Libro,  Capitolo

 1      II      |             La villotta di Cesare Larghi. - La lanterna magica del
 2      II,  III|         dì scriveva Pietro Cesare Larghi:~Imparate, o peccator,~Con
 3      II,  IV |         venuto oggi il segretario Larghi, il più caro scrittor di
 4      II,  VI |              E subito dopo Cesare Larghi, ch'era segretario soprannumerario
 5      II,  VI |       zitto, silenzio; - e Cesare Larghi, vista la Gaudenzi, e indispettito
 6      II,  VI |        accento e il garbo onde il Larghi la cantava, in prima avean
 7      II,  VI |         stesso Amorevoli.~Come il Larghi ebbe finito, quella dozzina
 8      II,  VI |       accusò di star male. Cesare Larghi invitò la Gaudenzi, la quale,
 9     VII,  II |    Beccaria, il segretario Cesare Larghi, v'era la sorella di Gaetana
10     VII,  II |        egli passava a parlare col Larghi, schizzando spirito e bile
11     VII,  III| ironicamente il segretario Cesare Larghi, il celebre villottista,
12     VII,  III|          effetto...~- Caro il mio Larghi, entrava a dire il Londonio
13     VII,  III|          è stata bella, diceva il Larghi, ma non tutti hanno il coraggio
14    VIII,  III|         tutto quanto sovra i suoi larghi omeri. Solo in un angolo
15       X,  I  |         espansi a caldaia, alti e larghi con nastroni di velluto,
16     XVI,  XI |        nera, e la neve che cade a larghi fiocchi, il pubblico vi