Libro, Capitolo
1 I, IX | ricerche per scoprirne le cagioni, e alla fine, tenuto scrupolosamente
2 I, IX | secondo parto. Pare che le cagioni di quelle ingiurie e di
3 III, VI | vengo per una delle solite cagioni per cui vengon tutti: voglio
4 V, VI | meno so farmi capace delle cagioni che possono avere spinto
5 V, X | essere state infirmate dalle cagioni di vendetta che dovevano
6 X, II | non amo credere ad altre cagioni meno oneste, andarono insinuando,
7 X, III | si guardavano per mille cagioni, ricordando il passato e
8 XI, XI | le scale, come seppe le cagioni e sentì che gli effetti
9 XI, XIII| furono scomparse le più forti cagioni, quali il sospetto d'essere
10 XII, VII | lasciò veder più chiare le cagioni prime, e diede pretesti
11 XIII, III | poter durare. Cessate le cagioni che agli uomini fecero come
12 XIII, VIII| bisogna confessare che le cagioni di quella repentina esaltazione
13 XIII, VIII| o la figliuola. E tra le cagioni mettiamo anche quelle che
14 XIII, VIII| Lasciando ora da parte le cagioni, e concentrando tutta la
15 XIII, X | debba suscitare quando le cagioni onde nacque sieno gravissime,
16 XIV | alcuni fatti e sulle loro cagioni, ha però l'obbligo di pubblicare
17 XV, I | avevano cominciato, per delle cagioni anche giuste, ad avere in
18 XV, I | diversamente. Talune delle cagioni giustissime per cui i mariti,
19 XV, I | per il vicerè, eran quelle cagioni medesime per cui alle donne
20 XV, III | che perchè fu una delle cagioni che prepararono e resero
21 XVI, I | crollante edificio; tutte queste cagioni insieme fecero tale effetto,
22 XVI, II | ma più precise, erano le cagioni per cui l'avvocatessa Falchi
23 XVI, IV | furibondo di appurarne le vere cagioni; e fu per uscire ed entrare
24 XVIII, I | erano antecedenti rancori né cagioni di odio profondo, l'aspetto,
25 XIX, II | era corso il fatto, e le cagioni che l'avevano provocato,
26 XIX, II | era corso il fatto, e le cagioni che l'avevano provocato,
27 XX, V | volta mi sprigiono.~Eppure cagioni reali e visibili d'infelicità
28 XX, VIII| domestica potesse, fra l'altre cagioni, avere influenza sull'umor
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