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Carlo Gozzi L'Augellino belverde IntraText CT - Lettura del testo |
Scena quattordicesima
Renzo, e Truffaldino.
RENZO Per quanto gli fu detto, è quello il giardino della fata Serpentina, è quella la grotta, dove si dice esservi l'acqua d'oro, che suona, e balla, e quello l'albero dei pomi, che si dice, che cantino. A Truffaldino: se senta suoni, e canti, e se veda pericoli.
TRUFFALDINO Non sentire né suoni né canti, né veder pericoli; che le crede favole per far timore ai fanciulli, acciò che vengano a rubare i pomi, ec.
RENZO Che dunque s'innoltri nella grotta, ed empia l'ampolla dell'acqua.
TRUFFALDINO S'invia, fa due passi verso la grotta, in questo esce dalla grotta un'armonia di suoni; Truffaldino sorpreso ritorna adagio col dito alla bocca, fa cenno a Renzo, che taccia.
RENZO Fa gli stessi cenni muti a Truffaldino. Segue sinfonia, alla quale risponde il canto de' pomi sull'albero.
CORO DI POMI
O cupidigia umana,
quando paga sarai?
Deh, fuggi, e t'allontana,
goditi quello, ch'hai,
né ricercar di piú.
DUE POMI
Ah, che non val consiglio
degli uomini nel seno.
Ciechi sono al periglio,
non ha ragion piú freno,
perduto hanno il sentier.
UN POMO
Qual forza ha mai ragione
sull'alme innamorate?
Pietà, compassione?
Stelle, deh voi serbate
chi cieco segue amor.
CORO DI POMI
O cupidigia umana, ec.
(Stupori di Renzo, e di Truffaldino).
RENZO A Truffaldino, che vada a spiccar uno di que' pomi.
TRUFFALDINO Che andrà, e procurerà di spiccar quello, che compatisce l'anime innamorate; ch'è stato attento, ed ha notato qual'è; lo crede però una poma. S'avvicina all'albero; escono furiosi una tigre, ed un leone, che si mettono alla difesa, girando intorno all'albero.
TRUFFALDINO Spaventato corre a Renzo.
RENZO Che sia?
TRUFFALDINO Mostra le fiere.
RENZO Infuriato, che vada a empir l'ampolla dell'acqua.
TRUFFALDINO Va alla grotta, vede i cadaveri, ritorna, riferisce.
RENZO Collerico mette mano alla spada, lo minaccia, dice, ch'egli prenda l'acqua, e che frattanto egli assalirà i leoni, e prenderà il pomo. Riflette sulle parole dell'Uccel belverde, che non si devono fuggir perigli per ravvivare il sasso amato.
TRUFFALDINO Si fa coraggio, dopo lazzi va verso la grotta.
RENZO Colla spada si fa coraggio, assalta le fiere all'albero. Si chiude il portone della grotta con impeto, stridore, e tuono; dà nel petto a Truffaldino, il quale fa vari giri, e cade tramortito, spezzando l'ampolla.
RENZO In questo vien disarmato dalle fiere, fugge in dietro. Le fiere circondano l'albero, il portone si riapre.
RENZO
Misero servo, e me infelice! Ahi stolto,
non mi disse Calmon, che ne' perigli
Calmon chiamassi, e mi sarebbe amico?
Calmon, Calmon, soccorri un disperato
(tremuoto, oscurità, lampi, prodigi ec.)