Capitolo
1 2 | pensiero in travaglio, e n'escono vivi guizzi di luce che
2 2 | Ma ne' suoi impeti gli escono forme di dire così fresche
3 6 | Quelle virtù allegoriche che escono in processione sulla scena
4 6 | la vita interiore da cui escono i fatti, legga Dino. ~ Finora
5 7 | ha in mente, spesso gli escono particolari estranei alla
6 7 | rozze indicazioni, e che escono dalla fantasia dantesca
7 7 | confusa, a quei gruppi, che escono i grandi uomini dell'inferno
8 7 | sono esseri musicali, che escono dalla loro coscienza individuale,
9 7 | affacciano, le immagini gli escono vivaci, peregrine; poi quasi
10 8 | artistico che amoroso, dal quale escono le vivaci descrizioni del
11 9 | spensierata e sensuale, da cui escono i tipi di don Giovanni e
12 9 | crolla e sulle sue rovine escono le fondamenta di un altro. ~
13 9 | immaginazione calda, e n'escono movimenti sentimentali,
14 10| te li snocciola come gli escono, con tutto il sapore del
15 11| isole, le fonti, le colline escono dalla sua immaginazione
16 12| perchè i loro sospiri d'amore escono da un repertorio già vecchio
17 12| mantovano, e a Venezia escono in luce le Sei giornate
18 12| rapporti e combinazioni escono in freddure e sottigliezze.
19 13| per comparsa, nè da essa escono i mezzi d'azione. Se mastro
20 13| amore e l'amicizia, da cui escono molti effetti drammatici.
21 13| lui ci è la stoffa, da cui escono le grandi figure eroiche,
22 15| l'indipendenza, fini che escono in mezzo, quando si vuol
23 15| conosciamo l'ingegno da cui escono quei miracoli, e tutto il
24 17| svegliate da vane apparenze, escono le infinite avventure dell'
25 20| inviluppati in quest'atmosfera, escono fuori vivi, coloriti, originali,
26 20| freddo, letterariamente, gli escono frammenti, niente giunge
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