Capitolo
1 17| i padri dell'oratorio, i gesuiti. Si composero poesie sacre,
2 17| Tasso, educato in Napoli da' gesuiti, vivuto nella sua prima
3 18| studi a Roma, educato da' gesuiti, guidato da Speron Speroni,
4 19| suoi terrori, nè poi i gesuiti co' loro vezzi poterono
5 19| francescani, domenicani e gesuiti, e spesso l'ultimo argomento
6 19| alla Curia e soprattutto a' gesuiti, già temuti per la loro
7 19| giurisdizionali, che curia e gesuiti cercavano di far valere
8 19| dalla tenace abilità de' gesuiti, la milizia del papa. I
9 19| e così a buon mercato. I gesuiti vennero in moda, sfogandosi
10 19| favore dovettero avere i gesuiti, maestri, confessori, predicatori,
11 19| a' feudi ed a' comuni. I gesuiti allora, non trasandando
12 19| il secondo generale de' gesuiti, sosteneva nel Concilio
13 19| che davano a' principi i gesuiti. Ma erano armi a doppio
14 19| esatte e naturali, dove i gesuiti si mostrarono valentissimi,
15 19| nuovi e uomini vecchi, e i gesuiti vi si mostravano operosissimi:
16 19| erano parecchi anche tra' gesuiti. Era il tempo del Muratori,
17 19| innanzi pe' peripatetici, pe' gesuiti e per gli eruditi; era troppo
18 19| facea valere mediante i gesuiti, e mantenea vigorosamente
19 19| Nel campo avverso erano i gesuiti, inframmettenti, intolleranti,
20 19| limiti, e, attaccando curia e gesuiti, si mostrava riverente al
21 19| Argento, Pietro Giannone. I gesuiti cercavano appoggio nell'
22 19| quel che è di Cesare”. I gesuiti ritorcevano l'argomento,
23 19| Così democratizzavano i gesuiti per difendere il papato,
24 19| il capo fuori, salutando gesuiti e giannonisti come suoi
25 19| Domenico, sette collegi di gesuiti, altrettante case di teatini,
26 19| opinione offerse in olocausto i gesuiti. I filosofi, domandando
27 20| fanno i puri reazionari, co' gesuiti in testa, ma è di conciliarlo
28 20| perchè, se combatteva i gesuiti e gli oltramontani, onorava
29 20| preti, fino ridevano a' gesuiti. Fu allora che apparve in
30 20| biascicavano “paternostri”, e i gesuiti biascicavano “progresso
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