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Francesco De Sanctis
Storia della letteratura italiana

IntraText - Concordanze

scrive

   Capitolo
1 2 | sempre. ~ Il nuovo poeta scrive con intenzione. Più che 2 2 | già notato in Cino. Egli scrive con manifesta intenzione 3 2 | cosa viva, perchè, quando scrive a diletto e a sfogo, rendono 4 2 | dottrina e della rettorica: scrive se stesso, come si sente 5 4 | parla assai meglio che non scrive, è a presumere che i novellatori 6 6 | di estasi e di visioni, e scrive in astrazione anzi dètta 7 6 | di spirito maravigliosa. Scrive a papi a principi, a re 8 6 | voluttà. Ad una serva di Dio scrive: “Inebriatevi del sangue, 9 6 | minacciava di punirli. E ora che scrive, a scolparsi nota che fu 10 6 | levare la testa. - E ora che scrive, Dino aggiunge: “E non giurò 11 6 | questi adulteri”. E però egli scrive questo comento in volgare, 12 7 | dell'apparenza. Ma egli scrive per gl'iniziati, per gl' 13 9 | imparato grammatica”, come scrive Filippo Villani, “volendo 14 9 | italiani e provenzali, e scrive per sollazzarsi e per sollazzare. 15 9 | Boccaccio dice di che scrive in “idioma fiorentino”, 16 9 | concepisce come Plauto, e scrive come Cicerone. Pure il suo 17 10| come il buon Sacchetti. Scrive magni volumi latini, ammirazione 18 10| via tutto questo bagaglio, scrive per sollazzo, abbandonato 19 11| il giovane Poliziano gli scrive in due giorni l'Orfeo. E 20 11| moversi, vede quello che scrive; le figure si staccano dal 21 12| diventano romanzi. Sei ne scrive Lodovico Dolce, tra' quali 22 12| primiera! ~ ~ “Compare, - scrive il poveruomo, - io non ho 23 12| novelle a Salerno, il Molza scrive a Roma il suo decamerone, 24 12| Porretane, e quattordici novelle scrive il milanese Ortensio Lando, 25 12| e Francesco Straparola scrive in Venezia le sue Tredici 26 12| v'usa alcuno artificio, scrive parlando. è meno evidente 27 13| Italia, il giovane Ludovico scrive un'ode oraziana a Filiroe, 28 13| gli occhi alla sua Filiroe scrive: ~ ~ Rursus quid hostis 29 13| cadentis... ~ ~Pensa e sente e scrive come Orazio. Il mondo precipita: 30 13| procul este Catones ...~ ~E scrive De puella, De Lydia, nome 31 13| movantatre a diciannove anni, scrive un'elegia per la morte di 32 15| nelle Storie, Machiavelli scrive come gli viene, tutto inteso 33 15| indifferente. Monsignor della Casa scrive l'orazione a Carlo quinto 34 15| con lo stesso animo che scrive il capitolo sul forno, salvo 35 15| in lui tutto. Quello che scrive è una produzione immediata 36 15| degli avvenimenti. Dino scrive col cuore commosso, con 37 15| corruttela”:~ ~ “Qui, - scrive - è virtù grande nelle membra, 38 15| difendersi.”~ ~Degli avventurieri scrive: ~ ~ “Il fine delle loro 39 15| mala sorte. Machiavelli scrive: ~ ~ “La fortuna dimostra 40 15| come Romolo.”~ ~Di Cesare scrive un giudizio originale rimasto 41 15| De' principi ecclesiastici scrive: ~ ~ “Costoro soli hanno 42 15| sorprendere sulle labbra di chi scrive quel piglio ironico che 43 15| De' francesi e spagnuoli scrive:~ ~ “Il francese ruberia 44 15| pur troppo nuova cosa, - scrive il Castiglione - vedere 45 15| realizzarli. ~ ~ “Tre cose, - scrive - desidero vedere innanzi 46 15| società è il Guicciardini, che scrive: “Conoscere non è mettere 47 15| volere vedere ognuno che scrive: così quello tempo che s' 48 16| vantava le sue lettere, scrive: “Stimando di troppo le 49 16| e con pari indifferenza scrive libri osceni e vite di santi, 50 16| ascoltate quest'ipocriti,” scrive al cardinale di Ravenna “ 51 16| pedantismo letterario. Al Dolce scrive: “Andate pur per le vie 52 16| sentimento. A Michelangiolo scrive: “Ho sospirato di sentirmi 53 16| purifica, lo trasforma. E scrive al Tiziano: “Quasi uomo 54 16| spesso scarabocchia, e non scrive, abusando della sua facilità. 55 16| evangelio”. Di santa Caterina scrive che “Io non avrei fatto 56 16| Essendo i meriti vostri” scrive al duca d'Urbino “le stelle 57 16| Io vivo di Kirieleison” scrive il Doni. “I miei libri sono 58 17| di rettorica e di etica. Scrive il Rinaldo, e, come aveva 59 18| un secolo di apparenza, - scrive il Guarini, - e si va in 60 18| stessa indifferenza che scrive di Proserpina o di Chirone. 61 19| esempio è lui stesso, che scrive cose nuove e alte nel più 62 20| dell'Iliade, emulo di Monti; scrive un'orazione pei comizi di


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