Capitolo
1 2 | caso, qual più, qual meno felice, in quella forma sentenziosa
2 4 | al demonio pur d'essere felice in terra, e lo spettacolo
3 5 | Chi mi sturba il mio esser felice? -~ ~ Quell'anima gentile
4 5 | accetta al Verbo eterno... , ~ felice è quella che ti sta suggetta, ~
5 5 | suggetta, ~ nel ciel sarà felice in sempiterno; ~ che non
6 5 | con questo canto: ~ ~ O felice alma, che dal corpo sciolta ~
7 6 | nel Convito un saggio poco felice. Nè potea piacere quella
8 7 | di quel tempo. Con questa felice ispirazione, pigliando a
9 7 | L'uomo dunque, per esser felice, dee contrastare alla carne
10 7 | Francesca ricorda il tempo felice nella miseria. L'inferno
11 7 | fosse un tamburo”, è una felice caricatura; ma è una freddura
12 7 | posto ed è sciolto. Poco felice nel maneggio delle forme
13 7 | sapei tu che qui l'uomo è felice? ~ ~E gli occhi cadono nella
14 9 | paradiso, come capì don Felice e non capì il povero frate
15 11| ideale dell'uomo savio e felice, che par fuori nella calma
16 11| Teogenio della vita quieta e felice di Genipatro, nel quale
17 11| questo mi conosco oggidì più felice che mai, poi che in cosa
18 11| cose sottili e rare, sono felice. E parmi abitare fra gl'
19 11| delle lettere e dell'uomo felice: senti in questo Teogenio
20 11| Battista non è del pari felice, quando ragiona, o quando
21 13| catella puellae, imitazione felice di Catullo. Luigi decimo-secondo
22 13| riuscito nelle commedie poco felice, è stato felicissimo dipingendo
23 13| le ha ottenute e si crede felice, è ammazzato da Orlando.
24 16| e perciò posso chiamarmi felice. - Le mie medaglie sono
25 19| fatiche inutili. Solo lui è felice, lui solo vive vita celeste,
26 19| Polinnio descritto con così felice umore sarcastico. Polinnio
27 19| legge aurea e felice, ~ che natura scolpì: “S'
28 19| fu nel mondo l'aurea età felice, ~ ben essere potrà più
29 19| plebeo, potea dirla una terra felice. Rivoluzione e guerra aveano
30 19| tesori, e si sentiva tanto felice tra quegli arcadi, ch'ella
31 19| lei “immortale e divina”. Felice Cristina! E felice Italia! ~
32 19| divina”. Felice Cristina! E felice Italia! ~ L'inferiorità
33 20| tutto dire e nel modo più felice. Gli epitalami non sono
34 20| succoso; onde venne quel motto felice: “Il Trecento diceva, il
35 20| Spuntavano Camillo Ugoni, Felice Bellotti, Andrea Maffei,
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