1-500 | 501-1000 | 1001-1403
Capitolo
501 12| manto dell'indifferenza ci era la negazione. In quel vuoto
502 12| coltura e l'arte come arte. Ed era appunto la negazione che
503 12| suo contenuto. Che cosa era quell'arte? Era il ritratto
504 12| Che cosa era quell'arte? Era il ritratto dello spirito
505 12| dello spirito italiano. Era la contemplazione di una
506 12| nell'arte se stessa. ~ Ma era una società spensierata
507 12| e accademica, che non si era ancora guardata al di dentro,
508 12| rumore de' baccanali. Ci era la cosa, ma non si voleva
509 12| la parola. Materialismo era in tutto, nella vita, nelle
510 12| quando veniva la bile ci era lo sfogatoio: permesso di
511 12| Questo per i nostri letterati era un tornare indietro di due
512 12| in verità la sua teologia era in una vera contraddizione
513 12| quella sola divinità che era rimasta viva nella coscienza
514 12| Una riforma religiosa non era più possibile in un paese
515 12| Maccaronea. Ma insieme ci era un lato positivo, ed era
516 12| era un lato positivo, ed era una tendenza a considerare
517 12| scherzi del Berni. Questo era il lato positivo del materialismo
518 12| osservate dall'intelletto; che era proprio il rovescio del
519 12| te lo dà come evidente. Era la parola del secolo ch'
520 12| dicevasi forma letteraria, ed era già divenuta maniera, un
521 13| l'anno che il Machiavelli era eletto segretario del comune
522 13| spirito comico, quale s'era sviluppato a Firenze, e
523 13| di scroccone e giuntatore era rappresentata dall'astrologo.
524 13| dall'astrologo. Il nome era mutato: il motivo comico
525 13| mutato: il motivo comico era lo stesso. Ricordiamoci
526 13| aspettazione. ~ Ludovico era di coltura al di sotto de'
527 13| di Leone decimo, quando era proscritto con la sua famiglia
528 13| lasciato vivere. Il poveruomo era un personaggio idillico,
529 13| allora appunto che l'Italia era corsa da' barbari e si dibatteva
530 13| il sonetto e la canzone, era il genere letterario e tradizionale.
531 13| rispetti e ne' canti popolari, era il linguaggio de' romanzi,
532 13| perfezione dal Poliziano. Era il linguaggio di moda e
533 13| distrazione. Che cosa c'era dunque nella sua testa?
534 13| dunque nella sua testa? C'era l'Orlando furioso. Niuna
535 13| che la rendeva seria non era alcun sentimento religioso
536 13| patriottico, di cui non era più alcun vestigio nell'
537 13| ed energia dell'uomo. Ci era nella sua coscienza un mondo
538 13| trasformarlo. E quel mondo reale era involuto in forme così dense
539 13| chiamavano distratto. Ma la vita era per lui una distrazione,
540 13| accessorio, e la sua occupazione era l'arte. Andate a vedere
541 13| la sua immaginazione, non era stato altro mai in Italia
542 13| quel mondo cavalleresco c'era, ma lontana e confusa per
543 13| immagine vicina di quel mondo era nelle corti, dove appariva
544 13| forme e que' costumi. Ci era dunque nella coscienza italiana
545 13| in fè di gentiluomo”. Ci era il codice dell'onore e dell'
546 13| di Ferrara, di Mantova, era rimasto di quel mondo appena
547 13| profondo dell'onore non era dunque parte intima del
548 13| uomini di onore, non ci era certo nè un popolo, nè una
549 13| osservavano quelle leggi: non era virtù, era dabbenaggine,
550 13| quelle leggi: non era virtù, era dabbenaggine, e destava
551 13| cavalieri antichi! ~ ~Non ci era dunque in Italia un serio
552 13| il mondo religioso, non era fra noi altro che pura leggenda
553 13| Meno il suo significato era serio, e più il suo contenuto
554 13| e più il suo contenuto era fantastico e licenzioso,
555 13| una parola, la scienza, era ancora come un sole inviluppato
556 13| specie di soprannaturale era accumulata e ammessa, il
557 13| natura fatata e incantata era un attore degno di quel
558 13| autonomia”. ~ Nondimeno l'Italia era il paese, dove l'uomo, come
559 13| uomo, come intelligenza, era più adulto, più formato
560 13| sotto tutte le sue forme non era ammesso che come macchina
561 13| altre parti di Europa ci era ancora un legame tra il
562 13| mondo reale, questo legame era spezzato tra noi, e la cavalleria
563 13| noi, e la cavalleria non era che un mondo di pura immaginazione. ~
564 13| immaginazione. ~ Ludovico era tutt'altro che uomo cavalleresco,
565 13| continuare la storia del Boiardo, era come un pittore che dipinge
566 13| questo o quel contenuto. Era scettica e cinica, e credeva
567 13| bisogna ricordare che la Luna era come un castello di Spagna
568 13| e di poeti ancor ve n'era molto. ~ ~Chiama sofisti
569 13| leggiero...~ Per lei buono era vivo Mandricardo; ~ ma che
570 14| guida di un tal Cocaio. Era di Cipada, villaggio mantovano,
571 14| e baldanzosi, tra' quali era un giovane mantovano, chiamato
572 14| Fra tanti capi ameni ci era Girolamo, che per le sue
573 14| Teofilo, o piuttosto Girolamo, era, come vedete, uno di quegli
574 14| religiose e cavalleresche era moda; egli ci mise intenzione
575 14| passione. Ciò che negli altri era colorito, in lui fu l'obbiettivo,
576 14| questi versi come esempio. Era di scarsa coltura, e lo
577 14| maccaronica. ~ Il latino era allora lingua viva nelle
578 15| con Lorenzo de' Medici. Era un piacevolone, che si spassava
579 15| compone e fantastica, come era Ludovico Ariosto. Ci è l'
580 15| le quali dimoravano. Ci era l'arte, mancava la scienza.
581 15| mancava la scienza. Lorenzo era l'artista. Machiavelli doveva
582 15| essere il critico. ~ Firenze era ancora il cuore d'Italia:
583 15| lineamenti di un popolo, ci era l'immagine della patria.
584 15| idea ghibellina e guelfa era spenta, ma ci era invece
585 15| guelfa era spenta, ma ci era invece l'idea repubblicana
586 15| salvezza. Certo, anche questa era un'utopia o una illusione,
587 15| è che la sua coscienza era già vuota e petrificata.
588 15| non fu pari al suo merito. Era tenuto uomo di penna e di
589 15| le Alpi. Il suo modello era il mondo greco e romano,
590 15| e Carlo quinto. L'Italia era inchinata e studiata da'
591 15| grossolana di questa corruttela era la licenza de' costumi e
592 15| pratica: il pensiero non era più la parola e la parola
593 15| la parola e la parola non era più l'azione, non ci era
594 15| era più l'azione, non ci era armonia nella vita. In questa
595 15| vita. In questa disarmonia era il principale motivo comico
596 15| sapeva resistere. Altra era la teoria, altra la pratica.
597 15| di quei baccanali. Non ci era il tempo di piegarsi in
598 15| ristaurazione religiosa e morale era stato già il concetto di
599 15| nel Concilio di Trento. Era il concetto più accessibile
600 15| di vista più alto. Essa era non altro che lo stesso
601 15| stessa razza, dalla quale era uscito Astarotte. ~ Ma la
602 15| questo, forma e concetto, era già dal Boccaccio in qua
603 15| ariostesco. In teoria ci era una piena indifferenza,
604 15| Nel medio evo non ci era il concetto di patria: ci
605 15| il concetto di patria: ci era il concetto di fedeltà e
606 15| rappresentanti di Dio; l'uno era lo spirito, l'altro il corpo
607 15| comuni liberi. Ma la libertà era privilegio papale e imperiale,
608 15| idee di quel tempo. ~ Ci era ancora il papa e ci era
609 15| era ancora il papa e ci era l'imperatore; ma l'opinione,
610 15| la loro potenza, non ci era più nelle classi colte d'
611 15| Europa, e come il comune era destinato anch'esso a sparire
612 15| eretici; per la patria tutto era lecito, e le azioni, che
613 15| ogni dritto. La divinità era scesa di cielo in terra
614 15| chiamava la “patria”, ed era non meno terribile. La sua
615 15| volontà e il suo interesse era “suprema lex”. Era sempre
616 15| interesse era “suprema lex”. Era sempre l'individuo assorbito
617 15| questo essere collettivo era assorbito a sua volta nella
618 15| avevi la servitù. Libertà era la partecipazione più o
619 15| della libertà. L'uomo non era un essere autonomo, e di
620 15| e di fine a se stesso: era l'istrumento della patria,
621 15| arbitrio di un solo. Patria era dove tutti concorrevano
622 15| patria o Stato, il concetto era sempre l'individuo assorbito
623 15| governo. Della religione si era perduto il senso, ed era
624 15| era perduto il senso, ed era arte presso i letterati
625 15| invadente. Ma allora la lotta era ancor viva, e l'una esagerazione
626 15| forme classiche realista, ch'era in fondo l'emancipazione
627 15| formulato quello che in tutti era sentimento vago. ~ L'influenza
628 15| Il classicismo adunque era la semplice scorza, sotto
629 15| e perchè chi l'occupava era potente, ne seguiva che
630 15| e perchè questa guerra era amministrata da un magistrato
631 15| lavori didascalici il periodo era una forma sillogistica dissimulata,
632 15| dimostrazione, se la materia era intellettuale, o descrizione,
633 15| descrizione, se la materia era di puri fatti. Machiavelli
634 15| del Boccaccio: la malattia era una, la passività o indifferenza
635 15| dire di tutta l'anima. Ci era lo scrittore, non ci era
636 15| era lo scrittore, non ci era l'uomo. E fin d'allora fu
637 15| dell'atto: il risultato era sapienza. Il Dio di Machiavelli
638 15| un mondo logico. Ciò che era in lei ancora intatto era
639 15| era in lei ancora intatto era l'intelletto; e il Machiavelli
640 15| con lo straniero a casa. Era il popolo meno serio del
641 15| disciplinato. La tempra era rotta. Tutti volevano cacciar
642 15| se in Italia la tempra era infiacchita, lo spirito
643 15| infiacchita, lo spirito era integro. Se da una parte
644 15| sua letteratura romanzesca era appunto la forza incoerente,
645 15| Il tipo cavalleresco, com'era concepito in Italia, era
646 15| era concepito in Italia, era ridicolo per questo, che
647 15| secolo. ~ Ma in Italia c'era l'intelligenza e non ci
648 15| l'intelligenza e non ci era la forza. E si credeva con
649 15| potere cacciar gli stranieri. Era una intelligenza adulta,
650 15| indifferenza dello scopo. Era la scienza per la scienza,
651 15| Nella coscienza non ci era più uno scopo, nè un contenuto.
652 15| movimento dello spirito era stato assolutamente negativo
653 15| negativo e comico. Agl'italiani era più facile ridere delle
654 15| mandarli via. Il frizzo era l'attestato della loro superiorità
655 15| ingegno.”~ ~ Pure l'Italia era corrotta, perchè difettiva
656 15| italiana la principal causa era il pervertimento religioso.
657 15| memorabili parole, di cui Lutero era il comento: ~ ~ “La ...
658 15| salvatore di Dante ghibellino era Arrigo di Lussemburgo, perchè
659 15| Lussemburgo, perchè la sua Italia era il giardino dell'impero;
660 15| italiano, perchè la sua Italia era nazione autonoma, e tutto
661 15| autonoma, e tutto ciò che era fuori di lei era straniero,
662 15| ciò che era fuori di lei era straniero, barbaro, “oltramontano”.
663 15| le moltitudini, dove non era penetrato alcun raggio d'
664 15| contro gli stranieri ce ne era, ed anche buona volontà
665 15| volontà di liberarsene. Ma ci era così poca fibra, che di
666 15| furono brevi illusioni. C'era nel suo spirito la bella
667 15| biasimi e nelle sue lodi. Ma era un mondo poetico troppo
668 15| idillici, la commedia si era chiusa nelle forme di Plauto
669 15| Accompagnamento alla commedia era la musica, e intermezzi
670 15| lavorate... Da un de' capi era un arco trionfale... Era
671 15| era un arco trionfale... Era finta di marmo, ma era pittura,
672 15| Era finta di marmo, ma era pittura, la storia delli
673 15| bellissima... In cima dell'arco era una figura equestre bellissima,
674 15| un'asta un nudo, che gli era a' piedi.”~ ~L'Italia si
675 15| eccellentissimamente, e questo era il Moro, e questa fu la
676 15| parte ad ordinarla. ~ ~ Cosa era questa Calandria, nella
677 15| moderno. ~ Il difficile non era gabbare Nicia, ma persuadere
678 15| ed accesi una lampada ch'era spenta, mutai il velo a
679 15| ridere. E il primo a ridere era il papa. Quando un male
680 15| ridevano. Ma il riso di tutti era buffoneria, passatempo.
681 15| La corruttela italiana era appunto in questo, che la
682 15| questo, che la coscienza era vuota, e mancava ogni degno
683 15| una città condizionata com'era la loro, e poi governarsi
684 16| cavò di bei quattrini. Ma era sempre un valletto, e poco
685 16| un valletto, e poco gli era a sperare in una corte,
686 16| nome di mala lingua, anzi era parte della sua forza. Francesco
687 16| allora che ha paura, perchè era vile e poltrone. Sir Howel
688 16| intenzioni artistiche, fatto ch'era già vecchio e sazio e cupido
689 16| invase l'Europa. L'oscenità era una salsa molto ricercata
690 16| sieno persuasi. Il mondo era un po' a sua immagine, molti
691 16| condottieri, di cui l'Italia era ammorbata, gente vagabonda
692 16| il principe, il modello era lui. Tiziano lo chiama il
693 16| società italiana, della quale era immagine in quella sua mescolanza
694 16| toscano o italiano. E non era contesa di parole, ma di
695 16| lingua viva. Lingua viva era per loro il linguaggio comune,
696 16| boccaccevole. Questo meccanismo era accettato generalmente;
697 16| il fondo della lingua non era il linguaggio comune, mescolato
698 16| idioma toscano, così com'era stato maneggiato dagli scrittori.
699 16| ombre e di lumi, onde l'aria era tale, quale vorrebbono esprimerla
700 16| penultima, perocchè la diritta era tutta di uno sfumato pendente
701 16| omaggi. Il dir bene non era per lui cosa tanto facile,
702 16| scrittor di commedie. C'era un mondo comico convenzionale,
703 16| convenzionale, la cui base era Plauto e Terenzio, con accessorii
704 16| pubblico. Codesto mondo era la commedia, con sue forme
705 16| Atene”. Fra le regole c'era questa, che i personaggi
706 17| ingrandite e condensate. ~ Quello era il tempo che i grandi Stati
707 17| morali e nazionali. E quello era il tempo che l'Italia non
708 17| questa catastrofe non ci era una coscienza nazionale,
709 17| coscienza nazionale, anzi ci era una certa soddisfazione.
710 17| in Italia, perchè niente era mutato nella lor vita. Contenti
711 17| forza di gridare che il male era nella licenza de' costumi,
712 17| Babilonia” del Petrarca, era stata assalita da' protestanti
713 17| Ma la licenza de' costumi era il pretesto, e non la cagion
714 17| incredulità italiana, che era l'intelletto già adulto
715 17| Innanzi di questo tempo, ci era in Italia una specie di
716 17| clausola: “salva la fede”. Era una specie di compromesso
717 17| Presso gli antichi “libertà” era partecipazione de' cittadini
718 17| possono imporre. E in Italia era così difficile restaurare
719 17| quanto l'intelletto italiano era innanzi in queste speculazioni.
720 17| non apparteneva a loro, era contro di loro. E se vogliamo
721 17| tutta Italia. Il toscano era “il fiore della lingua italiana”,
722 17| dice Speron Speroni. Ci era dunque una lingua italiana,
723 17| questo elemento locale era la parte viva della lingua,
724 17| attingeva dall'ambiente in cui era. Se Firenze fosse stata
725 17| naturale attrazione. Ma Firenze era allora per gli italiani
726 17| uno istesso concetto m'era venuto ritratto), a quello
727 17| non ne fossero esempio... Era d'opinione che la nostra
728 17| perifrasi; la ripetizione era peccato mortale, e se la
729 17| peccato mortale, e se la cosa era la stessa, dovea cercarsi
730 17| fiorentina” o “italiana,” quando era già bella e imbalsamata,
731 17| della Crusca. ~ Il medesimo era della grammatica. Si cercò
732 17| arbitrarie. ~ L'attenzione era tutta al di fuori, sulla
733 17| regolarità ammiratissima era pur la più noiosa cosa di
734 17| tra le più insopportabili era appunto la Canace dello
735 17| appropriarsi.” Il Trissino era mal riuscito. L'Orlando
736 17| riuscito. L'Orlando furioso era fuori regola, e gli si perdonava,
737 17| gli si perdonava, perchè era “romanzo” e non poema. Il
738 17| e non poema. Il problema era di “trovare l'eroico”, come
739 17| Conforme a quei criteri era la pratica. Comenti al Boccaccio
740 17| Dirimpetto al classico ci era l'avventuriere. ~ Ultimo
741 17| Il sentimento dell'arte era esausto, l'ispirazione e
742 17| comporre e nel giudicare era guasta da ragionamenti fondati
743 17| pose a scrivere come gli era dettato dentro, e non guardava
744 17| regole. Il Tasso, come Dante, era già critico prima di esser
745 17| questi critici consultati era Speron Speroni. ~ Il Tasso
746 17| logica perfezione. Questo era il suo ideale classico,
747 17| fino nella grammatica: che era la materia critica di quel
748 17| il principal suo nemico era lui stesso. Si difendeva,
749 17| condito in molli versi”, come era per Dante il “vero sotto
750 17| chiamavano un “episodio”, era il concetto sostanziale
751 17| Ma il Tasso, come Dante, era poeta, ed aveva una vera
752 17| del Concilio di Trento, era un sincero credente, ed
753 17| un sincero credente, ed era insieme fantastico, cavalleresco,
754 17| Trento. Mortagli la madre che era ancor giovinetto, lontano
755 17| malinconia del Petrarca era superficiale: rimaneva nella
756 17| non penetrò nella vita. Era una malinconia non priva
757 17| medici e di medicine gli era bisogno un ritiro tranquillo,
758 17| perduto. Ma il movimento era superficiale e formale,
759 17| Liberata. ~ Il Tasso non era un pensatore originale,
760 17| nella sua base, quale si era andata formando dai Boccaccio
761 17| confusamente che il poema non gli era venuto così conforme al
762 17| borghesie oziose e gaudenti era il romanzo, il maraviglioso
763 17| soprannaturali. Il Tasso stesso era di un carattere romanzesco,
764 17| militare. Il popolo italiano era il meno battagliero di Europa,
765 17| Già questo sentimento si era sviluppato al primo apparire
766 17| e di romanzi. L'idillio era il riposo di una società
767 17| inquisitore. L'elemento religioso era ammesso come macchina poetica,
768 17| sua immaginazione così com'era, nel suo immediato. Il che
769 17| dopo Dante e il Petrarca si era perduta la memoria. ~ Con
770 17| musicale. Il mondo esteriore ci era allora, ed era il mondo
771 17| esteriore ci era allora, ed era il mondo della natura, il
772 17| letterario futuro. L'Italia non era degna di avere un mondo
773 18| quello solo di vivo che era nel poeta e nel tempo, l'
774 18| furtivi e disordinati amori, era anche infetto dalla peste
775 18| filosofica. La gran quistione era qual fosse superiore, la
776 18| presso la corte, quand'egli era già pentito e confesso e
777 18| Shakespeare e Molière. Come ci era un fondo comune d'invenzione,
778 18| a soggetto”, dove non ci era altro di espresso che il
779 18| La commedia dell'arte non era altro se non la stessa commedia
780 18| forza quanto la società era più artificiata e raffinata.
781 18| ingenuità di sentimenti, era quel naturale contrapposto
782 18| Come la commedia a soggetto era il pascolo della plebe,
783 18| plebe, il dramma pastorale era il grato trattenimento delle
784 18| istinto poeta. Il Guarini era nobile e ricco, e non lo
785 18| Quel suo mondo dell'Arcadia era per lui cosa così poco seria,
786 18| come il mondo cavalleresco era all'Ariosto, salvo che l'
787 18| poema lirico. Il secolo era vuoto di passione e di azione,
788 18| galante, dove il Guarini era maestro. Bellissimo esempio
789 18| La letteratura italiana era allora così popolare in
790 18| sentimento del reale non era nel secolo, e nella sua
791 18| secolo, e nella sua coscienza era un'astrazione dell'intelletto:
792 18| in mezzo a cui stavano, era affatto insipida, quando
793 18| affatto insipida, quando non era pretensiosa. Del Tassoni
794 18| poeta e bacchettone, ~ che era fuor de' perigli un Sacripante, ~
795 18| quel secolo la negazione era libera, ammessa, desiderata,
796 18| desiderata, applaudita, ci era comunione simpatica fra
797 18| autore e i lettori; e ci era pure in fondo a quella negazione
798 18| in un mondo plastico, che era appunto il mondo del medio
799 18| popolarissimo argomento era la scoperta dell'America,
800 18| mondo eroico di quel secolo era stato fabbricato dal Concilio
801 18| dal Concilio di Trento. Ed era una ristaurazione del mondo
802 18| e nobilitato dal Tasso, era divenuto l'accento “ufficiale”
803 18| tradizionale, a quel modo che era nel Chiabrera: dee essere
804 18| vita interiore, la novità era nelle forme, ed esausto
805 18| dopo tanto latineggiare, era il naturale sviluppo di
806 18| più forte!~ ~Ma l'Italia era per loro un sentimento così
807 18| Il tarlo della società era l'ozio dello spirito, un'
808 18| Europa; e fin d'allora ella era tagliata fuori del mondo
809 18| uomini vivi. ~ La letteratura era a quell'immagine, vuota
810 18| mondo greco appena libato era corso in tutte le direzioni,
811 18| spirito. Meno il contenuto era vivo, e più le forme erano
812 18| dietro alle parole non ci era altro. Di questo eroismo
813 18| Fortuna di Dante: tanto si era perduto il senso del vero
814 18| quando la sua mente non era abbastanza solleticata dall'
815 18| medici, quando il malato era morto. Gli arcadi, rimasti
816 18| nè corruttori. Il secolo era quello, e non potea esser
817 18| e non potea esser altro, era una conseguenza necessaria
818 18| come pe' contemporanei, non era il che, ma il come. Trovava
819 18| della sua vena. La moda era alle idee religiose e morali,
820 18| veli allegorici. Ma la vita era in fondo materialista, gaudente,
821 18| queste situazioni liriche era giunta la poesia. Pure la
822 18| poesia. Pure la sensualità era ancora quello che rimaneva
823 18| in un buon cristiano, com'era il Bartoli! Ma se ne sbriga
824 18| questo elemento negativo ci era l'idillio, un ritiro dell'
825 18| germe della dissoluzione, ed era la sua tendenza accademica,
826 18| alle classi colte, la vita era menzogna, una vita ostentatrice
827 18| monotono e tradizionale era ringiovanito dagli accessorii
828 18| La sonorità o la melodia era divenuta principal legge
829 18| melodiosa. Parte di rettorica era la declamazione, cioè a
830 18| armonioso. La parola non era più una idea, era un suono;
831 18| parola non era più una idea, era un suono; e spesso recitavasi
832 19| Ma quel movimento non era puramente negativo. Vi sorgeva
833 19| Accettarlo o combatterlo era lo stesso. Ma bisognava
834 19| la nuova letteratura si era sviluppata un'agitazione
835 19| soprattutto contro Aristotile, era Bernardino Telesio, dell'
836 19| questo nuovo filosofare era l'indipendenza della filosofia
837 19| negazione, la nuova filosofia era troppo radicale, perchè
838 19| negassero, anzi il linguaggio era pieno di cautele e di ossequi,
839 19| elementi ed altri fini. Era in fondo l'umanismo e il
840 19| politico e sociale, anzi era indizio più di dissoluzione,
841 19| formazione. La negazione non era effetto di una energica
842 19| Presso noi, la negazione era un fatto puramente intellettuale,
843 19| dell'intelletto, tanto più era debole la volontà e la forza
844 19| libertà del pensiero non era scritta in nessuna legge,
845 19| in nessuna legge, ma ci era nel fatto, e si filosofava
846 19| dottrina ufficiale che non era lecito mettere in discussione.
847 19| discussione. Salvar le apparenze era il motto, e bastava. E ne
848 19| dotti. Ma la differenza era in questo, che ne' suoi
849 19| questo, che ne' suoi uomini era stagnata ogni attività intellettuale
850 19| più che alla sostanza, com'era pure de' letterati; dove
851 19| libertà e forza di espansione, era una infima minoranza appena
852 19| coscienza nazionale. Cosa ci era nella coscienza? Nulla.
853 19| umanità, non civiltà. E non ci era più neppure la negazione,
854 19| anch'essa è vita, anzi ci era una pomposa simulazione
855 19| l'uno nel differente. Non era di ugual forza nell'analisi,
856 19| fantasie e allegorie. Ci era nel suo petto un dio agitatore,
857 19| tutt'i grand'ingegni; ed era un dio filosofico, attraversato
858 19| istituzioni e de' costumi sociali. Era il tempo delle persecuzioni.
859 19| l'Inquisizione. E Bruno era frate, e frate domenicano.
860 19| pubblicò il suo primo lavoro. Era il 1582. Aveva una trentina
861 19| interesse. Un uomo simile era destinato a speculare sull'
862 19| della letteratura italiana, era nella sua speculazione perfettamente
863 19| scienza. Il nuovo concetto era la chiave della speculazione
864 19| materia medesma... Quello che era seme, si fa erba, e da quello
865 19| fa erba, e da quello che era erba, si fa spica, da che
866 19| erba, si fa spica, da che era spica, si fa pane, da pane
867 19| sangue...; ma che dopo che era sangue, si fa embrione,
868 19| essere embrione; dopo ch'era embrione, riceve l'essere
869 19| piuttosto del secolo, ed era il naturale progresso dello
870 19| nel concreto e nel finito era la prima voce della natura
871 19| Il naturalismo letterario era pretto materialismo, che
872 19| Il naturalismo di Bruno era al contrario non il divino
873 19| delle idee e delle dottrine era così violento, che il gran
874 19| gloria.~ Nel 1599. Bruno era già nelle mani dell'Inquisizione,
875 19| pietra, risorge. Il carattere era pari all'ingegno. Dietro
876 19| ingegno. Dietro al filosofo ci era l'uomo. ~ Telesio è detto
877 19| uomini nuovi”. Ma la novità era già antica di un secolo,
878 19| la grande e utile novità era allora il metodo. Il suo
879 19| loquacem”. L'obbiettivo era sciogliere il pensiero dalla
880 19| impetra. ~ ~L'impresa non era lieve. Resistevano tutte
881 19| spesso l'ultimo argomento era il rogo, il carcere, l'esilio.
882 19| l'esilio. Dir cose nuove era delitto non solo alla Chiesa,
883 19| fede di un rinnovamento era universale, e “Renovabitur”
884 19| scrisse della sua dottrina. Si era fino allora pensato col
885 19| pensare col capo loro. Questo era il movimento. E fu così
886 19| lo scibile. Il suo idolo era Telesio, il gran novatore;
887 19| gran novatore; il suo odio era Aristotile con tutto il
888 19| dispute, dicevano che in lui era passato lo spirito di Telesio.
889 19| telesiana o riformatrice, come era detta, gli fu tutta intorno,
890 19| scienza occulta ciò che era frutto di studi solitari.
891 19| tollerato a Napoli, perchè era non solo gentiluomo e assai
892 19| come dicevano i suoi emuli. Era tutto di un pezzo, e alla
893 19| anatomia. E tutto questo era la filosofia naturale, il
894 19| Spagna. Il libro della natura era libro proibito, e chi vi
895 19| proibito, e chi vi leggeva era eretico o ateo. Prima ci
896 19| l'aiuto de' turchi, e che era un eretico, e aveva dottrina
897 19| facevano più scuri. Copernico era uomo piissimo, chiuso ne'
898 19| ne' suoi studi matematici; era un matematico, non un filosofo,
899 19| speculativo. Il sistema era presentato come una pura
900 19| credenze e le fantasie, era già mettere in vista un
901 19| Dio intimo e vivo. Questo era il significato stesso di
902 19| formava, una nuova filosofia era in vista all'orizzonte con
903 19| abbozzati appena e vacillanti. Era quella sintesi poetica e
904 19| appoggio del papato, egli era la voce dell'assolutismo
905 19| critica della società, com'era costituita. Il suo punto
906 19| esteriore è la bellezza. Tale era la natura nell'età dell'
907 19| mangiava in carità, e non ci era ricco nè povero, non mio
908 19| libero pensiero. Celebre era la scuola materialista di
909 19| Il sentimento politico era in lui contrastato dal sentimento
910 19| contrappeso. La contraddizione era più profonda nella sua intelligenza,
911 19| filosofo e canonista sommo, non era meno versato nelle discipline
912 19| alla corte di Roma, questo era un terreno comune, dove
913 19| in Italia. Quel concilio era la base della restaurazione
914 19| ma i principi cattolici. Era il medio evo rammodernato
915 19| opinioni estreme e violente, era un attaccare il male nella
916 19| una “difformazione”. Qual era la riforma da lui desiderata,
917 19| via; ma per tutti la via era quella. Volevano squarciar
918 19| dogmi, il soprannaturale, era il lato negativo di questo
919 19| movimento. Lato positivo era il reale, come metodo e
920 19| assimilato il nuovo in ciò che era pratico e compatibile. Ma
921 19| senno di poi. Il movimento era ancora nella sua forma istintiva,
922 19| e convinzioni religiose era mossa da interessi mondani
923 19| Il presente secolo non era simile a' passati, ne' quali
924 19| ubbidienza”.~ ~ Del qual parere era anche il cardinale fra Tommaso
925 19| ragione il governo pontificio era ripreso in qualche parte,
926 19| usi laicali. La superficie era la stessa, lo spirito era
927 19| era la stessa, lo spirito era diverso. Perchè, dove gli
928 19| Questa morale rilassata era favorita da un'altra teoria, “
929 19| quante scappatoie! E ce n'era per tutt'i casi. In quell'
930 19| libertà di Venezia. La lotta era disuguale, perchè alle armi
931 19| perchè alle armi spirituali era scemata la riputazione,
932 19| guadagnata tutta quella forza, ch'era mancata a' feudi ed a' comuni.
933 19| cittadini raccolti in senato. Era spagnuolo, e scriveva sotto
934 19| diffusione della coltura era visibile in Italia. E non
935 19| complice di Campanella, era tenuto prigione. Moltiplicarono
936 19| dolce ozio idillico, che era il sospiro e la musa de'
937 19| problemi e nuove soluzioni; era una generale fermentazione
938 19| fluttuante, contraddittorio, lì era pensiero, stimolato dalla
939 19| psicologica. L'ente, ch'era il primo filosofico, qui
940 19| della verità. Cartesio, che era un matematico, introduce
941 19| metafisico quella evidenza ch'era nel mondo matematico. Era
942 19| era nel mondo matematico. Era un'illusione, il cui benefizio
943 19| critica e della coscienza non era facile pesare tutte le sue
944 19| conseguenza naturale della riforma era questa, che l'uomo rientrava
945 19| modesta e concludente si era messo Galileo; di là uscivano
946 19| problemi metafisici, e l'Europa era ancora troppo giovane, troppo
947 19| speculativo. Ma l'impulso era dato, e fra quelle immaginazioni
948 19| essenziali della forma, e n'era un primo e stupendo esempio
949 19| prima nel senso”. E non era già un concetto astratto
950 19| concetto astratto e solitario, era lo spirito nuovo, penetrato
951 19| un dritto naturale, come era comparsa una filosofia naturale;
952 19| politico e sociale; l'idea era una, che si sentiva ora
953 19| italiane, può vedere dov'era la vita e dov'era la morte. ~
954 19| vedere dov'era la vita e dov'era la morte. ~Che faceva l'
955 19| Italia creava l'Arcadia. Era il vero prodotto della sua
956 19| suoi Gustavo e Carlo, si era rifuggita a Roma co' suoi
957 19| intellettuale degli italiani era già un fatto noto nella
958 19| posticino! La lingua francese era divenuta quasi comune, e
959 19| movimento d'importazione c'era, lento, e impedito da molti
960 19| sua morte, e quando già era dimenticata in Francia,
961 19| idee cristiane. La riforma era detta il “platonismo cartesiano”,
962 19| la tolleranza di Roma. Ed era movimento arcadico, confinato
963 19| scientifico usciva di là, dove s'era arrestato, dal seno stesso
964 19| erudizione. Lo studio del passato era come una ginnastica intellettuale,
965 19| esame e dalla ribellione: era roba eretica. In Italia
966 19| roba eretica. In Italia era parte di Arcadia, un esercizio
967 19| fare. Il critico di Europa era Bayle; il critico d'Italia
968 19| Bayle; il critico d'Italia era Muratori. Le sue vaste e
969 19| quistione del potere temporale “era materia non dogmatica nè
970 19| probe”. L'Italia papale era più papista del papa. ~
971 19| papista del papa. ~ Un arcade era pure Gian Vincenzo Gravina,
972 19| studio del passato. Questo era il carattere del suo progresso
973 19| questi cervelli balzani c'era il milanese Gregorio Leti,
974 19| ufficio, tornò in Napoli, era già un uomo dotto, come
975 19| parecchi anche tra' gesuiti. Era il tempo del Muratori, del
976 19| dottissimo, eruditissimo” era Lionardo da Capua, e Tommaso
977 19| peritissimo; il medio evo gli era giunto con la scolastica
978 19| fatti europei sapeva quanto era possibile in Italia. Era
979 19| era possibile in Italia. Era un dotto del Rinnovamento,
980 19| mondo antico. Il suo sapere era erudizione, la forma del
981 19| la forma del suo pensiero era latina, e il suo contenuto
982 19| suo contenuto ordinario era il dritto romano. Avvocato
983 19| letteratura senza l'insegnamento era povera e nuda, come la filosofia.
984 19| si urtavano. Da una parte era il pensiero creatore, che
985 19| atomo, il loro principio, era corpo già formato, perciò
986 19| corpo già formato, perciò era principiato e non il principio,
987 19| una panacea universale: era buono in certi casi, e si
988 19| poco serio, come l'atomo. Era anch'esso principiato e
989 19| appartenere a nessuna setta. E lì era il suo punto debole. Posto
990 19| le ultime battaglie, non era nè con gli uni, nè con gli
991 19| le cantava a tutti e due. Era troppo innanzi pe' peripatetici,
992 19| gesuiti e per gli eruditi; era troppo indietro per gli
993 19| sospetta la sua erudizione. Era da solo un terzo partito,
994 19| degli uni e degli altri. Ma era un filosofo inoffensivo,
995 19| romana”. Nella medicina era con Galeno contro i moderni,
996 19| spirito del secolo. Lui era un retrivo, con tanto di
997 19| ancella. Vico resisteva. Era vanità di pedante? era fierezza
998 19| Era vanità di pedante? era fierezza di grande uomo?
999 19| a Locke, il cui Saggio era la “metafisica del senso”.
1000 19| metodi e coi suoi studi. Era la resistenza della coltura
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