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Alfabetica [« »] nata 2 nati 1 nato 2 natura 145 naturale 23 naturalezza 16 naturali 16 | Frequenza [« »] 166 del 165 della 162 cose 145 natura 144 un 136 ch' 135 d' | Giacomo Leopardi Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica IntraText - Concordanze natura |
Capitolo
1 I | della poesia, ch’è imitar la natura, e al fine, ch’è dilettare. 2 I | animi, seconda più o meno la natura e per tanto il buon gusto, 3 I | nuovo, non guardiamo più la natura ordinariamente con quegli 4 I | mondo e lo spettacolo della natura e le sue stupende bellezze 5 I | disciplina le armonie della natura e le analogie e le simpatie, 6 I | artificiata: e in fatti la natura non si palesa ma si nasconde, 7 I | forza i suoi segreti: ma la natura così violentata e scoperta 8 I | Le bellezze dunque della natura conformate da principio 9 I | indusse mai cambiamento nella natura, la quale vincitrice dell’ 10 I | scaturisce dall’imitazione della natura), ma che insieme è conformato 11 I | è necessario che, non la natura a noi, ma noi ci adattiamo 12 I | ma noi ci adattiamo alla natura, e però la poesia non si 13 I | principali, sia, come la natura, immutabile. E questo adattarsi 14 I | adattarsi degli uomini alla natura, consiste in rimetterci 15 I | incredibili e celesti, e che la natura invariata e incorrotta discopra 16 I | efficacissimi in chiunque ebbe dalla natura indole veramente accomodata 17 I | indistinto desiderio; perchè la natura ci chiama e c’invita, e 18 I | ricusiamo, ci sforza, la natura vergine e intatta, contro 19 I | dico, non può essere che la natura incorrotta, che il primitivo, 20 I | le forme primitive della natura non sono mutate nè si muteranno, 21 I | quello che tutti abbiamo alla natura invariata e primitiva, la 22 I | è nè più nè meno quella natura che si palesa e regna ne’ 23 I | ridesta l’imitazione della natura schietta e inviolata, quelle 24 I | illudere, e illudendo imitar la natura, e imitando la natura dilettare: 25 I | la natura, e imitando la natura dilettare: e dov’è un diletto 26 I | e profondo? e qual è la natura se questa non è? anzi qual 27 I | tempo nostro cercheremo la natura e le illusioni? Che natura 28 I | natura e le illusioni? Che natura o che leggiadra illusione 29 I | dagli uomini, in cui la natura primitiva apparisca altrimenti 30 I | quella ch’è vaneggiatrice per natura, nè di quelle cose onde 31 I | conosciuto ed il certo hanno per natura di togliere la libertà d’ 32 II | cose è nemica formale della natura; che la ragione è nemica 33 II | che spessissimo dove la natura è grande, la ragione è piccola; 34 II | altri tali sono, secondo la natura e la fama, grandi, secondo 35 II | inimicizia della ragione e della natura, stanno nell’intima considerazione 36 II | Solamente dico che quella era natura e questa non è; che l’ufficio 37 II | ufficio del poeta è imitar la natura, la quale non si cambia 38 II | incivilisce; che quando la natura combatte colla ragione, 39 II | ragione, o insieme colla natura, l’ufficio e il nome di 40 II | quei primi tempi, e quella natura che ci è sparita dagli occhi, 41 II | non solamente imitar la natura, ma anche manifestarla, 42 II | suo proprio, tirarla dalla natura all’incivilimento. Ma questo 43 II | ultimo quasi rifugio della natura, e d’impedire agli uomini 44 II | genere più che possono la natura, e i romantici più che posson 45 II | dei vezzi celesti della natura, e cercano vezzi terreni? 46 II | amici e partigiani della natura, e questi liberi questi 47 II | questi amici della sola natura, sono assolutamente gli 48 II | formalmente opprimere la natura; e se in qualcheduno è tale, 49 II | trionfo della verità e della natura sopra la corruttela delle 50 II | tasti delicatissimi della natura: ci vogliono urtoni e picchiate 51 II | durezza molti l’hanno da natura, molti dall’incivilimento, 52 II | naturale e fina, nè che la natura di quando in quando non 53 II | sostanzioso e squisito della natura e della poesia naturale. 54 II | petto all’imitazione della natura è soprammodo grossolana 55 II | dove imitano veramente la natura, menano a quelle fantasie 56 II | ne’ poeti (dico poeti per natura, facciano versi o non facciano): 57 II | duri e difficili parte alla natura parte alla poesia): scrivano 58 II | pura e delicata e santa natura che non è nè leziosa nè 59 II | convenienza riprenderebbe la natura delle cose, cioè finalmente 60 II | mancherà fuorchè insieme colla natura ai poeti che adopreranno 61 II | dire agl’imitatori della natura. E quanto alla poesia romantica, 62 II | ufficio suo, che imita la natura e non l’arte, e perchè col 63 II | moltissime cose ha prevaluto alla natura, perciò quanto alla maniera 64 II | dal mondo; non già che la natura la quale non solamente ne 65 II | nasconde tante parti della natura, non all’animo nè al desiderio 66 II | stravaganze singolarissime per natura loro; o sieno eccessi di 67 II | quello a cui sia strana la natura; ne abbiamo tutti come i 68 II | primitive, e sudditi alla natura primitiva; non è finita 69 II | cantare a quelli che la natura non ha fatti per ascoltarlo, 70 III| derivato dalla imitazione della natura, ch’è il fine della poesia; 71 III| maniera che non essendo la natura cambiata da quella ch’era 72 III| quale è imitatrice della natura, sia parimente invariabile, 73 III| eziandio sommamente che la natura, come non è variata, così 74 III| per imitare poetando la natura vergine e primitiva, e parlare 75 III| parlare il linguaggio della natura (lo dirò con dolore della 76 III| poeta che sappia imitar la natura; bisogna che la sappia trovare, 77 III| diletti soprumani della natura, dal poeta; al poeta da 78 III| sarà? o da che cosa? Dalla natura? Certamente, in grosso, 79 III| cogliere il linguaggio della natura, e diventare vero poeta 80 III| che vedendo tutto il dì la natura scopertamente e udendola 81 III| soffocate tante parti della natura, spettatori e partecipi 82 III| rivedremo quelle parti della natura che a noi sono nascoste, 83 III| e nel mondo snaturato la natura? E in tanta offuscazione 84 III| approvi quello ch’è secondo la natura, e accusi quello che non 85 III| quello che non è? La stessa natura? Ma come? quando dubiteremo 86 III| volgendosi spontaneamente alla natura come l’ago alla stella, 87 III| e gli effetti veri della natura da tante altre qualità ed 88 III| degli antichi a imitar la natura come gli antichi facevano. 89 III| l’amore degli uomini alla natura, non il desiderio delle 90 III| ma la facoltà d’imitar la natura, e scuotere e concitare 91 III| squisitissime, fabbricate sulla natura, come forse accennerò nel 92 III| fabbricate, come ho detto, sulla natura, non naturali; perciò non 93 III| imiti altri poeti, ma la natura, nè che vada accattando 94 III| imitatori di una sola e stessa natura, ma diversi quanto conviene 95 III| conviene agl’imitatori di una natura infinitamente varia e doviziosa. 96 III| la pedanteria non ha per natura d’essere quanto agli oggetti 97 III| poeta è imitatore della natura, domando se le cose naturali 98 III| poeti antichi? Imitavano la natura, e l’imitavano in modo ch’ 99 III| animi nostri le cose della natura quando sono reali, perchè 100 III| qualunque ella è. Ora quella natura ch’essendo tale al presente 101 III| perch’egli è quasi un’altra natura, tanto per la qualità come 102 III| che sono sentimentali in natura, non sono parimente e forse 103 III| sentimentali, quando e la natura è sentimentale, e questi 104 III| poco non contraffanno la natura?~ Ma io so bene che questo 105 III| mondo e la più lontana dalla natura; che una sterminata quantità 106 III| inesplicabile, donata dalla natura a pochi, ne’ quali dove 107 III| nessuna, secondochè piace alla natura? nè quello che la natura 108 III| natura? nè quello che la natura ha fatto si può cambiare? 109 III| candidezza, e s’allontana dalla natura? Che più? Di quanto crediamo 110 III| non vediamo di che diversa natura sieno quelle derivate da 111 III| campagne e ne’ monti dalla natura. In somma chi non vede in 112 III| Aristotele nè Orazio, dico la natura. Imperocchè non basta ch’ 113 III| basta ch’il poeta imiti essa natura, ma si ricerca eziandio 114 III| tosto non imita veramente la natura chi non la imita con naturalezza. 115 III| Anche il Marini imitò la natura, anche i seguaci del Marini, 116 III| determinato e piano, imitò la natura Ovidio; chi ne dubita? e 117 III| guasto; brevemente imitò la natura con poca naturalezza, parte 118 III| imitato veramente, nè la natura naturalmente. Venendo dunque 119 III| quale essendo di quella natura che ho detto, possiamo vedere 120 III| scrittori ai quali, essendo per natura italiani, parve meglio di 121 III| poeta il quale dipingendo la natura umana, trapassasse notabilmente 122 III| parlano le cose ma noi, non la natura ma la scienza; e così la 123 IV | poesia ch’è imitatrice della natura, al sentimentale, come se 124 IV | sentimentale, come se la natura non si potesse imitare altrimenti 125 IV | veemenza sterminata, che ha per natura di essere in quasi tutte 126 IV | considera tanto o quanto la natura o di esse arti o degli uomini 127 IV | e avendo detto che la natura è vita modificata in migliaia 128 IV | dicendo che nelle mitologie la natura veniva piuttosto convertita 129 IV | io dirò poco stante. La natura di questo desiderio si può 130 IV | meglio e più efficacemente la natura; io voglio dire nei fanciulli: 131 IV | sì come la podestà della natura universalmente è maggiore 132 IV | fantasticate dai romantici, ma la natura lo spinge irrepugnabilmente 133 IV | primo concetto d’avvivare la natura convertendola in individui 134 IV | poeta volendo avvivar la natura, gli convenga avvivarla 135 IV | straordinaria, e mostri di natura, coi quali ci convenga immedesimarci 136 IV | non solo è nemica della natura, non solo scemerebbe indicibilmente 137 IV | non segue la ragione ma la natura, quello che non può il metafisico? 138 IV | regina~Il profumo che a lei natura diede~Ne’ suoi calici accoglie, 139 IV | infiniti oggetti i quali in natura non dilettano punto, imitati 140 IV | romantica infinite cose che in natura non solamente non dilettano 141 IV | orecchi paurosi e schivi della natura, nè ci manda dietro alle 142 IV | noi, che imitando questa natura, e contemplando questo cielo 143 IV | e della ragione e della natura prevarrà la voce dei nuovi 144 IV | savissima temperatrice della natura e della ragione; ancora 145 IV | secondando questa beata natura onde il cielo v’ha formati