Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Carlo Gozzi L'Augellino belverde IntraText CT - Lettura del testo |
Renzo, la notte è presso: qui non veggio
che una spiaggia diserta. È l'aer crudo,
e le piante, e le mani, e i denti in bocca
mi triemano pel freddo. Ti confesso,
l'amor proprio comincia a dominarmi.
Barbarina, sta forte, e lo sopprimi.
Io non mi reggio in piedi per la fame;
ma questa spiaggia ignuda d'ogni bene,
quest'esser lungi dagli uomini perfidi,
che tutto fan per amor proprio, credi,
Ma, fratello,
se, verbigrazia, una persona adesso
c'invitasse all'albergo, ci accendesse
un bel foco dinanzi, ci donasse
ben da cena, un buon letto; dimmi il vero,
questa persona ti rincrescerebbe?
Avrei cara la cena, il foco, il letto;
ma, quando riflettessi alla persona
che solo per piacere a sé medesma
ci darebbe l'alloggio, avrei dispetto
ti dico il ver; la fame, il freddo, il sonno
mi farieno parer quella persona
adorabile affatto, e d'amor piena
piú per noi, che per sé.
Quella persona certo, o saria donna,
e quell'azion faria per me, che sono
maschio; o sarebbe un uomo, e lo farebbe
per te, che donna sei. Sempre malizia.
E per lo men farebbe quest'azione
per fanatismo, e per amor di gloria,
e perché si dicesse: «Quella è grande,
generosa, magnanima, ospitale,
adorabil, benefica». Amor proprio
fracido sempre in mezzo, sempre, sempre.
Renzo, la fame, il freddo, e la stanchezza
hanno in me tal vigor, che agli occhi miei
ti dipingono un pazzo, ed un fanatico,
e pieno d'amor proprio piú degli altri.
Perché?
Tutta la rabbia, che tu senti,
e i disprezzi, che scagli contro gli altri,
hanno sorgente dall'amor tuo proprio;
e l'amor proprio è tanto grande in te,
che capir non ti lascia, che ti muori
di fame, e freddo. Or poco fanatismo
forse ti sembra questo?
Aspetta un poco. Temo, che tu dica
la verità. Se il vero tu dicessi,
nol so negar, m'increscerebbe assai (pensieroso).