Capitolo
1 3 | alla moltitudine, con l'autorità e la sicurezza di chi possiede
2 9 | riverenza di questo mondo dell'autorità che segna un momento interessantissimo
3 11| non frenate da leggi e da autorità superiori, si sviluppano
4 11| confermandole anche con l'autorità della Scrittura. Dove ci
5 11| civile, dalla fede e dall'autorità al libero esame, dall'ascetismo
6 15| territorio, diminuito di autorità, l'imperatore debole e impacciato
7 15| ha diminuita nel popolo l'autorità della religione. Ma egli
8 15| astratti, e non riconosce autorità di nessuno, come criterio
9 15| restare o senza vizi o senza autorità”; ma “per il suo particolare”
10 16| Petrarca, ma non davano alcuna autorità alla lingua viva. Lingua
11 17| che non voleva riconoscere autorità di sorta e reclamava la
12 17| proprio l'opposto, rafforzò l'autorità papale a spese de' vescovi,
13 17| contrario a fondamento l'autorità infallibile della Chiesa,
14 17| la fede e la scienza, l'autorità e la libertà, è antica,
15 17| sullo stesso principio dell'autorità e della ubbidienza passiva.
16 17| dispotismo politico.~ Ma l'autorità e la fede sono di quelle
17 17| profonda, che toglieva ogni autorità alla coscienza, ed ogni
18 17| degli scrittori, e di sua autorità creò gli eletti ed i reprobi.
19 18| tutto si diffiniva con l'autorità de' classici, difese quell'
20 19| giovinezza soggiacque alla loro autorità. Tra questi nuovi filosofi,
21 19| sua indipendenza da ogni autorità di teologo e di filosofo,
22 19| filosofia dirimpetto la fede e l'autorità, il metodo sperimentale,
23 19| politiche ed etiche. Non ci è autorità che tenga; Sarpi studia
24 19| tutti; ma decide lui. L'autorità legittima è nella sua ragione.
25 19| sulla rivelazione e sull'autorità di Aristotile, degli scolastici,
26 19| togliendo ogni valore all'autorità e alla tradizione - e col
27 19| non tien conto di nessun'autorità e tradizione, e fa valere
28 19| ogni tradizione, di ogni autorità, di ogni erudizione, lo
29 19| forme. La tradizione, l'autorità, la fede è il suo nemico,
30 19| ribenedetta tradizione, autorità e fede; ecco filologia,
31 19| ragione, ma vuole anche l'autorità, e non certo degli “addottrinati”,
32 19| chiama la “filosofia dell'autorità”. Qui Vico avea contro di
33 19| io credo, si dee pure all'autorità. E non parlo di tanti dottori,
34 19| non avete fede: parlo dell'autorità del genere umano, al quale,
35 19| scetticismo. Alla fede e all'autorità opponevano il dubbio e l'
36 19| gli atti arbitrari nelle autorità secolari, e anche nel monarca.
37 19| non pericolose alla loro autorità, anzi buone a rafforzarla,
38 20| emancipazione dalle regole o dall'autorità, la reazione contro il grammaticale,
39 20| filosofi, che non riconoscevano autorità di sorta e tanto meno quella
40 20| unicamente dall'uso e dall'autorità, ma che ha in sè la sua
41 20| emancipazione della lingua dall'autorità e dall'uso in nome della
42 20| lo Stato, alla libertà l'autorità o l'ordine. Il medio evo
43 20| il punto, ove s'accordano autorità e libertà, Stato e individuo,
44 20| rispetto alle regole e all'autorità, acquistò una certa indipendenza
45 20| citazioni, di esempli, di ogni autorità dottrinale, quasi avanzo
46 20| religione predicavano fede e autorità. I classici, al contrario,
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