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Capitolo
1 1 | parea che si richiedesse, lo stato~umano, e d’indirizzarlo 2 1 | terrene. E durò~questo buono stato più lungamente che il primo, 3 1 | bramando sempre e in qualunque stato l’impossibile, tanto più~ 4 1 | insino a quel tempo era stato sempre e in tutta la terra 5 1 | l’ultimo esito di quello stato che oggi~siamo soliti di 6 1 | provvedimento condurre, niuno stato convenire, niun luogo~essere 7 1 | troppo innalzamento dello stato nostro e in pregiudizio~ 8 1 | alcuna negli uomini, era stato da essi onorato con~un grandissimo 9 2 | instanza di Augusto, che era stato deificato~da Giove per considerazioni 10 3 | volendo accrescere il tuo~stato nella terra, com’é seguito. 11 4 | nella sacchetta di Diogene, stato segretario di essa Accademia,~ 12 9 | volentieri~se gli fosse stato lecito di metterla per insegna 13 9 | uffici del genere umano, stato trovato da esso. Muove non~ 14 9 | per condursi al presente stato di civiltà non ancora perfetta, 15 9 | profitto al conseguimento dello stato~civile, hanno avuto origine, 16 9 | altrimenti pervenire al presente~stato civile, se non dopo una 17 9 | all’ultimo, se il detto stato~civile non è per anche perfetto; 18 11| di sua propria natura uno stato violento.~Genio. Forse.~ 19 11| che io meno, è tutta uno stato violento: perché~lasciando 20 12| alcuno di avanzare il mio stato, non contendendo con altri 21 12| tranquillità della vita. Ma io sono stato arso dal caldo fra i tropici,~ 22 12| lo più di nevi, io sono stato per accecare: come~interviene 23 13| degli uomini, essendone stato scritto abbondantemente~ 24 13| tanto contrarie a quello stato dell’animo che ci fa~capaci 25 13| nulla durando in un~medesimo stato, cangiano forma e qualità 26 13| supposizioni e congetture,~lo stato di una o di altra scienza 27 14| succhiare il mio, come vi sono stato liberale di quel~finto, 28 15| trastulli; e sempre che era stato occupato in~qualunque cosa, 29 15| trastullato. Solo se talvolta~era stato qualche poco d’ora senza 30 15| nessuno è contento del proprio~stato, rispondeva: la cagione 31 15| la cagione è, che nessuno stato è felice. Non meno i sudditi 32 15| trovasse nel più felice stato di questa terra, senza~che 33 15| incontro notava che niuno stato è così misero, il quale 34 15| compensiamo le qualità del loro stato colle~assuefazioni e coi 35 15| durato più, non sarebbe stato sopportabile;~rispose: anzi, 36 15| dello~spirito. Nel quale stato, gli uomini sono più disposti 37 15| sieno commossi sopra il tuo stato, quelli t’interrompono narrandoti 38 15| volgo, in qualunque ordine e stato sia posta dalla fortuna. 39 15| allontanandosi dal loro primo stato ogni giorno più; verso il~ 40 15| affermando, che se fosse stato~ricco, non avrebbe avuto 41 15| ricchissimo, al quale era stato fatto un furto di pochi 42 16| noia? Che vuol dire~uno stato libero da incertezza e pericolo? 43 16| non veggo a quale altro stato non sia da posporre.~Io 44 17| simili, non hanno~quello stato né quella sembianza che 45 17| è dubbio che esso nello stato primitivo e selvaggio, si 46 17| trova essere in~dignità e stato maggiore che fosse mai; 47 17| affermare, che naturalmente lo~stato ordinario degli altri animali, 48 18| certo, come un pappagallo, è stato ammaestrato, non so da chi, 49 19| Stratone; il resto vi sia stato aggiunto da qualche dotto 50 20| degli uomini, essendone stato offeso a torto, avrebbe 51 20| grande. Se gli uomini dallo stato primitivo, solitario~e silvestre, 52 20| sono necessari al buono stato delle nazioni civili, tanto~ 53 21| per insino a ora voi siete~stato, se non primo nell’universo, 54 21| pareggiarvisi:~ma in questo nuovo stato dell’universo avrete tanti 55 21| piaciuto più se egli fosse stato il primo in quella borgatella, 56 21| muove~a voler mutare lo stato presente delle cose: solo 57 21| teneva il campo, io sono stato profeta.~Voglio che adesso 58 22| e i tuoi detti e il tuo stato con una certa curiosità;~ 59 22| e intendo che ti sarebbe stato caro di tenerti il tuo proposito~ 60 22| scuola e nei libri, siami stato lecito~approvare i sentimenti 61 22| dubbio e in sospetto circa lo stato loro dopo la morte; per 62 22| stimassi che Platone fosse stato autore di questi dubbi, 63 22| spasimi della vita. Tu sei stato agli uomini più~crudele 64 22| buoni. Qual guiderdone?~Uno stato che ci apparisce pieno di 65 22| dalla~incertezza del suo stato futuro, e dallo spavento 66 22| credessi che Platone fosse stato autore o inventore di quelle~ 67 22| noi dall’alterazione dello stato, non ci possiamo anco liberare 68 22| quanto a ritornarci in quello stato primo, e alla vita disegnataci~ 69 22| della corruttela del nostro stato; perciò queste tali arti, 70 22| le infelicità~del nostro stato presente, non solo estinguono, 71 22| privo di ogni speranza di stato e di~fortuna migliore, sieno 72 22| solamente, e per sazietà dello stato proprio; come di genti~private 73 22| concepissero odio del loro stato, e fastidio di tutte le 74 23| ciascuno è~d’opinione che sia stato più o di più peso il male 75 24| senza mutare radicalmente lo stato moderno~della società, trovare 76 24| come in~questo, il grande è stato rarissimo; ma negli altri 77 24| secolo nel quale ella abbia stato che sia per durare. Sicché 78 24| passaggio rapido da~uno stato della civiltà ad un altro