Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
diceva 2
dicevamo 3
dichiarano 1
dico 47
dicono 2
diede 2
dieno 1
Frequenza    [«  »]
48 nostra
48 ogni
48 poco
47 dico
47 molto
46 dire
46 mondo
Giacomo Leopardi
Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica

IntraText - Concordanze

dico

   Capitolo
1 I | me paiono pericolose; e dico pericolose, perchè sono 2 I | debolezza. E incominciando dico che non paleserò il nome 3 I | spontaneamente. E quello che dico degli scienziati dico proporzionatamente 4 I | che dico degli scienziati dico proporzionatamente più o 5 I | vero, chi è di noi, non dico poeta non musico non artefice 6 I | ingegno grande e sublime, dico lettore di poeti e uditore 7 I | e spettatore d’artefici, dico qualunque non è così guasto 8 I | cuor vostro quei moti ch’io dico, non può essere che la natura 9 I | stati noi per qualche anno, dico fanciulli e partecipi di 10 I | inclinazione al primitivo, dico in noi stessi, cioè negli 11 II | s’attristi qualunque non dico poeta oratore, ma filosofo 12 II | vaghe del lontano. Solamente dico che quella era natura e 13 II | somministrare, ma sostituire; dico che chiamare la poesia dal 14 II | dinanzi, questo certamente dico, che quegli stessi che sono 15 II | trovano fuorchè ne’ poeti (dico poeti per natura, facciano 16 II | questo non parlo: solamente dico (tornando al proposito di 17 II | tedesca e dell’inglese, io non dico niente; parlano i fatti.~ 18 II | succedesse altrimenti. Ma che dico le fantasie? Nessuna cosa 19 II | incredibilmente dall’uso; dico della maniera in genere, 20 II | giorno avanti agli occhi; dico segnatamente le cose cittadinesche 21 II | rara, l’oggetto comune. E dico l’imitazione rara nell’uno 22 II | quello ch’era anticamente; dico di quella poesia ch’eseguisce 23 II | bellissimo color naturale (dico quelli de’ greci ch’ebbero 24 II | straordinarie e queste non dico di qual fatta debbano essere; 25 II | presentemente non comuni, dico le primitive; ma queste 26 II | patria, che t’offeriscono non dico i nemici non gli stranieri, 27 II | cose che al presente, non dico voi, ma le sanno per poco 28 III| nego che sia probabile, dico che l’aiuto degli antichi 29 III| Virgilio e il Tasso, non dico in ispecie ma in genere; 30 III| iscarsezza di quest’aiuto ch’io dico, non soleano fare gli effetti 31 III| sentimentale, chiamato così non dico dai nostri ma dai romantici. 32 III| che non fece anticamente, dico che nell’esprimere questi 33 III| Aristotele Orazio, dico la natura. Imperocchè non 34 III| esempi al proposito mio, dico che gli effetti della sensibilità, 35 III| lodate e celebrate, non dico dalla feccia degli uomini, 36 III| e domando al cielo, non dico il biasimo le ingiurie 37 IV | Già non fa di mestieri non dico notare ma anche ricordare 38 IV | avvedercene. E questa è, non dico la principale, ma certo 39 IV | desiderio naturale ch’io dico; laonde le proprietà e gli 40 IV | irrepugnabilmente a cercare, dico enti simili a se, riguardasse 41 IV | più meno quello ch’io dico. Forsechè veruno di noi 42 IV | all’animo nostro è, non dico facile, ma possibile il 43 IV | vivere che la propria (e dico positivamente perchè negativamente 44 IV | cos’è altro il poetare non dico da barbaro ma da persona 45 IV | chicchessia di quello ch’io dico, c’è persona la quale 46 IV | loro, l’italia, l’italia dico, non è amata, anzi è disprezzata, 47 IV | essere questo medesimo, io dico italiani, ancora siamo grandi;


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License