Libro, Capitolo
1 III, VII | Putifarre, al violinista Tartini, pare che la prigionia talvolta
2 IV | Vallotti e il violinista Tartini. - La contessa Clelia V...,
3 IV, VI | archetto, quel diavolo di Tartini, che v'ha sentito e vuol
4 IV, VIII| del Santo di Padova, ed a Tartini, e disse loro:~- Or tocca
5 IV, VIII| sera.~Vallotti si volse a Tartini, e:~- Avete visto, voi?
6 IV, IX | protezione; dal violinista Tartini, uomo di febbrile vivacità,
7 IV, X | sorbetto o l'acqua cedrata.~Tartini, cessato di scrollare il
8 IV, X | lettore che in quella sera Tartini doveva eseguito appunto
9 IV, X | composizione musicale.~Avendo il Tartini, a queste parole di Galuppi,
10 IV, X | corde. Mi diceva il medesimo Tartini, che il suo lungo esercizio
11 IV, X | silenzio profondo, quando Tartini col violino e coll'arco
12 IV, X | orchestra.~Nel tempo che Tartini faceva correr l'arco sulle
13 IV, X | Algarotti. - Per fortuna che Tartini cominciò l'adagio d'introduzione,
14 IV, X | d'introduzione passò il Tartini al secondo pezzo che è a
15 IV, X | come avveniva appunto in Tartini, e come lo fu poi in Viotti
16 IV, X | contessa!~Dopo il pezzo di Tartini, Luchino Fabris, l'imitatore
17 IV, X | incantate del violino di Tartini, avrebbe fatto l'effetto
18 IV, X | Aleppe alla poesia, sebbene Tartini lo ammirasse e ne fosse
19 IV, X | poco si vuotarono. Quando Tartini si volse per cercare Amorevoli,
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