Capitolo

 1 3 |        vita noiosa” ~ ~ non era degna di sì gentil cosa;~ ~e tornata
 2 5 |      schernita, ~ ch'io non son degna che tu mi ti volti, ~ e
 3 5 |         mi dia audienzia. ~ ~ O degna Povertà, virtù perfetta, ~
 4 6 | figliuola di Roma, era non meno degna di avere una storia, e la
 5 6 |         un nerbo ed una vigoria degna del traduttore di Sallustio.
 6 7 |         bestia, e Pistoia mi fu degna tana.~ ~Ecco l'uomo che
 7 8 |    Uberti crede di far cosa più degna, rimovendo ogni velo ed
 8 9 |             Questa è lingua già degna di Plauto, e il Corbaccio
 9 13|       da me composta ~ per opra degna di mercè si pona: ~ di mercè
10 15|      nemici di ogni civiltà.”~ ~Degna di nota è qui l'idea, tutta
11 17|    essere inteso, il che è cosa degna da ogni volgare, quanto
12 17|      dal Petrarca tessuta non è degna di appropriarsi.” Il Trissino
13 17|      sola ispirazione moderna e degna di Camoens, un viaggio sotterraneo
14 17|        futuro. L'Italia non era degna di avere un mondo esteriore,
15 17|    poesia, quando l'Italia sarà degna di averla.~~  ~
16 18|  manifestò con una raffinatezza degna delle nobili principesse
17 20|       l'idea dell'assassinio, è degna di Shakespeare. ~ Alfieri