Capitolo
1 1 | vengono sotto la penna, il cervello e il cuore sono tranquilli.
2 6 | scienza è per lui un dogma: il cervello rimane passivo in quelle
3 7 | straordinario, sorto nel cervello di Dante e lanciato in mezzo
4 7 | ricalcitra e popola il suo cervello di fantasmi e lo costringe
5 7 | tratti vano, piccolo, col cervello e co' sensi nel piede. E
6 8 | bella. Ciò che move il suo cervello a sviluppare e formare l'
7 8 | Quel mondo giace nel suo cervello già decomposto e in fermentazione,
8 9 | contendono con Dante nel cervello dello scrittore. Il romanzo,
9 9 | Decamerone, non uscì dal cervello di un uomo, anzi fu il prodotto
10 11| dargli la veste. Il suo cervello è un ricco emporio di frasi,
11 11| rispetto toscano. Ci si vede il cervello in riposo, fra onde musicali,
12 12| corbellerie”, fole e capricci di cervello ozioso. Cercando nella storia
13 12| scriveva e stillavasi il cervello. ~ ~Dietro a' capricci del
14 12| spesso a “sfogamento di cervello, il maggior suo passatempo”.
15 12| per la persona ~ fino al cervello e rimanervi drento. ~ ~Così
16 12| capricci e i ghiribizzi di un cervello ozioso e ameno. Il successo
17 12| che gli si presenta nel cervello. E l'immagine è la cosa
18 12| che mettendo in moto il cervello gli fa trovare tanta novità
19 12| dee pur venire dal loro cervello. ~ I canti carnascialeschi,
20 13| di Albracca, passando nel cervello di Ludovico, si trasforma
21 15| produzione immediata del suo cervello, esce caldo caldo dal di
22 15| impressioni fatte nel suo cervello, perciò naturalmente colorita,
23 15| da quell'immagine nel suo cervello, l'ammirazione per quei
24 15| mondo machiavellico e il cervello. Quel mondo è essenzialmente
25 15| Se l'anima del mondo è il cervello, hai una prosa che è tutta
26 15| prosa che è tutta e sola cervello.~ Ora possiamo comprendere
27 15| dell'uomo s'ingrandisce col cervello. Più uno sa, e più osa.
28 15| quella viltà, traggo il cervello di muffa, e sfogo la malignità
29 15| occhi abbarbagliano, il cervello mi gira.”~ ~ Ma queste sono
30 15| e avvezza a pensare col cervello del suo confessore. Alle
31 15| divozione manca. Oh quanto poco cervello e in questi mia frati!”~ ~
32 15| tutte le donne hanno poco cervello, e come n'e una che sappia
33 15| animo, ma “per debolezza di cervello”, avendo offuscato lo spirito
34 15| fede, ed è tutto e solo cervello, o, come dice il Guicciardini, “
35 16| atteggiata come è nel suo cervello, e non la cerca, gli viene
36 16| nelle quali si dondola un cervello indolente, ma la forma più
37 16| brevità, come il Davanzati, cervello ozioso, tutto alle prese
38 16| Talora si secca per via, il cervello è vuoto, e ammassa aggettivi
39 17| trovati, non prodotti dal suo cervello. La sua critica e la sua
40 17| logori una parte del suo cervello. Ignora Copernico, e sembra
41 17| prima cosa che uscì dal suo cervello fu il Rinaldo, e come questo
42 17| amabilità. È uscita dal cervello concetto cristiano con reminiscenze
43 18| sua intelligenza, il suo cervello rimane ozioso non meno che
44 18| salute e al loro bene. Ha nel cervello una dottrina religiosa e
45 19| che fermentava nel suo cervello. Ivi tra quelle bizzarrie
46 19| coscienze, fermentano nel suo cervello.~ Come Bruno, Campanella
47 19| gli spiriti, in riposo il cervello. Le piccole cose vi erano
48 19| Ciò che fermentava nel cervello solitario di Bruno e di
49 19| della vita. Pareva che il cervello, dopo lungo sonno, si svegliasse.
50 19| è Anton Maria Salvini, cervello ingombro, cuore fiacco e
51 19| nel territorio, era nel cervello.~ Dirimpetto a queste classi
52 20| che rimetteva in moto il cervello, e svegliava il sentimento.
53 20| da' libri e rimasta nel cervello, scompagnata dall'esperienza,
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