Capitolo
1 17| Concilio di Trento, e che il Sarpi chiama “difformazione”.
2 18| Concilio di Trento non dico nel Sarpi, ma nello stesso Pallavicino,
3 19| questo movimento, è Paolo Sarpi, l'amico di Galileo e di
4 19| principi e riformatori. Paolo Sarpi ebbe il buon senso di mantenervisi,
5 19| questa impresa si accinse il Sarpi. E se la passione politica
6 19| ci è autorità che tenga; Sarpi studia tutto, sente tutti;
7 19| Campanella e Galileo e Sarpi, e che in questa Storia
8 19| base dell'Inquisizione. Sarpi fa dire il medesimo a papa
9 19| del contenuto; si vede nel Sarpi l'importanza del contenuto
10 19| Bruno, Campanella, Galileo, Sarpi non erano esseri solitari.
11 19| e l'osservazione. Paolo Sarpi trasportava la lotta dalle
12 19| conciliazione, come volea il Sarpi, e come fantasticava il
13 19| intelligenza più chiara che Paolo Sarpi. Ecco alcuni brani delle
14 19| Tommaso da Gaeta, a cui il Sarpi fa dire:~ ~ “Il popolo germanico,
15 19| queste rivelazioni di Paolo Sarpi, che metteva in tanta evidenza
16 19| nelle idee nuove. Così Paolo Sarpi difendeva la libertà di
17 19| quel modo che Campanella e Sarpi con tutti i riformati vagheggiavano
18 19| contrasto si formò Paolo Sarpi; da quel contrasto uscirono
19 19| dell'oro Dante, Machiavelli, Sarpi, Campanella richiamavano
20 20| la vecchia tesi di Paolo Sarpi, ripigliata e sostenuta
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