Capitolo
1 1 | reminiscenze, sfoggio di sapere. Non sente amore, ma sottilizza
2 2 | analizzato da una mente avida di sapere, con la serietà e la profondità
3 2 | Il maggiore studio era sapere, e chi sapeva più era più
4 2 | e profondità era in quel sapere. Perciò venne a grandissima
5 4 | somma o il compendio del sapere, e per dirla con le parole
6 7 | non basta volere, bisogna sapere, ci vuole la sapienza che
7 7 | solo un senso! Ma ci fate sapere che, oltre all'allegorico,
8 7 | quell'ardente curiosità del sapere che invadeva i contemporanei.
9 7 | rappresentazione. Bisogna sapere la storia per indovinare
10 7 | paragone, senza quasi più sapere a che cosa si riferisca.
11 9 | ma l'erudizione: c'è il sapere per il sapere, come l'arte
12 9 | erudizione: c'è il sapere per il sapere, come l'arte per l'arte.
13 11| era la lingua loro, e quel sapere era il loro sapere: agl'
14 11| quel sapere era il loro sapere: agl'italiani pareva avere
15 12| comuni in prosa ed in verso. Sapere il latino non era più un
16 12| dove ora la coltura e il sapere era diffuso, e lo scrivere
17 15| della vita, e perciò del sapere, è il “Nosce te ipsum”,
18 15| responsabilità è nel non sapere o nel non volere, nell'ignoranza
19 16| pretendea d'insegnare tutto il sapere mediante un suo meccanismo.
20 19| zelo della verità e del sapere, dobbiamo mirare là, in
21 19| crede, non ha bisogno di sapere; e l'asinità conduce alla
22 19| opinioni, e per l'immenso sapere. E gl'invidiosi dicevano: -
23 19| nel mondo antico. Il suo sapere era erudizione, la forma
24 19| toscana in tutte le spezie del sapere umano e divino”, e lo fe'
25 20| scienze, e dal gran tronco del sapere uscivano nuovi rami, soprattutto
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