Libro, Capitolo
1 I, II | questo cessavano di far ridere gli uomini di gusto e quegli
2 I, VIII | testolina leggiera ne avesse a ridere, ma noi non ridiamo: tanto
3 II, I | ebbe finito di saltare e di ridere, non potè a meno di spianare
4 II, II | quasi stolta in quel suo ridere spensierato. Ma che fa l'
5 II, II | vogliatemi credere che non c'è da ridere.~La Margherita si fece allora
6 II, IV | compagnoni del pittor Londonio, e ridere insieme cogli altri dei
7 II, IV | far piangere, ma di far ridere, soggiunse il Bruni.~- Fate
8 IV, V | sospetto mi fa venir voglia di ridere; mandino ad arrestare la
9 V, II | poscia a motteggiare e a ridere in modo tale che non è del
10 V, VII | va benissimo, e mi fanno ridere questi ruba occhiate...
11 V, VII | brigata volle smascellarsi dal ridere a codesta espansione furibonda
12 V, IX | palco scenico, ride e fa ridere, e par l'uomo più allegro
13 V, IX | Galantino cacciandosi a ridere nel profferir quelle parole.~
14 V, IX | quella volontà contagiosa di ridere, che cresce in ragione diretta
15 VI, V | la fanciulla, dandosi a ridere, riprodusse una lieve e
16 VII, III | Galmini a sganasciarsi dal ridere, cresceva nelle dame la
17 VII, III | trattenere gli scoppj del ridere... Allora... quei tre minossi,
18 VII, III | Londonio, il quale fece tanto ridere il suo secolo, non abbiam
19 VII, IX | queste parole si permise di ridere villanamente; e per ispirito
20 VII, X | cacciandosi di tratto a ridere:~- Ma sai tu, disse, che
21 VII, X | Dio, che non c'è tanto da ridere.~- Sta tranquillo, Giulio,
22 VIII, VIII | dunque, e avanti. Mi fa ridere questa contessa orgogliosa...
23 VIII, VIII | venga a patti con me. Mi fa ridere quel signor capitano di
24 VIII, IX | che non c'era poi tanto da ridere, diceva il Baroggi, e che
25 VIII, X | accordo. Del rimanente mi fate ridere, contessa. Se si presentasse
26 IX, VII | quelle parole, e si diede a ridere di cuore, riso che i rispettabili
27 IX, VII | non aver fatto altro che ridere insieme colla contessa.
28 X, V | risolutezza piuttosto a ridere che ad andare in collera.
29 XI, V | colonnello Landrieux, messosi a ridere, ed entrato a far parte
30 XI, IX | fece piangere in palese, ma ridere in segreto tutte le prime
31 XI, X | guarda, come a dirgli: Mi fai ridere e mi fai compassione nel
32 XII, IV | circostanze, davvero che ci fanno ridere coloro che da esse vorrebbero
33 XIII, VI | riconosciuto.~Il fatto strano fece ridere anche il generale, che rideva
34 XVI, I | quello di trar materia di ridere anche da qualunque sventura),
35 XVI, III | non potè trattenersi dal ridere a queste parole.~Or tornando
36 XVI, III | ancora mi vien voglia di ridere quando penso a quell'avventura.~
37 XVI, III | proposito del quale mi fanno ridere gli asini che pretendono
38 XVI, III | marito, che di solito mi fa ridere, mi avrebbe dato piacere.
39 XVI, IV | ragione del vostro strano ridere di jeri sera.~La Falchi
40 XVI, IV | notte avete fatto male a ridere in quel modo; ma oggi fate
41 XVI, V | dirvi che ho avuto torto di ridere quando mi parlaste della
42 XVI, VIII | quest'avventura tutta da ridere. Zitto adunque, caro conte,
43 XVII, III | potessero scegliere. Mi fanno ridere quelli che propongono il
44 XVIII, I | non canzono... Mi fanno ridere questi nobili che piangono
45 XVIII, II | troverebbe la volontà di ridere anche nel dì del giudizio,
46 XVIII, IX | soperchieria fatta da essi per ridere e passare il tempo, producesse
47 XVIII, IX | famiglia; il mondo poteva ridere fin che voleva, ma l'egregio
48 XIX, II | fece parecchi che fecero ridere tutta la città. Per citarne
49 XIX, II | nulla per sè; ma il gran ridere che faceva il pubblico accorso,
50 XIX, XX | preso di mira, e aveva fatto ridere alle sue spalle tutto il
51 XIX, XXVIII| cognome) che fu vista a ridere in palchetto il dì dopo
52 XIX, II | fece parecchi che fecero ridere tutta la città. Per citarne
53 XIX, II | nulla per sè; ma il gran ridere che faceva il pubblico accorso,
54 XIX, XX | preso di mira, e aveva fatto ridere alle sue spalle tutto il
55 XIX, XXVIII| cognome) che fu vista a ridere in palchetto il dì dopo
56 XX, III | non sanno fare altro che ridere o piangere, non sono completi,
57 XX, IX | sotterfugi, che fanno tanto ridere i cuori adiposi e le menti
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