Capitolo
1 19| prima innanzi a Giordano Bruno. Cominciò poeta, fu grande
2 19| lirici del Seicento. Ma Bruno avea facoltà più poderose,
3 19| regnava l'Inquisizione. E Bruno era frate, e frate domenicano.
4 19| del povero Tasso. Fuggì Bruno in Ginevra, dove trovò un
5 19| commedia, il Candelaio. Bruno vi sfoga le sue qualità
6 19| acutezza di mente. Chi legge Bruno si trova già in pieno Seicento,
7 19| ispirazione. Il contenuto nel Bruno è in molta parte nuovo,
8 19| come aiuto della memoria. Bruno rifà il suo lavoro, stabilisce
9 19| theoretice inquiritur”. Bruno non avea attinto che il
10 19| ne' sensi e nella ragione. Bruno parla con disprezzo dantesco
11 19| chiave della speculazione di Bruno. ~ A Londra Bruno sostenne
12 19| speculazione di Bruno. ~ A Londra Bruno sostenne una disputa sul
13 19| scomunicata, chiamata “peccato”. Bruno ha chiara coscienza di ciò
14 19| quantum”, è proclamata da Bruno immortale e infinita. Passano
15 19| cirenaici, cinici e stoici. Bruno avea dapprima la stessa
16 19| escluso dalla filosofia, e Bruno costruisce il mondo, lasciando
17 19| e il “vero filosofo”. E Bruno conchiude: - Credo che abbiate
18 19| soprannaturale e l'estramondano: Bruno lo ammette come “fedele
19 19| fabro del mondo”, e da Bruno “artefice interno”, “infondendo
20 19| generazione, o, come dice Bruno, “esplicazione”. ~ La forma
21 19| storia nella speculazione di Bruno è il “fabro del mondo”,
22 19| fossero sussistenze reali. Bruno si beffa in molte occasioni
23 19| principio formale e divino. Bruno dice: “Lo ente, logicamente
24 19| nel medio evo è negato da Bruno in nome della natura. Dio
25 19| natura. Dio stesso, dice Bruno, se non è natura, è natura
26 19| siete uomini!... - grida Bruno con umore - così, divoti
27 19| e monacale, della quale Bruno aveva avuto esperienza. ~ ~ “[
28 19| che molte di queste.”~ ~Bruno rigetta quella vita oziosa,
29 19| Secondo la morale di Bruno il lume naturale viene destato
30 19| cosa bestiale e volgare, e Bruno se la prende col Petrarca
31 19| efficace, o doppiata: ciò che Bruno esprime con la formola: “
32 19| formola dantesca rintegrata da Bruno: è intendere ed operare.
33 19| vita.~ È stato notato che Bruno non ti offre un sistema
34 19| interiore dello spirito di Bruno nelle sue distinzioni e
35 19| fisonomia. E questa fisonomia di Bruno noi dobbiamo cercare, a
36 19| ondeggiamenti.~ Innanzi tutto, Bruno ha sviluppatissimo il sentimento
37 19| E sotto questo aspetto Bruno ti fa un'analisi assai notevole
38 19| detto il “naturalismo di Bruno”, o piuttosto del secolo,
39 19| scolastiche, o, come dice Bruno, “dalle credenze e dalle
40 19| producente e prodotta”. Bruno nel suo entusiasmo per la
41 19| al “furore eroico”, lega Bruno co' mistici. Il naturalismo
42 19| ascetico. Il naturalismo di Bruno era al contrario non il
43 19| rimirano, pochi vedono.” Bruno parla spesso con tale unzione
44 19| semplicemente contemplanti, dove per Bruno non è contemplazione nella
45 19| ultima espressione. Anche a Bruno abbonda la satira e l'ironia;
46 19| entusiastico e religioso di Bruno, o, com'egli dice, “eroico”,
47 19| moderno la statua colossale di Bruno.~ Il suo supplizio passò
48 19| nel turbinìo. Come Dante, Bruno attendeva la sua risurrezione.
49 19| riedificarono la sua statua. ~ In Bruno trovi la sintesi ancora
50 19| lungamente e variamente da Bruno in opere latine e italiane,
51 19| caratterizzare il mondo di Bruno, lo chiamerei il “mondo
52 19| fermentazione”.~ Roma bruciava Bruno, Parigi bruciava Vanini.
53 19| loro gloria.~ Nel 1599. Bruno era già nelle mani dell'
54 19| primo anno del Seicento Bruno periva sul rogo, e Campanella
55 19| epigrafe: “Non tacebo”. Anche Bruno diceva di sè: “Dormitantium
56 19| Donec totum impleat orbem”. Bruno, perseguitato dal suo secolo,
57 19| pedanteria”, i “Polinnii” di Bruno spalleggiati da francescani,
58 19| libera e ribelle l'anima di Bruno. E là, in un piccolo convento
59 19| il suo seguito, e, come Bruno, preferiva gli antichi filosofi
60 19| contro Aristotile. Come Bruno, lasciò il convento, e indi
61 19| Parecchi fatti, divinati da Bruno, acquistavano certezza,
62 19| Machiavelli, il lume naturale di Bruno, il metodo sperimentale
63 19| e in Campanella si sente Bruno. Vedi la differenza anche
64 19| buon gusto. Al contrario in Bruno e in Campanella la forma
65 19| moderni. Alcune pagine di Bruno sembrano scritte oggi.~
66 19| non un filosofo, dicea Bruno, che di quel sistema avea
67 19| celeremente, propugnata da Bruno, da Campanella, da Galileo
68 19| fato del Campanella. Come Bruno, è un naturalista, e crede
69 19| investigazione de' fatti naturali; e Bruno e Campanella non fecero
70 19| non fu meno necessario Bruno e Campanella. Un nuovo mondo
71 19| prima sintesi te la dànno Bruno e Campanella, appassionatissimi
72 19| accentuata in Campanella che in Bruno. Trovi in lui scienze occulte
73 19| e mentre combatte, come Bruno, le credenze e le fantasie,
74 19| perdervisi. Ciò che ispira a Bruno, o all'anonimo autore, questo
75 19| molti nobili intelletti Bruno rimane nelle generalità
76 19| nella mente o visione di Bruno) ma è intuito, estasi, fede,
77 19| nel suo cervello.~ Come Bruno, Campanella non ha il senso
78 19| ristaurazione del buon tempo antico. Bruno spregia l'età dell'oro,
79 19| attiva, non specula, come Bruno e Campanella, e non inventa,
80 19| che animava Machiavelli, Bruno, Campanella e Galileo e
81 19| dialetto natio.~ Machiavelli, Bruno, Campanella, Galileo, Sarpi
82 19| Galileo; o, come diceano Bruno e Campanella, cercare l'
83 19| nel cervello solitario di Bruno e di Campanella, fluttuante,
84 19| lume naturale”, come dicea Bruno, con la scorta dell'occhio
85 19| lui lo stesso spirito di Bruno e di Campanella. Si sentiva
86 19| propagatore e apostolico di Bruno e Campanella, sarebbe stato
87 19| intelletto universale” di Bruno, la “ragione che governa
88 19| spiegarsi della mente”. Come Bruno, Vico canta la provvidenza
89 19| immediate applicazioni in Bruno, in Campanella, in Vico,
90 20| Machiavelli, nello “spirito” di Bruno, nella “ragione” di Campanella,
91 20| senti che già innanzi è nato Bruno, Campanella e Vico. ~La
92 20| Hegel ricordi Machiavelli, Bruno, Campanella, soprattutto
93 20| risorsero con fama europea Bruno e Campanella. Il secolo
|