Capitolo
1 1 | natura. Anche nella lingua penetra questa mollezza, e le dà
2 2 | quando un contenuto non penetra nelle intime latebre della
3 3 | com'è da natura. Ma egli penetra in questo mondo di concetti
4 5 | agli affetti naturali, non penetra nella vita, non ne assume
5 7 | sua lettera, ma dove già penetra da tutte le parti il mondo
6 7 | abbigliamento esteriore, non penetra l'idea, non se l'incorpora;
7 7 | sino a Goethe. La scienza penetra in questo mondo come ragionamento
8 7 | la sua nebbia, che pur penetra qua e là e lascia delle
9 7 | Ma in questa visione penetra la leggenda o il mistero,
10 7 | nell'uomo. In questa unità penetra la più grande varietà, nè
11 7 | impero. Così un solo concetto penetra il tutto, come forma, come
12 7 | mezzo al fango. Il comico penetra da tutt'i lati, traendosi
13 7 | Ma già in quelle anime penetra un elemento nuovo, l'estasi,
14 7 | altre passioni. La terra penetra come contrapposto a questa
15 7 | intelligenza e pura luce, che penetra e risplende in una parte
16 8 | sentimenti, un dolce calore che penetra dappertutto senza turbare
17 8 | in lui connaturato, che penetra ne' minimi particolari dell'
18 8 | sentimento del vuoto che penetra ne' più cari diletti dell'
19 8 | dal suo intelletto, ora penetra nel suo cuore, gli appare
20 9 | epico-tragico-cavalleresco penetra uno spirito eterogeneo e
21 9 | animo, che dalle castella penetra nelle città e fino ne' boschi,
22 9 | equilibrio, dove l'emozione non penetra se non quanto è necessario
23 9 | concessa al Boccaccio, che penetra in quei flessuosi giri della
24 11| fissarla. La stessa leggerezza penetra nelle forme, flessibili,
25 11| storia plebea, il cui spirito penetra dappertutto e si continua
26 11| Chisciotte. Ma lo spirito plebeo penetra ancora fra' cavalieri, e
27 12| giuoco d'immaginazione, vi penetra un'ironia superiore, che
28 12| non passa la buccia e non penetra nell'intimo stesso di quel
29 12| dall'intelletto italiano, e penetra nella coscienza e vi ricostruisce
30 12| nuovo contenuto si forma e penetra nella coscienza, uno studio
31 14| ci è una intenzione che penetra in quei fatti e in quelle
32 14| in quest'allegra parodia penetra un'intenzione ancora più
33 14| negazione universale la satira penetra dappertutto, e attinge la
34 15| schiera ben serrata, dove non penetra niente dal di fuori, a turbarvi
35 15| che il dietroscena, dove penetra con sicurezza il suo occhio
36 17| immaginazione, ma nel suo cuore, e penetra in tutta la vita. Sensitivo,
37 17| ardori oltremondani, e non ci penetra il femminile con la sua
38 17| lirico e subbiettivo, dove penetra il soffio di tempi più moderni,
39 17| apparizione entro la quale penetra e vince l'uomo e la natura.
40 17| Tasso, per entro alla quale penetra il potente soffio d'un sentimento
41 18| movimenti appassionati. Vi penetra una mollezza musicale, piena
42 18| puro scheletro, dove non penetra per alcuno spiraglio la
43 19| facea mercato. Il difetto penetra anche nella rappresentazione,
44 19| scende nella coscienza e penetra tutto l'essere, intelletto,
45 19| anzi tra' suoi baciamano penetra un'aria di dignità e di
46 19| nello spirito nuovo che vi penetra, non solo nella sua generalità
47 19| e che in questa Storia penetra anche nella forma letteraria.
48 19| Adriano; nella forma vi penetra una energia e una precisione
49 20| cheta atmosfera idillica penetra una cert'aria di buffo,
50 20| religiose non abdica, e penetra in quelle idee e se le assimila,
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