Libro, Capitolo
1 I, IX | loro sedi come gli antichi Romani. La contrada del Fieno e
2 III, V | sesterzj, e dai patrizj romani, che, ad onta che il giuoco
3 VI, IV | dovevano conseguire negli Stati romani alla risoluzione pontificia,
4 X, I | attende nel circo ai giuochi romani. Ei comincia con due cavalli,
5 X, II | far signori i pontefici romani di una gran contrada d'Italia,
6 X, III | delle spalle con chiovi romani, discendeva in quattro ampie
7 XII, I | sono essi che legittimi romani; e Bruloff lo confessava
8 XII, VI | stata l'esaltazione dei Romani il giorno in cui risalendo
9 XII, VI | non vogliamo dire tutti i Romani. Anzi bisogna fare l'esclusione
10 XII, VI | aggiungere un'altra classe di Romani: ed era quella costituita,
11 XII, VI | orgogliosissimi di esser romani. La storia della loro patria
12 XII, VI | Curia, così prese a dire:~"Romani, siete liberi. L'albero
13 XII, VI | Albani, che fece parere i Romani vilissime pecore; dopo l'
14 XII, VI | ristorarne il cuore.~"O Romani, e voi uomini di Trastevere,
15 XII, VIII| dèi e degli eroi greci e romani; i più riputati capolavori
16 XIII, I | bene ai tempi degli antichi Romani, che piantarono in quel
17 XIII, I | dicemmo, in costume di antichi Romani, e facendo da Collatino
18 XIII, VI | Dolabella intrattiene i Romani colle lodi di Cesare, fa
19 XIII, VI | mancia d'un milione di scudi romani. Delle donne, celeberrime
20 XIII, X | rotolato i carri degli antichi Romani, e le bighe e le quadrighe
21 XVI, IV | virtù romana perfino coi Romani, nelle cose che interessavano
22 XVI, X | ricordante i tempi greci e romani; e allora, ricordandosi
23 XIX, XXVI| più vistosi della città. I Romani fecero il ratto delle Sabine;
24 XIX, XXVI| più vistosi della città. I Romani fecero il ratto delle Sabine;
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