Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | ||
Alfabetica [« »] compri 1 computare 2 computo 2 comune 28 comunemente 15 comuni 7 comunicare 3 | Frequenza [« »] 28 causa 28 ciascuno 28 coll' 28 comune 28 conoscere 28 difficoltà 28 erano | Giacomo Leopardi Operette morali IntraText - Concordanze comune |
Capitolo
1 1 | né deplorassero~il fato comune. Non per tanto, ammoniti 2 1 | che veramente erano, ma la comune viltà~dei pensieri e l’ignavia 3 1 | non che magnanima, che la comune usanza~dei vivi sarà poco 4 1 | negli~animi dei mortali comune imperio. Tutti gli altri 5 3 | la nostra natura e usanza comune è di rinnovare~continuamente 6 4 | ogni suo sforzo l’utilità comune, e stimando niuna cosa essere 7 7 | scamparti dall’infelicità~comune degli uomini. Ma oltre di 8 8 | questa: perché il male è cosa comune~a tutti i pianeti dell’universo, 9 9 | ella si rimase nel loro comune~erario.~Niuno dei competitori 10 11| destino particolare, ma~comune di tutti gli uomini.~Tasso. 11 13| degli altri, il~che non è comune a molti; e dall’altra parte 12 13| questo naufragio continuo e comune non meno degli scritti nobili 13 13| poeti. E ben sai che egli~è comune al poeta e al filosofo l’ 14 13| quelle degli altri,~e per la comune insufficienza a conoscere 15 13| poeti eccellenti non fosse comune al principe della poesia.~ 16 13| di ottenere appresso al comune degli uomini,~eziandio nelle 17 13| presente? Crediamo che nel comune degli uomini le facoltà~ 18 14| che tengono la sentenza comune, tutti, o la più parte, 19 15| inconsideratezza sia molto più comune della malvagità, della~inumanità 20 15| in gran parte la natura comune degli uomini, si trova~mutata 21 15| ai nostri tempi, la stima comune~degli uomini non si ottenga 22 15| infinite cose che nella vita comune, o negli uomini particolari, 23 20| molti mali alla loro patria comune. Io, senza odiarlo, avrei~ 24 20| anche la nostra specie in~comune?~Eleandro. Sì, formalmente. 25 20| virtuosi, ed utili al ben comune o privato; quelle immaginazioni 26 24| propriamente divisa fra molti, ma comune a molti non dotti. Il resto~ 27 24| dell’esito diviene~il fato comune e degl’infimi e de’ sommi. 28 24| decimonono, o tale scusa gli è comune con tutti i secoli.~Resta