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Francesco De Sanctis
Storia della letteratura italiana

IntraText - Concordanze

era

1-500 | 501-1000 | 1001-1403

     Capitolo
1001 19| trovava il mondo moderno. Era il retrivo che guardando 1002 19| che lo precedevano. Questa era la resistenza di Vico. Era 1003 19| era la resistenza di Vico. Era un moderno, e si sentiva 1004 19| una grande impressione. Era il suo uomo, dopo Platone 1005 19| tanto, e la sua scienza non era più un libro chiuso, ci 1006 19| più un libro chiuso, ci era tanto da aggiungere, tanto 1007 19| poesia, la rettorica, non era più buona a nulla? Nella 1008 19| storia sia una scienza, non era cosa nuova nella filosofia 1009 19| filo a Vico. L'importante era di eseguire il problema, 1010 19| il problema, il cui dato era già posto, era il trovar 1011 19| cui dato era già posto, era il trovar le leggi di questo 1012 19| questo spirito della storia, era il “probare per causas”, 1013 19| storia della storia, ciò che era fare una scienza nuova. 1014 19| nella teoria della storia. Era una nuova applicazione della 1015 19| sapienza volgare”. Tale era l'uomo formato nella biblioteca 1016 19| l'influenza di Cartesio. Era impossibile che un uomo 1017 19| La malattia del secolo era appunto la condanna del 1018 19| princìpi astratti. Vico era come chi, vivuto solitario 1019 19| religiosa e politica, in cui era la crisi e la salute. D' 1020 19| Contratto sociale, la società era dannata in nome della natura, 1021 19| letteratura a sua volta non era più serena contemplazione, 1022 19| più serena contemplazione, era un'arma puntata contro il 1023 19| storie, dialoghi, tutto era pensiero militante che dalle 1024 19| governi, leggi e costumi, era l'ideale di tutti, era la 1025 19| era l'ideale di tutti, era la missione della filosofia. 1026 19| decimosesto i letterati. Maggiore era la fede in questo avvenire 1027 19| avvenire filosofico, e più viva era la passione contro il presente. 1028 19| contro il presente. Tutto era male, e il male era stato 1029 19| Tutto era male, e il male era stato tutto opera maliziosa 1030 19| catechismo. La rivoluzione era già nella mente. ~ Che cosa 1031 19| nella mente. ~ Che cosa era la rivoluzione? Era il Rinnovamento 1032 19| cosa era la rivoluzione? Era il Rinnovamento che si scioglieva 1033 19| si sentiva tempo moderno. Era il libero pensiero che si 1034 19| ribellava alla teologia. Era la natura che si ribellava 1035 19| cercava ne' fatti la sua base. Era l'uomo che cercava nella 1036 19| dritti e il suo avvenire. Era una nuova forza, il popolo, 1037 19| del papato e dell'impero. Era una nuova classe, la borghesia, 1038 19| clero e dell'aristocrazia. Era la nuovacarta”, non venuta 1039 19| Dichiarazione de' dritti dell'uomo. Era la libertà del pensiero, 1040 19| de' dritti e de' doveri. Era la fine de' tempi divini 1041 19| evo moderno. ~ E che cosa era questa vecchia società, 1042 19| soprapposta a tutto il resto? Ci era alla cima il papato assoluto 1043 19| tutta Europa. Quello che era la corte romana al Cinquecento, 1044 19| clero e sulla nobiltà: era la libertà, era il dritto; 1045 19| nobiltà: era la libertà, era il dritto; tutto il resto 1046 19| il dritto; tutto il resto era poco o meno che cosa, e 1047 19| poco. La fonte del dritto era nella concessione papale 1048 19| concessione papale o sovrana: era investitura, privilegio, 1049 19| e molte forme. Che cosa era il popolo? Materia “taillable 1050 19| della proprietà feudale. Era manomorta, l'uomo così immobilizzato, 1051 19| la terra. La palude non era solo nel territorio, era 1052 19| era solo nel territorio, era nel cervello.~ Dirimpetto 1053 19| compirono i comuni italiani. Era il “medio ceto”, avvocati, 1054 19| di tutto il popolo. Qui era il progresso. Ma nel fatto 1055 19| La loro arma di guerra era lo scetticismo. Alla fede 1056 19| fila della borghesia, non era solo popolare, cioè nelle 1057 19| comune a tutte le classi, ma era ancora cosmopolitico, o, 1058 19| internazionale”. L'accento era umano, più che nazionale. 1059 19| stesse idee. Il movimento era universale nel suo obbiettivo 1060 19| le nazioni. Il contenuto era non solo una riforma religiosa, 1061 19| molti secoli. Pure, ciò che era appena un principio, sembrava 1062 19| assolutamente cosmopolitica, era in Francia. Ed essendo la 1063 19| divulgata, la propaganda era irresistibile. Nelle altre 1064 19| temperata di questo movimento era l'antica lotta tra papato 1065 19| ancora in quella forma, era lotta giurisdizionale tra 1066 19| e principi. Il pensiero era ito molto innanzi, ma in 1067 19| solitarie; mancava l'eco, non ci era ancora la moltitudine. Ma 1068 19| schierata tutta la borghesia. Era un liberalismo a buon mercato, 1069 19| senza fondamento di ragione. Era il libero esame applicato 1070 19| atti ecclesiastici. E ci era sotto altro, lo spirito 1071 19| propaganda inconscia facevano. Era facile conchiudere, che 1072 19| superiori a' loro fini. ~ Si era sempre parlato dell'età 1073 19| purità del Vangelo. Quello era anche il cavallo di battaglia 1074 19| epigramma. Allora la gerarchia era molto semplice, e non ci 1075 19| consiglieri, e alla cima non ci era nessuno che comandasse: 1076 19| assemblea de' vescovi. La legge era la sacra Scrittura; i provvedimenti 1077 19| amministrazione delle chiese, e non ci era la ragion canonica,~ ~ “ 1078 19| giurisdizione: la sua giustizia era chiamata “notio”, “iudicium”, “ 1079 19| non “iurisdictio”; ed era censura di costumi, e arbitrato 1080 19| si dava a' poveri. Tale era la Chiesa primitiva: ~ ~“ 1081 19| contemporanei. Giannone era di otto anni più giovane. 1082 19| stesse conclusioni. L'uno era il filosofo, l'altro lo 1083 19| con quel motteggio, che era proprio del secolo: sente 1084 19| Inquisizione. Il suo motto era: - Bisogna demolire il regno 1085 19| l'ambiente in Italia non era ancora tale, che vi potessero 1086 19| In Giannone stesso l'uomo era inferiore allo scrittore. 1087 19| resistenze sino al martirio. Ci era una mezza libertà, e perciò 1088 19| una mezza opposizione. Ci era il liberalismo del medio 1089 19| della forma de' governi, era messa in dubbio la loro 1090 19| il motto de' riformatori era la “corruttela de' costumi”. 1091 19| delle leggi”. Quel moto era religioso ed etico, questo 1092 19| religioso ed etico, questo era politico, quello stesso 1093 19| de' giureconsulti. Scopo era combattere i privilegi ecclesiastici 1094 19| giustizia e dell'equità. La leva era il principato civile, elemento 1095 19| In Germania il movimento era appena spuntato, rimasto 1096 19| scetticismo di Hume, e n'era nata una nuova speculazione 1097 19| questi filosofi in Italia era appena penetrato Locke, 1098 19| influssi francesi. La Francia era la grande volgarizzatrice 1099 19| secolo anteriore elaborate: era non la dimostrazione, ma 1100 19| del popolo. Già la sua non era quasi più una speculazione 1101 19| speculazione filosofica: era una bibbia, filosofia divenuta 1102 19| quale, più che scienza, era sapienza condensata e formolata. 1103 19| La loro azione pubblica era avvalorata dalle associazioni 1104 19| opinione, il cui centro era Parigi, la cui voce erano 1105 19| secondo i dettami de' filosofi era un mezzo di governo, un 1106 19| popolarità a buon mercato, come era nel secolo decimosesto il 1107 19| conserva. Lo stesso accordo era per le riforme economiche, 1108 19| privilegio più mostruoso, ch'era la monarchia assoluta e 1109 20| divenuta natura. Niente era più contrario al secolo, 1110 20| filosofiche. L'intenzione era buona; parea volesse dire: - 1111 20| riuscì arido. La teoria non era nuova, anzi era la vecchia 1112 20| teoria non era nuova, anzi era la vecchia teoria di Dante 1113 20| che lo sforzo dell'ingegno era tutto intorno alla frase. 1114 20| letterato. Ma il giovine era poeta nato. E morto il Gravina, 1115 20| suo. Ma la tragedia non era la sua vocazione, e l'autore 1116 20| Ovidio a Sofocle, e, come era moda, fece la sua comparsa 1117 20| immagini. L'ideale del tempo era l'idillio, il riposo e l' 1118 20| Guarini e il Marino. L'idillio era un certo equilibrio interiore, 1119 20| seicentismo”, sì che la forma era rimasta una pura effusione 1120 20| far l'avvocato. Ma Napoli era già il paese della musica 1121 20| melodramma, di cui lo Zeno era stato l'architetto. La 1122 20| in suo favore. La critica era ancora così impastoiata 1123 20| tutto caldo della vita che era in lui e intorno a lui, 1124 20| di dentro. Il tragico non era elevazione dell'anima, ma 1125 20| tradizionale e abituale ch'era possibile allora, senza 1126 20| la tragedia con la testa, era per il carattere un arcade, 1127 20| certa durata e consistenza: era emozione nata da subitanei 1128 20| Di sogni e favole ce n'era tutto un arsenale nelle 1129 20| e faceva all'amore. Tale era Metastasio, e tale era il 1130 20| Tale era Metastasio, e tale era il suo tempo, idillico, 1131 20| regolano la vita comune, era dettagenerosità” o “magnanimità”, “ 1132 20| pare una moralità da scena, era a quel tempo una moralità 1133 20| eroica aveva del comico, ed era possibile che vi penetrasse 1134 20| concepisce l'eroico come era concepito e sentito in quella 1135 20| musica metastasiana non era se non il prolungamento 1136 20| Non gli dite mai ~ qual era il genitor. ~ Come in un 1137 20| quelle apparenze eroiche era assonnata, spensierata, 1138 20| volea dire il motto che era già in tutte le labbra: “ 1139 20| de' filosofi e de' critici era comune. Combattevano entrambi 1140 20| scienza ciò che fino allora era sembrato non altro che uso 1141 20| dalla stessa tendenza, uno era lo spirito. E lo spirito 1142 20| lo spirito. E lo spirito era l'emancipazione dalle regole 1143 20| educazione letteraria ch'era stata anzi tutto l'opposto. 1144 20| i classici, e, come non era potuta più tollerare la 1145 20| loro insolenza letteraria era mantello alla loro servilità 1146 20| in quel vuoto ogni novità era la benvenuta. Quei versi 1147 20| l'attività intellettuale era tutta dal canto de' novatori: 1148 20| come la vecchia credenza, era detta pregiudizio, e combattere 1149 20| combattere il pregiudizio era la divisa del secolo illuminato, 1150 20| inflessione italiana. Cosa era quel Saggio? Era l'emancipazione 1151 20| italiana. Cosa era quel Saggio? Era l'emancipazione della lingua 1152 20| le istituzioni sociali; era la ragione, il senso logico, 1153 20| grammatica e nel vocabolario; era lo spirito moderno, che 1154 20| loro onde venivano, e, come era uomo d'ingegno, e avea mente 1155 20| corrente e locale, così com'era, mescolato di dialetto e 1156 20| Mario Pagano. Resistenza ci era, massime a Firenze, patria 1157 20| dal pubblico. Lo stesso era per lo stile. Si cercavano 1158 20| naturalezza e brio. Tutto ciò che era finimento, ornamento, riempitura, 1159 20| linguaggio parlato. Tipo dell'uno era il trattato; tipo dell'altro 1160 20| trattato; tipo dell'altro era la gazzetta. Il principio 1161 20| rivoluzione letteraria, era l'imitazione della natura, 1162 20| La vecchia letteratura era assalita non solo nella 1163 20| non attecchiva più, se n'era sazii sino al disgusto. 1164 20| sino al disgusto. L'eroico era esagerazione; l'idillio 1165 20| esagerazione; l'idillio era noia; l'elegia era insipidezza; 1166 20| idillio era noia; l'elegia era insipidezza; pastori e pastorelle, 1167 20| di Montesquieu. L'Ossian era preferito all'Iliade. Comparve 1168 20| Il concetto fondamentale era la legge di natura in contrasto 1169 20| che fu dettaestetica”, era Diderot. Da lui usciva l' 1170 20| piedistallo olimpico, e non era più un di , si mescolava 1171 20| miserie della vita; non era un iddio sotto nome di uomo, 1172 20| iddio sotto nome di uomo, era l'uomo; non era tragedia 1173 20| di uomo, era l'uomo; non era tragedia e non commedia, 1174 20| tragedia e non commedia, era il dramma. La poesia era 1175 20| era il dramma. La poesia era storia, come la storia era 1176 20| era storia, come la storia era poesia. L'ideale era la 1177 20| storia era poesia. L'ideale era la stessa realtà, non mutilata, 1178 20| borghese”. Il nuovo ideale non era l'idillio o l'eroe de' tempi 1179 20| l'eroe de' tempi feudali: era il semplice borghese in 1180 20| entrava nella vita lacrimoso, era patetico e sentimentale. 1181 20| ne' suoi mezzi tecnici, era ancora contraddetta nella 1182 20| contenuto. Ritrarre dal vero era la demolizione dell'eroico, 1183 20| demolizione dell'eroico, com'era concepito e praticato fra 1184 20| patetico e il sentimentale era la condanna di quegl'ideali 1185 20| commedie a soggetto? Tutto era riforma. L'abate Genovesi, 1186 20| la vecchia legislazione era combattuta da Beccaria; 1187 20| più l'attenzione: tutto era canto e musica, tutto era 1188 20| era canto e musica, tutto era filosofia. Si concepisce 1189 20| perchè mostrerebbe qual era il genio del tempo. Donne 1190 20| avea di più volgare: questo era il cibo imbandito dal Chiari. 1191 20| francese, come prima si era inventato il verso alla 1192 20| del Chiari e del Goldoni, era d'ingegno svegliatissimo, 1193 20| tisica e pinzochera. La mira era alle donne del Chiari e 1194 20| condizione. Questo pericolo era più grave, quando massime 1195 20| predicate in teatro, che non era una scola, ma un passatempo; 1196 20| capiva nulla. Goldoni, che era un puro artista, come il 1197 20| Chiari e Goldoni. Il Sacchi era l'ultimo di quei valenti 1198 20| letterarie, accademiche e noiose, era padrona del campo a Roma, 1199 20| Bologna, a Milano, a Venezia. Era della vecchia letteratura 1200 20| e l'altro genere. Ma ci era la passione, e ci era l' 1201 20| ci era la passione, e ci era l'interesse, e i sangui 1202 20| popolana. ~ Carlo Goldoni era, come Metastasio, artista 1203 20| tempo; il dramma in musica era alla moda. Scrisse l'Amalasunta, 1204 20| anche ne' romanzi. Non ci era ancora il poeta, ci era 1205 20| era ancora il poeta, ci era il mestierante; ci era Chiari, 1206 20| ci era il mestierante; ci era Chiari, non ci era ancora 1207 20| mestierante; ci era Chiari, non ci era ancora Goldoni. Trattava 1208 20| fantasia. L'arte per lui era natura, era ritrarre dal 1209 20| arte per lui era natura, era ritrarre dal vero. E riuscì 1210 20| della rettorica. La riforma era più importante che non apparisse; 1211 20| Mandragola, capitatagli ch'era giovanissimo, gli avea fatta 1212 20| della commedia italiana era l'intreccio; la buona commedia, 1213 20| E commedia di carattere era tirare l'effetto non dalla 1214 20| più ordinarie della vita. Era tutt'un altro sistema, e 1215 20| superficialità ottusa si era consunta la vecchia letteratura, 1216 20| declamazione. La parola non era più il principale: era l' 1217 20| non era più il principale: era l'accessorio, il semplice 1218 20| l'idea fissa di Goldoni era che la commedia potea per 1219 20| il pubblico, e che non le era necessario a ciò lo spettacoloso, 1220 20| maschera. La sua riforma era in fondo la restaurazione 1221 20| e gli avversari. E, come era il suo carattere, vinse 1222 20| rimangono occulte. Ma la via era quella, e in capo alla via 1223 20| italiana. Dicevano che l'era oramai un vecchio repertorio, 1224 20| vecchio repertorio, che l'era ridotta a mero meccanismo, 1225 20| a mero meccanismo, che l'era una scuola d'immoralità, 1226 20| un secolo illuminato”. C'era esagerazione nelle accuse, 1227 20| un fondamento di verità c'era. La commedia improvvisa, 1228 20| dell'arte o a soggetto, era isterilita, come tutt'i 1229 20| antichi; la parte improvvisata era così poco nuova e improvvisa, 1230 20| commedia letteraria, perchè ci era sempre maggior comunione 1231 20| tempo un retrivo, e Goldoni era il riformatore; pure avrei 1232 20| fibra rivoluzionaria ch'era in quel retrivo: chè così 1233 20| Gozzi, come lo chiamavano, era uomo d'ingegno; e perciò 1234 20| base. Grande confusione era nella sua testa, come si 1235 20| vecchia letteratura se n'era impadronita; ma per demolirlo, 1236 20| la commedia improvvisa: era l'apparizione della nuova 1237 20| questo che fece Gozzi non era precisamente quello che 1238 20| intelligente della nazione era mossa da impulsi affatto 1239 20| fare opera viva. Ma Gozzi era aristocratico, odiava tutte 1240 20| stagnante; un movimento c'era, e veniva dalla borghesia, 1241 20| immaginazione, quando la guerra era appunto contro l'immaginazione 1242 20| scienza e della filosofia, era un andare a ritroso. Gozzi 1243 20| tavola di salute. Quello era il tempo di Gozzi; e Gozzi 1244 20| puramente letterario. C'era un centro toscaneggiante 1245 20| anima i fratelli Gozzi; e c'era dall'altra parte Goldoni 1246 20| rimescolio d'idee, e Rousseau non era per lui che un fenomeno 1247 20| debolezza. La sua idea fissa, ch'era rappresentare dal vivo e 1248 20| e non guastar la natura, era il principio rinnovatore 1249 20| non l'abilità tecnica: era nato artista. Mancò a lui 1250 20| possibile rigenerazione, era la riapparizione di quel 1251 20| pubblico mostrava che ci era la materia atta a riceverlo, 1252 20| Coco non mancò mai, e vi si era formata una scuola liberale, 1253 20| lui. Un po' di rettorica c'era pure in alcuno di quegli 1254 20| movimento letterario, s'era trasformato nel sentimento 1255 20| Cesare Beccaria. A Venezia c'era l'accademia de' Granelleschi, 1256 20| Granelleschi, a Milano c'era l'accademia de' Trasformati. 1257 20| combatteva il Goldoni, ch'era il vero riformatore. Qui 1258 20| nuovo, l'Enciclopedia vi era penetrata con tutto il corteggio 1259 20| Balestrieri, il Passeroni; ci era il fiore dell'intelligenza 1260 20| morale, tutto lo scibile era già trasformato nelle loro 1261 20| vecchio uomo italiano, di cui era espressione letteraria l' 1262 20| il padre Branda, di cui era stato un cattivo scolare. 1263 20| innanzi un carattere.~ Parini era uomo più di meditazione 1264 20| esagerazioni e ostentazioni. Era in lui una interna misura, 1265 20| nostri padri del Risorgimento era allegra e scettica, come 1266 20| Boccaccio e nell'Ariosto, perchè era rivendicazione intellettuale 1267 20| la dissoluzione morale: era l'ironia della scienza a 1268 20| ogni vita interiore; era l'ironia del buon senso, 1269 20| di quella vecchia società era a sua immagine, cascante, 1270 20| De' primi studi non gli era rimasto che l'odio allo 1271 20| contentava Alfieri, e spesso era tristo, e fra tanto inutile 1272 20| affaccendarsi sentiva la noia. Era malattia italiana, propria 1273 20| vita puramente esteriore era per lui noia mal dissimulata 1274 20| innanzi a lui, tutto gli era facile. Corse parecchie 1275 20| sapeva perchè. Il perchè era questo, che, nato gagliardissimo 1276 20| notte. Tutto il suo piacere era di seguire il racconto e 1277 20| come loro? - E il potere c'era, perchè le sue forze non 1278 20| di quel tempo, l'Italia era innanzi a tutte le nazioni 1279 20| mancava la tragedia. Quest'era l'idea fissa di Gravina, 1280 20| Maffei. Ma la tragedia non c'era ancora, per sentenza di 1281 20| nuova Italia fondamento era il rifarvi la piantauomo”, 1282 20| ferveva nella mente, ed era lui stesso. Questi concetti 1283 20| precursore di una nuova era, e, non potendo con l'opera, 1284 20| e di se stesso. Lo scopo era difficilissimo, perchè tutto 1285 20| stava al principio e l'animo era già alla fine, divorando 1286 20| Alfieri, discepolo di , non era ben sicuro del fatto suo, 1287 20| tragico”. La forma letteraria era vuota e sonora cantilena. 1288 20| scientifico della storia era nato in Italia, dove il 1289 20| ordine provvidenziale” si era trasformato nella “natura 1290 20| di Vico. Ma il concetto era rimasto nelle alte sfere 1291 20| Ma lo spirito di Alfieri era superficiale, più operativo 1292 20| oscuro. ~ Or questo concetto era la negazione dell'Arcadia, 1293 20| aspetti dagli scrittori; ed era questa, che la società apparteneva 1294 20| tirannide popolare. Or questa era tragedia viva, la tragedia 1295 20| quelle agitazioni speculative era ancora idillica e rettorica, 1296 20| filosofica e accademica, com'era quella di Voltaire. Alfieri 1297 20| se quest'uomo nuovo non era ancora entrato ne' costumi 1298 20| di tutta la cultura, era vivo negl'intelletti: una 1299 20| intelletti: una parentela c'era fra lo spirito di Alfieri 1300 20| questo, che il nuovo uomo era in lui un modello puro, 1301 20| Italia, e di cui Alfieri era l'espressione esagerata, 1302 20| anima politica: la patria era la sua legge, la nazione 1303 20| concetto così elevato del mondo era prematuro, e d'accordo col 1304 20| odiava i giacobini; ma egli era un Robespierre poetico, 1305 20| arbitrio di un solo individuo, era naturale che l'individuo 1306 20| esagerazione; perchè l'esagerazione era da un pezzo la malattia 1307 20| tragico pari a' sommi. Ci era la tragedia, ma non c'era 1308 20| era la tragedia, ma non c'era ancora il verso tragico, 1309 20| di Virgilio qualche cosa era in Vincenzo Monti. Avea 1310 20| glorificò tutt'i governi. Quando era moda innocente declamare 1311 20| virile moralità di Parini: era un buon uomo che avrebbe 1312 20| piccolo il carattere. Monti era la sua personificazione, 1313 20| memoria di un uomo, in cui era più da compatire che da 1314 20| dominio e dell'influenza era dissimulata da motivi più 1315 20| dietro alle loro baionette ci era Voltaire e Rousseau. Gli 1316 20| impreparata. Non ancora vi si era formato uno spirito nazionale, 1317 20| Nella stessa borghesia, ch'era la classe colta, trovavi 1318 20| Comparve Iacopo Ortis. Era il primo grido del disinganno, 1319 20| cominciato come Alfieri: si era abbandonato al lirismo di 1320 20| primo riso della fortuna ci era la follia delle speranze, 1321 20| agitazione d'idee astratte ch'era in Italia, venuta da' libri 1322 20| volte dell'obblio. Ma vivo era il senso dell'umanità nel 1323 20| contro la superstizione era il tono del secolo. Aggiungi 1324 20| pensa solo, le sente. Ci era già il patriota, il liber 1325 20| La nuova letteratura si era annunziata con la soppressione 1326 20| succedeva il verso sciolto. Era una reazione contro la cadenza 1327 20| sopprime anche la strofa, e non era già una tragedia o un poema, 1328 20| una tragedia o un poema, era una composizione lirica, 1329 20| ogni esterno meccanismo. Era il poema lirico del mondo 1330 20| passioni contemporanee, era l'uomo intero, nella esteriorità 1331 20| de' suoi affetti privati, era l'aurora di un nuovo secolo. 1332 20| religiose e politiche, e s'era fatto della vita un concetto 1333 20| concetto più reale, e s'era spogliata gran parte delle 1334 20| Grossi, Berchet. Comparsa era la scuola romantica l'audace 1335 20| secolo. La contraddizione era spiccata. A Voltaire e Rousseau 1336 20| Rinascimento.~ Il movimento non era già fittizio e artificiale, 1337 20| e interessi temporanei. Era un serio movimento dello 1338 20| contribuito a promuoverlo. Non era interesse de' principi restaurare 1339 20| potere assoluto, di cui era istrumento. L'esercito, 1340 20| Motrice della gran mole era la polizia, penetrata in 1341 20| Una reazione così fatta era in una contraddizione violenta 1342 20| soddisfatti tutti. Il terzo stato era niente; il terzo stato fu 1343 20| aveva aria di reazione, era in fondo la stessa Rivoluzione, 1344 20| meditativi. La reazione era il passato ancora vivo nelle 1345 20| fatti una importanza che era contrastata da Cartesio 1346 20| umanizzandolo. Il concetto adunque era in fondo radicalmente rivoluzionario, 1347 20| troppo esclusivo e assoluto era nel secolo decimottavo. 1348 20| ringiovanito, il cui storico era Carlo Troya, e l'artista 1349 20| tutti dimenticati. Mancata era l'ispirazione, da cui uscirono 1350 20| Su quella sacra materia era passato il Seicento e l' 1351 20| e d'“infinito”. L'inno era poesia essenzialmente religiosa, 1352 20| prometteva agli uomini stanchi un'era novella di pace e riposo. 1353 20| creato il mondo. Il problema era sciolto, il bandolo era 1354 20| era sciolto, il bandolo era trovato. Dio si poteva riposare. 1355 20| riposare. Chiusa oramai era la porta alla reazione e 1356 20| Lo stile è l'uomo”. Ma era una critica d'impressioni 1357 20| Parimente la scuola storica era tutt'altro che empirica, 1358 20| alle regole. Il sistema era così vasto e vi si mescolavano 1359 20| e pigliarvi ciò che gli era più comodo. I governi lasciavan 1360 20| vivace di quei moti letterari era sempre Milano, dove erano 1361 20| che innanzi alla ragione. Era il razionalismo o il libero 1362 20| oggi stesso non si sa cosa era il romanticismo, e in che 1363 20| sostenevano che il Monti era un ingegno romantico sotto 1364 20| con pretensioni romantiche era in verità un classico. Si 1365 20| cacciava l'altra. Ciò che era legittimo e naturale in 1366 20| non accorgersi che esso era in sostanza non la contraddizione, 1367 20| sotto il gran Federico. Era una esagerazione, ma in 1368 20| Italia, già in Germania era scaduta, trasformatasi in 1369 20| filosofico e universale. Goethe era già alla sua terza maniera, 1370 20| cominciava, ma continuava. Essa era cominciata nel secolo scorso. 1371 20| cominciata nel secolo scorso. Era appunto la nuova letteratura, 1372 20| coltura tedesca. La differenza era questa, che la Germania 1373 20| scetticismo” di Goethe, ed era la serenità olimpica di 1374 20| romanticismo così fatto non era che lo sviluppo della nuova 1375 20| i temi classici? E già n'era venuto il fastidio, e avevi 1376 20| ristorazione della coscienza era il carattere della nuova 1377 20| e domandavano che lingua era quella. Furono i romantici 1378 20| sentimento più vivo del reale era anche penetrato nel popolo 1379 20| nel popolo italiano. Non era più il popolo accademico, 1380 20| nazionale: l'unità d'Italia non era più un tema rettorico, era 1381 20| era più un tema rettorico, era uno scopo serio, a cui si 1382 20| sanfedisti. Fatto vecchio era questo. Ma il fatto nuovo 1383 20| questo. Ma il fatto nuovo era, che nella grande maggioranza 1384 20| quella maledetta parola che era la “rivoluzione”, e significava 1385 20| Lo stesso Mazzini, ch'era all'avanguardia, avea nel 1386 20| di vaporoso idealismo che era penetrato nella filosofia 1387 20| sentimento pubblico, come era la Lega lombarda, trasformata 1388 20| Battaglia di Torino. Il medesimo era del misticismo. L'ispirazione 1389 20| virilità dell'espressione. Si era trovata una specie di modus 1390 20| freni si allentavano, ci era una maggiore libertà di 1391 20| rivelazione, tutto il Risorgimento era dichiarato eterodosso o 1392 20| immediatamente col medio evo. Era la conciliazione politica 1393 20| politica sublimata a filosofia, era la filosofia costruita ad 1394 20| universale. Il movimento era visibilmente politico, non 1395 20| primo urto de' fatti. Questa era la faccia della società 1396 20| della società italiana. Era un ambiente, nel quale anche 1397 20| La situazione in fondo era comica, e il poeta che seppe 1398 20| letterario d'Italia. Si era addormentata col riso del 1399 20| naturale: cercarla colà dove era parlata, cercarla in Toscana. 1400 20| non privo di tristezza. Era Parini tradotto dal popolino 1401 20| lotta con la teologia si era esaurita in questo tentativo 1402 20| stessa ragione. La metafisica era tenuta come una succursale 1403 20| cominciava la ribellione. Mancata era la fede nella rivelazione:


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