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48 indifferenza
48 intelligenza
Francesco De Sanctis
Storia della letteratura italiana

IntraText - Concordanze

europa

   Capitolo
1 1 | vita nuova svegliatasi in Europa al tempo delle Crociate, 2 2 | nazionale molto progredita: l'Europa andava già ad imparare nella 3 2 | stesso impeto che portava l'Europa a Gerusalemme, la portava 4 7 | si muove l'Italia, anzi l'Europa di quel secolo. Così la 5 10| italiano il più civile di Europa.~ La vita pubblica e la 6 11| stessa attività che gittava l'Europa crociata in Palestina, e 7 11| improvvisatore. Si traeva da tutta Europa a sentirlo spiegare Omero 8 11| Angelica che move intorno a Europa e Asia; salvo che Elena 9 11| più tardi si manifestò in Europa come lotta religiosa, fu 10 13| suoi viaggi in Italia e in Europa attingeva quella scienza 11 13| Perciò, se in altre parti di Europa ci era ancora un legame 12 15| tradizionale, e guardava l'Europa con l'occhio di Dante e 13 15| primato intellettivo in Europa. Grave fu lo sgomento negl' 14 15| che si erano formati in Europa, e come il comune era destinato 15 15| intellettuale, che precorreva l'Europa di un secolo. ~ Ma in Italia 16 16| racconti galanti invase l'Europa. L'oscenità era una salsa 17 17| tempo che i grandi Stati d'Europa prendevano stabile assetto, 18 17| divenne definitiva, e l'Europa cristiana fu divisa in due 19 17| che insanguinavano mezza Europa, non la toccavano. Ed erano 20 17| allora rinnovava la faccia di Europa, e allettava in pericolose 21 17| era il meno battagliero di Europa, e si pasceva di battaglie 22 18| allora così popolare in Europa, come prima fu la provenzale, 23 18| uscivano le giovani nazioni di Europa; e fin d'allora ella era 24 18| si tengono primi in tutta Europa, della quale ignorano la 25 18| ringiovanivano molta parte di Europa. Giunta l'arte a quella 26 19| Riforma in molte parti di Europa rese timidi e sospettosi 27 19| la sua memoria. Anche in Europa il brunismo lasciò deboli 28 19| E l'Italia, maestra di Europa nelle lettere e nelle arti, 29 19| spagnuolo, e si fondavano in Europa le monarchie assolute, lo 30 19| ella avea Masaniello. L'Europa camminava senza di lei e 31 19| problemi metafisici, e l'Europa era ancora troppo giovane, 32 19| un fatto noto nella dotta Europa, e ne attribuivano la cagione 33 19| metteva in comunione coll'Europa, preparava la trasformazione 34 19| eruditi, erano critici. In Europa la critica usciva dal libero 35 19| lasciavano fare. Il critico di Europa era Bayle; il critico d' 36 19| con le spalle vòlte all'Europa. Dommatico e assoluto, sentenzia 37 19| antichissima sapienza italica. L'Europa aveva Newton e Leibnizio; 38 19| annunziava la nuovacarta” all'Europa. La società sembrava un 39 19| assolutismo dominava in tutta Europa. Quello che era la corte 40 19| nazionale. L'America e l'Europa si abbracciavano in un linguaggio 41 20| improvvisatori comici, che giravano l'Europa e mantenevano la riputazione 42 20| che ricordasse ancora in Europa l'arte italiana. Gli attori 43 20| Corse parecchie volte tutta Europa; e non vi trovò altro piacere 44 20| anni si sfogava correndo Europa, Foscolo si sfogava verseggiando. 45 20| questo compromesso visse l'Europa lunghi anni. Le istituzioni 46 20| furono disseppelliti; l'Europa ricostruiva pietosamente 47 20| idee facevano il giro di Europa e divennero il “credo” delle 48 20| forza in tutta la colta Europa, massime in Germania: ritornavano


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