Capitolo
1 2 | AMANTE ~Madonna, a me non piace ~ castella, nè monete: ~
2 2 | i vocaboli propri: a me piace più la perfetta semplicità
3 2 | uom lo filare... ~ ~ Non piace se 'n suo loco ~ non ponesi
4 2 | in saggia donna pui ~ che piace agli occhi...~La beltà non
5 7 | mobile ad ogni cosa che piace”, l'esser “presta ad amare”. ~
6 8 | sogna, e sa che sogna, e gli piace sognare, ~ ~ e più certezza
7 8 | vivere in immaginazione gli piace; pur sente che là non è
8 8 | il mondo! Or mi diletta e piace~ quel che più mi dispiacque;
9 9 | presi da qualunque cosa che piace”. ~Dante dunque amò fanciullo
10 9 | appagamento. Ma al Boccaccio non piace esser chiamato “tranquillo”,
11 10| manda più lugubre suono. Non piace al brav'uomo un mondo, in
12 11| sentimento nel Poliziano. Piace la “cerula” ninfa Posilipo
13 11| chiamare un anacronismo. Gli piace recitare i suoi canti tra
14 12| sua ispirazione, non vi si piace e non vi si avvoltola. Ciò
15 13| ben mi corco. ~ E più mi piace di posar le poltre ~ membra,
16 13| vari gli appetiti; ~ a chi piace la chierca, a chi la spada, ~
17 13| Francia e Spagna: ~ a me piace abitar la mia contrada. ~
18 13| chi sa di sognare, e gli piace, e tiene gli occhi mezzo
19 13| contemplazione. Il sogno gli piace, pure non dice nulla al
20 13| seria o da burla; pur ti piace, perchè, mentre la tua immaginazione
21 15| statisti. Anche la moralità gli piace, e loda la generosità, la
22 17| chiude nel motto: “quel che piace, ei lice”, traduzione del
23 17| Solo chi segue ciò che piace è saggio. ~ ~Il primo canto
24 18| pastorale e dell'amore: “s'ei piace, ei lice”. Il motivo è lirico,
25 19| che natura scolpì: “S'ei piace, ei lice”. ~ ~E finisce
26 20| e perchè Shakespeare ti piace, non ne viene che tu possa
27 20| panteistico. Il sistema piace alla colta borghesia, perchè
28 20| esplosioni plebee di forze brute. Piace il concetto di un progresso
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