergere altari
1985 1, 3| qui una giovane civile si vedesse passeggiare con un giovanotto,
1986 2, 10| entro dello scrittoio.~PROC. Vediamoli. Vi dirò il mio parere.~
1987 1, 4| campagna ogni giorno si vedono visi nuovi che vanno e vengono,
1988 1, 9| signora Leonide l'avete veduta?~CRI. Non signore, per causa
1989 2, 7| hanno applaudito. Si sono vedute delle commedie alla francese,
1990 3, 17| di qua, che non saranno veduti.~GRIS. Troppo tempo abbiamo
1991 0, pre| accidenti. Ma pur troppo si veggono questi rigorosi seguaci
1992 1, 5| grande grandissimo, che mi fa vegliare di notte e smaniare di giorno.~
1993 1, 6| ricusa)~POLIC. Sono buoni veh!~FELIC. Sono troppo dolci.~
1994 0, pre| grandi tenta di porre un velo dinnanzi alle virtù luminose,
1995 2, 7| mi hanno assicurato che venderanno del grano e del vino, senza
1996 2, 12| Ei del Tamigi oppresso vendica i torti e l'onte~Bagna di
1997 3, 13| giuro al cielo, mi saprò vendicare). (da sé)~FELIC. Grilletta. (
1998 | venendo
1999 0, pre| vostro celebre Shakespeare, venerabile non meno sui Teatri Britannici,
2000 | Vengano