Capitolo
1 1 | sentire ne' suoi versi una tragedia sua, le sue agitazioni.
2 3 | ignoranza e del vizio, la tragedia che ha per sua inevitabile
3 3 | fantasma alla realtà, dalla tragedia alla commedia, o, come dice
4 4 | dell'inferno. Ma spesso la tragedia si solve nella commedia,
5 6 | dramma. Il concetto della tragedia è più morale che politico,
6 6 | in potere di questo: è la tragedia dell'anima, la tragedia
7 6 | tragedia dell'anima, la tragedia di Fausto, prima che Goethe,
8 6 | Questo è il mistero, ora tragedia, ora commedia, secondo che
9 7 | di rincontro a Dio, è la tragedia delle tragedie, l'eterna
10 7 | poesia, della epopea e della tragedia. E ora quale contrasto!
11 8 | attingere il reale, avremmo la tragedia dell'anima, come Dante ne
12 8 | concepì la commedia (una tragedia, nella quale il medio evo
13 8 | di resistenza: sì che la tragedia si risolve in una flebile
14 9 | così muore. Il motivo della tragedia è il punto d'onore, perchè
15 9 | cui s'intoppano. Sicchè la tragedia è qui il suggello e la riprova
16 9 | stessa. ~ La base della tragedia è mutata. Non è più il terrore
17 9 | indifferente e naturale la tragedia rimane esteriore e superficiale,
18 9 | suoi schizzi immortali, la tragedia, il dramma, l'inno, la laude,
19 11| così poco possibile come la tragedia o l'eloquenza sacra, o come
20 11| dalle onde musicali; la tragedia è un'elegia; l'inno è un
21 11| dell'autore si volge in tragedia. Ma la tragedia è da burla,
22 11| volge in tragedia. Ma la tragedia è da burla, e non ce n'è
23 12| mostruoso e l'orribile nella tragedia. Dall'una parte ci è la
24 13| succedea la commedia e la tragedia, con tutte le regole dell'
25 15| risoluto di farla sua. La tragedia romana si trasforma nella
26 15| storico si può chiamare la “tragedia italiana”, perchè in questo
27 15| del significato di questa tragedia; e il protagonista non è
28 15| è il popolo italiano. La tragedia c'è, e sono le grandi calamità
29 16| capitoli, commedie, e anche una tragedia, l'Orazia. Immagina quali
30 17| corti, e presentirete la tragedia. All'abbandono, alla confidenza,
31 17| eroiche e più serie. Di questa tragedia Torquato Tasso è il martire
32 17| immortalità. Ivi si sente la tragedia di questa decadenza italiana.
33 18| Tentò il Tasso anche la tragedia classica, e ad imitazione
34 18| Torrismondo aspettavano ancora la tragedia classica. ~ Delle sue rime
35 18| data al destino secondo la tragedia greca: cose non lodevoli
36 20| piuttosto a uso suo. Ma la tragedia non era la sua vocazione,
37 20| costruire il melodramma come una tragedia, tale cioè che anche senz'
38 20| domandarono come potesse esser tragedia un dramma, che aveva soli
39 20| che non vedea di là dalla tragedia classica. La Merope del
40 20| costruzione artificiosa, come la tragedia del Gravina o il poema del
41 20| la Didone. Volea fare una tragedia. Studiò l'argomento in Virgilio,
42 20| Ovidio. Ma andate a fare una tragedia con quell'uomo e con quella
43 20| stoffa da cui può uscire una tragedia. Fare una tragedia con la
44 20| uscire una tragedia. Fare una tragedia con la Bulgarelli consigliera,
45 20| pubblico! Ne uscì non una tragedia, che sarebbe stata una pedanteria
46 20| Metastasio, che voleva fare una tragedia, dire che aveva partorito
47 20| Metastasio, che cercava la tragedia con la testa, era per il
48 20| uscire l'elegia, non la tragedia. Aveva, come il Tasso, grande
49 20| anzi il fondamento della tragedia. Ma qui rimane per lo più
50 20| nuovo nomi nuovi. Commedia e tragedia parve l'uomo mutilato e
51 20| uomo, era l'uomo; non era tragedia e non commedia, era il dramma.
52 20| varietà, la realtà vivente. La tragedia ammetteva il riso, e la
53 20| commedia lacrimosa”, e la “tragedia borghese”. Il nuovo ideale
54 20| infermità, sceneggiò una tragedia, la quale rappresentata
55 20| scrivere; ma le mancava la tragedia. Quest'era l'idea fissa
56 20| Tasso, il Maffei. Ma la tragedia non c'era ancora, per sentenza
57 20| tutti. E dare all'Italia la tragedia gli pareva il più alto scopo
58 20| uomo”, e gli parea che la tragedia, rappresentazione dell'eroico,
59 20| nata. ~ Alfieri cercò la tragedia non nel mondo vivo, ma nelle
60 20| di recare a perfezione la tragedia. Conosceva poco la tragedia
61 20| tragedia. Conosceva poco la tragedia greca; avea letto Seneca;
62 20| far meglio. Posto che la tragedia sia rappresentazione dell'
63 20| di concetto. ~ Ponendo la tragedia come conflitto di forze
64 20| del secolo decimottavo. La tragedia fu per lui lotta d'individui,
65 20| Metastasio succedeva la tragedia, non accademica e letteraria,
66 20| popolare. Or questa era tragedia viva, la tragedia del secolo
67 20| questa era tragedia viva, la tragedia del secolo sotto nomi antichi,
68 20| fondato sulla forza. Ma è tragedia di puro pensiero, rimasta
69 20| sociale corrispondea la tragedia filosofica e accademica,
70 20| aggiunse di suo se stesso. La tragedia è lo sfogo lirico de' suoi
71 20| andavi. ~ ~Ci è dunque nella tragedia alfieriana uno spirito di
72 20| comunicato. Senti nella tragedia la solitudine dell'uomo,
73 20| ama. ~ ~E così è. La sua tragedia freme ira, vendetta, libertà,
74 20| pathos, il vero motivo della tragedia moderna. Ma un concetto
75 20| questo caso, divenuta la tragedia un gioco di forze individuali,
76 20| immaginazioni. ~ Gli effetti della tragedia alfieriana furono corrispondenti
77 20| pari a' sommi. Ci era la tragedia, ma non c'era ancora il
78 20| sciolto. Vedevano in quella tragedia la fierezza dantesca e la
79 20| funebre preludio di più vasta tragedia. Il giovane autore aveva
80 20| strofa, e non era già una tragedia o un poema, era una composizione
81 20| il luogo al romanzo, la tragedia al dramma. E nella lirica
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