Libro, Capitolo
1 I, II | angolo della bocca. E chi o davvero o per bizzarria voleva o
2 I, V | uomo, al dàgli dàgli. - Davvero che se quello che stiamo
3 I, VII | non vien fuori l'uomo che davvero ha fatto il colpo, chi si
4 I, VII | tenore Amorevoli, il quale davvero aveva risposto quanto fu
5 I, IX | razionale e naturale parve davvero un'utopia di filosofi sentimentali
6 I, IX | mesti al par di lei. - E davvero che il gruppo di quelle
7 I, X | perchè possiate per sempre e davvero essere rispettata, di essere
8 II, I | comprendo tutto, oh bella, bella davvero!~E per quella sera non ci
9 II, I | dell'allegrezza. E tale davvero era la Gaudenzi, che, veduta
10 II, III | che allora ne costituiva davvero la rinomanza nelle società
11 II, IV | maestro del mio maestro, fosse davvero un gran pittore? Non lo
12 II, IV | stasera la contessa V...? - Davvero che mi pare un'altra. Se
13 II, IV | tutti a intestarsi che debba davvero essere la Gaudenzi... come
14 II, VI | del ridotto costituivano davvero un Olimpo di ricchezza e
15 III, III | questa nobil donna... fosse davvero la... e allora... di chi
16 III, III | miracoli, ella li sa fare davvero...~Ma la Gaudenzi più non
17 III, IV | piacquero niente affatto.~- Davvero?~- Per l'appunto.~- È dunque
18 III, V | da quel punto cominciò davvero la sua decadenza. Temettero
19 III, VII | centro di gravità. E fu davvero un mezzo prodigio se, verso
20 IV, III | opportunità. E il conte si mise davvero in viaggio per Venezia,
21 IV, VII | torva del conte.~Era esso davvero quell'Angelo Emo, il futuro
22 IV, VIII| ciascuno come un barbiere.~- Davvero che di questa città ormai
23 IV, VIII| Tuttavia quel ch'ei valga davvero, lo si conoscerà da qui
24 IV, XI | V. S. illustrissima sia davvero...~- E credi tu ch'io voglia
25 V, III | e dell'astuzia naturale. Davvero che non s'era adempiuto
26 V, V | nuove!!...~- Buone nuove davvero? chiese donna Paola.~- Buone
27 VI, V | Giulio Cesare e Napoleone. Davvero che c'è da gettar via la
28 VII, I | figliuoli non c'è posto davvero.~- Guarda mo, il mio uomo,
29 VII, III | nulla... lor signori?...~- Davvero che è stata bella, diceva
30 VII, X | pare? È bella sì o no? Ma davvero che la fortuna è la mia
31 VIII, I | replicò donna Paola... davvero che prevedo disgrazie...~
32 VIII, II | un grave e lungo sospiro.~Davvero che si potrebbe forse scommettere
33 VIII, II | rincresce, mi rincresce davvero... un così distinto giovane!
34 VIII, IV | non essersi mai trovato davvero con lei.~- Davvero?... cosa
35 VIII, IV | trovato davvero con lei.~- Davvero?... cosa significa davvero?...
36 VIII, IV | Davvero?... cosa significa davvero?... Ha prodotte testimonianze
37 VIII, V | ventilatore del braciere; curiosa davvero, che uno si creda in diritto
38 VIII, VII | fatiche e d'affanni, pose davvero in Ada un affetto che ben
39 VIII, X | contessa; che se a lei preme davvero che il marito della sua
40 VIII, XI | commesso tante imprudenze che davvero non so farmi capace del
41 VIII, XII | quello che possiede. E fosse davvero una carta!... io le ho educate
42 IX, I | l'aspetto anzi a momenti. Davvero che mi pare d'aver fatto
43 IX, I | non so quel che farebbe. Davvero che fa pietà.~- Torno a
44 IX, I | comprendere che le fanciulle sono davvero in salvo, e che non è che
45 IX, I | quella ragazza...~- Ah, fu davvero una gran disgrazia, conte,
46 IX, II | che la fanciulla si fosse davvero invaghita di quel ribaldo
47 IX, IV | torniamo a ripeterlo, era davvero un piatto appetitoso. La
48 IX, IV | clienti di Roma: provava davvero una gran gioja alle gioje
49 IX, V | E le case si riversavan davvero tutte al di fuori, e tutte
50 IX, VII | la piazza, che per me è davvero un cortile, grandioso, vasto,
51 X, I | quegli incliti ritrovi. Davvero che pensiamo a ciò con crepacuore,
52 XI, IV | impostori; ma costui ci crede davvero.~Tutti si rimisero in silenzio:
53 XI, V | una evoluzione grandiosa. Davvero che, mettendoci nei panni
54 XI, VI | conseguenze tristissime, davvero che c'è da rimanere increduli;
55 XI, VIII| quel passo che per lei era davvero un passo d'oro: Ognuno sa
56 XI, IX | debolezza d'innamorarsi davvero. La R... la conosco da un
57 XI, IX | giovane non può innamorarsi davvero che delle ragazze.~Disse
58 XI, IX | si era fatto serio, chè davvero l'impaccio in cui si trovava
59 XI, IX | quando?~Come? non lo sapete?~Davvero che non so nulla.~Non è
60 XI, XIV | non tornato a casa chi era davvero quel giovane tutto tempestato
61 XI, XIV | l'ultimo respiro, sembrò davvero che alla contessa Clelia
62 XI, XIV | rivolgergli queste precise parole: Davvero che voi mi sembrate un buffone.
63 XII, I | italiana non sarà mai risoluta davvero; e anche nel caso che l'
64 XII, IV | scritte, e in che circostanze, davvero che ci fanno ridere coloro
65 XII, VI | appunto; è questa Roma, a cui davvero oggi comprendo perchè si
66 XIII, I | verificare co' nostri occhi se davvero il Tevere avesse assunto
67 XIII, I | vaporiere lo fanno parer davvero un porto di mare; il che
68 XIII, I | di essenze bruciate;... davvero che la mente calma si rifiuterebbe
69 XIII, II | quello che avverrà di loro! Davvero che la fortuna scellerata
70 XIII, V | guarda che colei si alza... Davvero, che ragazza più bella non
71 XIII, V | bene che colle sottane... Davvero che v'invidio, il mio caro
72 XIII, VI | che il popolo lo pigliasse davvero per il Cesare di diciotto
73 XIII, VI | statua di Pompeo che parea davvero far retrocedere tutti gli
74 XIII, VII | rincresce, mi rincresce davvero. Mi rincresce per voi, mi
75 XIII, IX | piegarsi a tante rimostranze; e davvero che se i padrini avessero
76 XIV, I | anni in quell'impresa, che davvero pareva fatta per lui solo;
77 XIV, I | il privilegio di essere davvero italo-greco.~Ma lasciamo
78 XIV, II | sarà per fare colei, che fu davvero in quell'occasione:~L'infernal
79 XIV, III | della contessina, ciò che davvero aveva determinata la scelta
80 XV, II | sta nel fatto che erale davvero entrato in petto il demonio
81 XV, III | non pensava a quel che era davvero, a quel che si diceva di
82 XV, IV | rammentava di taluno che davvero amò, e che forse avrebbe
83 XV, VI | nostra libertà. Curiosa davvero. C'era forse un patto scritto
84 XV, VI | doveva essere qualche cosa davvero; e diede il giusto valore
85 XV, VII | ardore e con gentilezza. Davvero che la contessina fece malissimo
86 XV, VII | troppo su quei pensieri; davvero ch'ella avrebbe fatto meglio
87 XV, VII | ecco... avete visto?~Davvero che ho visto... Ma, sapete
88 XVI, III | ricordo.~Oh è bella, bella davvero. L'incisore dedicò due anni
89 XVI, III | uomo di Pietra. Vi piace?~Davvero che è saporita. Ma, tornando
90 XVI, III | a far di questi lamenti, davvero che mi fa senso come una
91 XVI, III | la moglie è il marito...~Davvero?~Sì.~Ebbene... io mi do
92 XVI, V | cosa e ne pensa un'altra.~Davvero, essa continuava, che non
93 XVI, VI | popolazione non si può conoscere davvero se non le si vive in mezzo.
94 XVI, XIII| uno spiraglio alla verità.~Davvero che ci ho pensato.~Se riuscite
95 XVI, XV | La R... ne è innamorata.~Davvero? Bravissima! questo è un
96 XVI, XVI | domandato, e non mi ha risposto.~Davvero che non dovrei parlare.
97 XVII, I | piglierebbe l'incarico? Io, no davvero, che stetti fuor di paese
98 XVII, I | conosco.~Oh!... Lo conosci davvero?~Sì... è un prodigo senza
99 XVII, I | messo gli occhi su di voi.~Davvero? ma come mai?~Il come non
100 XVII, I | somma del potere, lusingò davvero per qualche tempo l'amor
101 XVII, IV | Una orrenda fatalità avea davvero decretato l'eccidio dello
102 XVIII, I | di perdere la nobiltà? Ma davvero che vedrei volontieri quel
103 XVIII, I | questa notte...~Oh bella davvero... (disse Giunio ridendo),
104 XVIII, VIII| aveano bastato a tanto. Davvero che a pensarci cadon le
105 XIX, III | ragione quelle donne.~Sì davvero, Giacomino. Ma bada che
106 XIX, VIII| musica, sì, la musica.~Ma davvero che ella, monsignore, non
107 XIX, XIX | proposito. Carlo Porta è davvero il Rossini della nostra
108 XIX, XXX | quel fatto.~Oh mi pento davvero, esclamò allora il Baroggi,
109 XIX, III | ragione quelle donne.~Sì davvero, Giacomino. Ma bada che
110 XIX, VIII| musica, sì, la musica.~Ma davvero che ella, monsignore, non
111 XIX, XIX | proposito. Carlo Porta è davvero il Rossini della nostra
112 XIX, XXX | quel fatto.~Oh mi pento davvero, esclamò allora il Baroggi,
113 Conc, IV | accidenti così fatale, che parve davvero che in questa città si fosse
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