Capitolo
1 12| si vede nelle Novelle del Lasca, ne' Capricci del bottaio
2 12| alla buona, come faceva il Lasca e Benvenuto Cellini, ma
3 12| dello stile burlesco, il Lasca dice: ~ ~ Non sia chi mi
4 12| gentile” Berni, dice il Lasca, che si dipinge a quel modo
5 12| il suo decamerone, e il Lasca le sue Cene a Firenze, e
6 12| de' concetti: tale è il Lasca, e il Firenzuola nelle novelle
7 12| vantaggio ha sopra di lui il Lasca, non di spirito o di coltura
8 12| Berni. Materia ordinaria del Lasca è la semplicità degli uomini “
9 12| iscena preti e frati, il Lasca astrologi, guardando meno
10 12| soprannaturale della religione, il Lasca si beffa del mondo soprannaturale
11 12| risuscitarlo. Il nostro Lasca non ha lo spirito e la finezza
12 12| sentimento serio che il Lasca traduce in comico, aggiungendovi
13 12| vino che smagliava”. Se il Lasca dee molto al dialetto, ha
14 12| colui che chiamavano “il Lasca” nell'accademia degli Umidi
15 12| saperrebbe mai.”~ ~Cosa manca al Lasca? La mano che trema. Scioperato,
16 12| gradatamente dal Boccaccio al Lasca, infiltratasi nel dialetto
17 12| che senti nel Berni e nel Lasca. Tra' più sgraziati è il
18 12| col Berni e la novella col Lasca. ~ È il Decamerone in putrefazione.
19 12| il Pulci, il Berni, il Lasca, divenuto nel Furioso il
20 12| erano il Pulci, il Berni, il Lasca e gli altri letterati, ancorachè
21 13| comici. Nel Bibbiena e nel Lasca ci è una certa vita che
22 13| Firenze, e si sentiva nel Lasca e nel Berni, segretario
23 13| che brio ne ha trattato il Lasca in una sua novella. Ci si
24 13| un astrologo, com'è nel Lasca, e come il prete è prete
25 13| senza crederci punto. Nel Lasca la materia comica è cavata
26 15| fiorentina del Berni e del Lasca, l'alito di Lorenzo de'
27 16| al parlar naturale. Nel Lasca, nel Cellini, nel Cecchi,
28 16| grazia fiorentina comune col Lasca, ma ha meno spirito e movimento,
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