Capitolo
1 1 | vita nuova svegliatasi in Europa al tempo delle Crociate,
2 2 | nazionale molto progredita: l'Europa andava già ad imparare nella
3 2 | stesso impeto che portava l'Europa a Gerusalemme, la portava
4 7 | si muove l'Italia, anzi l'Europa di quel secolo. Così la
5 10| italiano il più civile di Europa.~ La vita pubblica e la
6 11| stessa attività che gittava l'Europa crociata in Palestina, e
7 11| improvvisatore. Si traeva da tutta Europa a sentirlo spiegare Omero
8 11| Angelica che move intorno a sè Europa e Asia; salvo che Elena
9 11| più tardi si manifestò in Europa come lotta religiosa, fu
10 13| suoi viaggi in Italia e in Europa attingeva quella scienza
11 13| Perciò, se in altre parti di Europa ci era ancora un legame
12 15| tradizionale, e guardava l'Europa con l'occhio di Dante e
13 15| primato intellettivo in Europa. Grave fu lo sgomento negl'
14 15| che si erano formati in Europa, e come il comune era destinato
15 15| intellettuale, che precorreva l'Europa di un secolo. ~ Ma in Italia
16 16| racconti galanti invase l'Europa. L'oscenità era una salsa
17 17| tempo che i grandi Stati d'Europa prendevano stabile assetto,
18 17| divenne definitiva, e l'Europa cristiana fu divisa in due
19 17| che insanguinavano mezza Europa, non la toccavano. Ed erano
20 17| allora rinnovava la faccia di Europa, e allettava in pericolose
21 17| era il meno battagliero di Europa, e si pasceva di battaglie
22 18| allora così popolare in Europa, come prima fu la provenzale,
23 18| uscivano le giovani nazioni di Europa; e fin d'allora ella era
24 18| si tengono primi in tutta Europa, della quale ignorano la
25 18| ringiovanivano molta parte di Europa. Giunta l'arte a quella
26 19| Riforma in molte parti di Europa rese timidi e sospettosi
27 19| la sua memoria. Anche in Europa il brunismo lasciò deboli
28 19| E l'Italia, maestra di Europa nelle lettere e nelle arti,
29 19| spagnuolo, e si fondavano in Europa le monarchie assolute, lo
30 19| ella avea Masaniello. L'Europa camminava senza di lei e
31 19| problemi metafisici, e l'Europa era ancora troppo giovane,
32 19| un fatto noto nella dotta Europa, e ne attribuivano la cagione
33 19| metteva in comunione coll'Europa, preparava la trasformazione
34 19| eruditi, erano critici. In Europa la critica usciva dal libero
35 19| lasciavano fare. Il critico di Europa era Bayle; il critico d'
36 19| con le spalle vòlte all'Europa. Dommatico e assoluto, sentenzia
37 19| antichissima sapienza italica. L'Europa aveva Newton e Leibnizio;
38 19| annunziava la nuova “carta” all'Europa. La società sembrava un
39 19| assolutismo dominava in tutta Europa. Quello che era la corte
40 19| nazionale. L'America e l'Europa si abbracciavano in un linguaggio
41 20| improvvisatori comici, che giravano l'Europa e mantenevano la riputazione
42 20| che ricordasse ancora in Europa l'arte italiana. Gli attori
43 20| Corse parecchie volte tutta Europa; e non vi trovò altro piacere
44 20| anni si sfogava correndo Europa, Foscolo si sfogava verseggiando.
45 20| questo compromesso visse l'Europa lunghi anni. Le istituzioni
46 20| furono disseppelliti; l'Europa ricostruiva pietosamente
47 20| idee facevano il giro di Europa e divennero il “credo” delle
48 20| forza in tutta la colta Europa, massime in Germania: ritornavano
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