Capitolo

 1 2 |         Virgilio, Ovidio, Lucano, Orazio, diedero moto e parole alle
 2 7 | ciascheduno afferra. ~ ~L'uomo di Orazio è sublime, perchè lo vedi
 3 8 |     Quintiliano, a Tito Livio, ad Orazio, a Virgilio, ad Omero, co'
 4 10|        Lucrezio, Persio, Lucano e Orazio ~e Gallo. ~ ~E Pallas Minerva,
 5 11|           innanzi, ma la frase di Orazio o di Virgilio vede il mondo
 6 11|         mezzo Virgilio, Teocrito, Orazio, Stazio, Ovidio, che gli
 7 13|        pieno il capo di Virgilio, Orazio, Petrarca, Plauto, Terenzio,
 8 13|       Pensa e sente e scrive come Orazio. Il mondo precipita: e che
 9 13|    spettacolo e cerca un asilo in Orazio e Catullo. L'anno appresso
10 13|         questo ritratto un po' di Orazio, ma l'imitazione è qui natura,
11 13|       venutoci da Aristotile e da Orazio, e sarebbe cosa assurda
12 13|      questo mondo co' precetti di Orazio e di Aristotile è un volerlo
13 17|   preoccupazioni certi modelli, e Orazio e Aristotile, e Omero e
14 20|    difendeva con Aristotile e con Orazio; alle vecchie critiche si
15 20|    Terenzio; faceva di cappello a Orazio e Aristotile; rispettava
16 20|         conversando con Virgilio, Orazio, Dante, Ariosto e Berni.
17 20|           da lui uscire un poeta. Orazio è interessante perchè si