Libro, Capitolo
1 I, II | qualità che lo dovevano far degno di quel posto: Signore,
2 I, VII | qualità venerabili di quel degno sacerdote. Smontato alla
3 IV, X | Dunque tu sei un nobile degno del tosone; e giacchè a
4 VII, V | giurato quando fosti trovato degno di essere ammesso fra gli
5 VIII, I | cara persona, mi pare sia degno d'ammirazione anche senza
6 VIII, III | carattere speciale e peregrino degno sempre di un paragrafo in
7 IX, VI | insieme e di deridere; trova degno del più grande elogio che
8 IX, VII | adesso, con un coraggio degno di miglior causa, si chiamava
9 X, V | provvedere una volta, qual degno successore di san Pietro,
10 XI, XIV | vergogne con un matrimonio degno di festa pubblica e di pubblica
11 XII, II | suoi ottant'anni, non fu degno di quella pietà onde si
12 XII, VI | che pareva dicesse: Io mi degno di abbassarmi fino a te.
13 XIII, VIII| fosse in quel momento più degno di pietà, se lui o la figliuola.
14 XIII, VIII| confessiamo che era ben degno di compassione, e che nessuno
15 XIV, III | sguardo, non v'era un posto degno di lui; sempre pensieroso
16 XV, III | un fatto strano, ma pur degno della riflessione dei legislatori,
17 XV, V | sentimentale; Foscolo, cavaliere degno della Tavola Rotonda; Foscolo
18 XVI, VI | uomo volgare, credendolo degno di prenderlo al laccio e
19 XVI, XI | tennero dietro a quel vecchio degno dei patriarchi e della Bibbia,
20 XVIII | essa diventa un fatto assai degno della riflessione dei pensatori,
21 XVIII, VI | il sunto, e che mi sembra degno della fantasia dell'abate
22 XVIII, VII | figlio di suo padre e il più degno nipote di suo nonno, razza
23 XIX, XXIV| tal piano di battaglia era degno dell'astuzia di Annibale
24 XIX, XXIV| tal piano di battaglia era degno dell'astuzia di Annibale
25 XX, III | arti un genio che faccia degno corteggio a Rossini. Intanto,
26 XX, III | Italia che può benissimo far degno riscontro a Rossini; ed
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