Capitolo
1 7 | gode. Ora ti percote il suono della divina giustizia che
2 7 | interiore, di modo che il “suono di mille tube” non basterebbe
3 9 | lontano dal secolo che il suono della tromba. Qui hai assedii,
4 9 | languore: così procede il suono fiacco e sordo. ~ La Teseide
5 9 | è mutata nella zampogna, suono più umile, ma uguale e armonioso:
6 10| ultimo manda più lugubre suono. Non piace al brav'uomo
7 11| destinato a farne sentire il suono pur tra queste forme latine.
8 11| fondatore dell'umanità col suono della lira e con la dolcezza
9 11| come ebbra e si esala nel suono e nel canto; il pensiero
10 11| non ancora compiuta come suono, è proprio della poesia
11 12| coltura. Orfeo annunzia al suono della lira la nuova civiltà,
12 13| cristalli. ~ ~Qual è il suono che manda questa natura?
13 14| questo è raccontato con un suono di tromba così romoroso,
14 17| nelle cose, ma nel loro suono, a cui è sacrificata alcuna
15 17| musicale, una enfasi sonora, un suono di tromba perpetuo e monotono,
16 18| baci ~ gran cose in picciol suono...~ Tal gioia amando prova,
17 18| voce il peso, il senso, il suono ~ a rigoroso esame ognor
18 18| materiale, il colore, il suono, il gesto sono ben più efficaci
19 18| era più una idea, era un suono; e spesso recitavasi a controsenso,
20 18| controsenso, per non guastare il suono. Questo movimento musicale
21 20| non è più un'idea, è un suono raddolcito dagli accenti,
22 20| la parola come non fosse suono, e si diletta di lacerare
23 20| generazione se ne andava al suono dei poemi lirici di Vincenzo
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