Libro, Capitolo
1 I, I | definizione del Sarpi, essere l'ingegno una malattia del cervello;
2 I, IV | talvolta, qualche stragrande ingegno, fece parer sapienza cotale
3 I, IV | ajutata da un naturale ingegno e sollecitata da quelle
4 I, IV | non era uomo di sterminato ingegno - nessuno durerà fatica
5 I, V | interlocutori, avrebbe detto che l'ingegno e l'acutezza e l'amabile
6 I, VIII | sopportare la superiorità del suo ingegno e il prodigio della sua
7 I, X | vi può essere interezza d'ingegno.~Entrarono silenziose ambidue
8 I, X | continuava donna Paola, il vostro ingegno e il vostro sapere straordinario,
9 I, X | a patto di possedere un ingegno sterminato, un ingegno che
10 I, X | un ingegno sterminato, un ingegno che possa essere un'eccezione
11 III, I | opinioni, e per superiorità di ingegno e d'eloquenza. - Donna Paola
12 III, IV | coraggiosa. L'animo e l'ingegno del Verri era di quella
13 III, IV | il fanciullo è pieno d'ingegno, e in collegio lo chiamano
14 III, IV | ma quanto è maggiore l'ingegno, tanto son maggiori i pericoli;
15 III, IV | dispiacere si è, che non manca d'ingegno... e quello scritto... mi
16 III, V | ricchezza - dov'era gentilezza d'ingegno, ell'erasi data all'esercizio
17 III, VI | cuore, sono i più aperti d'ingegno.... e quel che più fa, sono
18 IV, I | magnificarvi la potenza dell'ingegno di un uomo di cui disprezzassi
19 IV, I | caratteristiche qualità del proprio ingegno. - Fu quello adunque il
20 IV, I | spontanea felicità del suo ingegno, era riposto il metodo più
21 IV, VIII | risplendette più che mai l'ingegno, la vena poetica, il brio,
22 IV, XI | grande e coraggiosissimo ingegno, dal marchese Scipione Maffei,
23 V, III | sospettarono affatto quella dell'ingegno, dell'acume e dell'astuzia
24 V, X | calcolo consueto del suo ingegno lungoveggente e scaltro,
25 VI, V | mente, recando essa nell'ingegno un abito spontaneo a manifestarsi
26 VI, V | monastero di san Filippo. L'ingegno straripava in insolita vivacità,
27 VI, V | quest'arte.~Un bello e acuto ingegno, ma piuttosto amico del
28 VI, VI | precocemente riscaldato dall'ingegno e dallo studio di un'arte
29 VII, IV | L'autorità che un uomo d'ingegno e di cuore s'è legittimamente
30 VII, IV | che in apparenza lodano l'ingegno, sprezzandolo in fatto,
31 VII, V | Verri v'appartenesse. Il suo ingegno acuto e pratico e consistente
32 VII, IX | dalla rachitide, fornita d'ingegno fuor dell'ordine comune,
33 VIII, I | che aveva coltissimo l'ingegno come ottimo il cuore:~-
34 VIII, III | tempo, qualche bizzarro ingegno, se mai verrà a conoscere
35 VIII, VII | provato. Fornita di molto ingegno, lo aveva adoperato per
36 VIII, VII | donna Paola; ma con accorto ingegno era parlato in esso di una
37 IX, V | esilarasse con esso il percosso ingegno. Ci fu un savio che quando
38 IX, VI | cui la squisitezza dell'ingegno era pari alla squisitezza
39 IX, VI | cuore sembrò aver attinto l'ingegno, vogliam dire Gian Carlo
40 IX, VI | liberare il potentissimo ingegno dall'indolenza. Però ripensando
41 IX, VI | mostrato uno straordinario ingegno per l'arte figurativa, invece
42 IX, VI | carissimo per l'acutezza d'ingegno che mostrava, e per la non
43 IX, VII | direzione del Bibiena, che ha ingegno da vendere e fantasia da
44 IX, VII | incomodare il genio, anche l'ingegno riesce a colpire di meraviglia
45 X, III | ma dotata di scaltrissimo ingegno: seguì e s'accompagnò alle
46 XI, II | Costui era dotato di quell'ingegno specialissimo, a cui riescono
47 XI, III | dotato di una penetrazione d'ingegno incomparabile, continuasse
48 XI, III | suo antico padrone. L'ingegno era il medesimo; la diversità
49 XI, IX | loro bellezza e il loro ingegno e il loro spirito fanno
50 XI, XIV | gioventù, della bellezza, dell'ingegno, aveva dimostrato di sentire
51 XI, XIV | straordinarie d'avvenenza, d'ingegno e di spirito. Pareva insomma
52 XI, XIV | allo zio. Siccome era d'ingegno e d'animo versatile, e dall'
53 XII, I | dal soverchio peso del suo ingegno sterminato, sperò di ritornarlo
54 XII, VI | altri letterati, chiari d'ingegno, e galantuomini, e anche
55 XII, VIII | carattere, del sentimento, dell'ingegno, dell'immaginazione di ciascuno.
56 XIII, I | barbaro che non mancava d'ingegno, onde la tragedia originale,
57 XIII, III | pubblica.~Donna di forte ingegno, convalidava l'opposizione
58 XIV, I | gli aveva mai accordato l'ingegno ch'ei pretendeva di avere;
59 XV, IV | aveva molto spirito, molto ingegno, molta coltura (parlava
60 XV, IV | come donna di vivacissimo ingegno e di molta coltura, essendo
61 XV, VI | c'è il suo buono; ma se l'ingegno e la fantasia e il sentimento
62 XV, VI | ignorante e triviale, ma aveva ingegno acuto e forte; ingegno fatto
63 XV, VI | aveva ingegno acuto e forte; ingegno fatto di perfidia e di veleno,
64 XV, VI | perfidia e di veleno, ma ingegno sempre. La sua indole l'
65 XVI, I | accidente patologico. L'ingegno e il genio, già lo scrisse
66 XVI, II | una così diverga tempra d'ingegno, si sarebbero anche avvicinati
67 XVI, III | signor conte, col vostro ingegno non mi arriviate, è assai
68 XVI, IX | cavaliere F..., aveva tanto ingegno e criterio e sapere legale
69 XVI, IX | ministro Prina, con acutissimo ingegno, inventando sempre nuovi
70 XVI, X | frequente di uomini di vero ingegno: la fazione di coloro che
71 XVI, XV | Quell'uomo, che ha tanto ingegno e acume veramente straordinario,
72 XVII, I | giovane di straordinario ingegno e di altrettanta coltura,
73 XVII, I | L'E... V..., che era un ingegno letterario e caustico, e
74 XVII, I | adulatore, e sebbene per ingegno non fosse inferiore al conte,
75 XVII, I | controverse. Esso aveva l'ingegno robusto e la veduta sicura
76 XVII, II | Gli uomini poi di grande ingegno, di gran cuore, infervorati
77 XVIII, III | bellezza, di bontà e di ingegno. Ma non era il caso di manifestar
78 XVIII, X | ma dotati di tempra e d'ingegno affatto eccezionali.~Nessun
79 XVIII, X | della sua indole e del suo ingegno.~ ~ ~
80 XIX, I | come uomo di scaltrissimo ingegno e fermezza di carattere (
81 XIX, I | reali, senza nessun vero ingegno, nè virtù nessuna, nè diritto
82 XIX, III | conosciute anche le qualità dell'ingegno e del cuore. Ma ora è tempo
83 XIX, IV | la bellezza egli temeva l'ingegno, sempre inteso quando usciva
84 XIX, IV | tavolino. Paventava dunque l'ingegno e non amava la bellezza.
85 XIX, X | aveva assai svegliatezza d'ingegno, così cominciò a comprendere
86 XIX, XI | pila voltaica, un birbone d'ingegno e un birbone volgare; un
87 XIX, XIII | cose compromettenti, con ingegno diabolicamente astuto mise
88 XIX, XV | lui, siccome aveva dell'ingegno ed era educatissimo ed ipocritissimo,
89 XIX, XVI | naturali di questo medesimo ingegno il sentimento, l'entusiasmo,
90 XIX, XVIII| imperterrito. Talora il suo ingegno era riflessivo, preciso,
91 XIX, XVIII| La tempra però del suo ingegno e del suo sentimento lo
92 XIX, XVIII| deriva dalla superiorità dell'ingegno. Degli uomini, in generale,
93 XIX, XVIII| mostrava d'avere abbondanza d'ingegno naturale: chè l'ingegno
94 XIX, XVIII| d'ingegno naturale: chè l'ingegno spontaneo e il vergine buon
95 XIX, XVIII| generoso ed originalissimo ingegno.~Intanto che il Baroggi
96 XIX, XIX | ed insinuanti, di ampio ingegno e di eguale coltura, segnatamente
97 XIX, XIX | Borsieri, giovane di altissimo ingegno e che, come saprete meglio
98 XIX, XIX | più legittime qualità dell'ingegno. Ha molta memoria, molta
99 XIX, XIX | perfettamente la vostra opinione; ingegno straordinario, conoscitore
100 XIX, XXXI | la svegliatezza del suo ingegno, e l'amore quasi febbrile
101 XIX, XXXI | adolescente, ma di tale ingegno e di tempra così severa,
102 XIX, XXXII| che alla prevalenza dell'ingegno, avuto riguardo segnatamente
103 XIX, I | come uomo di scaltrissimo ingegno e fermezza di carattere (
104 XIX, I | reali, senza nessun vero ingegno, nè virtù nessuna, nè diritto
105 XIX, III | conosciute anche le qualità dell'ingegno e del cuore. Ma ora è tempo
106 XIX, IV | la bellezza egli temeva l'ingegno, sempre inteso quando usciva
107 XIX, IV | tavolino. Paventava dunque l'ingegno e non amava la bellezza.
108 XIX, X | aveva assai svegliatezza d'ingegno, così cominciò a comprendere
109 XIX, XI | pila voltaica, un birbone d'ingegno e un birbone volgare; un
110 XIX, XIII | cose compromettenti, con ingegno diabolicamente astuto mise
111 XIX, XV | lui, siccome aveva dell'ingegno ed era educatissimo ed ipocritissimo,
112 XIX, XVI | naturali di questo medesimo ingegno il sentimento, l'entusiasmo,
113 XIX, XVIII| imperterrito. Talora il suo ingegno era riflessivo, preciso,
114 XIX, XVIII| La tempra però del suo ingegno e del suo sentimento lo
115 XIX, XVIII| deriva dalla superiorità dell'ingegno. Degli uomini, in generale,
116 XIX, XVIII| mostrava d'avere abbondanza d'ingegno naturale: chè l'ingegno
117 XIX, XVIII| d'ingegno naturale: chè l'ingegno spontaneo e il vergine buon
118 XIX, XVIII| generoso ed originalissimo ingegno.~Intanto che il Baroggi
119 XIX, XIX | ed insinuanti, di ampio ingegno e di eguale coltura, segnatamente
120 XIX, XIX | Borsieri, giovane di altissimo ingegno e che, come saprete meglio
121 XIX, XIX | più legittime qualità dell'ingegno. Ha molta memoria, molta
122 XIX, XIX | perfettamente la vostra opinione; ingegno straordinario, conoscitore
123 XIX, XXXI | la svegliatezza del suo ingegno, e l'amore quasi febbrile
124 XIX, XXXI | adolescente, ma di tale ingegno e di tempra così severa,
125 XIX, XXXII| che alla prevalenza dell'ingegno, avuto riguardo segnatamente
126 XX, II | rispettare sempre il merito dell'ingegno e della virtù, in qualunque
127 XX, IV | circostanze speciali, il suo ingegno, chiuso nel silenzio, e
128 XX, V | gentile che tu non odii; sei d'ingegno acutissimo e di facile e
129 XX, VII | società ha inventate, che l'ingegno umano si affaticò ad accrescere,
130 XX, VIII | Ospedale militare, uomo d'ingegno sterminato, di costumi semplici
131 XX, XI | dottore; ma voi avete l'ingegno sterminato come immensa
132 Conc, I | amicizia; uomo di grande ingegno, di vasta dottrina e d'abitudini
133 Conc, V | aver fiducia nel fortissimo ingegno di Guerrazzi. Qui in Venezia
134 Conc, VI | l'Italia, e avete tanto ingegno, dovreste parlare in questo
135 Conc, VIII | per applicare di nuovo l'ingegno alle lettere e alle arti,
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