Libro, Capitolo
1 Pre | a chi promette poco. Il lettore lo piglia tosto in parola.~ ~
2 I, III | quello che poi saprà il lettore, fece cadere in deliquio
3 I, IV | natura. Non istupisca il lettore: chè Voltaire mandava già
4 I, IV | giacere dalla melodia. - Il lettore non può immaginarsi il dolore
5 I, VIII | chiamate". Assicurando indi il lettore "che nella relazione (son
6 I, VIII | successivo. Vedrà inoltre il lettore, nel rovescio della medaglia
7 II, I | I ~Se il lettore desiderasse di tener dietro
8 II, I | e d'ogni altra cosa; il lettore potrà valutare completamente
9 II, II | gusto. Pensi ora adunque il lettore che pugnalata al cuore di
10 II, II | furono tali, quali ciascun lettore poteva aspettarsele. Il
11 II, III | per di qui, poichè se al lettore noi dicessimo che, dall'
12 II, III | laboratorio chimico di Dumas, il lettore non crederebbe. - Ma dal
13 II, VI | scomparve.~Noi crediamo che il lettore avrà, presso a poco, compreso
14 II, VII | Egli è a questo modo che il lettore potrà farsi capace della
15 II, VIII | in quell'angoscia che il lettore sa, un uomo della casa era
16 II, VIII | quello che avvenne? chè il lettore, dato che, per un caso de'
17 II, X | X~Ma per spiegare al lettore più cose che forse non ha
18 II, XI | stato una gran bestia.~Il lettore si avvedrà come lo stile
19 II, XII | quell'indizio criminale, il lettore sarà abbastanza ragionevole
20 III, III | piazza de' Mercanti, dirà il lettore, da mettere i brividi al
21 III, VI | alle cose che già sa il lettore, aggiunga ora avere il Galantino
22 III, VI | per darne un'idea. Però il lettore potrà credere che una tal
23 III, VI | conte avrà fatto senso al lettore, e anche noi fummo per gran
24 III, VII | per Venezia; perchè, se il lettore non lo sa, lo sappia adesso,
25 III, VII | chi? un uomo di cui il lettore si è forse dimenticato:
26 IV, III | Venezia. - Il partito, il lettore se ne avvedrà facilmente,
27 IV, IV | conte F... era già corso, il lettore lo sa, sulle labbra e del
28 IV, V | il lacchè, non creda il lettore che fosse privo d'ogni sapere
29 IV, V | mercoledì grasso?...~Il lettore si accorgerà che l'auditore,
30 IV, V | Clelia, a dichiarare al lettore che tutto ciò che disse
31 IV, VII | città che non conosco.~Il lettore si ricorderà d'aver veduto
32 IV, VII | isciogliere nodi a cui il lettore probabilmente tien l'occhio.~ ~
33 IV, VIII | significato, si figura il lettore quel che nel secolo passato
34 IV, VIII | serata musicale, che il lettore dovrebbe confessare che
35 IV, IX | d'astronomia.~Perchè il lettore possa comprendere queste
36 IV, IX | tesoro.~Non creda però il lettore che codesta sia una malizia
37 IV, X | maestro Galuppi, dee sapere il lettore che in quella sera Tartini
38 IV, XI | Ma non può immaginarsi il lettore come riuscisse profondissima
39 IV, XI | indugiato, assalito, come il lettore sa, da cento pensieri in
40 IV, XI | risposta a queste domande il lettore potrà averla assistendo
41 V, I | dunque ora ha sentito il lettore, il conte F... non avea
42 V, I | convenzionale Aristodemo; però, il lettore può farsi capace dello stato
43 V, I | Tutto il resto è già noto al lettore. Gli rimane però a sapere
44 V, III | attaccaticcio; tanto che, se il lettore si ricorda, abbiam sempre
45 V, III | de' suoi sospensorj, il lettore avrebbe dovuto saperle in
46 V, IV | versa il nostro racconto, il lettore probabilmente saprà indovinare.
47 V, V | quando quella entrò.~Il lettore si ricorderà delle caldissime
48 V, VIII | confessione.~Ma ora non creda il lettore di potere, introdotto da
49 V, VIII | potrebbero far sbadigliare il lettore, tutt'altro che disposto
50 VI, I | Italia, voglia ricordarsi il lettore che poco oltre la metà dei
51 VI, I | mondo, voglia ricordarsi il lettore, per farsi un'idea del colore
52 VI, I | orecchi, ecco quel che al lettore potrà giovare per conoscere
53 VI, I | spiegazioni troppo necessarie al lettore, per comprendere talune
54 VI, II | rimasto sul palco scenico. Il lettore, dopo aver lasciato costui
55 VI, II | Ed ora è probabile che il lettore si lamenti dell'aver noi
56 VI, II | plenipotenziario a Milano, come sa il lettore, abolì i separati appalti
57 VI, II | mani fossero fedeli, il lettore lo sa al pari di noi.~Dal
58 VI, II | colorito in modo, che il lettore fosse, come a dire, trasportato
59 VI, V | era donna Clelia, come il lettore sa sebbene non glielo abbiamo
60 VI, V | rispetto a colui che sa il lettore, riproruppe nell'intimo
61 VI, V | ella medesima, come sa il lettore, tanto insigne in quest'
62 VI, VI | contessa.~Al Suardi, il lettore già lo sa, era sempre piaciuta
63 VII, I | caso facciamo avvertito il lettore) il Galantino ritornò, com'
64 VII, I | partì.~Ora per non trarre il lettore per le lunghe, gli basti
65 VII, I | refettorio nè i dormitoj.~E il lettore durerebbe fatica a prestar
66 VII, I | cuore, scolaro di Parini, lettore di Rousseau, entusiasta,
67 VII, III | lasciato dire perchè il lettore sapesse un fatto che, propalato
68 VII, V | altri. Ma ora, perchè il lettore non sospetti che lo si voglia
69 VII, VI | Galantino era tristissima, il lettore ne ha delle prove per fin
70 VII, VII | sposa del conte Alberico (il lettore comprenderà come questa
71 VII, VIII | qui passando altrove, il lettore può accompagnare di nuovo
72 VII, VIII | ballo al teatro Ducale. Il lettore deve ricordarsi e della
73 VII, VIII | presente!) Aggiunga inoltre il lettore, che il Bruni, per esser
74 VII, VIII | formulare.~Ed or presto vedrà il lettore fino a che punto sappiano
75 VII, IX | Suardi, perchè, siccome sa il lettore per le parole che la nobil
76 VIII, I | inveterati, siccome sa il lettore.~- Ed ora, continuava donna
77 VIII, I | prevedo disgrazie...~Se il lettore si ricorda, la contessa
78 VIII, IV | dal caffè Demetrio; e un lettore d'Omero, guardandolo, ben
79 VIII, V | scienza.~Ed ora dirà il lettore: come mai in tanto cicaleccio
80 VIII, V | Ada. Dio sa, penserà il lettore, di che scoppio di furore
81 VIII, VII | del monastero, perchè il lettore si sarebbe fatto capace
82 VIII, X | Oh... voi? disse.~Se il lettore si ricorda, donna Paola
83 VIII, X | in pace.~Qualche nostro lettore potrà dire che, in uomini
84 VIII, X | quella circostanza. - Il lettore può aver ragione, ma il
85 IX, I | insolita. Sentite.~Ma il lettore, invece di ascoltar l'avvocato
86 IX, II | dall'opera alla testa del lettore anche il più volgare e ottuso.
87 IX, II | molto dopo il mezzodì. Se il lettore si ricorda, l'Agudio aveva
88 IX, III | tanto tempo. Or pensi il lettore come si accrescesse quel
89 IX, IV | tutti; si figuri dunque il lettore l'effetto, diremo, invadente
90 IX, V | indicatissima. Ma invece, quando il lettore ce lo permetta, essendo
91 IX, VI | fanciulla. Ed ora se il lettore sente le minacce della noja,
92 IX, VIII | anche alla curiosità del lettore, se mai ne avesse alcuna,
93 IX, IX | distinte.~Or che cos'è, dirà il lettore, codesta storia della somiglianza?
94 X, I | animata ed ambulante che il lettore ben conosce, e che ci raccontò
95 X, II | Gaudenzi; colui che, se il lettore se ne ricorda, era un giacobino
96 X, III | nel tempo stesso.~Come il lettore sa benissimo, il teatro
97 X, III | di cui dee rammentarsi il lettore, ~Scintillava il beffardo
98 X, IV | Del rimanente, se mai il lettore ci domandasse, per qual
99 X, IV | il programma, perchè il lettore d'oggi veda se meritava
100 X, IV | qui può dunque vedere il lettore, che l'azione coreografica,
101 XI, I | domani.~A questo punto il lettore, che si ricorda della condizione
102 XI, II | lettere in Brera, il Parini, lettore sagacissimo di fisionomie,
103 XI, III | stampato viene a dire al lettore la nostra musa storica in
104 XI, III | dalle casse francesi. Se il lettore si ricorda, è ancora lo
105 XI, III | dir tutto quello che al lettore sarebbe necessario onde
106 XI, V | è naturalissima; e se il lettore ne stupisce, vuol dire che
107 XI, VI | certo, caro il mio gaudente lettore, che turberebbe anche la
108 XI, VI | Ada (non si meravigli il lettore di sentire ancora i titoli
109 XI, VI | fanciulla, vorremmo che il lettore l'avesse veduta cogli occhi
110 XI, VI | la commozione. E ora, o lettore, fermando lo sguardo a contemplare
111 XI, VII | Ghedini.~Richiameremo ora al lettore come la prima sera che essa
112 XI, VIII | ancor giunto; ma verrà, e il lettore saprà da noi cose che nemmeno
113 XI, VIII | come potrà ora crederlo il lettore? ma lo vedrà a suo tempo)
114 XI, VIII | dei foraggi. Or vedrà il lettore che tempestoso viluppo sta
115 XI, XI | Ada, per quello che sa il lettore; anzi tutti i venerdì, quand'
116 XI, XIII | disperato e violento che il lettore può immaginare, e che noi
117 XII, IV | Richiamando ora alla mente del lettore quel che abbiamo detto di
118 XII, V | notizie anche su questo. Il lettore sa come, negli ultimi mesi
119 XII, V | della spedizione di Roma.~Il lettore vedrà in appresso come un
120 XII, V | governo di Roma, giova che il lettore si rammenti come, ancorchè
121 XII, V | idee, perchè alla mente del lettore risalti crudamente la scandalosa
122 XII, VIII | dopo tutto, non creda il lettore che l'aspetto di Roma fosse
123 XIII, I | forte e più feconda.~Il lettore conosce per qual ragione
124 XIII, II | Cervoni, sedeva colui che il lettore forse desidera di conoscere
125 XIII, II | copia di un'altra copia.~Il lettore si ricorderà, che, essendo
126 XIII, V | di chieder nulla.~Ora il lettore s'immaginerà facilmente
127 XIII, V | sua camera da letto, se il lettore se ne rammenta, non aveva
128 XIII, VI | del general Massena.~Il lettore non si metta in isgomento,
129 XIII, VI | Diciam tutto questo perchè il lettore comprenda il motivo della
130 XIII, VII | quella tal parola che il lettore sa, riassunse il consueto
131 XIV, I | Falchi è un pseudonimo; se il lettore ci sa pescare, ci peschi,
132 XIV, II | Bossi; anzi preghiamo il lettore a tener nota di quanto abbiam
133 XIV, III | libro in cartapecora, il lettore può ben comprendere che
134 XV, I | scarto della natura. Il lettore si ricorderà del dialogo
135 XV, I | inevitabile.~Senza annojare il lettore col richiamargli alla memoria
136 XV, III | questo punto giova che il lettore abbia una idea dell'indole
137 XV, IV | della capitale lombarda.~Il lettore non può immaginarsi quanti
138 XV, V | chi non comprendo.~Se il lettore è stato attento alle parole
139 XV, V | della compagnia. Come sa il lettore, egli aveva espresso all'
140 XV, V | Ed ora è certo che il lettore farà gli occhi attoniti,
141 XV, VI | alquante pagine addietro, e il lettore si ricorderà come l'ambizione
142 XVI, V | al quale lasceremo che il lettore pronunzii spontaneo il proprio
143 XVI, VII | tanta gente in casa. Il lettore non può immaginarsi l'avversione
144 XVI, VII | di noi stessi; giacchè il lettore deve sapere, e lo diciamo
145 XVI, IX | IX~Il lettore che, dopo i fatti di Roma,
146 XVI, X | Ora può immaginarsi il lettore come le acque che s'eran
147 XVI, X | non la sa, la inventa.~Il lettore però non voglia accogliere
148 XVI, XIV | austriaco. Poi abbiamo messo il lettore nell'aspettazione di due
149 XVI, XIV | l'una all'altra; ma se il lettore avrà pazienza e starà attento,
150 XVI, XIV | obbligo di avvisare di ciò il lettore dichiarando che lasciamo
151 XVI, XIV | sonno e sempre dorme. Il lettore però voglia ricordarsi del
152 XVI, XVI | dell'anno 1813, e se il lettore se ne vuol persuadere, ne
153 XVI, XVI | della sua pelle che, se il lettore se ne ricorda, si protrasse
154 XVII, I | fatto intendere al nostro lettore, se appena egli ha l'abitudine
155 XVII, I | parola re mi fa ribrezzo (il lettore non ci creda), deve essere
156 XVII, III | discorsi. Ma giova che il lettore sia messo a parte della
157 XVII, III | principali e d'azione, il lettore non se lo sarà dimenticato,
158 XVII, IV | tragedia. Ma, come vedrà il lettore, la sede naturale di tali
159 XVII, IV | episodio, noi faremo al lettore le domande seguenti:~Il
160 XVII, IV | Senza di ciò, non pare al lettore che il conte sarebbe stato
161 XVII, IV | poniamo tali quesiti al lettore, senza comunicargli le nostre
162 XVIII | scientifico, proporremo al lettore alquanti problemi sul diritto
163 XVIII, II | quasi più nulla. Come il lettore deve ricordarsi, il Galantino
164 XVIII, IX | a fedeltà modello;~caro lettore, siamo giusti e non neghiamo
165 XVIII, IX | Teppa; chè non creda il lettore che i compagnoni di essa
166 XIX, I | tutta prima indisporre il lettore italiano contro di lui.
167 XIX, II | preliminari, con cui il lettore può farsi un'idea abbastanza
168 XIX, II | farà strabiliare anche il lettore più preparato alle sorprese.~ ~
169 XIX, IV | Con tutto ciò egli era un lettore indefesso di quanto si veniva
170 XIX, IV | Con questi precedenti il lettore può immaginarsi con che
171 XIX, V | facciamo commenti: giudichi il lettore.~Se l'età infantile, se
172 XIX, XIV | dobbiamo intrattenere il lettore d'altri fatti.~Monsignore
173 XIX, XVI | Non sperar nulla però, o lettore di buon cuore; bensì preparati
174 XIX, XVIII | altro personaggio, dirà il lettore. Sì, un personaggio, e di
175 XIX, XXI | XXI~Il lettore che sia avvezzo al metodo
176 XIX, XXIV | caratteri calligrafici, come il lettore ben sa, studiò attentamente
177 XIX, XXIV | del tribunale. Però, se il lettore avesse potuto credere che
178 XIX, XXIV | carne a bollire! dirà il lettore. Ma non si sgomenti, chè
179 XIX, XXVIII| onde, senza annojare il lettore, lasceremo la sua fantasia
180 XIX, XXXI | tanti autori, che non c'è lettore, per quanto scarsamente
181 XIX, I | tutta prima indisporre il lettore italiano contro di lui.
182 XIX, II | preliminari, con cui il lettore può farsi un'idea abbastanza
183 XIX, II | farà strabiliare anche il lettore più preparato alle sorprese.~ ~
184 XIX, IV | Con tutto ciò egli era un lettore indefesso di quanto si veniva
185 XIX, IV | Con questi precedenti il lettore può immaginarsi con che
186 XIX, V | facciamo commenti: giudichi il lettore.~Se l'età infantile, se
187 XIX, XIV | dobbiamo intrattenere il lettore d'altri fatti.~Monsignore
188 XIX, XVI | Non sperar nulla però, o lettore di buon cuore; bensì preparati
189 XIX, XVIII | altro personaggio, dirà il lettore. Sì, un personaggio, e di
190 XIX, XXI | XXI~Il lettore che sia avvezzo al metodo
191 XIX, XXIV | caratteri calligrafici, come il lettore ben sa, studiò attentamente
192 XIX, XXIV | del tribunale. Però, se il lettore avesse potuto credere che
193 XIX, XXIV | carne a bollire! dirà il lettore. Ma non si sgomenti, chè
194 XIX, XXVIII| onde, senza annojare il lettore, lasceremo la sua fantasia
195 XIX, XXXI | tanti autori, che non c'è lettore, per quanto scarsamente
196 XX, XII | vento.~Ed ora chiederà il lettore: come si può spiegare quella
197 Conc, IX | scaturire, è inutile. Se il lettore non le vede, non vale che
|